Nord ovest - cercasi inverno

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

Moderatori: erboss, MeteoLive, jackfrost

Rispondi
Avatar utente
GiulianoPhoto
Forumista senior
Messaggi: 6811
Iscritto il: mer apr 29, 2009 7:10 pm
Località: Reano[450m][TO]
Contatta:

Messaggio da GiulianoPhoto »

La situazione è ormai conclamata da anni con l'HP che è ormai una figura semipermanente sull'Europa occidentale. Ne consegue tutto il seccume, in particolare per il NW. Molto meno coinvolto il NE che anzi, ha avuto in alcune zone un aumento delle PRP come il Triveneto e Friuli.

Ne usciremo questo inverno? forse a Febbraio nel frattempo Gennaio chiuderà a 0mm e non è la prima volta negli ultimi inverni (e non solo).

Ormai il trend è quello della concentrazione degli episodi in pochi giorni o addirittura ore, con spesso eventi di portata alluvionale e lunghissime pause secche e calde che possono inglobare intere stagioni senza ormai guardare il calendario: possono succedere in estate o inverno, o addirittura nei periodi più insoliti come autunno e primavera.
manu73
*Forumista TOP*
Messaggi: 11600
Iscritto il: gio nov 29, 2012 2:46 pm
Località: orobie val brembana

Messaggio da manu73 »

Per quanto riguarda la dinamicità e le precipitazioni mi ero espresso già a metà dicembre….la parte migliore invernale per tutte le quote era già alle spalle per un bel po'.
Per il resto direi che in queste condizioni altopressorie dal cuore mite l'inverno soffre più dalle medie quote a salire, al piano paradossalmente si ha una situazione fredda (anche se non gelida) che difficilmente si avrebbe con un clima più dinamico e perturbato.

Dalle medie quote a salire inverno globalmente mite e molto scialbo , al piano direi inverno senza infamia e senza lode (asciutto ma termicamente spesso invernale).

Cambierà la situazione?....potrebbe anche cambiare all'improvviso, ma è chiaro che più passa il tempo più l'inverno corre veloce verso la fine.

Marzo e Aprile sono mesi primaverili nel quale possono starci episodi invernali ma l'inverno è un altra cosa….il sole basso, le giornate corte, la permanenza di ampie zone d'ombra, i valori termici medi diurni etc etc già dal 10 febbraio iniziano ad assumere altri connotati.

L'inverno di Dicembre e Gennaio per una serie di motivi al NW e vallate alpine è una cosa, a seguire parte gradualmente un'altra (da inizio marzo è primavera a tutti gli effetti). Chiaramente riferendosi alle basse e bassissime quote, salendo in quota il brodo gradualmente si allunga.

Speriamo...
berty45
Messaggi: 419
Iscritto il: dom dic 13, 2009 6:48 am
Località: giaveno (to)

Messaggio da berty45 »

giuliano vorrei chiederti se hai un diario delle precipitazioni della nostra zona in quanto quelle di lities sono superiori alle nostre,molti temporali passavano sul colle del lys invece qui e stato sempre asciutto,io ricordo che noi val sangone si diceva sui 2000 mm di pioggia all'anno,io credo che siamo sui 500 nel 2021,scendendo poi al verso il 2010 non abbiamo piu raggiunto la media,infatti le piste di sci pian neiretto e colle del lys come il frays non hanno piu riaperto,non per il freddo ma non ce acqua neanche nelle sorgenti.cordiali saluti
minenzino
Messaggi: 3191
Iscritto il: lun ott 01, 2012 1:50 pm
Località: Palermo

Messaggio da minenzino »

vignaiolo ha scritto:Buongiorno a tutti

Il problema è ormai la costante presenza della HP su Spagna e Francia
Da lì blocca le perturbazioni atlantiche in primavera e autunno e dirotta il freddo invernale sempre a est
Di conseguenza mitezza e siccità e calura soffocante la fanno da padroni
Il problema è un'altro, oltre che quello da te affermato, che comunque non è sempre presente perché da tempo le correnti sull'Italia, sono stat negli ultimi anni in buoba parte da ovest sud ovest e quindi cin una depressione in sede francese e iberica e questo difatti ha portato anche ad un aumento delle temperature mentre le precipitazioni hanno coinvolto i settori occidentali tirrenici, meno o nulla quelli adriatici e ovviamente anche il Piemonte dato che ad ovest ha la catena alpina e da qui il solito buco pkuvio.

