Monitoraggio siccità 2021

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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Supergelo
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Messaggio da Supergelo »

vignaiolo ha scritto:
Telecuscino ha scritto:Settembre dinamico
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Ora carta canta
Probabilmente manu si riferiva a quel microscopico punto blu sulla sua baita 😂
Lupo Silano
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Messaggio da Lupo Silano »

vignaiolo ha scritto:
Stefano1986 ha scritto:Andamento del trimestre estivo sovrapponibile alla carta di settembre postata da Telecuscino

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L'ammanco maggiore di piogge riguarda proprio l'Italia.
Credo che oramai non ci siano più dubbi sulla gravità della situazione
Nelle mie zone, caratterizzate da siccità estiva, paradossalmente le precipitazioni estive negli ultimi anni sono aumentate , magari a causa di qualche temporale, ma la realtà della situazione idrica è invece peggiore per quanto riguarda lo stato delle falde e dei corsi d'acqua.
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airsnow
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Messaggio da airsnow »

Emblematiche queste due carte, i numeri della scala a fianco con i colori indicano le posizioni del mese a livello pluvio rispetto agli ultimi 15 anni. In Piemonte(ma non solo come si può vedere) settembre è stato in una buona fetta di territorio il più secco degli ultimi 15anni, anche a ottobre tra i più secchi. Questo è il risultato, come più volte anche ribadito da Giuliano, delle insistenti correnti di libeccio che ormai sono diventate predominanti(come si può anche ben notare dal surplus pluvio sulla Lombardia nord occidentale).
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vignaiolo
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Messaggio da vignaiolo »

airsnow ha scritto:Emblematiche queste due carte, i numeri della scala a fianco con i colori indicano le posizioni del mese a livello pluvio rispetto agli ultimi 15 anni. In Piemonte(ma non solo come si può vedere) settembre è stato in una buona fetta di territorio il più secco degli ultimi 15anni, anche a ottobre tra i più secchi. Questo è il risultato, come più volte anche ribadito da Giuliano, delle insistenti correnti di libeccio che ormai sono diventate predominanti(come si può anche ben notare dal surplus pluvio sulla Lombardia nord occidentale).
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Grazie air

Mi farebbe piacere che qualche utente le commentasse obbiettivamente queste carte e la smettesse di comportarsi come fa da troppo tempo in maniera faziosa e indisponente
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GiulianoPhoto
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Messaggio da GiulianoPhoto »

Si è una anomalia questa, delle incessanti correnti di libeccio, che sta diventando davvero marcata.

Partiamo da un presupposto indiscusso:
Il Triveneto, specialmente la zona prealpina e dalle dolomiti friulane al gruppo del Canin è di fatto una delle zone più piovose d'Italia con valori che superano diffusamente i 2000mm annui quindi è ASSOLUTAMENTE normale che lì piova e lo faccia spesso e in modo più copioso, in virtù dell'esposizione maggiore ad un ampio spettro di correnti, il cui stau imposto dai rilievi ne aumenta la persistenza. Vale anche per le zone prealpine dei grandi laghi che si affacciano sulla pianura padana.

Tuttavia se prendiamo il resto del territorio e analizziamo i dati relativi alle precipitazioni mensili precedenti al 2010 si evince che stiamo vivendo una situazione davvero incredibile, che sia l'inizio di una nuova costante climatica?

Tutta ovviamente colpa dell'ingerenza dell'HP che comprime le correnti strozzando le ondulazioni.
Ma questa ingerenza ha una sola causa: il cambiamento climatico che ha spostato la cella di hadley verso nord ovest.

Una mia teoria me la sono fatta; stiamo assistendo alla graduale transizione del Piemonte occidentale verso un clima da "Temperato umido" a "mediterraneo continentale" con inverni brevi e secchi, estati lunghe e calde e precipitazioni concentrate tutte in tarda primavera.
Il segnale c'è tutto: dall'aumento mostruoso delle termiche estive, dalla siccità alternata ad alluvioni lampo alla crisi della stagione fredda con nevicate ormai diventate totalmente assenti al piano.
la vegetazione è il primo indicatore, ormai le piante mediterranee prosperano fino a 600/800m nelle zone collinari o esposte a sud, così come il comportamento degli insetti e della fauna.

