Nel 29 solo piccole zone della PP videro precipitazioni abbondanti, a Milano 5 cm totali ad esempio, cosi come il 2012, invece il 56 e soprattutto l’85 furono situazioni diverse, rispetto alla classica irruzione da est puro.ghito ha scritto:L'ondata continentale del 29 non mi sembra che fu proprio avara di neve per la pianura padana che fu investita a più riprese da tormente di neve, (circa un metro di neve tra l'alessandrino ed il piacentino). Ed anche nel 56, nell'85 ed in parte nel 2012 il nord ovest, oltre al gelo vide abbondanti nevicate sempre con incursioni da est. Poi è ovvio che specie il 2012 poteva finire in ben altri modi per il nord ovest, ma è di quell'anno l'ultima abbondante nevicata su Torino per esempio. E' comunque vero che per queste aree la configurazione ideale per la neve sia lo scirocco su precedente cuscino freddo, ma non bisogna sottovalutare l'effetto stau che la catena alpina piemontese ha sulle correnti da est, esempio classico l'episodio del dicembre 2001.Estremo Nordest ha scritto:Buonasera!!!Attenzione pero' che anche il F.V.G si trova al nord....come riporti non solo il centro/sud finisce sotto la pioggia ma anche il Nordest....per poi non parlare del famigerato Burian....che porta gelo si ma neve assente,un esempio fu il 2012 che premio anche il N.W ... al contrario l'estremo nordest dove non ci fu nemmeno un fiocco!!!!Ricordo benissimo il 3 febbraio di quel anno con -9° bora a raffiche 150 km/hr nella zona collinare ma neve non pervenuta.Wurm78 ha scritto:Inoltre c'è da dire che un inverno favorevole in termini nevosi al nord-ovest spesso è anzi deleterio per la maggior parte d'Italia, poiché al NW la neve seria arriva in caso di correnti sciroccali che scorrono su cuscino freddo oppure per irruzioni artiche che finiscono ad ovest (zona pirenaica, minimo su Golfo di Biscaglia), di conseguenza in queste situazioni il sud Italia e anche il centro vedono al massimo pioggia, ma non neve. Un inverno invece può essere freddissimo ma assolutamente avaro di neve al nord specie nord-ovest, poiché in quei casi le correnti continentali apportano minimi su adriatico e al sud, mentre il nord-ovest rimane al secco e protetto dall'ala orientale dell'anticiclone che si protende verso la Scandinavia. Il 1929 fu un esempio di inverno molto freddo e storico con però accumuli irrisori di neve in Pianura Padana, specie nella zona ovest (un po' meglio in Veneto).
Tendenza stagionale Inverno '21/2022
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Si parlava solo esclusivamente della catena alpina riferita al Piemonte mi sembra di aver capito, che c'entrano le altre regioni del nord? Bah!Metropolis ha scritto:Ma solo una piccola parte della catena Alpina, perché con l’est, i F.V.G., il Veneto, la Lombardia e il Piemonte centro-orientale non vedono nessuno staughito ha scritto:Difatti ho parlato dell'effetto stau sulla catena alpina, forse prima di scrivere bisognerebbe leggere bene..Lucaneve99 ha scritto: Concordo in pieno, intendevo solo dire che per alcune aree del nord ovest è un fenomeno poco percepito anche perchè meno frequente di altre dimamiche
Lities non so cosa dire, più che riportare quello che ho scritto "ma non bisogna sottovalutare l'effetto stau che la catena alpina piemontese ha sulle correnti da est, esempio classico l'episodio del dicembre 2001"..mi sembra abbastanza chiaro..lities ha scritto:Si parlava solo esclusivamente della catena alpina riferita al Piemonte mi sembra di aver capito, che c'entrano le altre regioni del nord? Bah!Metropolis ha scritto:Ma solo una piccola parte della catena Alpina, perché con l’est, i F.V.G., il Veneto, la Lombardia e il Piemonte centro-orientale non vedono nessuno staughito ha scritto: Difatti ho parlato dell'effetto stau sulla catena alpina, forse prima di scrivere bisognerebbe leggere bene..
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Lo stau a "catino" indotto dalla pedemontana Torinese e Cuneese se trova le correnti giuste può essere fantastico e regalare nevicate copiose con gli ingressi da est, quasi come lo stau appenninico.
Un esempio la notte tra il 25 e il 26 dicembre 2008 con una nevicata da ingresso freddo memorabile.
Mi trovavo a Rivoli (non una delle zone più colpite) Alle 7 di sera pioggia con 4 gradi, alle 24 neve a bufera con -2 e 25cm al suolo di polvere (50 sulla pedemontana)
Un esempio la notte tra il 25 e il 26 dicembre 2008 con una nevicata da ingresso freddo memorabile.
Mi trovavo a Rivoli (non una delle zone più colpite) Alle 7 di sera pioggia con 4 gradi, alle 24 neve a bufera con -2 e 25cm al suolo di polvere (50 sulla pedemontana)
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La ricordo molto bene, memorabile quell'inverno.GiulianoPhoto ha scritto:Lo stau a "catino" indotto dalla pedemontana Torinese e Cuneese se trova le correnti giuste può essere fantastico e regalare nevicate copiose con gli ingressi da est, quasi come lo stau appenninico.
