Inverno 2022/23 monitoriamolo
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Buongiorno.
In verità sulle Alpi occidentali non sta andando cosi male, anzi: nevica copiosamente sulle Alpi piemontesi fino a fondovalle, in particolare sui rilievi del Cuneese, del Torinese e del Biellese. In alta valsusa e valchisone, pragelato, sestriere, claviere, cesana e bardonecchia stanno facendo il pieno, e localmente verranno raggiunti anche i 30 cm.
Sono stati segnalati anche locali rovesci di neve anche in pianura su Cuneo, Torinese occidentale e Canavese.
La collina di Torino si è velata dai 450 metri di quota.
Chi si aspettava imbiancate al piano... scusate... ma era un illuso o non conosce il clima reale: con una temporanea -2 o -3 e su un cuscinetto freddo assai timido ( non è che venissimo da ondata di gelo o avessimo fatto minime stratosferiche, mentre di giorno comunque si andava a 6/8 gradi nelle zone senza nebbia) era prevedibile, peraltro al cospetto di una perturbazione non cosi incisiva, che al piano non avremmo fatto quasi nulla, salvo ai piedi di qualche pedemontana resiliente.
Per avere "sincera" neve al piano, oggi ancora più di ieri, dobbiamo sperare per lo meno in una meno 4 meno 5 ( e nei centri urbani, per accumuli, anche la -6), salvo avere robustissimi e persistenti cuscinetti continentali, ad oggi difficilmente realizzabili.
In conclusione, non lo chiamerei flop perchè a parte qualche articolo acchiappaclick, quasi tutti meteorologi lucidi convenivano su quota 400 l'altitudine della trasformazione in neve vera in Piemonte ( altre regioni molto più alta), quella che attacca, salvo, ripeto, alcune locali situazioni microclimatiche non sempre facili da inquadrare
In verità sulle Alpi occidentali non sta andando cosi male, anzi: nevica copiosamente sulle Alpi piemontesi fino a fondovalle, in particolare sui rilievi del Cuneese, del Torinese e del Biellese. In alta valsusa e valchisone, pragelato, sestriere, claviere, cesana e bardonecchia stanno facendo il pieno, e localmente verranno raggiunti anche i 30 cm.
Sono stati segnalati anche locali rovesci di neve anche in pianura su Cuneo, Torinese occidentale e Canavese.
La collina di Torino si è velata dai 450 metri di quota.
Chi si aspettava imbiancate al piano... scusate... ma era un illuso o non conosce il clima reale: con una temporanea -2 o -3 e su un cuscinetto freddo assai timido ( non è che venissimo da ondata di gelo o avessimo fatto minime stratosferiche, mentre di giorno comunque si andava a 6/8 gradi nelle zone senza nebbia) era prevedibile, peraltro al cospetto di una perturbazione non cosi incisiva, che al piano non avremmo fatto quasi nulla, salvo ai piedi di qualche pedemontana resiliente.
Per avere "sincera" neve al piano, oggi ancora più di ieri, dobbiamo sperare per lo meno in una meno 4 meno 5 ( e nei centri urbani, per accumuli, anche la -6), salvo avere robustissimi e persistenti cuscinetti continentali, ad oggi difficilmente realizzabili.
In conclusione, non lo chiamerei flop perchè a parte qualche articolo acchiappaclick, quasi tutti meteorologi lucidi convenivano su quota 400 l'altitudine della trasformazione in neve vera in Piemonte ( altre regioni molto più alta), quella che attacca, salvo, ripeto, alcune locali situazioni microclimatiche non sempre facili da inquadrare
Ultima modifica di InvernoPerfetto il ven dic 09, 2022 9:40 am, modificato 1 volta in totale.
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Infatti. Per neve al piano ci voleva una situazione leggermente miglore. Probabilmente settimana prossima queste condizioni ci saranno Anche qui da me neve dai 400 m in su, più in basso coreografica o splatter tra la pioggia.InvernoPerfetto ha scritto:Buongiorno.
