Il meteo forum di MeteoLive.it

ho superato i cinquant'anni e, da appassionato meteo da sempre, lasciatemi dire che dopo gli anni 90 e con l'avvento dei siti meteo, una volta scemato il primo entusiasmo si capiva,pian piano, che si stava perdendo tutto il fascino delle previsioni " a naso" dettate da esperienza e confermate o smentite da Bernacca, Baroni e Caroselli, ai quali, i meteoappassionati, si affidavano magari registrando le trasmissioni per ragionarci sopra, vista la poca durata che avevano...ma l'appuntamento televisivo era quello più atteso perche l'unico.
Poi, si analizzavano le temperature, la nuvolosità e le sensazioni,appunto, le sensazioni, e il mio grande dispiacere è che, i nostri figli, non vivono questa passione con le sensazioni ma con le carte, i siti,gli annunci mirati a fare tanti clik per poter realizzare proventi pubblicitari.......
Così vediamo che inizia l'inverno e da 15 gg a 15 gg si arriva già alla fine dello stesso senza che si possano veramente apprezzare gli eventi ...poi, addirittura, se si parla di neve ecco che si riesce a stabilire che a Roma nevicherà dalle ore... alle ore...e il fascino della sorpresa dove sta???
chiudete gli occhi un attimo e rivivete quelle albe in cui ci si alzava per vedere se avesse nevicato sulla base delle sensazioni e vivere le delusioni o le piacevoli sorprese....le finestre sempre aperte e gli occhi puntati ai lampioni fino al punto da diventare miope.....quanto fascino,quanta passione,com'era bello l'inverno di
quarantanni fa......e i più giovani, credetemi, quelle sensazioni,oggi,se le sognano!!!

mimmo92 ha scritto:ho superato i cinquant'anni e, da appassionato meteo da sempre, lasciatemi dire che, dopo gli anni 90 e con l'avvento dei siti meteo, scemato il primo entusiasmo si capiva,pian piano, che si stava perdendo tutto il fascino delle previsioni " a naso" dettate da esperienza e confermate o smentite da Bernacca, Baroni e Caroselli ai quali i meteoappassionati si affidavano, magari registrando le trasmissioni per ragionarci sopra, vista la poca durata che avevano...ma l'appuntamento televisivo era quello più atteso perche l'unico.
Poi, si analizzavano le temperature, la nuvolosità e le sensazioni,appunto, le sensazioni, e il mio grande dispiacere che, i nostri figli non vivono questa passione con le sensazioni ma con le certe, i siti,gli annunci a sensazione pur di fare tanti clik e realizzare proventi pubblicitari.......
Così vediamo che, inizia l'inverno e da 15gga 15gg si arriva già alla fine dello stesso senza che si possano veramente apprezzare gli eventi invernali...poi, addirittura, se arriva la neve si riesce a stabilire che a Roma nevicherà dalle ore alle ore...e il fascino della sorpresa dovesta???
chiudete gli occhi un attimo e rivivete quelle albe in cui ci si alzava per vedere se avesse nevicato sulla base delle sensazioni e vivere le delusioni o le piacevoli sorprese....le finestre sempre aperte egli occhi puntati ai lampioni fino al punto da diventare miope.....quanto fascino,quanta passione,com'era bello l'inverno di
quarantanni fa......e i più giovani, credetemi, quelle sensazioni,oggi,se le sognano!!!

ciao Mimmo... io ho 37 anni..e son completamente d'accordo con te..però i tempi cambiano e la tecnologia aiuta molto.
Per quel che mi riguarda io sono ancora uno di quelli che quando nevica va passeggiare fuori e sto li a guardare il lampione per vedere anche un minuscolo fiocco bianco che mi fa cambiare la giornata e sto cercando di trasmettere tutte queste emozioni a mia figlia che proprio oggi compie 6 anni..spero di riuscirci
cristiano

ciao Cristiano,
auguri per tua figlia e continua a farla appassionare.
d'accordo che i tempi cambiano, ma a che serve, oggi, inseguire il fiocco al lampione se sai già che l'evento è finito con la certezza matematica delle carte??
Invece, la speranza di trovare bianco la mattina...la speranza...quella ormai si è persa!!
Comunque continua a parlarne a Tua figlia e racconta anche di queste cose..ciao!!