Secondo il mio modesto parere è solo l'inizio, di un percorso, che porterà assai velocemente il clima del Piemonte entro il 22 secolo a una drastica trasformazione.

Scusate il post lungo ma in questi anni ho osservato molto, mi sono documentato bene e ogni tanto mi parte lo sfogo di determinismo climatico.
:lol:

Spero proprio di sbagliarmi per il futuro..
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Messaggio da incercadisaggezza »

Guardando le cartine sopra mi par di capire che solo in Italia esiste il problema o sbaglio?(rispetto alla Spagna Francia e limitrofe)
vignaiolo
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Messaggio da vignaiolo »

GiulianoPhoto ha scritto:Si è una anomalia questa, delle incessanti correnti di libeccio, che sta diventando davvero marcata.

Partiamo da un presupposto indiscusso:
Il Triveneto, specialmente la zona prealpina e dalle dolomiti friulane al gruppo del Canin è di fatto una delle zone più piovose d'Italia con valori che superano diffusamente i 2000mm annui quindi è ASSOLUTAMENTE normale che lì piova e lo faccia spesso e in modo più copioso, in virtù dell'esposizione maggiore ad un ampio spettro di correnti, il cui stau imposto dai rilievi ne aumenta la persistenza. Vale anche per le zone prealpine dei grandi laghi che si affacciano sulla pianura padana.

Tuttavia se prendiamo il resto del territorio e analizziamo i dati relativi alle precipitazioni mensili precedenti al 2010 si evince che stiamo vivendo una situazione davvero incredibile, che sia l'inizio di una nuova costante climatica?

Tutta ovviamente colpa dell'ingerenza dell'HP che comprime le correnti strozzando le ondulazioni.
Ma questa ingerenza ha una sola causa: il cambiamento climatico che ha spostato la cella di hadley verso nord ovest.

Una mia teoria me la sono fatta; stiamo assistendo alla graduale transizione del Piemonte occidentale verso un clima da "Temperato umido" a "mediterraneo continentale" con inverni brevi e secchi, estati lunghe e calde e precipitazioni concentrate tutte in tarda primavera.
Il segnale c'è tutto: dall'aumento mostruoso delle termiche estive, dalla siccità alternata ad alluvioni lampo alla crisi della stagione fredda con nevicate ormai diventate totalmente assenti al piano.
la vegetazione è il primo indicatore, ormai le piante mediterranee prosperano fino a 600/800m nelle zone collinari o esposte a sud, così come il comportamento degli insetti e della fauna.

Secondo il mio modesto parere è solo l'inizio, di un percorso, che porterà assai velocemente il clima del Piemonte entro il 22 secolo a una drastica trasformazione.

Scusate il post lungo ma in questi anni ho osservato molto, mi sono documentato bene e ogni tanto mi parte lo sfogo di determinismo climatico.
:lol:

Spero proprio di sbagliarmi per il futuro..
Quoto ogni parola brava disamina davvero con parole semplici e comprensibili per tutti hai spiegato benissimo la situazione che stiamo vivendo
vignaiolo
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Messaggio da vignaiolo »

Ho dato un occhiata alle cartine di ML sulle probabilità e quantità di pioggia previsti nei prossimi giorni: mi viene da piangere 10 mm previsti e saremo a metà mese con forse 30 35 mm caduti
Una miseria tenuto conto della siccità pregressa
Cambia tutto ma per noi non cambia niente avanti cosi....
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Messaggio da Tein80 »

GiulianoPhoto ha scritto:Si è una anomalia questa, delle incessanti correnti di libeccio, che sta diventando davvero marcata.

Partiamo da un presupposto indiscusso:
Il Triveneto, specialmente la zona prealpina e dalle dolomiti friulane al gruppo del Canin è di fatto una delle zone più piovose d'Italia con valori che superano diffusamente i 2000mm annui quindi è ASSOLUTAMENTE normale che lì piova e lo faccia spesso e in modo più copioso, in virtù dell'esposizione maggiore ad un ampio spettro di correnti, il cui stau imposto dai rilievi ne aumenta la persistenza. Vale anche per le zone prealpine dei grandi laghi che si affacciano sulla pianura padana.