In verità sulle Alpi occidentali non sta andando cosi male, anzi: nevica copiosamente sulle Alpi piemontesi fino a fondovalle, in particolare sui rilievi del Cuneese, del Torinese e del Biellese. In alta valsusa e valchisone, pragelato, sestriere, claviere, cesana e bardonecchia stanno facendo il pieno, e localmente verranno raggiunti anche i 30 cm.
Sono stati segnalati anche locali rovesci di neve anche in pianura su Cuneo, Torinese occidentale e Canavese.
La collina di Torino si è velata dai 450 metri di quota.
Chi si aspettava imbiancate al piano... scusate... ma era un illuso o non conosce il clima reale: con una temporanea -2 o -3 e su un cuscinetto freddo assai timido ( non è che venissimo da ondata di gelo o avessimo fatto minime stratosferiche, mentre di giorno comunque si andava a 6/8 gradi nelle zone senza nebbia) era prevedibile, peraltro al cospetto di una perturbazione non cosi incisiva, che al piano non avremmo fatto quasi nulla, salvo ai piedi di qualche pedemontana resiliente.
Per avere "sincera" neve al piano, oggi ancora più di ieri, dobbiamo sperare per lo meno in una meno 4 meno 5 ( e nei centri urbani, per accumuli, anche la -6), salvo avere robustissimi e persistenti cuscinetti continentali, ad oggi difficilmente realizzabili.
In conclusione, non lo chiamerei flop perchè a parte qualche articolo acchiappaclick, quasi tutti meteorologi lucidi convenivano su quota 400 l'altitudine della trasformazione in neve vera, quella che attacca, salvo, ripeto, alcune locali situazioni microclimatiche non sempre facili da inquadrare
- Darkangel
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Sempre perfette le previsioni del giorno dopo.InvernoPerfetto ha scritto:Buongiorno.
In verità sulle Alpi occidentali non sta andando cosi male, anzi: nevica copiosamente sulle Alpi piemontesi fino a fondovalle, in particolare sui rilievi del Cuneese, del Torinese e del Biellese. In alta valsusa e valchisone, pragelato, sestriere, claviere, cesana e bardonecchia stanno facendo il pieno, e localmente verranno raggiunti anche i 30 cm.
Sono stati segnalati anche locali rovesci di neve anche in pianura su Cuneo, Torinese occidentale e Canavese.
La collina di Torino si è velata dai 450 metri di quota.
Chi si aspettava imbiancate al piano... scusate... ma era un illuso o non conosce il clima reale: con una temporanea -2 o -3 e su un cuscinetto freddo assai timido ( non è che venissimo da ondata di gelo o avessimo fatto minime stratosferiche, mentre di giorno comunque si andava a 6/8 gradi nelle zone senza nebbia) era prevedibile, peraltro al cospetto di una perturbazione non cosi incisiva, che al piano non avremmo fatto quasi nulla, salvo ai piedi di qualche pedemontana resiliente.
Per avere "sincera" neve al piano, oggi ancora più di ieri, dobbiamo sperare per lo meno in una meno 4 meno 5 ( e nei centri urbani, per accumuli, anche la -6), salvo avere robustissimi e persistenti cuscinetti continentali, ad oggi difficilmente realizzabili.
In conclusione, non lo chiamerei flop perchè a parte qualche articolo acchiappaclick, quasi tutti meteorologi lucidi convenivano su quota 400 l'altitudine della trasformazione in neve vera, quella che attacca, salvo, ripeto, alcune locali situazioni microclimatiche non sempre facili da inquadrare
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Macchè, affatto perfette e a volte si realizzano davvero dei grandi flop.Darkangel ha scritto:Sempre perfette le previsioni del giorno dopo.InvernoPerfetto ha scritto:Buongiorno.
In verità sulle Alpi occidentali non sta andando cosi male, anzi: nevica copiosamente sulle Alpi piemontesi fino a fondovalle, in particolare sui rilievi del Cuneese, del Torinese e del Biellese. In alta valsusa e valchisone, pragelato, sestriere, claviere, cesana e bardonecchia stanno facendo il pieno, e localmente verranno raggiunti anche i 30 cm.
Sono stati segnalati anche locali rovesci di neve anche in pianura su Cuneo, Torinese occidentale e Canavese.
