Gennaio 2022 - Analisi modelli (per esperti)
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L'East Atlantic (EA) è un indice teleconnettivo che esprime la differenza di pressione tra Nord Atlantico e Atlantico tropicale. Tale indice è strutturalmente simile alla North Atlantic Oscillation, ma l'area che copre è decisamente più vasta, soprattutto longitudinalmente. Il modello EA viene spesso interpretato come un modello NAO spostato verso il basso, ma il fatto che abbia un forte legame subtropicale comporta differenti peculiarità.
Il valore dell'EA è positivo (EA+) quando sull'Oceano Atlantico si verifica un sensibile calo della pressione e contemporaneamente la fascia di anticicloni subtropicali oceanica si abbassa notevolmente di latitudine, rinforzandosi. Di risposta l'anticiclone africano guadagna energia ed invasività sul Mediterraneo, sottoponendo tale area a frequenti impulsi di aria calda e secca sahariana in tutte le stagioni. Contemporaneamente, sul nord dell'Europa e Scandinavia le precipitazioni divengono abbondanti. Nelle zone meridianoli degli Stati Uniti una fase di EA+ è associata a temperature sotto media tra gennaio e maggio, e nelle zone centro-settentrionali degli Stati uniti tra luglio e ottobre.
Con EA molto basso in inverno si possono osservare notevoli ondate fredde sull'area mediterranea.
Cosi tutti vedono cosa significa
Il valore dell'EA è positivo (EA+) quando sull'Oceano Atlantico si verifica un sensibile calo della pressione e contemporaneamente la fascia di anticicloni subtropicali oceanica si abbassa notevolmente di latitudine, rinforzandosi. Di risposta l'anticiclone africano guadagna energia ed invasività sul Mediterraneo, sottoponendo tale area a frequenti impulsi di aria calda e secca sahariana in tutte le stagioni. Contemporaneamente, sul nord dell'Europa e Scandinavia le precipitazioni divengono abbondanti. Nelle zone meridianoli degli Stati Uniti una fase di EA+ è associata a temperature sotto media tra gennaio e maggio, e nelle zone centro-settentrionali degli Stati uniti tra luglio e ottobre.
Con EA molto basso in inverno si possono osservare notevoli ondate fredde sull'area mediterranea.
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- Vittorino2478
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gli anni 90 spesso in negativo, ma fu il decennio meno nevoso dal dopo guerra, non tutto è correlatogandalf il bianco ha scritto:Non sono daccordo, non è un indice che ha parametri diversi, è il clima che è cambiatoAntonio80 ha scritto:.massimo65 ha scritto:L'indice "episodio stile 85 in italia" non lo hanno ancora inventato.
Tutti gli altri indicano una certa situazione possibile ma non mica per forza in Italia....
Se il modello a 10gg prevede qualcosa che poi finisce sui balcani, il modello nel complesso ci ha preso... Non sono certo 100km che fanno la differenza..
Secondo me i modelli invece vanno tarati ai cambiamenti climatici . Hanno gli stessi parametri di trent’anni fa sono da rimodulare o cestinare.
Vedesi mappa sotto di come le cose son cambiate
[/img]
Su questa mappa credo che molti forumisti del nord sanno di cosa parlo
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Poco o nulla da aggiungere rispetto quanto commentato nei giorni scorsi.
Si chiude in parte una pagina di HP che lascia spazio a una rapida incursione fredda in scivolamento orientale e si apre una nuova e importante pagina di HP con tendenze ad omega come già da svariati giorni i modelli facevano vedere a fasi alterne (due rotori depressionari uno sul mar Nero e uno in aperto Atlantico con HP nel mezzo).
L'inverno corre veloce ed è già tempo di concentrare le ricerche invernali nell'ultima fase stagionale, quella dell'inverno in extremis, quella dei colpi di coda, quella degli warming, dei final warming, del VP in frantumi, quella della primavera fredda etc etc etc
Ricerca iniziata e tempo che corre ora ancor più rapido e inesorabile prima dei definitivi saluti.
Nulla di nuovo, film visti e rivisti su questi schermi
Si chiude in parte una pagina di HP che lascia spazio a una rapida incursione fredda in scivolamento orientale e si apre una nuova e importante pagina di HP con tendenze ad omega come già da svariati giorni i modelli facevano vedere a fasi alterne (due rotori depressionari uno sul mar Nero e uno in aperto Atlantico con HP nel mezzo).