hareito ha scritto:

mimmo92 ha scritto:ho superato i cinquant'anni e, da appassionato meteo da sempre, lasciatemi dire che, dopo gli anni 90 e con l'avvento dei siti meteo, scemato il primo entusiasmo si capiva,pian piano, che si stava perdendo tutto il fascino delle previsioni " a naso" dettate da esperienza e confermate o smentite da Bernacca, Baroni e Caroselli ai quali i meteoappassionati si affidavano, magari registrando le trasmissioni per ragionarci sopra, vista la poca durata che avevano...ma l'appuntamento televisivo era quello più atteso perche l'unico.
Poi, si analizzavano le temperature, la nuvolosità e le sensazioni,appunto, le sensazioni, e il mio grande dispiacere che, i nostri figli non vivono questa passione con le sensazioni ma con le certe, i siti,gli annunci a sensazione pur di fare tanti clik e realizzare proventi pubblicitari.......
Così vediamo che, inizia l'inverno e da 15gga 15gg si arriva già alla fine dello stesso senza che si possano veramente apprezzare gli eventi invernali...poi, addirittura, se arriva la neve si riesce a stabilire che a Roma nevicherà dalle ore alle ore...e il fascino della sorpresa dovesta???
chiudete gli occhi un attimo e rivivete quelle albe in cui ci si alzava per vedere se avesse nevicato sulla base delle sensazioni e vivere le delusioni o le piacevoli sorprese....le finestre sempre aperte egli occhi puntati ai lampioni fino al punto da diventare miope.....quanto fascino,quanta passione,com'era bello l'inverno di
quarantanni fa......e i più giovani, credetemi, quelle sensazioni,oggi,se le sognano!!!

ciao Mimmo... io ho 37 anni..e son completamente d'accordo con te..però i tempi cambiano e la tecnologia aiuta molto.
Per quel che mi riguarda io sono ancora uno di quelli che quando nevica va passeggiare fuori e sto li a guardare il lampione per vedere anche un minuscolo fiocco bianco che mi fa cambiare la giornata e sto cercando di trasmettere tutte queste emozioni a mia figlia che proprio oggi compie 6 anni..spero di riuscirci
cristiano

Francamente non condivido una parola di quello che hai scritto, pur rispettando il tuo pensiero.
Ho seguito anch'io Baroni e Caroselli da piccolo (Bernacca no, sono troppo giovane) ed è stato sicuramente un periodo affascinante, ma da allora sono cambiate molte e troppe cose.
Sui network nazionali, Rai compresa, quelle finestre nel corso degli anni sono diventate brevissime, al punto che oggi non esistono nemmeno più.
Il web può anche aver reso la meteo uno spettacolo ma l'arricchimento di informazione è sotto gli occhi di tutti, noncè la divulgazione di concetti scientici che un giovane dovrebeb comunque conoscere a prescindere da quello che è o sarà il suo percorsi di studi, posto che a scuola non ti insegnano cosìè una corrente a getto o cosa è un'alta o una bassa pressione e quese nozioni oggi sono facilemnte reperibili dal web echiunque può fasri una cultura...Ben venga così!

Quanto poi al fatto che manca il contatto con la natura e la capacità di osservazione dei fenomeni "a crudo" cioè senza la mediazione di un canale di informazione mediatico dipende dal datto che in generale tutti sono meno iclini all'esperizna fisica sostituita da quella mediata per ragioni di tempo, spazio, attività, ritmi di vita...

Ma il fascino della meteo resiste e il web non lo ha scalfito, ha solo reso più accessibili le informazione.
La neve a Roma?
Caro signore, il febbraio 2012 sarà ricordato nella storia...il web e i media hanno semplcemente amplificato un evento che ha reso la Capitale una cartolina nel mondo..Caro signore, mi creda davvero nessuna nostalgia per il 56 o l'85-86.... Io nell'85 c'ero ma a febbraio 2012 me la sono vissuta in modo incerdibile e tutta e dico tutta la città eterna era fuori, nelle strade, dentro un sogno, dentro una fiaba unica e grandiosa che ha fatto il giro del mondo...E ciò è accaduto nel 2012 in piena era internet e niente e dico niente ha potuto inficiare quell'incantesimo, quella magia..anzi....il web ha consentito a tutti e dico a tutti di partecipare a quell'apoteosi di emzoioni senza tempo e senza spazio, con una città ferma a guardare a bocca aperta i miracoli della natura.
Un saluto.

Caro amico,
ti scrive uno che di anni ne ha 'quasi' 59......
Da tempo scrivo qui rievocando prima ed auspicando
poi 'quei tempi' passati....
Li vissi intensamente proprio come l'hai egregiamente descritto tu....
Quello che ricordo meglio da 'ragazzino' fù la neve a Roma
del 1965....
I giovani d'oggi che ovviamente non hanno insito quel modo
di veder la meteo (fu allora che iniziò la mia passione) se non
in rari casi come appunto il mitico febbraio 2012, non potranno
capirlo se non vivendolo come l'abbiam vissuto noi...
e non solo neve, ma stagioni che 'facevano' le stagioni....
con graduale passaggio tra l'una e l'altra....
Io l'ho battezzato 'oldstyle' , con doverose differenze ....
Finchè per anni non 'gusteranno' ciò , senza colpa loro,
rimarranno a veder la meteo come oggi...con poca poesia
e stanchi di troppo caldo ed estati infinite, alluvioni, ecc.
e poche se non rare occasioni epocali nevose....

