Primavera (meteo) 2023 monitoriamola
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Nulla da segnalare, meteo che non merita commenti.
Giorni e settimane fotocopia con ventilazione continua a tratti moderata a tratti molto forte...prima da nord-ovest, poi da nord, tendente a divenire da nord est nella prossima settimana....favonio caldo, favonio mite, favonio freddo.
Il "clamoroso" reset barico di fine febbraio continua a dare i suoi frutti con l'annunciato surplus pluviometrico primaverile nel versante padano e sud alpino, in attesa dell'ulteriore "maltempo" per il fine settimana delle Palme.
Aprile sembra avviarsi sulla falsariga di marzo, con anche rischi di gelo tardivo a condire meglio la situazione....vediamo se dalla seconda decade del nuovo mese l'accentuazione dei contrasti termici e l'avanzata stagionale porta allo sviluppo di qualche temporale a smorzare l'egemonia della ventilazione sostenuta
Giorni e settimane fotocopia con ventilazione continua a tratti moderata a tratti molto forte...prima da nord-ovest, poi da nord, tendente a divenire da nord est nella prossima settimana....favonio caldo, favonio mite, favonio freddo.
Il "clamoroso" reset barico di fine febbraio continua a dare i suoi frutti con l'annunciato surplus pluviometrico primaverile nel versante padano e sud alpino, in attesa dell'ulteriore "maltempo" per il fine settimana delle Palme.
Aprile sembra avviarsi sulla falsariga di marzo, con anche rischi di gelo tardivo a condire meglio la situazione....vediamo se dalla seconda decade del nuovo mese l'accentuazione dei contrasti termici e l'avanzata stagionale porta allo sviluppo di qualche temporale a smorzare l'egemonia della ventilazione sostenuta
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Mai in vita mia mi sarei aspettato una tale situazione, una situazione letteralmente bloccata senza alcuna via d'uscita a oltranza.manu73 ha scritto:Nulla da segnalare, meteo che non merita commenti.
Giorni e settimane fotocopia con ventilazione continua a tratti moderata a tratti molto forte...prima da nord-ovest, poi da nord, tendente a divenire da nord est nella prossima settimana....favonio caldo, favonio mite, favonio freddo.
Il "clamoroso" reset barico di fine febbraio continua a dare i suoi frutti con l'annunciato surplus pluviometrico primaverile nel versante padano e sud alpino, in attesa dell'ulteriore "maltempo" per il fine settimana delle Palme.
Aprile sembra avviarsi sulla falsariga di marzo, con anche rischi di gelo tardivo a condire meglio la situazione....vediamo se dalla seconda decade del nuovo mese l'accentuazione dei contrasti termici e l'avanzata stagionale porta allo sviluppo di qualche temporale a smorzare l'egemonia della ventilazione sostenuta
E chi vi scrive era pessimista sia in termini di incremento termico ( più veloce perfino delle mie aspettative) e sia in termini di diminutio dell'apporto idrico e delle giornate con precipitazioni.
Ma un tale tunnel infinito e un tale sconvolgimento barico capace di protrarsi - ad oggi e per ora- per due anni, con un TOTALE BLOCCO degli ingressi in grado di far piovere bene in Piemonte e in discreta parte del nordovest... ecco... così neanche nei miei peggiori incubi.
E a chi obietta (lasciamo poi stare chi ci taccia di "lamentismo" perchè neanche è in grado di capire la piaga che stiamo vivendo) che per ragioni orografiche è normale che Piemonte e parte degli angoli nordoccidentali rimangano sempre sottovento, vorrei ricordare:
a) Torino aveva in passato una media vicina ai 900 mm all'anno di pioggia, più di tante zone d'Italia, quindi tanto normale che rimanesse sempre sottovento non è
b) il Piemonte ospita-va alcuni tra i territori più piovosi della Penisola: nell'Alto Piemonte, da Domodossola in su, e negli angoli più sudoccidentali prossimi alla Liguria, non di rado si superavano i 2000 mm all'anno, cosa che in alcune annate faceva sì che fossero tra le aree più umide d'Europa
c) il Piemonte era tra le regioni con più frequenti alluvioni su vasta scala (quindi non le alluvioni lampo devastanti ma circoscritte degli ultimi anni in diverse zone d'Italia) e nei periodi più perturbati, capitava che i fiumi di mezza regione andassero in piena
d) la grande dinamicità barica del passato faceva sì che alcune volte la regione rimanesse sottovento (con alcuni periodi di secca), ma altrettante che fosse tra le maggiori beneficiarie di acqua della Penisola
In conclusione, a chi continua a pensare o scrivere frasi del tipo " ma a pensarci bene, il vero miracolo è che in Piemonte in passato piovesse", faccio notare la sua ignoranza e quanto non si renda conto dell'incredibile cambiamento in atto, e consiglierei lui di farsi un giro per la regione, ammirando quanta acqua, quanti fiumi, quanti laghi, quanti ghiacciai e quanto verde caratterizzano il suo paesaggio, plastica dimostrazione di un clima che per secoli - millenni - ha favorito una tale esplosione della natura, ma che oggi, e a una velocità allarmante e inquietante, ne sta rapidamente trasfigurando i connotati.
Ed è solo il principio
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Non so se ti riferivi a me (frase in grassetto), ma quello che ho scritto io era solo un'iperbole per sottolineare che gran parte del Piemonte è in una posizione sfortunata e molto sensibile ai cambiamenti nelle sinottiche (come state ampiamente notando).InvernoPerfetto ha scritto:Mai in vita mia mi sarei aspettato una tale situazione, una situazione letteralmente bloccata senza alcuna via d'uscita a oltranza.manu73 ha scritto:Nulla da segnalare, meteo che non merita commenti.