Un esempio la notte tra il 25 e il 26 dicembre 2008 con una nevicata da ingresso freddo memorabile.
Mi trovavo a Rivoli (non una delle zone più colpite) Alle 7 di sera pioggia con 4 gradi, alle 24 neve a bufera con -2 e 25cm al suolo di polvere (50 sulla pedemontana)
Gli americani accu.... hanno emesso previsioni stagionali: l'inverno sarà buono ad est con ondate di freddo e neve (quindi di conseguenza avere un est innevato può giocare a nostro favore). Per Mediterraneo e Balcani prevedono un inverno tempestoso con temperature in media o lievemente sopra. Prevedono un inverno più mite e secco in Nord Europa e questo potrebbe significare hp frequenti in quelle aree. In definitiva, sono previsioni stagionali che come sempre lasciano il tempo che trovano, su territori complessi come il nostro poi è tutto più complicato. Però io seguo con attenzione da anni questi di accu... e devo dire che a volte sono stati cecchini (2012 ad esempio ma anche altre annate recenti), altre volte no (tipo scorso anno). Chiaramente sono indicazioni su macroaree però se davvero andasse così potrebbe essere un inverno con buone occasioni per il Mediterraneo.
Non mi fido molto, troppo di brodaglia e senza un perché. Avessero spiegato i motivi di cotanta previsione Enisferica poi , da ovest all' Asia a momenti. Guarderei personalmente quanto modestamente agli eddy f. E anche alle vicende in sede Alejtine che mi sembrano interagire con i movimenti delle Rossby. Cosi , a naso ...daveAP ha scritto:Gli americani accu.... hanno emesso previsioni stagionali: l'inverno sarà buono ad est con ondate di freddo e neve (quindi di conseguenza avere un est innevato può giocare a nostro favore). Per Mediterraneo e Balcani prevedono un inverno tempestoso con temperature in media o lievemente sopra. Prevedono un inverno più mite e secco in Nord Europa e questo potrebbe significare hp frequenti in quelle aree. In definitiva, sono previsioni stagionali che come sempre lasciano il tempo che trovano, su territori complessi come il nostro poi è tutto più complicato. Però io seguo con attenzione da anni questi di accu... e devo dire che a volte sono stati cecchini (2012 ad esempio ma anche altre annate recenti), altre volte no (tipo scorso anno). Chiaramente sono indicazioni su macroaree però se davvero andasse così potrebbe essere un inverno con buone occasioni per il Mediterraneo.
intende la storia delle poche macchie solari durante gli ultimi anni più volte ripresa per stilare tendenze di inverni molto freddi che poi non si sono avveratimatteo** ha scritto:E'?Valex ha scritto:Vedere poi ancora la fase solare....esercizio a tempo perso . Ultimi inverni moltissimi.....fase solare uguale sempre da undici anni. Cioè estrema bassa. Manco menzione merita.
Grazie Air, in effetti ogni anno (piu o meno) si creano diverse aspettative anche quando ci sono indici piu' che favorevoli ma poi per una cosa o per un altra le cose vanno diversamenteairsnow ha scritto:intende la storia delle poche macchie solari durante gli ultimi anni più volte ripresa per stilare tendenze di inverni molto freddi che poi non si sono avveratimatteo** ha scritto:E'?Valex ha scritto:Vedere poi ancora la fase solare....esercizio a tempo perso . Ultimi inverni moltissimi.....fase solare uguale sempre da undici anni. Cioè estrema bassa. Manco menzione merita.
Troppe variabili in gioco...
Tocca aspettare e vedere come si incastrano le diverse pedine
ci sono state minor numero di macchie Solari durante la PEG , eppure anche allora ci sono stati numerosi inverni molto miti , e relativamente freddiairsnow ha scritto:intende la storia delle poche macchie solari durante gli ultimi anni più volte ripresa per stilare tendenze di inverni molto freddi che poi non si sono avveratimatteo** ha scritto:E'?Valex ha scritto:Vedere poi ancora la fase solare....esercizio a tempo perso . Ultimi inverni moltissimi.....fase solare uguale sempre da undici anni. Cioè estrema bassa. Manco menzione merita.
la Notevole Differenza la fanno alcuni Inverni storicamente Gelidi e Nevosi
esempio , in particolare gli inverni del 1608 , 1684 , 1709 , 1740 , 1830 , 1850 , 1858 , questi sono stati realmente con fenomenologia ' glaciali ' per l appunto come e' definito anche il periodo " Little Ice Age "
Anche durante la PEG ci sono state Estati molto calde
fra il XVII e XIX secolo a prevalere sono stati GRANDI MINIMI SOLARI
durante il XX secolo a prevalere e' stato il GRANDE MASSIMO MODERNO la piu intensa attivita' Solare dal 1600/1700 , classificato dagli esperti Astrofisici ,
quello che conta e' il maggior numero di macchie Solari su trend ultra secolare
al quale si e' aggiunto fra il XX e XXI sec. anche il Rilevante contributo Antropico con la maggiore concentrazione di gas serra in Atmosfera