Estate 2021 - monitoriamola
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Questa la situazione nel mio orticello.
Le precipitazioni sono state decisamente meno abbondanti del capoluogo come qualcuno ha fatto notare in qualche post addietro.
NESSUN fenomeno grandigeno registrato quest'anno, solo semplici temporali.
Si conferma la collina morenica una zona SECCA, protetta oltre che dalle perturbazioni del semestre freddo anche da quelle del semestre caldo rendendola unica a livello climatico.
In ogni caso siamo nelle MEDIA piena a livello precipitativo grazie alla fine della primavera.
A livello termico invece estate CALDA ma luglio nella media.
Le precipitazioni sono state decisamente meno abbondanti del capoluogo come qualcuno ha fatto notare in qualche post addietro.
NESSUN fenomeno grandigeno registrato quest'anno, solo semplici temporali.
Si conferma la collina morenica una zona SECCA, protetta oltre che dalle perturbazioni del semestre freddo anche da quelle del semestre caldo rendendola unica a livello climatico.
In ogni caso siamo nelle MEDIA piena a livello precipitativo grazie alla fine della primavera.
A livello termico invece estate CALDA ma luglio nella media.
Ti capisco, queste giornate continuamente nuvolose e aggiungo qua da me estremamente umide ti buttano giù di morale, quanto vorrei delle belle giornate di sole con clima secco… e se fosse così gioverebbe molto agli adriatici e al sud poiché loro avrebbero la tramontana, e da te penso che qualche bella giornata di sole sarebbe più che accetta!lities ha scritto:+16°, u.r. 98%, grigiore e nebbia = schifo in questo periodo
Buongiorno , su Ticino e Comasco continuano i temporali autorigeneranti, posto per didattica un post interessante che ho trovato su meteosvizzera riguardante le condizioni di fondo in base alle quali si formano in queste zone:
Sviluppo dei temporali stazionari
Un prerequisito per lo sviluppo e la persistenza di una tale zona temporalesca stazionaria per un lungo periodo di tempo è la diversa direzione dei venti negli strati inferiori e superiori. Una configurazione ottimale consiste in un flusso da sud a sud-est negli strati inferiori e un flusso da sud-ovest in quota. Ad un'altitudine di circa 1000 metri, il flusso inferiore agisce come un "fornitore" (il cosiddetto afflusso a bassa quota), che è responsabile di un continuo apporto di aria umida dalla Pianura Padana. Questo afflusso colpisce le Prealpi sul lato sud, dove l'aria viene sollevata e, se c'è abbastanza instabilità, si innesca la convezione, cioè si formano nuvole di rovesci e temporali. I venti sud-occidentali in alta quota tra i 4000 e i 6000 metri circa agiscono in seguito come un "nastro trasportatore" e trasportano continuamente le nuove celle temporalesche verso nord-est.
Visione ingrandita: Fig. 3: La configurazione delle correnti alle varie quote che ha caratterizzato i temporali stazionari. Oltre alle precipitazioni stimate dal radar sono indicati rispettivamente i venti a 1000 m (freccia blu) e a 5500 m (freccia rossa).
Sviluppo dei temporali stazionari
Un prerequisito per lo sviluppo e la persistenza di una tale zona temporalesca stazionaria per un lungo periodo di tempo è la diversa direzione dei venti negli strati inferiori e superiori. Una configurazione ottimale consiste in un flusso da sud a sud-est negli strati inferiori e un flusso da sud-ovest in quota. Ad un'altitudine di circa 1000 metri, il flusso inferiore agisce come un "fornitore" (il cosiddetto afflusso a bassa quota), che è responsabile di un continuo apporto di aria umida dalla Pianura Padana. Questo afflusso colpisce le Prealpi sul lato sud, dove l'aria viene sollevata e, se c'è abbastanza instabilità, si innesca la convezione, cioè si formano nuvole di rovesci e temporali. I venti sud-occidentali in alta quota tra i 4000 e i 6000 metri circa agiscono in seguito come un "nastro trasportatore" e trasportano continuamente le nuove celle temporalesche verso nord-est.
Visione ingrandita: Fig. 3: La configurazione delle correnti alle varie quote che ha caratterizzato i temporali stazionari. Oltre alle precipitazioni stimate dal radar sono indicati rispettivamente i venti a 1000 m (freccia blu) e a 5500 m (freccia rossa).
