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Ormai le segnalazioni sul cosiddetto caldo percepito stanno quasi sostituendo quelle sulla temperatura reale... dove siamo arrivati!
A parte che il caldo percepito sebbene esistano delle formule per calcolare l'indice di calore in base a temperatura reale e umidità, dipende da MOLTI fattori soggettivi, come età del soggetto, condizioni psicofisiche, attività che si sta svolgendo in quel momento (è ben diverso lavorare al sole per ore rispetto a starsene in panciolle all'ombra... eppure la temperatura ufficiale dovrebbe essere sempre quella!) esposizione o meno a ventilazione...

Oggi sul Messaggero di Ancona viene riportata per ben due volte su un cappello in prima pagina e su un titolo di un articolo all'interno la dicitura
"Colonnina a 38°! ecc..."
Uno sarebbe portato a pensare che questa sia stata la temperatura effettiva di ieri ad Ancona, e invece leggendo l'articolo all'interno si legge che 38° è stata la temperatura percepita, mentre il termometro si è fermato a 34°...! (che poi è arrivata anche a 35° vabbeh)
Cioè ma vi rendete conto?
Ormai la temperatura reale ha poca importanza (quando invece è l'unico dato effettivo di riferimento per tutti) mentre quella che più conta è quella percepita che viene sempre più spesso scambiata per quella reale se non addirittura sostituita ad essa generando enorme confusione solo per fare notizia! A volte capita addirittura di sentire previsioni di temperature che saliranno a tot gradi scordandosi addirittura di specificare che saranno valori percepiti in base al tasso di umidità!
Eppoi per ieri nelle Marche parlavano di indici di calore spesso superiori ai 40° (fino a 44°!!! ma dove???) quando invece coi bassi tenori di umidità che c'erano le temperature reali erano del tutto sovrapponibili a quelle percepite, se non addirittura queste ultime erano inferiori di 1 o 2°...
Anche a me piace calcolare l'Heat Index ma solo come pura curiosità senza farci troppo affidamento, qui poi sul mare l'umidità può variare notevolmente a seconda delle correnti senza che ci siano altrettanto notevoli variazioni di temperatura, dunque le sensazioni termiche possono variare in poco tempo rendendo ancora più relativo il dato dell'indice di calore

è sicuramente vero e condivisibile quello che dici: non possono sostituire la temperatura reale con quella percepita solo per avere valori più alti e fare notizia... Basta con questo scempio!!!

ora si sono messi a intervistare la gente comune per sapere se conoscono la differenza fra temperatura reale e temperatura percepita.poi lo hanno chiesto al Col,Pisani e ha detto che per quella reale ci vuole il meteorologo per quella percepita ci vuole il medico
ora si che la gente ci ha capito qualcosa

Scandaloso come viene "venduta" dagli organi di informazione la cosiddetta "temperatura percepita".
Ancora una volta una grandezza che potrebbe essere molto utile anche e soprattutto in campo medico, viene contrabbandata e snaturata dai nostri cari geiornalisti, specie telegiornalisti, una delle categorie a mio parere più ************* (censura) che esistano.
Ma occhio, ragazzi, che nessuno si offenda! ************* (censura) è solo come io li PERCEPISCO!
Franco