poco tempi fa era la normalità in questa stagione inpianura padana la - 7leo55 ha scritto:...Per qualcuno non sono temperature invernali...una - 7 in toscana non è pocoRio ha scritto:gandalf il bianco ha scritto: Sto guardando su wetterzentrale, li aggiorna
Gennaio 2023 analisi modelli (x esperti)
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Riflettevo tra me e me. Spesse volte si dice che per far arrivare il freddo vero da noi si devono incastrare molti tasselli, anche io dico ciò. Ecco poi ho pensato che la stessa cosa deve succedere per mandare a monte molte occasioni. Guardate la prossima occasione, sembra tutto perfetto per farla andare male. Rottura d'onda pacifica, canadese messo male, ripresa del getto ecc ecc.
Solo considerazioni però. Scusate l'ot.
Solo considerazioni però. Scusate l'ot.
È ciò che per ora passa il convento...nelle simulazioni dal breve medio in su...Let it snow! ha scritto:Riflettevo tra me e me. Spesse volte si dice che per far arrivare il freddo vero da noi si devono incastrare molti tasselli, anche io dico ciò. Ecco poi ho pensato che la stessa cosa deve succedere per mandare a monte molte occasioni. Guardate la prossima occasione, sembra tutto perfetto per farla andare male. Rottura d'onda pacifica, canadese messo male, ripresa del getto ecc ecc.
Solo considerazioni però. Scusate l'ot.
Come ho più volte spiegato tutto parte dall'input ricevuto dai GM...
Intendo deterministici.
Sembra retorica, ma se non cambia l'input , non cambia il proseguo.
E continueremo a vedere queste evoluzioni....
Qualcosa necessariamente cambierà, e ce ne accorgeremo dai primi pannelli
ovvero quelli entro le 140h...
Il vero problema è capire quando.
Personalmente confido entro fine mese, ma in ogni caso...
L'attesa sarà dura....durissima.
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Attendiamo tutti da un pò questa svolta, arriverà? Lo sapremo entro 1 settimana.ulisse55 ha scritto:È ciò che per ora passa il convento...nelle simulazioni dal breve medio in su...Let it snow! ha scritto:Riflettevo tra me e me. Spesse volte si dice che per far arrivare il freddo vero da noi si devono incastrare molti tasselli, anche io dico ciò. Ecco poi ho pensato che la stessa cosa deve succedere per mandare a monte molte occasioni. Guardate la prossima occasione, sembra tutto perfetto per farla andare male. Rottura d'onda pacifica, canadese messo male, ripresa del getto ecc ecc.
Solo considerazioni però. Scusate l'ot.
Come ho più volte spiegato tutto parte dall'input ricevuto dai GM...
Intendo deterministici.
Sembra retorica, ma se non cambia l'input , non cambia il proseguo.
E continueremo a vedere queste evoluzioni....
Qualcosa necessariamente cambierà, e ce ne accorgeremo dai primi pannelli
ovvero quelli entro le 140h...
Il vero problema è capire quando.
Personalmente confido entro fine mese, ma in ogni caso...
L'attesa sarà dura....durissima.
Speriamo davvero...Febbraio non deve morire....Let it snow! ha scritto:Attendiamo tutti da un pò questa svolta, arriverà? Lo sapremo entro 1 settimana.ulisse55 ha scritto:È ciò che per ora passa il convento...nelle simulazioni dal breve medio in su...Let it snow! ha scritto:Riflettevo tra me e me. Spesse volte si dice che per far arrivare il freddo vero da noi si devono incastrare molti tasselli, anche io dico ciò. Ecco poi ho pensato che la stessa cosa deve succedere per mandare a monte molte occasioni. Guardate la prossima occasione, sembra tutto perfetto per farla andare male. Rottura d'onda pacifica, canadese messo male, ripresa del getto ecc ecc.
Solo considerazioni però. Scusate l'ot.
Come ho più volte spiegato tutto parte dall'input ricevuto dai GM...
Intendo deterministici.
Sembra retorica, ma se non cambia l'input , non cambia il proseguo.
E continueremo a vedere queste evoluzioni....