Il problema è la continua presenza di configurazioni che non si presentano positive per le piogge in tali settori. Quindi in parole povere la ripetitività che il tempo presenta in questi ultimi tempi.

Tutto qui.
Tein80
Messaggi: 2886
Iscritto il: sab mag 31, 2014 8:53 pm
Località: Padova

Messaggio da Tein80 »

GiulianoPhoto ha scritto:La situazione è ormai conclamata da anni con l'HP che è ormai una figura semipermanente sull'Europa occidentale. Ne consegue tutto il seccume, in particolare per il NW. Molto meno coinvolto il NE che anzi, ha avuto in alcune zone un aumento delle PRP come il Triveneto e Friuli.

Ne usciremo questo inverno? forse a Febbraio nel frattempo Gennaio chiuderà a 0mm e non è la prima volta negli ultimi inverni (e non solo).

Ormai il trend è quello della concentrazione degli episodi in pochi giorni o addirittura ore, con spesso eventi di portata alluvionale e lunghissime pause secche e calde che possono inglobare intere stagioni senza ormai guardare il calendario: possono succedere in estate o inverno, o addirittura nei periodi più insoliti come autunno e primavera.
Vero che il nord est è meno coinvolto, visto che le correnti da SW sono più favorevoli qui, ma è giusto sottolineare che gli ultimi due anni non sono stati certo piovosi, nella mia stazione abbiamo fatto -30% nel 2020 e -15% nel 2021
Avatar utente
lities
*Forumista TOP*
Messaggi: 10879
Iscritto il: mar feb 05, 2013 7:12 pm
Località: cantoira (to) 800 m. slm

Messaggio da lities »

berty45 ha scritto:giuliano vorrei chiederti se hai un diario delle precipitazioni della nostra zona in quanto quelle di lities sono superiori alle nostre,molti temporali passavano sul colle del lys invece qui e stato sempre asciutto,io ricordo che noi val sangone si diceva sui 2000 mm di pioggia all'anno,io credo che siamo sui 500 nel 2021,scendendo poi al verso il 2010 non abbiamo piu raggiunto la media,infatti le piste di sci pian neiretto e colle del lys come il frays non hanno piu riaperto,non per il freddo ma non ce acqua neanche nelle sorgenti.cordiali saluti
Credo che la media annuale dalle tue parti sia intorno ai 900/1000 mm annui, qui da me è sui 1250/1300 mm annui, ma sicuramente Giuliano sarà più preciso.
ghito
Messaggi: 1172
Iscritto il: gio dic 27, 2012 5:02 pm
Località: balme

Messaggio da ghito »

lities ha scritto:
berty45 ha scritto:giuliano vorrei chiederti se hai un diario delle precipitazioni della nostra zona in quanto quelle di lities sono superiori alle nostre,molti temporali passavano sul colle del lys invece qui e stato sempre asciutto,io ricordo che noi val sangone si diceva sui 2000 mm di pioggia all'anno,io credo che siamo sui 500 nel 2021,scendendo poi al verso il 2010 non abbiamo piu raggiunto la media,infatti le piste di sci pian neiretto e colle del lys come il frays non hanno piu riaperto,non per il freddo ma non ce acqua neanche nelle sorgenti.cordiali saluti
Credo che la media annuale dalle tue parti sia intorno ai 900/1000 mm annui, qui da me è sui 1250/1300 mm annui, ma sicuramente Giuliano sarà più preciso.
Ciao Berty sul sito dell'Arpa ci sono i dati del 2021 aggiornati fino al 30/06/2021. Al Forno di Coazze sono caduti circa 450 mm di acqua, a Trana 318 mm. Gli altri anni è caduta questa pioggia:
2020 Trana 760 Forno 1010
2019 Trana 1100 Forno 1646
2018 Trana 1383 Forno 2383
2017 Trana 622 Forno 764
2016 Trana 1090 Forno 1560
2015 Trana 974 Forno 1011
ghito
Messaggi: 1172
Iscritto il: gio dic 27, 2012 5:02 pm
Località: balme

