Lunedì durante una passeggiata nel bosco dietro casa trovati in sequenza:
- una ventina di anemoni in fiore (fioritura classica: marzo);
- una famigliola di ciclamini (fioritura classica: fine agosto);
- primule a non finire (fioritura classica: marzo);
- diverse pervinche in fiore (fioritura classica: metà aprile);
- una caterba di Crocus (fioritura classica: fine ottobre-inizio novembre);
- una famigliola di Armillariella mellea o funghi Chiodini (crescita classica: fine settembre-fine ottobre);
- alcuni Lactarius a lattice arancio (crescita classica: luglio-agosto-settembre);
- diversi Clitocybe nebularis (crescita classica: ottobre);
- altri funghi ancora prettamente inizio-autunnali;
- molti prugni con fiori e germogli verdi;
- noccioli con l' infiorescenza maschile (il peduncolo).
Risultato: tornati a casa con un bel mazzettino di fiori.
Anche da noi le piante di peperoni erano in salute discreta fino a questa notte, anche se ovviamente i peperoni presenti non maturavano come in piena estate, ma comunque pian piano andavano avanti.
Che dire...cominciamo bene.
Correlazione andamento meteo-campagna anno 2014 e 2015
Moderatori: erboss, MeteoLive, jackfrost
-
- Messaggi: 2483
- Iscritto il: dom mag 27, 2012 10:03 pm
- Località: Langhe&Roero
gli anni scorsi tra fine ottobre e la prima settimana di novembre arrivavano 2-3 mattine con T nettamente negative che decretavano la fine della stagione vegetativa, le piante capivano e andavano in letargo; ad ora non ho ancora rilevato minime negative e solamente 2 mattine con brina....le foglie dalle piante sono cadute perchè si sono stufate di stare lì non perchè la pianta si è fermata...per cui poti e piange...enricoaltatensione ha scritto:è quello a cui ho pensato anch'io però, in altri anni, potando anche prima non ho mai visto il classico "pianto" dalle feriteUomo di Langa ha scritto:Credo che,viste le t°,le piante non siano ancora entrate completamente in quiescenza invernale.enricoaltatensione ha scritto:Ieri ho cominciato a potare le viti e ho notato che dalle ferite usciva della linfa, come se fossimo nella fase di pianto. Ma come è possibile? Non è stato accumulato calore necessario (indice di Huglin) nè tantomeno la pianta ha raggiunto il fabbisogno di freddo. Non riesco proprio a spiegarmi questo fenomeno
-
- Messaggi: 944
- Iscritto il: gio gen 15, 2009 1:51 pm
- Località: Calosso (AT)
Grazie l'importante è che non sia un problema per la pianta, sia la potatura che poi le prossime gelateNebbiolo100% ha scritto:gli anni scorsi tra fine ottobre e la prima settimana di novembre arrivavano 2-3 mattine con T nettamente negative che decretavano la fine della stagione vegetativa, le piante capivano e andavano in letargo; ad ora non ho ancora rilevato minime negative e solamente 2 mattine con brina....le foglie dalle piante sono cadute perchè si sono stufate di stare lì non perchè la pianta si è fermata...per cui poti e piange...enricoaltatensione ha scritto:è quello a cui ho pensato anch'io però, in altri anni, potando anche prima non ho mai visto il classico "pianto" dalle feriteUomo di Langa ha scritto: Credo che,viste le t°,le piante non siano ancora entrate completamente in quiescenza invernale.
- giulys
- Forumista senior
- Messaggi: 8089
- Iscritto il: gio gen 01, 1970 1:00 am
- Località: Torino - Lucento
Rispolvero questo argomento che, anche se nel titolo si riferisce al 2014, può benissimo continuare anche per il 2015.
Per quanto riguarda la vegetazione, nella mia zona, nonostante un inverno non certo freddo, trovo che è abbastanza in linea con la media.
In particolare il mio punto di riferimento è una magnolia, che mi ricordo benissimo che 25/30 anni fa fioriva intorno a metà marzo e spessissimo nel pieno della fioritura si prendeva parecchie giornate di pioggia, ebbene adesso che siamo arrivati al 12 marzo, iniziano appena ad intravvedersi i boccioli pronti a fiorire, quindi il massimo della fioritura dovrebbe essere intorno al 20 marzo.
Idem non sono ancora fiorite né le giunchiglie né la forsitia, che a volte in anni recenti fiorivano già ai primi di marzo.
Per quanto riguarda la vegetazione, nella mia zona, nonostante un inverno non certo freddo, trovo che è abbastanza in linea con la media.
In particolare il mio punto di riferimento è una magnolia, che mi ricordo benissimo che 25/30 anni fa fioriva intorno a metà marzo e spessissimo nel pieno della fioritura si prendeva parecchie giornate di pioggia, ebbene adesso che siamo arrivati al 12 marzo, iniziano appena ad intravvedersi i boccioli pronti a fiorire, quindi il massimo della fioritura dovrebbe essere intorno al 20 marzo.
Idem non sono ancora fiorite né le giunchiglie né la forsitia, che a volte in anni recenti fiorivano già ai primi di marzo.
-
- Messaggi: 2483
- Iscritto il: dom mag 27, 2012 10:03 pm
- Località: Langhe&Roero
con soli 3 mesi di ritardo eccomi a tracciare un bilancio della campagna 2014: sicuramente la peggiore dal punto di vista metereologico-gestionale della mia carriera(15vendemmie) ma fortunatamente non la peggiore come qualità dei vini(il 2002 è e spero resterà imbattibile).
Bignami meteo-fenologico: inverno assente con pioggia abbondantissima, germogliamento precocissimo, primavera decente con buona fioritura, estate autunnale, settembre non caldo ma almeno asciutto, vendemmia in epoca media.
In tutto sto disastro quello che ci ha salvato è stato il mese di anticipo sul germogliamento che poi si è completamente mangiato durante la non estate ma almeno ha compensato il caldo mancato quando sarebbe dovuto esserci.
Arneis con acidità bilanciata e buona aromaticità.
Barbera con ottimo colore, acidità non eccessiva e grande stacco qualitativo tra le vigne super e tutte le altre.
Roero-Nebbiolo100% che si conferma vino-vitigno molto performante anche in condizioni climatiche difficili, con vini ottimi, profumi super e tannini fini ed eleganti.
Ciao da vinitaly2015!
Bignami meteo-fenologico: inverno assente con pioggia abbondantissima, germogliamento precocissimo, primavera decente con buona fioritura, estate autunnale, settembre non caldo ma almeno asciutto, vendemmia in epoca media.
In tutto sto disastro quello che ci ha salvato è stato il mese di anticipo sul germogliamento che poi si è completamente mangiato durante la non estate ma almeno ha compensato il caldo mancato quando sarebbe dovuto esserci.
Arneis con acidità bilanciata e buona aromaticità.
Barbera con ottimo colore, acidità non eccessiva e grande stacco qualitativo tra le vigne super e tutte le altre.
Roero-Nebbiolo100% che si conferma vino-vitigno molto performante anche in condizioni climatiche difficili, con vini ottimi, profumi super e tannini fini ed eleganti.
Ciao da vinitaly2015!