Giorni e settimane fotocopia con ventilazione continua a tratti moderata a tratti molto forte...prima da nord-ovest, poi da nord, tendente a divenire da nord est nella prossima settimana....favonio caldo, favonio mite, favonio freddo.
Il "clamoroso" reset barico di fine febbraio continua a dare i suoi frutti con l'annunciato surplus pluviometrico primaverile nel versante padano e sud alpino, in attesa dell'ulteriore "maltempo" per il fine settimana delle Palme.
Aprile sembra avviarsi sulla falsariga di marzo, con anche rischi di gelo tardivo a condire meglio la situazione....vediamo se dalla seconda decade del nuovo mese l'accentuazione dei contrasti termici e l'avanzata stagionale porta allo sviluppo di qualche temporale a smorzare l'egemonia della ventilazione sostenuta
E chi vi scrive era pessimista sia in termini di incremento termico ( più veloce perfino delle mie aspettative) e sia in termini di diminutio dell'apporto idrico e delle giornate con precipitazioni.
Ma un tale tunnel infinito e un tale sconvolgimento barico capace di protrarsi - ad oggi e per ora- per due anni, con un TOTALE BLOCCO degli ingressi in grado di far piovere bene in Piemonte e in discreta parte del nordovest... ecco... così neanche nei miei peggiori incubi.
E a chi obietta (lasciamo poi stare chi ci taccia di "lamentismo" perchè neanche è in grado di capire la piaga che stiamo vivendo) che per ragioni orografiche è normale che Piemonte e parte degli angoli nordoccidentali rimangano sempre sottovento, vorrei ricordare:
a) Torino aveva in passato una media vicina ai 900 mm all'anno di pioggia, più di tante zone d'Italia, quindi tanto normale che rimanesse sempre sottovento non è
b) il Piemonte ospita-va alcuni tra i territori più piovosi della Penisola: nell'Alto Piemonte, da Domodossola in su, e negli angoli più sudoccidentali prossimi alla Liguria, non di rado si superavano i 2000 mm all'anno, cosa che in alcune annate faceva sì che fossero tra le aree più umide d'Europa
c) il Piemonte era tra le regioni con più frequenti alluvioni su vasta scala (quindi non le alluvioni lampo devastanti ma circoscritte degli ultimi anni in diverse zone d'Italia) e nei periodi più perturbati, capitava che i fiumi di mezza regione andassero in piena
d) la grande dinamicità barica del passato faceva sì che alcune volte la regione rimanesse sottovento (con alcuni periodi di secca), ma altrettante che fosse tra le maggiori beneficiarie di acqua della Penisola
In conclusione, a chi continua a pensare o scrivere frasi del tipo " ma a pensarci bene, il vero miracolo è che in Piemonte in passato piovesse", faccio notare la sua ignoranza e quanto non si renda conto dell'incredibile cambiamento in atto, e consiglierei lui di farsi un giro per la regione, ammirando quanta acqua, quanti fiumi, quanti laghi, quanti ghiacciai e quanto verde caratterizzano il suo paesaggio, plastica dimostrazione di un clima che per secoli - millenni - ha favorito una tale esplosione della natura, ma che oggi, e a una velocità allarmante e inquietante, ne sta rapidamente trasfigurando i connotati.
Ed è solo il principio
So benissimo che il Piemonte è (era?) una regione verde e ricca d'acqua, e ti pregherei di tenere per te le accuse di ignoranza dato che 1) conosco bene la geografia e la storia climatica dell'Italia del nord e 2) mi accorgo fin troppo bene del cambiamento in atto.
Pensa che io ancora ricordo bene quello pompatissimo di fine Agosto ed i suoi frutti... ovvero un Settembre fino al giorno 25 secchissimo e in gran parte bollente. Per non parlare di Ottobre mese tutto da spiaggia e sudate.manu73 ha scritto:Nulla da segnalare, meteo che non merita commenti.
Giorni e settimane fotocopia con ventilazione continua a tratti moderata a tratti molto forte...prima da nord-ovest, poi da nord, tendente a divenire da nord est nella prossima settimana....favonio caldo, favonio mite, favonio freddo.
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Aprile sembra avviarsi sulla falsariga di marzo, con anche rischi di gelo tardivo a condire meglio la situazione....vediamo se dalla seconda decade del nuovo mese l'accentuazione dei contrasti termici e l'avanzata stagionale porta allo sviluppo di qualche temporale a smorzare l'egemonia della ventilazione sostenuta
La realtà è che per molte zone il binario è sempre lo stesso da tempo immemore.
Aprile peraltro qui sembra iniziare molto peggio di Marzo ed è tutto dire.
A Marzo l'illusione di qualche pioggerella stitica c'è stata, ora invece anche i fantamodelli mi sembra non vedano niente di niente fino a data da destinarsi.
Speriamo almeno che rimanga il fresco benedetto ci mancherebbe iniziare l'estate ad Aprile e poi saremmo fritti.
Minima 10.2°
Massima 15.3°
Cielo molto nuvoloso
- giulys
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Belle nevicate in corso su quasi tutto l'arco alpino occidentale a partire dai 1500/1800mt, anche se probabilmente non dureranno a lungo.
Qui a Torino mattinata nu8volosa, poi sole caldo e adesso nuovamente nuvoloso, ma difficilmente pioverà.
https://www.webcamvialattea.it/
https://montgenevre.com/hiver/en-direct/webcams/
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