Tuttavia se prendiamo il resto del territorio e analizziamo i dati relativi alle precipitazioni mensili precedenti al 2010 si evince che stiamo vivendo una situazione davvero incredibile, che sia l'inizio di una nuova costante climatica?

Tutta ovviamente colpa dell'ingerenza dell'HP che comprime le correnti strozzando le ondulazioni.
Ma questa ingerenza ha una sola causa: il cambiamento climatico che ha spostato la cella di hadley verso nord ovest.

Una mia teoria me la sono fatta; stiamo assistendo alla graduale transizione del Piemonte occidentale verso un clima da "Temperato umido" a "mediterraneo continentale" con inverni brevi e secchi, estati lunghe e calde e precipitazioni concentrate tutte in tarda primavera.
Il segnale c'è tutto: dall'aumento mostruoso delle termiche estive, dalla siccità alternata ad alluvioni lampo alla crisi della stagione fredda con nevicate ormai diventate totalmente assenti al piano.
la vegetazione è il primo indicatore, ormai le piante mediterranee prosperano fino a 600/800m nelle zone collinari o esposte a sud, così come il comportamento degli insetti e della fauna.

Secondo il mio modesto parere è solo l'inizio, di un percorso, che porterà assai velocemente il clima del Piemonte entro il 22 secolo a una drastica trasformazione.

Scusate il post lungo ma in questi anni ho osservato molto, mi sono documentato bene e ogni tanto mi parte lo sfogo di determinismo climatico.
:lol:

Spero proprio di sbagliarmi per il futuro..

Io sto nel Triveneto e l'anno scorso è finito in deficit (-30%) e quest'anno siamo ancora in deficit (-16% al 31/10), nulla di preoccupante ma comunque in deficit.
gemi65
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Messaggio da gemi65 »

https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... ate/92965/
Sperando di non urtare la suscettibilità di qualche utente più fortunato.
8)
Serenovariabile
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Messaggio da Serenovariabile »

La situazione del Po in secca è assolutamente normale. Anzi, statisticamente è proprio questo il periodo dell'anno in cui i fiumi del nord sono più in secca che in estate. Tutto normale. Anche l'hanno scorso era stato così fino ad aprile. E anche gli altri anni fino all'arrivo delle piogge primaverili
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Messaggio da gemi65 »

Serenovariabile ha scritto:La situazione del Po in secca è assolutamente normale. Anzi, statisticamente è proprio questo il periodo dell'anno in cui i fiumi del nord sono più in secca che in estate. Tutto normale. Anche l'hanno scorso era stato così fino ad aprile. E anche gli altri anni fino all'arrivo delle piogge primaverili
👍✌️
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Messaggio da incercadisaggezza »

Anche a Como con siccita' sarebbe un problema per i pontili ma fino ad oggi tutto regolare
federtof
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Messaggio da federtof »

Serenovariabile ha scritto:La situazione del Po in secca è assolutamente normale. Anzi, statisticamente è proprio questo il periodo dell'anno in cui i fiumi del nord sono più in secca che in estate. Tutto normale. Anche l'hanno scorso era stato così fino ad aprile. E anche gli altri anni fino all'arrivo delle piogge primaverili
Peccato che, seppur stagione-mesi più secchi, il dato medio che lo dice è anche frutto delle oscillazioni, quindi tiene già conto del fatto che sia questo il trend.
Se viene segnalato nel giro di due mesi un deficit del quasi 90 % delle precipitazioni non è normale, anzi.
è possibile, non ci piove, ma fortemente improbabile. si parla di eventi che probabilmente sono attorno a "due deviazioni standard dalla media", quindi attorno al 95 % di improbabilità.
federtof
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Località: buttrio (UD)

Messaggio da federtof »

incercadisaggezza ha scritto:Anche a Como con siccita' sarebbe un problema per i pontili ma fino ad oggi tutto regolare
e poi basta guardare le carte postate sopra; in tre carte su 4 Como è nella parte "graziata", con sopramedia a settembre per la soil moisture anomaly e con valori di precipitazioni che dicono sia per settembre che per ottobre come , sugli ultimi 15 anni, il mese sia il 13-14-15 in ordine di "secchezza". Cioè uno dei più piovosi.
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