La collina di Torino si è velata dai 450 metri di quota.
Chi si aspettava imbiancate al piano... scusate... ma era un illuso o non conosce il clima reale: con una temporanea -2 o -3 e su un cuscinetto freddo assai timido ( non è che venissimo da ondata di gelo o avessimo fatto minime stratosferiche, mentre di giorno comunque si andava a 6/8 gradi nelle zone senza nebbia) era prevedibile, peraltro al cospetto di una perturbazione non cosi incisiva, che al piano non avremmo fatto quasi nulla, salvo ai piedi di qualche pedemontana resiliente.
Per avere "sincera" neve al piano, oggi ancora più di ieri, dobbiamo sperare per lo meno in una meno 4 meno 5 ( e nei centri urbani, per accumuli, anche la -6), salvo avere robustissimi e persistenti cuscinetti continentali, ad oggi difficilmente realizzabili.
In conclusione, non lo chiamerei flop perchè a parte qualche articolo acchiappaclick, quasi tutti meteorologi lucidi convenivano su quota 400 l'altitudine della trasformazione in neve vera, quella che attacca, salvo, ripeto, alcune locali situazioni microclimatiche non sempre facili da inquadrare
Ma questa volta, a sapere interpretare le carte, più o meno era questa la situazione più prevedibile.
Forse ha "deluso" un pò Cuneo (per la seconda volta in due settimane), ma coi cambiamenti climatici in atto anche la città capoluogo di provincia più nevosa d'Italia si trova sempre più spesso in situazioni termiche borderline
- Darkangel
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Prevedere quota neve a 200 m, come ha fatto ML, Vuol dire imbiancare la pianura da Cuneo a Saluzzo ad Asti x il basso Piemonte, se non è avvenuto e previsione sbagliata punto e basta sempre a difendere l'indefendibileInvernoPerfetto ha scritto:Macchè, affatto perfette e a volte si realizzano davvero dei grandi flop.Darkangel ha scritto:Sempre perfette le previsioni del giorno dopo.InvernoPerfetto ha scritto:Buongiorno.
In verità sulle Alpi occidentali non sta andando cosi male, anzi: nevica copiosamente sulle Alpi piemontesi fino a fondovalle, in particolare sui rilievi del Cuneese, del Torinese e del Biellese. In alta valsusa e valchisone, pragelato, sestriere, claviere, cesana e bardonecchia stanno facendo il pieno, e localmente verranno raggiunti anche i 30 cm.
Sono stati segnalati anche locali rovesci di neve anche in pianura su Cuneo, Torinese occidentale e Canavese.
La collina di Torino si è velata dai 450 metri di quota.
Chi si aspettava imbiancate al piano... scusate... ma era un illuso o non conosce il clima reale: con una temporanea -2 o -3 e su un cuscinetto freddo assai timido ( non è che venissimo da ondata di gelo o avessimo fatto minime stratosferiche, mentre di giorno comunque si andava a 6/8 gradi nelle zone senza nebbia) era prevedibile, peraltro al cospetto di una perturbazione non cosi incisiva, che al piano non avremmo fatto quasi nulla, salvo ai piedi di qualche pedemontana resiliente.
Per avere "sincera" neve al piano, oggi ancora più di ieri, dobbiamo sperare per lo meno in una meno 4 meno 5 ( e nei centri urbani, per accumuli, anche la -6), salvo avere robustissimi e persistenti cuscinetti continentali, ad oggi difficilmente realizzabili.
In conclusione, non lo chiamerei flop perchè a parte qualche articolo acchiappaclick, quasi tutti meteorologi lucidi convenivano su quota 400 l'altitudine della trasformazione in neve vera, quella che attacca, salvo, ripeto, alcune locali situazioni microclimatiche non sempre facili da inquadrare
Ma questa volta, a sapere interpretare le carte, più o meno era questa la situazione più prevedibile.
Forse ha "deluso" un pò Cuneo (per la seconda volta in due settimane), ma coi cambiamenti climatici in atto anche la città capoluogo di provincia più nevosa d'Italia si trova sempre più spesso in situazioni termiche borderline