Non aggiungo altro....

Cordialmente.

Uli.

Da semplice osservatrice, concordo sul fatto che la magia di una nevicata è un qualcosa che non si puo' rovinare e personalmente non smetto mai di sperare che la previsione sulla durata dell'evento sia completamente sbagliata.... E poi lo abbiamo visto succedere diverse volte,le carte possono cambiare nel giro di qualche ora. Perciò non sarei per demonizzare le nuove metodologie di informazione; se i tempi cambiano dobbiamo cambiare con loro

Ciao hareito,tanti auguri a tua figlia!

iniestas ha scritto:Francamente non condivido una parola di quello che hai scritto, pur rispettando il tuo pensiero.
Ho seguito anch'io Baroni e Caroselli da piccolo (Bernacca no, sono troppo giovane) ed è stato sicuramente un periodo affascinante, ma da allora sono cambiate molte e troppe cose.
Sui network nazionali, Rai compresa, quelle finestre nel corso degli anni sono diventate brevissime, al punto che oggi non esistono nemmeno più.
Il web può anche aver reso la meteo uno spettacolo ma l'arricchimento di informazione è sotto gli occhi di tutti, noncè la divulgazione di concetti scientici che un giovane dovrebeb comunque conoscere a prescindere da quello che è o sarà il suo percorsi di studi, posto che a scuola non ti insegnano cosìè una corrente a getto o cosa è un'alta o una bassa pressione e quese nozioni oggi sono facilemnte reperibili dal web echiunque può fasri una cultura...Ben venga così!

Quanto poi al fatto che manca il contatto con la natura e la capacità di osservazione dei fenomeni "a crudo" cioè senza la mediazione di un canale di informazione mediatico dipende dal datto che in generale tutti sono meno iclini all'esperizna fisica sostituita da quella mediata per ragioni di tempo, spazio, attività, ritmi di vita...

Ma il fascino della meteo resiste e il web non lo ha scalfito, ha solo reso più accessibili le informazione.
La neve a Roma?
Caro signore, il febbraio 2012 sarà ricordato nella storia...il web e i media hanno semplcemente amplificato un evento che ha reso la Capitale una cartolina nel mondo..Caro signore, mi creda davvero nessuna nostalgia per il 56 o l'85-86.... Io nell'85 c'ero ma a febbraio 2012 me la sono vissuta in modo incerdibile e tutta e dico tutta la città eterna era fuori, nelle strade, dentro un sogno, dentro una fiaba unica e grandiosa che ha fatto il giro del mondo...E ciò è accaduto nel 2012 in piena era internet e niente e dico niente ha potuto inficiare quell'incantesimo, quella magia..anzi....il web ha consentito a tutti e dico a tutti di partecipare a quell'apoteosi di emzoioni senza tempo e senza spazio, con una città ferma a guardare a bocca aperta i miracoli della natura.
Un saluto.

Sono d'accordo, le sensazioni, i sentimenti e le emozioni non cambiano. Le proiezioni stagionali risultano anche molto utile per capire come andrà la stagione ma ovviamente sono ancora sperimentali, tuttavia ci permettono di tracciare una linea, una tendenza che ci permette di non farci false illusioni.

Semplicemente i quasi 60enni(come è sempre successo)sono legati talmente tanto ai ricordi d'infanzia che tutto cio' che vedono ora con occhi da "anziani" non l'accettano.Repulsione per un mondo che va avanti,si evolve e migliora.
Per non parlare poi di chi di anni ne fa 80 e ha toccato leggermente la guerra,rimpiangendo quelle condizioni di vita sotto i bombardamenti.

Ecco perche' il buon Ulisse è fissato con l'"Old Style" e ne evoca ripetutamente una rinascita.E' talmente legato agli anni 60/70 che non puo fare a meno di riviverli.Purtroppo per lui sara' solo un'utopia e basta.

Io che non sono piu un giovincello ricordo da piccolo i miei nonni come aborravano la modernita' stile anni 80.La musica,il modo di vestirsi e di porsi verso la societa.

Bisogna aprirsi mentalmente,qualunque eta si abbia,e capire che il mondo non si è mai fermato da quando è comparso il primo uomo primitivo e non si ferma di certo ora per far comodo a qualcuno.

Saluti