Messaggio da ghito »

Al di là degli episodi alluvionali che non incidono sulla media pluriennale e che compensano gli anni siccitosi come il 2017, in realtà le precipitazioni sul nord ovest negli ultimi 20 anni sono aumentate rispetto alle medie trentennali precedenti, sul forum dedicato al nord ovest avevo pubblicato nello scorso autunno tutta la serie di dati relativi rilevati dalle centraline dell'Arpa.
Avatar utente
lities
*Forumista TOP*
Messaggi: 10879
Iscritto il: mar feb 05, 2013 7:12 pm
Località: cantoira (to) 800 m. slm

Messaggio da lities »

https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... er-/92788/
In Piemonte è da un mese che è tempo di alta pressione :lol: e non è finita... :lol: :oops:
Avatar utente
GiulianoPhoto
Forumista senior
Messaggi: 6811
Iscritto il: mer apr 29, 2009 7:10 pm
Località: Reano[450m][TO]
Contatta:

Messaggio da GiulianoPhoto »

berty45 ha scritto:giuliano vorrei chiederti se hai un diario delle precipitazioni della nostra zona in quanto quelle di lities sono superiori alle nostre,molti temporali passavano sul colle del lys invece qui e stato sempre asciutto,io ricordo che noi val sangone si diceva sui 2000 mm di pioggia all'anno,io credo che siamo sui 500 nel 2021,scendendo poi al verso il 2010 non abbiamo piu raggiunto la media,infatti le piste di sci pian neiretto e colle del lys come il frays non hanno piu riaperto,non per il freddo ma non ce acqua neanche nelle sorgenti.cordiali saluti
Ciao berty

La Val Sangone ovviamente è sempre stata una valle climaticamente particolare per la sua posizione geografica, anche in tempi non sospetti da GW ci sono stati anni secchissimi ma i connotati di questi periodi di mancanza di pioggia erano comunque diversi da oggi.

Mi ricordo per esempio a fine anni 80 e anni 90 in Val Sangone in inverno c'era sempre pochissima neve tanto che chiusero definitivamente gli impianti dell'Aquila di Giaveno.

Tuttavia a quei tempi in primavera e specialmente in autunno c'erano importanti perturbazioni, ben distribuite, che colmavano i gap invernali con metrate di neve in quota. IN più le termiche erano nettamente più basse di oggi, già dopo ferragosto a Giaveno (550m) giravi la sera con il maglione e settembre era tutt'altro che estivo, fantascienza oggi.

Le precipitazioni annuali a Giaveno ammontano a circa 1000mm annui, 2000mm penso solo sulle vette più alte dell'Orsiera, spesso per le continue risalite umide calde estive dalla pianura che riversano in continuazione temporali su questi versanti. Trovare una giornata serena in alta val sangone in estate ancora oggi è una chimera proprio per questo effetto morfologico a catino, che raccoglie l'umidità in risalita :wink:
Wurm78
Messaggi: 1187
Iscritto il: lun gen 07, 2019 8:20 pm
Località: Somma Lombardo

Messaggio da Wurm78 »

Per noi non è questione di dire soltanto "Il prossimo anno andrà meglio, ci rifaremo", qui è cambiato qualcosa per davvero, la nostra zona è ormai dall'inverno 2012/2013 che è sfavorita e anche ondate notevoli come quella del gennaio 2017 hanno visto l'Hp troppo addossato per darci precipitazioni serie.
Come ho detto in un altro messaggio, forse soltanto il cambio dell'indice AMO (ora positivo) potrà portare ad un parziale rimescolamento delle figure bariche e quindi ad inverni migliori per noi, secondo me abbiamo da penare ancora per molto.
monte capanne
Forumista senior
Messaggi: 7511
Iscritto il: mer gen 09, 2013 6:33 pm
Località: CAMPO NELL'ELBA

Messaggio da monte capanne »

ImmagineINDICE AMO che dovrebbe andare negativo fra tre anni
Avatar utente
Uomo di Langa
Forumista senior
Messaggi: 8810
Iscritto il: gio dic 01, 2011 3:49 pm
Località: Alba(CN) 172 m. s.l.m.