Record in 24 h a Coldrerio, tra Mendrisio e Chiasso, dove in 24 ore tra dome e lune sono caduti 160 mm....tanta roba comunque:
Precipitazioni intense sul Mendrisiotto
La situazione temporalesca stazionaria di oggi sul Ticino meridionale ha generato nella notte e in mattinata piogge intense di lunga durata nel Mendrisiotto, con locali allagamenti e smottamenti. Le stazioni meteorologiche della zona hanno registrato oltre 100 mm di precipitazioni in 7 ore! A Coldrerio sono stati misurati 139 mm, a Cabbio (rete cantonale di misurazione TI) 144, a Stabio 104 e sul Monte Generoso 103. Sommate alle piogge cadute negli scorsi giorni, da domenica a questo pomeriggio (circa 48 ore) i totali arrivano a 337 mm (!) per Coldrerio, 293 per Cabbio, 205 per Stabio e 190 per il Monte Generoso.
Il periodo di ritorno (si veda il blog di ieri ) di simili quantitativi in queste zone è di 30-50 anni.
I maggiori problemi sul territorio (allagamenti e frane locali, straripamenti di piccoli corsi d’acqua) sono però causati dalle intensità sul breve periodo: questa mattina, ad esempio, a Coldrerio sono caduti ben 126 mm in 5 ore, rispettivamente 27 mm in soli 20 minuti.
Benché molto elevati, nessuno di questi accumuli raggiunge i record svizzeri (si veda qui ). Ricordiamo quello di Mosogno, con 612 mm in 2 giorni
Oltre alla pioggia, è stata segnalata anche grandine di piccole e medie dimensioni.
Curiosità statistica
Da domenica mattina alle ore 8 a lunedì mattina ore 8, cioè in 24 ore, a Coldrerio sono caduti 156.8 mm, valore che ha un periodo di ritorno fra 10 e 20 anni. Meno di un giorno dopo, fra lunedì pomeriggio alle 15 e martedì alle 15, in altre 24 ore, sono caduti 179.9 mm, valore che corrisponde a un periodo di ritorno di circa 40 anni.0
Precipitazioni intense sul Mendrisiotto
La situazione temporalesca stazionaria di oggi sul Ticino meridionale ha generato nella notte e in mattinata piogge intense di lunga durata nel Mendrisiotto, con locali allagamenti e smottamenti. Le stazioni meteorologiche della zona hanno registrato oltre 100 mm di precipitazioni in 7 ore! A Coldrerio sono stati misurati 139 mm, a Cabbio (rete cantonale di misurazione TI) 144, a Stabio 104 e sul Monte Generoso 103. Sommate alle piogge cadute negli scorsi giorni, da domenica a questo pomeriggio (circa 48 ore) i totali arrivano a 337 mm (!) per Coldrerio, 293 per Cabbio, 205 per Stabio e 190 per il Monte Generoso.
Il periodo di ritorno (si veda il blog di ieri ) di simili quantitativi in queste zone è di 30-50 anni.
I maggiori problemi sul territorio (allagamenti e frane locali, straripamenti di piccoli corsi d’acqua) sono però causati dalle intensità sul breve periodo: questa mattina, ad esempio, a Coldrerio sono caduti ben 126 mm in 5 ore, rispettivamente 27 mm in soli 20 minuti.
Benché molto elevati, nessuno di questi accumuli raggiunge i record svizzeri (si veda qui ). Ricordiamo quello di Mosogno, con 612 mm in 2 giorni
Oltre alla pioggia, è stata segnalata anche grandine di piccole e medie dimensioni.
Curiosità statistica
Da domenica mattina alle ore 8 a lunedì mattina ore 8, cioè in 24 ore, a Coldrerio sono caduti 156.8 mm, valore che ha un periodo di ritorno fra 10 e 20 anni. Meno di un giorno dopo, fra lunedì pomeriggio alle 15 e martedì alle 15, in altre 24 ore, sono caduti 179.9 mm, valore che corrisponde a un periodo di ritorno di circa 40 anni.0
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Continua l'ondata di caldo eccezionale con minima incredibile di 27 gradi (quasi raggiunge la media delle massime di Luglio).
Luglio storico e Agosto potrebbbe seguire la stessa sorte etichettando l'estate tra il 2° e il 5° posto con eredità di una siccità devastante e costi agricoli che saranno enormi[/img]
Luglio storico e Agosto potrebbbe seguire la stessa sorte etichettando l'estate tra il 2° e il 5° posto con eredità di una siccità devastante e costi agricoli che saranno enormi[/img]
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bgiorno,
ennesimo risveglio nuvoloso qui a Torino, in un'estate che ha davvero offerto pochissimo sole per ora al Nordovest, soprattutto comparto alpino e aree centro-settentrionali della regione. Nonostante l'irraggiamento inferiore alla norma, le temperature medie di questa stagione, a 2/3 del suo percorso ( ho escluso settembre, sebbene oramai sia di fatto in tutto e per tutto un mese estivo ) risultano ancora sopra le medie in Piemonte, sebbene non di molto e lontane dalle infornate di recentissime stagioni estive. Luglio, tra l'altro, si sta concludendo prossimo alle medie contemporanee, quindi sarà agosto a definire l'orientamento termico finale dell'edizione 2021.