Qualcosa necessariamente cambierà, e ce ne accorgeremo dai primi pannelli
ovvero quelli entro le 140h...
Il vero problema è capire quando.
Personalmente confido entro fine mese, ma in ogni caso...
L'attesa sarà dura....durissima.
PS:
Nel frattempo ho aggiornato il mio ultimo post del TD ipotesi...
Tanto dovevo dopo il run 18....e la mappa del 7 febbraio....330h....
A domani ragazzi, su col morale...
Un abbraccio grande agli amici del NordOvest, i più penalizzati.
Uli
Qualcuno doveva pur scriverlo, condivido.Ladamabianca85 ha scritto:Gli articoli della redazione fanno ridere.
Cambiamo ad ogni uscita dei Gm..ieri articolo sullo Sw.
Oggi doccia gelata ..dai
Ma perché impegnarsi nella meteo?
Mai un'analisi un po più accurata ,mai una tendenza su macroscala.
Solo osservazione e commento delle uscite giornaliere.
Mi dispiace ci si aspetta qualcosa in più
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Buongiorno a tutti
Continua a permanere sul mediterraneo una circolazione di bassa pressione
alimentata da aria fredda in quota, responsabile di abbondanti piogge e nevicate
anche a bassa quota specie al centro italia e dalla serata di lunedì anche sul Piemonte occidentale.
Successivamente il braccio anticiclonico sulla mitteleuropa verrà interrotto sotto
la spinta di un nuovo impulso di aria artica proveniente dal lobo europeo. Verrà
rinvigorita la palude barica e riattivate instabilità e precipitazioni di cui ne
beneficeranno prevalentemente il centro sud con occasione per ulteriori nevicate
a quote basse dai 400m-500m sul versante adriatico, mentre un po' più alte
scendendo di latitudine. Nel contempo al nord il tempo rimarrebbe nel
complesso asciutto, profilando probabilmente una nuova fase senza precipitazioni
di rilievo con proseguo del deficit idrico.
Ora si osserva l'arrivo di un altro impulso perturbato verso la fine del mese di
gennaio favorito dalla discesa di vorticità dal lobo europeo in seno ad una
saccatura; tuttavia il suo posizionamento comincia
a delinearsi, accrescendo le chance nell'assistere ad un classico scivolo balanico
e rasoiata fredda per la nostra penisola, frutto di un impellente spinta zonale in
uscita dal canada. Difatti i gm ec e gfs mostrano la formazione di un minimo
all'incirca sul tirreno meridionale, scorrendo rapidamente verso sud est, mentre
ukmo e gem, riducono l'ampiezza dell'interessamento italico,
vedendo sfilare la saccatura sulla penisola balcanica e grecia.
Le dinamiche sopra citate sono frutto di 'manovre' a livello emisferico, dove
prenderebbe piede un pattern a tre onde lunghe a lenta evoluzione,
riproponendo per diversi giorni le rossby nelle medesime posizioni, ben testimoniato dal diagramma di hovmoller.
Nei giorni scorsi la strutturazione di un vasto hp dinamico sull'est europa e russia
occidentale ha agito veicolando lo spostamento verso sud est del SH, responsabile di
un ondata di gelo da record per cina e giappone. I warming siberiani sono stati la
miccia dei primi importanti disturbi al VPS frutto della dissipazione dell'energia
cinetica associata alle velocità zonali del vp in energia termica per attriti con la SH e l'himalaya.
Nel frattempo la mjo è vista portarsi in fase 3, sull'oceano indiano, aumentando la
magnitudo (anche a causa del rafforzamento della BDC come tentativo di ripristino
dell'equilibrio radiativo in strato polare) e, collaborando costruttivamente con la Nina
nell'influenza extratropicale in sede PNA, tramite una pulsazione subtropicale tale da
sostenere l'affermazione del ridge pacifico addossato alla west coast; ciò viene
coaudiuvato anche dall'azione e posizione dell'onda asiatica con la genesi di intense
depressioni subpolari sulla siberia orientale che si approfondiscono ed intensificano
a largo del giappone, dove la loro forte divergenza in quota distorce il getto
alimentando il promontorio, l'intrusione di calore verso il polo e favorendo, tramite
CWB, la formazione di una blanda alta pressione polare in isolamento sull'oceano artico.
