Dicembre 2022 analisi modelli (x esperti)
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- Rodigino04
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Sono già diversi anni che questi fenomeni accadono sempre più frequentementeRodigino04 ha scritto:Perdonate la domanda che non c'entra molto con quanto discusso finora. Mi rivolgo ai più esperti. E' normale avere ancora una buona quantità di fulminazioni nel Mediterraneo a quest'epoca?
( https://www.blitzortung.org/it/live_dynamic_maps3.php )
e questo perché le eredità che la stagione estiva lascia sulle ssta , sono sempre rivolte
ad un notevole surplus termico.
Quando un fenomeno inizia a manifestarsi con una certa regolarità, bisogna rivedere
il concetto di normalità.
- gandalf il bianco
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- Rodigino04
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Giusto, infatti presumevo fosse per quello anche perché le anomalie di temperatura delle acque superficiali mediterranee sono ancora abbastanza marcate in senso positivo. Quando si esauriranno i fenomeni temporaleschi? Gennaio?picchio70 ha scritto:Sono già diversi anni che questi fenomeni accadono sempre più frequentementeRodigino04 ha scritto:Perdonate la domanda che non c'entra molto con quanto discusso finora. Mi rivolgo ai più esperti. E' normale avere ancora una buona quantità di fulminazioni nel Mediterraneo a quest'epoca?
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- picchio70
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Ah non lo so, chiaro che lo stemperamento graduale tende a limitare questi fenomeniRodigino04 ha scritto:Giusto, infatti presumevo fosse per quello anche perché le anomalie di temperatura delle acque superficiali mediterranee sono ancora abbastanza marcate in senso positivo. Quando si esauriranno i fenomeni temporaleschi? Gennaio?picchio70 ha scritto:Sono già diversi anni che questi fenomeni accadono sempre più frequentementeRodigino04 ha scritto:Perdonate la domanda che non c'entra molto con quanto discusso finora. Mi rivolgo ai più esperti. E' normale avere ancora una buona quantità di fulminazioni nel Mediterraneo a quest'epoca?
( https://www.blitzortung.org/it/live_dynamic_maps3.php )
e questo perché le eredità che la stagione estiva lascia sulle ssta , sono sempre rivolte
ad un notevole surplus termico.
Quando un fenomeno inizia a manifestarsi con una certa regolarità, bisogna rivedere
il concetto di normalità.
ma senza escludere categoricamente che non possano piu accadere.
A me accadde nel gennaio 2017 in occasione della seconda ondata nevosa,
di metà mese, quando un vero e proprio diluvio di neve si abbatte' con tuoni e fulmini.
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- 6Gennaio2017
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Ho voluto sottolineare il pattern, almeno secondo messaggi che ho letto qui sopra e secondo la mia opinione, relativo alle migliori configurazioni per avere eventi invernali sull'Europa centro-orientale, anche se ovviamente il pattern cui io mi riferisco non è l'unico che può generare periodi interessanti. Prendendo l'indice NAO come descrittivo della situazione barica in atlantico, allora una NAO lievemente positiva indicherebbe a grandi linee un'hp azzorriano in forma e un'Islanda depressa ma non in maniera elevata, quindi, se si presentano le condizioni e nel caso in cui questo si elevasse bene al largo della Penisola iberica con buona e giusta spinta delle vorticità orientali del LC (ecco perchè parlavo dell'AO neutrale come indice di equilibrio), può dare un disturbo come onda atlantica e causare uno scambio meridiano che può potenzialmente essere proficuo per noi. Avrò scritto il concetto prima in troppo poche parole, non sarò risultato chiaro, avevo fretta per un appuntamento alle 6picchio70 ha scritto:Questa cosa non l'ho proprio capita6Gennaio2017 ha scritto: La situazione migliore sarebbe di equilibrio del vpt con AO in fase Neutral e NAO lievemente positiva il che indicherebbe un'elevazione dell'hp non molto pronunciata, il che darebbe spazio al freddo anche di entrare da W, ma è un'utopia anche nel long. Per ora non ci resta che monitorare, come sempre, la prossima oscillazione del vpt, che sarà quasi sicuramente in displacement in contesto da AD-, lì cominceranno a delinearsi un po' di cose sullo schema generale
- 6Gennaio2017
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Vorrei postare una mappa sulle sst mediterranee, ma non la trovo :/. Comunque il sopramedia delle sst è un fattore determinante per la formazione di questi nuclei anche abbastanza alimentati, anche in periodo invernale, diretta eredità dell'estate. Il mare rilascia con tempi molto più lunghi il calore, ed evidentemente "non fa i tempo" a smaltire, ormai neanche in inverno, e su questo le mappe sst anche invernali degli ultimi anni stanno a testimoneRodigino04 ha scritto:Perdonate la domanda che non c'entra molto con quanto discusso finora. Mi rivolgo ai più esperti. E' normale avere ancora una buona quantità di fulminazioni nel Mediterraneo a quest'epoca?