L'inverno corre veloce ed è già tempo di concentrare le ricerche invernali nell'ultima fase stagionale, quella dell'inverno in extremis, quella dei colpi di coda, quella degli warming, dei final warming, del VP in frantumi, quella della primavera fredda etc etc etc
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Anche quelli del centro ti assicuro.....L'importante che li ho vissuti e goduti gli anni dal 70 al 90 . altra storiagandalf il bianco ha scritto:Non sono daccordo, non è un indice che ha parametri diversi, è il clima che è cambiatoAntonio80 ha scritto:.massimo65 ha scritto:L'indice "episodio stile 85 in italia" non lo hanno ancora inventato.
Tutti gli altri indicano una certa situazione possibile ma non mica per forza in Italia....
Se il modello a 10gg prevede qualcosa che poi finisce sui balcani, il modello nel complesso ci ha preso... Non sono certo 100km che fanno la differenza..
Secondo me i modelli invece vanno tarati ai cambiamenti climatici . Hanno gli stessi parametri di trent’anni fa sono da rimodulare o cestinare.
Vedesi mappa sotto di come le cose son cambiate
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Su questa mappa credo che molti forumisti del nord sanno di cosa parlo
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Quotomanu73 ha scritto:Poco o nulla da aggiungere rispetto quanto commentato nei giorni scorsi.
Si chiude in parte una pagina di HP che lascia spazio a una rapida incursione fredda in scivolamento orientale e si apre una nuova e importante pagina di HP con tendenze ad omega come già da svariati giorni i modelli facevano vedere a fasi alterne (due rotori depressionari uno sul mar Nero e uno in aperto Atlantico con HP nel mezzo).
L'inverno corre veloce ed è già tempo di concentrare le ricerche invernali nell'ultima fase stagionale, quella dell'inverno in extremis, quella dei colpi di coda, quella degli warming, dei final warming, del VP in frantumi, quella della primavera fredda etc etc etc
Ricerca iniziata e tempo che corre ora ancor più rapido e inesorabile prima dei definitivi saluti.
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A fine mese poi , inizi Febbraio , si vede nuova tempesta generatasi in medio Atlantico in movimento verso Ne. Io ipotizzo che scompigli alquanto il quadro barico l'ennesima storm piu' da altri periodi che questo...le Sst del medio Atlantico mostrano aggiornate al gg. 18 , un forte surplus termico. La tempesta ( di 940mmb. ) raggiungerebbe il Mar di Norvegia - east Island , entro il 4 -5 di Febbraio. [][/img]
- Vittorino2478
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Si continuano a leggere a disco rotto, da anni, le stesse scemenze del tipo:gandalf il bianco ha scritto:Scusa?Vittorino2478 ha scritto:Divertente assistere alle lezioni tenute dai baristi del forum, che vorrebbero insegnare ai più grandi centri di calcolo mondiale come essi dovrebbero tatare i propri modelli previsionali. Caspita!
"questo modello fa schifo"
"Questo altro è farlocco"
"Questo è ubriaco"
"Questo modello non funziona mentre quest'altro è super"
"Secondo me bisognerere cambiare gli imput così e così e cosi e cosà..."
"Secondo me i modelli nonsono aggiornati a l GW"
Bla bla bla...
Quindi che esiste il GW lo sappiamo solo noi nel forum, e i fisici dell'atmosfera che lavorano nei più grandi centri di calcolo internazionali, supportati da competenze statistiche di massimo livello e dai big data... non lo sanno.
Mah...
- gandalf il bianco
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Sono daccordo, quando le cose non vanno come dovrebbero ci si attacca a tuttoVittorino2478 ha scritto:Si continuano a leggere a disco rotto, da anni, le stesse scemenze del tipo:gandalf il bianco ha scritto:Scusa?Vittorino2478 ha scritto:Divertente assistere alle lezioni tenute dai baristi del forum, che vorrebbero insegnare ai più grandi centri di calcolo mondiale come essi dovrebbero tatare i propri modelli previsionali. Caspita!
"questo modello fa schifo"
"Questo altro è farlocco"
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"Questo modello non funziona mentre quest'altro è super"
"Secondo me bisognerere cambiare gli imput così e così e cosi e cosà..."
"Secondo me i modelli nonsono aggiornati a l GW"
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Quindi che esiste il GW lo sappiamo solo noi nel forum, e i fisici dell'atmosfera che lavorano nei più grandi centri di calcolo internazionali, supportati da competenze statistiche di massimo livello e dai big data... non lo sanno.
Mah...