Ne consegue un'oscillazione polare virare in dipolo positivo, dettato da una
corposa avvezione di vorticità positiva verso il comparto canadese a cui farà
seguito un ondata di gelo su gran parte degli USA verso fine mese. Queste
vicende trovano supporto anche dalla progressiva influenza delle mpv del VPS
agendo sui perni di vorticita canado-groenlandesi. Il getto in uscita dagli states
di rafforza e rende difficile l'elevazione dell'hp in atlantico che si distenderebbe
lungo i paralleli, in un contesto da NAO tendente alla positività, compatibile ad
uno scenario zonale per il mediterraneo dove guadagnerebbe progressivamente
terreno l'anticiclone (dinamica che troverebbe conferma anche dall'ultima uscita
di ec nel suo diagramma di Hovmoller), senza escludere la possibilità di
coinvolgimenti soprattutto nelle regioni del centrosud durante gli affondi
balcanici. Secondo ec , nella prima settimana di febbraio il sotto media termico
continuerebbe al centro sud, mentre il plot delle anomalie pluvio per il medesimo
periodo mostra un generale deficit in tutta italia.
Nella prima decade di febbraio non sarebbe troppo utopistico credere di poter
assistere all'ingresso un po' più franco di una saccatura sul nostro bacino, in tal
senso, i cluster di ecm lasciano aperta questa possibilità.
Permangono ancora divergenze tra i modelli sull'evoluzione della madden se
evolvesse in fase 4 (correlata ad un regime da ATR in accoppiata con la nina
secondo cassou) o ritornasse entro il cerchio. Anche se di ATR per ora non se ne vede l'ombra, è più probabile la zonalità.
Verso febbraio il setting troposferico non sarebbe più idoneo a produrre flussi di
calore e momento positivi e convergenti, assopendo quindi i disturbi verso la strato
e lasciando margine al vps di recuperare e riportarsi gradualmente verso il polo. Un
contributo potrebbe venire dall'isolamento di un hp polare per un AWB del ridge
pacifico, paventato da qualche modello.
Continua a permanere sul mediterraneo una circolazione di bassa pressione
alimentata da aria fredda in quota, responsabile di abbondanti piogge e nevicate
anche a bassa quota specie al centro italia e dalla serata di lunedì anche sul Piemonte occidentale.
Successivamente il braccio anticiclonico sulla mitteleuropa verrà interrotto sotto
la spinta di un nuovo impulso di aria artica proveniente dal lobo europeo. Verrà
rinvigorita la palude barica e riattivate instabilità e precipitazioni di cui ne
beneficeranno prevalentemente il centro sud con occasione per ulteriori nevicate
a quote basse dai 400m-500m sul versante adriatico, mentre un po' più alte
scendendo di latitudine. Nel contempo al nord il tempo rimarrebbe nel
complesso asciutto, profilando probabilmente una nuova fase senza precipitazioni
di rilievo con proseguo del deficit idrico.
Ora si osserva l'arrivo di un altro impulso perturbato verso la fine del mese di
gennaio favorito dalla discesa di vorticità dal lobo europeo in seno ad una
saccatura; tuttavia il suo posizionamento comincia
a delinearsi, accrescendo le chance nell'assistere ad un classico scivolo balanico
e rasoiata fredda per la nostra penisola, frutto di un impellente spinta zonale in
uscita dal canada. Difatti i gm ec e gfs mostrano la formazione di un minimo
all'incirca sul tirreno meridionale, scorrendo rapidamente verso sud est, mentre
ukmo e gem, riducono l'ampiezza dell'interessamento italico,
vedendo sfilare la saccatura sulla penisola balcanica e grecia.
Le dinamiche sopra citate sono frutto di 'manovre' a livello emisferico, dove
prenderebbe piede un pattern a tre onde lunghe a lenta evoluzione,
riproponendo per diversi giorni le rossby nelle medesime posizioni, ben testimoniato dal diagramma di hovmoller.
