Situazione innevamento sulle Alpi

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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gemi65
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Messaggio da gemi65 »

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giulys
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Messaggio da giulys »

Veramente una grande tragedia.
Il grande caldo e la quasi mancanza di precipitazioni invernali hanno aggravato di molto la situazione.
Trovo solo strano che vista la posizione ed il fatto che si fosse formato un largo crepaccio, sintomo di scivolamento verso il basso, non fosse stato messo sotto controllo.

La situazione dei ghiacciai sta diventando sempre più tragica.
Posto alcune immagini prese da Pont Valsavarenche verso il ghiacciaio del Grand Etret che ne dimostrano la rapida dissoluzione.

3 settembre 2009
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26 settembre 2015
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31 luglio 2020
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Oggi 5 luglio 2022
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Ancora più impressionante l'evoluzione nel tempo del ghiacciaio del Ciarforon, stessa zona delle precedenti immagini.
La foto di sinistra probabilmente risale a fine 800 l'altra è dei giorni nostri o quasi.
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Questa è del 1917
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lities
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Messaggio da lities »

Impressionante mattanza :shock:
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giulys
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Messaggio da giulys »

Credo che alla fine di questa "tragica" estate, del ghiacciaio del Ciardoney resterà ben poco.
Guardate quanta acqua di fusione già al mattino.

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erboss
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Messaggio da erboss »

Grazie sempre x questi contributi.
Le immagini non hanno bisogno di parole
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matteo**
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Messaggio da matteo** »

erboss ha scritto:Grazie sempre x questi contributi.
Le immagini non hanno bisogno di parole
Concordo, grazie per gli aggiornamenti
Allucinante situazione
Che nervi :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:
manu73
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Messaggio da manu73 »

giulys ha scritto:Credo che alla fine di questa "tragica" estate, del ghiacciaio del Ciardoney resterà ben poco.
Guardate quanta acqua di fusione già al mattino.

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SI, l'abbinamento di un inverno inesistente nel versante sud Alpino (con assenza di neve e zero termico in svariate fasi a 4000m), una primavera poco piovosa e poco nevosa, un estate iniziata a metà maggio e che non ha bisogno di commenti, una fase di ablazione che proseguirà fin verso Novembre sarà fatale e definitiva per molti ghiacciai alpini minori e posizionati sotto i 3500m....devastati saranno comunque anche quelli posizionati a quote superiori.

Sarà un annata nefasta sul fronte glaciale in un processo inesorabile e molto rapido
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matteo**
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Messaggio da matteo** »

Speriamo seguano autunni ed inverni piovosi e nevosi cosi da rallentare il processo di scioglimento
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picchio70
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Messaggio da picchio70 »

matteo** ha scritto:Speriamo seguano autunni ed inverni piovosi e nevosi cosi da rallentare il processo di scioglimento
I processi di formazione dei ghiacciai hanno tempi lunghissimi,
anche seguissero semestri nevosi essi non potranno risanare il deficit
se poi le estati saranno queste, andrebbe meglio visivamente agli inizi della stagione calda
ma poi il bilancio settembrino sarebbe lo stesso.
Occorre una lunga, lunghissima fase col mix semestre freddo generoso ed estati
vecchio stile, allora forse tra 100/200 anni si assisterà ad un riequilibro
e tentativo di recupero .
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matteo**
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Messaggio da matteo** »

picchio70 ha scritto:
matteo** ha scritto:Speriamo seguano autunni ed inverni piovosi e nevosi cosi da rallentare il processo di scioglimento
I processi di formazione dei ghiacciai hanno tempi lunghissimi,
anche seguissero semestri nevosi essi non potranno risanare il deficit
se poi le estati saranno queste, andrebbe meglio visivamente agli inizi della stagione calda
ma poi il bilancio settembrino sarebbe lo stesso.
Occorre una lunga, lunghissima fase col mix semestre freddo generoso ed estati
vecchio stile, allora forse tra 100/200 anni si assisterà ad un riequilibro
e tentativo di recupero .
:roll:
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maxtempesta
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Messaggio da maxtempesta »

questa foto l'ho scattata 1 settimana fa dal colle del nivolet
Immagine[/img]
quest'altra è il ghiacciaio del monte bianco visto dallo skyway punta helbronner
Immagine[/img]
Immagine[/img]
lago miage con ghiacciaio, si vedevano e si sentivano proprio le pietre staccarsi e scendere nel lago
Immagine[/img]
ancora colle nivolet
Immagine[/img]
sulo sfondo dovrebbe essere il lago di ceresole reale
[/img]Immagine
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lities
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Messaggio da lities »

Bravo max!
L'ultima foto la cresta spartiacque tra la Valle dell'Orco (Ceresole) e la Val Grande di Lanzo dove abito :D
Serenovariabile
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Messaggio da Serenovariabile »

picchio70 ha scritto:
matteo** ha scritto:Speriamo seguano autunni ed inverni piovosi e nevosi cosi da rallentare il processo di scioglimento
I processi di formazione dei ghiacciai hanno tempi lunghissimi,
anche seguissero semestri nevosi essi non potranno risanare il deficit
se poi le estati saranno queste, andrebbe meglio visivamente agli inizi della stagione calda
ma poi il bilancio settembrino sarebbe lo stesso.
Occorre una lunga, lunghissima fase col mix semestre freddo generoso ed estati
vecchio stile, allora forse tra 100/200 anni si assisterà ad un riequilibro
e tentativo di recupero .
Ma anche no. Anche molto meno di 100 anni. Non siamo ai poli: alle nostre latitudini la formazione del ghiaccio dalla neve, viene facilitata e velocizzata dai continui processi di parziale fusione e solidificazione durante la stagione invernale
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picchio70
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Messaggio da picchio70 »

Serenovariabile ha scritto:
picchio70 ha scritto:
matteo** ha scritto:Speriamo seguano autunni ed inverni piovosi e nevosi cosi da rallentare il processo di scioglimento
I processi di formazione dei ghiacciai hanno tempi lunghissimi,
anche seguissero semestri nevosi essi non potranno risanare il deficit
se poi le estati saranno queste, andrebbe meglio visivamente agli inizi della stagione calda
ma poi il bilancio settembrino sarebbe lo stesso.
Occorre una lunga, lunghissima fase col mix semestre freddo generoso ed estati
vecchio stile, allora forse tra 100/200 anni si assisterà ad un riequilibro
e tentativo di recupero .
Ma anche no. Anche molto meno di 100 anni. Non siamo ai poli: alle nostre latitudini la formazione del ghiaccio dalla neve, viene facilitata e velocizzata dai continui processi di parziale fusione e solidificazione durante la stagione invernale
Affinché si inizi a formare del ghiaccio dalle caratteristiche porose di un ghiacciaio,
occorrono in media 5 anni sotto l'effetto della compressione di circa 20mt di neve.
Ora tu dimmi quanti anni ci vogliono, ammettendo che ci siano le condizioni
climatiche, cosa irrealizzabile, per ripristinare un ghiacciaio nella sua condizione originale
o di quella di 50/60 anni fa.
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giulys
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Messaggio da giulys »

Un altro esempio della rapida fusione causata dalle alte temperature.

Ecco un ramo del Torrente Stura ai 1800mt del Pian della Mussa, che scende tumultuoso e torbido a causa del rapido scioglimento dei pochi nevai rimasti e del Ghiacciaio della Ciamarella, anch'esso ormai ridotto ai minimi termini.

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