Focus peggioramenti invernali febbraio-marzo Nord Italia
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In valpadana centro occidentale cadono record come birilli durante il periodo invernale ( invernale oramai è un eufemismo).record di caldo chiaramente
Per quanto riguarda la neve invece ad esclusione di un debole effetto stau sull ovest Piemonte e 4 fiocchi lungo le Prealpi in nuvolaglua sterile e insignificante direi che in valpadana oramai è più facile rilevare la caduta di asteroidi che veder volteggiare nell aria candidi fiocchi bianchi...una vera penitenza.
È chiaro dall inizio che l irruzione fredda genererà possibilita di precipitazioni principalmente al centro sud specie aree esposte più orientali....per la valpadana si prospetta una settimana abbastanza fredda ma molto probabilmente anche questo cuscino freddo finirà in vacca come avviene oramai da 12 anni, senza scorrimento umido e con graduale assorbimento da regime altopressorio in estensione dalle Alpi al versante sud Alpino e Padano ( sembra che in nessun modo e con nessun tipo di circolazione si riesca a vedere la formazione di un passaggio perturbato decente ed esteso).
Una volta da fine gennaio partiva il periodo delle grandi precipitazioni e nevicate alpine di febbraio e marzo...appunto una volta, adesso si intensifica il periodo ventoso e secco ad accompagnarci spesso fino primavera avanzata ( quando va bene).
Bene, Armarsi di pazienza...ripetitività meteorologica disarmante per il versante sud Alpino e padano...alla ricerca di miracoli, vediamo se riusciamo a giocarcene uno questa settimana su qualche settore
Per quanto riguarda la neve invece ad esclusione di un debole effetto stau sull ovest Piemonte e 4 fiocchi lungo le Prealpi in nuvolaglua sterile e insignificante direi che in valpadana oramai è più facile rilevare la caduta di asteroidi che veder volteggiare nell aria candidi fiocchi bianchi...una vera penitenza.
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Ultima modifica di manu73 il sab feb 04, 2023 7:45 pm, modificato 1 volta in totale.
- lities
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Sante parole Manu.manu73 ha scritto:In valpadana centro occidentale cadono record come birilli durante il periodo invernale ( invernale oramai è un eufemismo).record di caldo chiaramente
Per quanto riguarda la neve invece ad esclusione di un debole effetto stau sull ovest Piemonte e 4 fiocchi lungo le Prealpi in nuvolaglua sterile e insignificante direi che in valpadana oramai è più facile rilevare la caduta di asteroidi che veder volteggiare nell aria candidi fiocchi bianchi...una vera penitenza.
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Niente da fare, ec vede precipitazioni abbondanti al meridione con neve a bassa quota e ritornante sulle regioni centrali adriatiche con neve anche a quote bassissime. Ovviamente al nord nulla di tutto questo, nel frattempo da sabato il cuscino freddo andrà esaurendosi e ci scommetto oro che a quel punto arriveranno le preciptiazioni.. sembra una presa in giro
Ormai solo il caso nel caos atmosferico può portare nel range utile (8-12 febbraio )..lities ha scritto:Sante parole Manu.manu73 ha scritto:In valpadana centro occidentale cadono record come birilli durante il periodo invernale ( invernale oramai è un eufemismo).record di caldo chiaramente
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non esistono più schemi che talvolta portavano perturbazioni post freddo.. ormai ambedue le cose son merce rara e ovviamente l’incastro delle due diventa veramente un mezzo miracolo ..
ovvio più facile che avvenga ora che l’irruzione fredda è vicina piuttosto che in periodi in cui pure quella è utopia quindi speriamo perché se passa questa occasione potrebbero non essercene altre
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Non faccio quasi mai commenti emotivi però sta volta è davvero deprimente; aldilà della neve in pianura, è al limite del ridicolo la chirurgicità con cui ci schifano le perturbazioni. Ce ne vuole di impegno in 240h di mediterraneo depresso non prendere una gocciamanu73 ha scritto:In valpadana centro occidentale cadono record come birilli durante il periodo invernale ( invernale oramai è un eufemismo).record di caldo chiaramente
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Senza guardare troppo avanti,anche perché a parte il long che lancia segnali di risvegli atlantici c'è ben poco di interessante, tra sera e notte odierne previsti rovesci nevosi fino al piano sul centro-ovest regione con l'ingresso dell'aria fredda
Poi nuova occasione per i settori occidentali nella notte su martedì con effetto stau abbastanza intenso
Poi nuova occasione per i settori occidentali nella notte su martedì con effetto stau abbastanza intenso
Ultima modifica di Simo98 il dom feb 05, 2023 10:21 am, modificato 1 volta in totale.
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Io mi auguro uno scenario alla reading nel long con calo dei gpt ad ovest e affondo occidentale,vedreno se può essere la volta buona,anche gli altri modelli abbozzano scenari similiEporediese ha scritto:Non vedo perche' stupirsi, va sempre a finire cosi'. Un hp del genere ce lo portiamo fino a fine mese almeno. Io ormai aspetto solo la stagione dei temporali.
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La speranza e' questa Simo, continuo pero' a sostenere che se non avviene in atlantico un evento eclatante, qualcosa che scombussoli totalmente il pattern (un ramo del vortice polare fino alle azzorre, un anticiclone sull europa orientale poderoso, o altro...) continueremo a vivere di briciole.Simo98 ha scritto:Io mi auguro uno scenario alla reading nel long con calo dei gpt ad ovest e affondo occidentale,vedreno se può essere la volta buona,anche gli altri modelli abbozzano scenari similiEporediese ha scritto:Non vedo perche' stupirsi, va sempre a finire cosi'. Un hp del genere ce lo portiamo fino a fine mese almeno. Io ormai aspetto solo la stagione dei temporali.
