Anche sul discorso dello Scand+ come sul “rodano” è palese come anche questa figura si è praticamente estinta, coincidenze o il cambiamento climatico ci ha messo del suo anche in questo caso?iniestas ha scritto:sì anche io, pur rispettando le altre visioni, non condivido la linea del potenziale, perché non si può applicare ad un sistema caotico che risponde a troppe variabili che cambiano in continuazione
non è una squadra di calcio la meteo
sulla meteo la capacità previsionale dell'uomo è ancora molto bassa, dobbiamo farcene una ragione, non tutte le scienze sono uguali e non in tutte le scienze l'uomo ha la stessa capacità di visione
non ricordo se era l'anno scorso o l'anno prima: abbiamo avuto u SH d'altri tempi con masse d'aria gelida sull'Eurasia che non si vedevano dagli anni 40/50....Anche allora...potenziale d'altri tempi, etc etc...
effetti in Italia.... NULLI....
siamo sul pezzo: con la formazione di uno scand +, figura che certo non richiede eventi stratosferici estremi, questo nocciolo gelido avrebbe potuto colpirci in pieno....avremmo parlato di inverno storico, quanto meno per una parte del territorio
rassegniamoci: il tempo fa quel che vuole, prevenire gli eventi....si può fare ma senza crederci più di tanto
Gennaio 2022 - Analisi modelli (per esperti)
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Meteorologia - Squadre di calcio = PARImanu73 ha scritto:Ho visto molte squadre di calcio avere "potenziali" incredibili fallire ancor prima di partire….il potenziale e gli effetti non si misurano prima , come sempre si quantificano durante e soprattutto alla fine.
Vedremo
Da tifoso romanista, squadra notoriamente e annualmente Campione d'Agosto, capisco la metafora.
Confido tu abbia voluto forzare un concetto.
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Il succo del discorso personale che ho espresso è chiaro, la frase indicata forza giustamente il concettoGallagherRM ha scritto:Meteorologia - Squadre di calcio = PARImanu73 ha scritto:Ho visto molte squadre di calcio avere "potenziali" incredibili fallire ancor prima di partire….il potenziale e gli effetti non si misurano prima , come sempre si quantificano durante e soprattutto alla fine.
Vedremo
Da tifoso romanista, squadra notoriamente e annualmente Campione d'Agosto, capisco la metafora.
Confido tu abbia voluto forzare un concetto.
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Gemi il punto è un altro.gemi65 ha scritto:Il vostro problema è che ogni anno ad inizio inverno i addirittura prima, vi fate aspettative che non considerano il periodo climatico in essere
L'inverno non esiste più come stagione classica da almeno 30 anni. Vive di brevi episodi che non cambiano il senso di una stagione stravolta dai cambiamenti climatici in corso
Essere consapevoli di ciò evita delusioni
È pur vero che a volte manca anche il fattore c.
Ecco perché non ho aspettative neppure per il proseguo. Febbraio sarà l'accompagnamento sempre più palese verso nuovi orizzonti stagionali
E ci ritroveremo a primavera con i soliti problemi di sempre incancreniti dalla persistenza.
Cosa andrebbe considerato del "periodo climatico in essere"?
Quali variabili? Come influiscono? Quali influiscono di più? Cosa comportano Parliamo di troposfera? Parliamo di stratosfera? Parliamo di entrambe?
Siamo d'accordo che la stagione è cambiata, ma cosa vuol dire che è cambiata? Da cosa è determinato il cambiamento e cosa produce?
Cominciamo a rispondere a queste domande, indipendentemente dalle delusioni comprensibilissime.
Anche sul discorso dello Scand+ come sul “rodano” è palese come anche questa figura si è praticamente estinta, coincidenze o il cambiamento climatico ci ha messo del suo anche in questo caso?iniestas ha scritto:sì anche io, pur rispettando le altre visioni, non condivido la linea del potenziale, perché non si può applicare ad un sistema caotico che risponde a troppe variabili che cambiano in continuazione
non è una squadra di calcio la meteo
sulla meteo la capacità previsionale dell'uomo è ancora molto bassa, dobbiamo farcene una ragione, non tutte le scienze sono uguali e non in tutte le scienze l'uomo ha la stessa capacità di visione
non ricordo se era l'anno scorso o l'anno prima: abbiamo avuto u SH d'altri tempi con masse d'aria gelida sull'Eurasia che non si vedevano dagli anni 40/50....Anche allora...potenziale d'altri tempi, etc etc...