Messaggio da Uomo di Langa »

L'inverno non mi sembra avere particolare mordente su tutta l'Italia,non solo al nordovest;in ogni caso,gennaio,dalle nostre parti,almeno da un punto di vista delle prp,é andato,vedremo febbraio,l'ultimo mese dell'inverno,il solito aggrappo dopo gli altri due mesi come sempre deludenti,cosa ci proporrà.
Intanto,questa é la pietra tombale su gennaio,non solo al nordovest,ma su tutta Italia ed Europa:
Immagine
InvernoPerfetto
Messaggi: 4548
Iscritto il: gio feb 06, 2014 6:35 pm
Località: Torino

Messaggio da InvernoPerfetto »

ghito ha scritto:Al di là degli episodi alluvionali che non incidono sulla media pluriennale e che compensano gli anni siccitosi come il 2017, in realtà le precipitazioni sul nord ovest negli ultimi 20 anni sono aumentate rispetto alle medie trentennali precedenti, sul forum dedicato al nord ovest avevo pubblicato nello scorso autunno tutta la serie di dati relativi rilevati dalle centraline dell'Arpa.
Sì perchè sono aumentate e di molto le quantità delle tempeste estive e le alluvioni lampo autunnali, mentre alcuni inverni "monsonici", mitissimi ma piovosi, delle stagion 14 , 15 e 16 hanno portato molta neve sopra i 2000 ma pochissima sotto i 1500 e quasi nulla in pianura, che però si è tradotta in molta acqua in basso fuori stagione.

Ma nella sostazanza, sono calati, e non di poco:

a) il numero di giornate con le precipitazioni in pianura

b) il numero di giorni con neve in pianura e in montagna sotto i 1000 metri

c) il numero delle perturbazioni autunnali e - già generalmente scarse - invernali

Ha perso molto novembre e marzo, divenuti mesi quasi secchi, con novembre che però o sforna la sua alluvione oppure passa secco e indenne quasi come un febbraio qualunque.
E anche le alluvioni sono mutate; adesso sono alluvioni assai circoscritte che scaricano quantità impressionanti ( che fanno media generale) un tempo sconosciute, ma che lasciano all'asciutto o quasi perfino i territori vicini, mentre in passato, fino alla fine degli anni '90 inizio Duemila, quando colpivano... colpivano su intere province.

In conclusione, se la quantità media sembra mutata poco o addirittura parrebbe lievemente aumentata, in verità sono mutate tantissime situazioni nel Nw, facendo della nostra area - e regione - una delle più colpite d'Europa dall'Agw e dal NCC
manu73
*Forumista TOP*
Messaggi: 11600
Iscritto il: gio nov 29, 2012 2:46 pm
Località: orobie val brembana

Messaggio da manu73 »

Un recente studio delle ALPI centro occidentali, evidenzia il passaggio a valore medio invernale dello zero termico prossimo ai 900m (trentennio 90-2020), valore medio trentennio precedente 600m (trentennio 60-90).

Va da sé che le precipitazioni invernali (presentando un valore medio sui periodi non troppo differente )sono spesso in forma liquida fino a media quota sia nella fase iniziale che finale del periodo (spesso anche nella fase centrale), le giornate di neve al suolo sono calate in modo drastico con valore medio altezza nevosa sempre più basso.

Minori differenze "medie" più contenute in alta quota oltre i 2500m dove il periodo invernale mantiene maggiormente le sue caratteristiche subendo minori interferenze dallo zero termico e relativi effetti

Questo riguardo al periodo stagionale invernale, chiaramente poi il resto dell'anno completa il quadro che vediamo

Meglio non entrare nelle ipotesi future che completano lo studio e i rilievi….
Rispondi