Il fatto che, fino a 20 anni fa, avevamo la "semipermanente d islanda" che si e' spostata ad ovest di 2500 km diventando " il canadese" , ha generato questo cambio circolatorio ormai consolidato.
Questa una mia opinione che puo' anche non trovare solite basi, ma le osservazioni mi hanno portato ad un ragionamento di questa natura.
A livello di precipitazione no, perché anche guardando le statistiche non si vede una diminuzione di precipitazioni rispetto al XX sec; anzi nell'ultimo periodo (escludendo ovviamente gli ultimi 2 anni) si stava avendo anche un leggero trend al rialzoEporediese ha scritto:La speranza e' questa Simo, continuo pero' a sostenere che se non avviene in atlantico un evento eclatante, qualcosa che scombussoli totalmente il pattern (un ramo del vortice polare fino alle azzorre, un anticiclone sull europa orientale poderoso, o altro...) continueremo a vivere di briciole.Simo98 ha scritto:Io mi auguro uno scenario alla reading nel long con calo dei gpt ad ovest e affondo occidentale,vedreno se può essere la volta buona,anche gli altri modelli abbozzano scenari similiEporediese ha scritto:Non vedo perche' stupirsi, va sempre a finire cosi'. Un hp del genere ce lo portiamo fino a fine mese almeno. Io ormai aspetto solo la stagione dei temporali.
Il fatto che, fino a 20 anni fa, avevamo la "semipermanente d islanda" che si e' spostata ad ovest di 2500 km diventando " il canadese" , ha generato questo cambio circolatorio ormai consolidato.
Questa una mia opinione che puo' anche non trovare solite basi, ma le osservazioni mi hanno portato ad un ragionamento di questa natura.
A livello di precipitazione no, perché anche guardando le statistiche non si vede una diminuzione di precipitazioni rispetto al XX sec; anzi nell'ultimo periodo (escludendo ovviamente gli ultimi 2 anni) si stava avendo anche un leggero trend al rilazoEporediese ha scritto:La speranza e' questa Simo, continuo pero' a sostenere che se non avviene in atlantico un evento eclatante, qualcosa che scombussoli totalmente il pattern (un ramo del vortice polare fino alle azzorre, un anticiclone sull europa orientale poderoso, o altro...) continueremo a vivere di briciole.Simo98 ha scritto:Io mi auguro uno scenario alla reading nel long con calo dei gpt ad ovest e affondo occidentale,vedreno se può essere la volta buona,anche gli altri modelli abbozzano scenari similiEporediese ha scritto:Non vedo perche' stupirsi, va sempre a finire cosi'. Un hp del genere ce lo portiamo fino a fine mese almeno. Io ormai aspetto solo la stagione dei temporali.
Il fatto che, fino a 20 anni fa, avevamo la "semipermanente d islanda" che si e' spostata ad ovest di 2500 km diventando " il canadese" , ha generato questo cambio circolatorio ormai consolidato.
Questa una mia opinione che puo' anche non trovare solite basi, ma le osservazioni mi hanno portato ad un ragionamento di questa natura.
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Perdona Spread, ma non ho capito a cosa ti riferisci.Sprea01 ha scritto:A livello di precipitazione no, perché anche guardando le statistiche non si vede una diminuzione di precipitazioni rispetto al XX sec; anzi nell'ultimo periodo (escludendo ovviamente gli ultimi 2 anni) si stava avendo anche un leggero trend al rilazoEporediese ha scritto:La speranza e' questa Simo, continuo pero' a sostenere che se non avviene in atlantico un evento eclatante, qualcosa che scombussoli totalmente il pattern (un ramo del vortice polare fino alle azzorre, un anticiclone sull europa orientale poderoso, o altro...) continueremo a vivere di briciole.Simo98 ha scritto: Io mi auguro uno scenario alla reading nel long con calo dei gpt ad ovest e affondo occidentale,vedreno se può essere la volta buona,anche gli altri modelli abbozzano scenari simili
Il fatto che, fino a 20 anni fa, avevamo la "semipermanente d islanda" che si e' spostata ad ovest di 2500 km diventando " il canadese" , ha generato questo cambio circolatorio ormai consolidato.
Questa una mia opinione che puo' anche non trovare solite basi, ma le osservazioni mi hanno portato ad un ragionamento di questa natura.
Avevo letto un po' di articoli, e ad esempio questo riferito a Milano https://www.cmcc.it/it/report-milano, riportava un aumento dei giorni complessivi di pioggia e in un altro (che ora però non trovo più) faceva vedere un leggero aumento dei mm annuali nel decennio 2010-20 rispetto alla media 1960-90.Eporediese ha scritto:Perdona Spread, ma non ho capito a cosa ti riferisci.Sprea01 ha scritto:A livello di precipitazione no, perché anche guardando le statistiche non si vede una diminuzione di precipitazioni rispetto al XX sec; anzi nell'ultimo periodo (escludendo ovviamente gli ultimi 2 anni) si stava avendo anche un leggero trend al rilazoEporediese ha scritto: La speranza e' questa Simo, continuo pero' a sostenere che se non avviene in atlantico un evento eclatante, qualcosa che scombussoli totalmente il pattern (un ramo del vortice polare fino alle azzorre, un anticiclone sull europa orientale poderoso, o altro...) continueremo a vivere di briciole.
Il fatto che, fino a 20 anni fa, avevamo la "semipermanente d islanda" che si e' spostata ad ovest di 2500 km diventando " il canadese" , ha generato questo cambio circolatorio ormai consolidato.
Questa una mia opinione che puo' anche non trovare solite basi, ma le osservazioni mi hanno portato ad un ragionamento di questa natura.
Non sono un esperto ma non mi spiego minimamente un cambio così repentino in soli 2 anni