Nei giorni scorsi la strutturazione di un vasto hp dinamico sull'est europa e russia
occidentale ha agito veicolando lo spostamento verso sud est del SH, responsabile di
un ondata di gelo da record per cina e giappone. I warming siberiani sono stati la
miccia dei primi importanti disturbi al VPS frutto della dissipazione dell'energia
cinetica associata alle velocità zonali del vp in energia termica per attriti con la SH e l'himalaya.
Nel frattempo la mjo è vista portarsi in fase 3, sull'oceano indiano, aumentando la
magnitudo (anche a causa del rafforzamento della BDC come tentativo di ripristino
dell'equilibrio radiativo in strato polare) e, collaborando costruttivamente con la Nina
nell'influenza extratropicale in sede PNA, tramite una pulsazione subtropicale tale da
sostenere l'affermazione del ridge pacifico addossato alla west coast; ciò viene
coaudiuvato anche dall'azione e posizione dell'onda asiatica con la genesi di intense
depressioni subpolari sulla siberia orientale che si approfondiscono ed intensificano
a largo del giappone, dove la loro forte divergenza in quota distorce il getto
alimentando il promontorio, l'intrusione di calore verso il polo e favorendo, tramite
CWB, la formazione di una blanda alta pressione polare in isolamento sull'oceano artico.
Ne consegue un'oscillazione polare virare in dipolo positivo, dettato da una
corposa avvezione di vorticità positiva verso il comparto canadese a cui farà
seguito un ondata di gelo su gran parte degli USA verso fine mese. Queste
vicende trovano supporto anche dalla progressiva influenza delle mpv del VPS
agendo sui perni di vorticita canado-groenlandesi. Il getto in uscita dagli states
di rafforza e rende difficile l'elevazione dell'hp in atlantico che si distenderebbe
lungo i paralleli, in un contesto da NAO tendente alla positività, compatibile ad
uno scenario zonale per il mediterraneo dove guadagnerebbe progressivamente
terreno l'anticiclone (dinamica che troverebbe conferma anche dall'ultima uscita
di ec nel suo diagramma di Hovmoller), senza escludere la possibilità di
coinvolgimenti soprattutto nelle regioni del centrosud durante gli affondi
balcanici. Secondo ec , nella prima settimana di febbraio il sotto media termico
continuerebbe al centro sud, mentre il plot delle anomalie pluvio per il medesimo
periodo mostra un generale deficit in tutta italia.
Nella prima decade di febbraio non sarebbe troppo utopistico credere di poter
assistere all'ingresso un po' più franco di una saccatura sul nostro bacino, in tal
senso, i cluster di ecm lasciano aperta questa possibilità.
Permangono ancora divergenze tra i modelli sull'evoluzione della madden se
evolvesse in fase 4 (correlata ad un regime da ATR in accoppiata con la nina
secondo cassou) o ritornasse entro il cerchio. Anche se di ATR per ora non se ne vede l'ombra, è più probabile la zonalità.
Verso febbraio il setting troposferico non sarebbe più idoneo a produrre flussi di
calore e momento positivi e convergenti, assopendo quindi i disturbi verso la strato
e lasciando margine al vps di recuperare e riportarsi gradualmente verso il polo. Un
contributo potrebbe venire dall'isolamento di un hp polare per un AWB del ridge
pacifico, paventato da qualche modello.
Buongiorno......stavolta è finita per davvero, nel long omega blocking ed HP
da 1040 millibar ad inglobare tutta l' Europa, non per niente già i modelli fiutavano continui est shift delle pseudo-colate con HP sempre piu' "spanciante" ad Est. E per l'ennesima volta, il VPS ha mandato "fuori strada" i longers, con tanti saluti all'inverno, pervenuto al Nord solo nella prima/seconda decade di dicembre.
D'ora in avanti preoccupiamoci per H2O.
da 1040 millibar ad inglobare tutta l' Europa, non per niente già i modelli fiutavano continui est shift delle pseudo-colate con HP sempre piu' "spanciante" ad Est. E per l'ennesima volta, il VPS ha mandato "fuori strada" i longers, con tanti saluti all'inverno, pervenuto al Nord solo nella prima/seconda decade di dicembre.
D'ora in avanti preoccupiamoci per H2O.