( https://www.blitzortung.org/it/live_dynamic_maps3.php )
Infatti, ad oggi il 2022 è in sopramedia sst anche più degli anni precedenti
http://www.ceam.es/ceamet/SST/SST-trend.html
Qui si può vedere tutto più chiaramente
- 6Gennaio2017
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- picchio70
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Si ma la confusione rimane.6Gennaio2017 ha scritto:Ho voluto sottolineare il pattern, almeno secondo messaggi che ho letto qui sopra e secondo la mia opinione, relativo alle migliori configurazioni per avere eventi invernali sull'Europa centro-orientale, anche se ovviamente il pattern cui io mi riferisco non è l'unico che può generare periodi interessanti. Prendendo l'indice NAO come descrittivo della situazione barica in atlantico, allora una NAO lievemente positiva indicherebbe a grandi linee un'hp azzorriano in forma e un'Islanda depressa ma non in maniera elevata, quindi, se si presentano le condizioni e nel caso in cui questo si elevasse bene al largo della Penisola iberica con buona e giusta spinta delle vorticità orientali del LC (ecco perchè parlavo dell'AO neutrale come indice di equilibrio), può dare un disturbo come onda atlantica e causare uno scambio meridiano che può potenzialmente essere proficuo per noi. Avrò scritto il concetto prima in troppo poche parole, non sarò risultato chiaro, avevo fretta per un appuntamento alle 6picchio70 ha scritto:Questa cosa non l'ho proprio capita6Gennaio2017 ha scritto: La situazione migliore sarebbe di equilibrio del vpt con AO in fase Neutral e NAO lievemente positiva il che indicherebbe un'elevazione dell'hp non molto pronunciata, il che darebbe spazio al freddo anche di entrare da W, ma è un'utopia anche nel long. Per ora non ci resta che monitorare, come sempre, la prossima oscillazione del vpt, che sarà quasi sicuramente in displacement in contesto da AD-, lì cominceranno a delinearsi un po' di cose sullo schema generale
Una NAO lievemente positiva non descrive l'Islanda depressa, può anche avere valori alti
mentre la parte groenlandese li vede bassi.
L'indice AO non descrive la ripartizione polare, puoi avere un AO molto negativo
in diversi casi. Con i displacement siberiani o canadesi o con una bilobazione,
con ripercussioni ovviamente differenti.
Un AO neutrale/ positiva stessa cosa, non ci da nessuna indicazione di dipolo.
Anche la NAO può essere negativa o positiva presentando caratteristiche bariche
diverse , è per disposizione degli HP di latitudine e longitudine e sia per la dislocazione
delle depressioni atlantiche .
Ci possono essere casi in cui un valore NAO a +1 vede il Mediterraneo occidentale
sede di LP e casi in cui una NAO a -1 in cui sono le regioni centro Meridionali
ad essere avvantaggiate.
Sostanzialmente non è possibile dare indicazioni in merito agli indici descrittivi
se non contestualizzati nel regime barico