effetti in Italia.... NULLI....
siamo sul pezzo: con la formazione di uno scand +, figura che certo non richiede eventi stratosferici estremi, questo nocciolo gelido avrebbe potuto colpirci in pieno....avremmo parlato di inverno storico, quanto meno per una parte del territorio
rassegniamoci: il tempo fa quel che vuole, prevenire gli eventi....si può fare ma senza crederci più di tanto
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Ah non so, vedi tu. Quando mi sveglio la mattina non mi interessa quello che succede sotto terra ma quanto succede davanti ai miei piedi.GallagherRM ha scritto:Gemi il punto è un altro.gemi65 ha scritto:Il vostro problema è che ogni anno ad inizio inverno i addirittura prima, vi fate aspettative che non considerano il periodo climatico in essere
L'inverno non esiste più come stagione classica da almeno 30 anni. Vive di brevi episodi che non cambiano il senso di una stagione stravolta dai cambiamenti climatici in corso
Essere consapevoli di ciò evita delusioni
È pur vero che a volte manca anche il fattore c.
Ecco perché non ho aspettative neppure per il proseguo. Febbraio sarà l'accompagnamento sempre più palese verso nuovi orizzonti stagionali
E ci ritroveremo a primavera con i soliti problemi di sempre incancreniti dalla persistenza.
Cosa andrebbe considerato del "periodo climatico in essere"?
Quali variabili? Come influiscono? Quali influiscono di più? Cosa comportano Parliamo di troposfera? Parliamo di stratosfera? Parliamo di entrambe?
Siamo d'accordo che la stagione è cambiata, ma cosa vuol dire che è cambiata? Da cosa è determinato il cambiamento e cosa produce?
Cominciamo a rispondere a queste domande, indipendentemente dalle delusioni comprensibilissime.
Quello che è cambiato? Bè penso che Treia non sia così lontana da Roma per rispondere tu stesso alla tua domanda.
Fa più caldo in ogni stagione dell'anno, ogni 10 anni rivediamo al rialzo le medie termiche di riferimento, colpa di chi, di cosa? Già questo dato dovrebbe farci capire che se la base è già calda di per sè, attendere ondate di freddo prolungate e invasive, è una chimera.
Pensa io mi sorprendo che qualche volta riesca ancora a nevicare al mio paese salvo poi meravigliarmi questo sì davvero, perchè mai successo prima, che in una notte di gennaio, senza apparenti motivi, invece di gelare, la neve scompaia.
Se non sai cosa è cambiato, penso che, visto quest'ultimo esempio terra terra, il problema sia il tuo.
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Va bene ragazzi, tutte le considerazioni sono più o meno giuste,
piu o meno perché questa materia non permette certezze.
Forse basterebbe non prendersi troppo sul serio e partire
dal fatto che siamo tutti semplici appassionati, la conoscenza della materia
non pemette comunque di indovinarne le mosse, altrimenti i fisici
saprebbero con precisione il tempo che ci aspetta.
Ma allo stesso tempo non bisogna fare d'un fascio un erba,
leggere analisi è sempre un piacere ed anche le controversie che nascono
ci inducono a riflessioni ed a motivi ulteriori di studio.
Quindi siccome l'atmosfera è imprevisionabile dobbiamo
evitare fare discussioni a proposito perché inutili?
No, non sono d'accordo, basta avere il giusto approccio di lettura
che poi è quello che serve anche verso i GM, anche perché
un conto è dire mi sento che dal 3 al 10 febbraio qualcosa accadrà,
altro è dirlo spiegando il perché a corredo di carte e dinamiche,
il che non aumenta la probabilità che ciò accada, ma si ha più rispetto
della materia e non la si riduce a fare tarocchi o
a leggere nelle palle di vetro.
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Dal mancato gelo all'anticipo di primavera per correnti zonali miti atlantiche a componente prevalentemente anticiclonica?
https://www.meteolive.it/news/Meteo-15- ... aio/92865/
Perchè no.
https://www.meteolive.it/news/Meteo-15- ... aio/92865/
Perchè no.
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