Probabili nuovi scrosci nel pomeriggio in vaste aree del torinese, biellese e settore settentrionale della regione, ma in attenuazione rispetto ai giorni passati poichè l'instabilità sembra voglia concedere temporanee tregue.
Continuo a seguire invece la stagione calda del Mezzogiorno, davvero tra le più calde di sempre perchè senza tregua: dalle Marche alla Sicilia, passando per la Sardegna, siamo alla quinta feroce ondata di caldo e, anche laddove non si sono registrati record, a strabiliare è la persistenza.
L'ho già detto e lo ribadisco: in alcuni specifici territori - penso al Salento, all'interno della Sicilia, ad alcune aree interne della Sardegna e della Basilicata, in alcune porzioni delle Marche, sta andando peggio del 2003. Nel 2003 però fu agosto a sentenziare definitivamente l'atrocità della stagione; quest'anno invece possiamo sperare in un terzo mese estivo più gentile
ennesimo risveglio nuvoloso qui a Torino, in un'estate che ha davvero offerto pochissimo sole per ora al Nordovest, soprattutto comparto alpino e aree centro-settentrionali della regione. Nonostante l'irraggiamento inferiore alla norma, le temperature medie di questa stagione, a 2/3 del suo percorso ( ho escluso settembre, sebbene oramai sia di fatto in tutto e per tutto un mese estivo ) risultano ancora sopra le medie in Piemonte, sebbene non di molto e lontane dalle infornate di recentissime stagioni estive. Luglio, tra l'altro, si sta concludendo prossimo alle medie contemporanee, quindi sarà agosto a definire l'orientamento termico finale dell'edizione 2021.
Probabili nuovi scrosci nel pomeriggio in vaste aree del torinese, biellese e settore settentrionale della regione, ma in attenuazione rispetto ai giorni passati poichè l'instabilità sembra voglia concedere temporanee tregue.
Continuo a seguire invece la stagione calda del Mezzogiorno, davvero tra le più calde di sempre perchè senza tregua: dalle Marche alla Sicilia, passando per la Sardegna, siamo alla quinta feroce ondata di caldo e, anche laddove non si sono registrati record, a strabiliare è la persistenza.
L'ho già detto e lo ribadisco: in alcuni specifici territori - penso al Salento, all'interno della Sicilia, ad alcune aree interne della Sardegna e della Basilicata, in alcune porzioni delle Marche, sta andando peggio del 2003. Nel 2003 però fu agosto a sentenziare definitivamente l'atrocità della stagione; quest'anno invece possiamo sperare in un terzo mese estivo più gentile
- Uomo di Langa
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@giuliano:la zona di Alpi e Prealpi Cozie é,di suo,una delle meno piovose del Piemonte,in tutte le stagioni,e la cosa é accentuata,nel semestre freddo,dalla mancanza,ormai cronica ed endemica,dei minimi pressori sul golfo di Biscaglia,in grado di aumentare le prp,intensità e durata,dalle tue parti.
@InvernoPerfetto:le t° sono un po' sopramedia,é vero,ma,nel complesso,data anche l'infinita serie di giornate nuvolose,da me non c'é mai stato sereno più di tre giorni consecutivi,il frequente vento ed i temporali,la stagione sta dando l'impressione di essere partita,e di proseguire nel suo corso,a 2/3.
Stagione lontanissima da quella dell'anno scorso,del 2019 e 2017,piuttosto che 2003-4-5-6...quando abbondavano i 35-36°C per giorni e giorni.
@InvernoPerfetto:le t° sono un po' sopramedia,é vero,ma,nel complesso,data anche l'infinita serie di giornate nuvolose,da me non c'é mai stato sereno più di tre giorni consecutivi,il frequente vento ed i temporali,la stagione sta dando l'impressione di essere partita,e di proseguire nel suo corso,a 2/3.
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- lities
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Estate di quest'anno che mi ricorda molto quelle di 30/35 anni fa di quando ero piccolino...infatti è pressochè intorno alla media 81/10 per ora, con pochi scostamenti in positivo in qualche zona.Uomo di Langa ha scritto:@giuliano:la zona di Alpi e Prealpi Cozie é,di suo,una delle meno piovose del Piemonte,in tutte le stagioni,e la cosa é accentuata,nel semestre freddo,dalla mancanza,ormai cronica ed endemica,dei minimi pressori sul golfo di Biscaglia,in grado di aumentare le prp,intensità e durata,dalle tue parti.
@InvernoPerfetto:le t° sono un po' sopramedia,é vero,ma,nel complesso,data anche l'infinita serie di giornate nuvolose,da me non c'é mai stato sereno più di tre giorni consecutivi,il frequente vento ed i temporali,la stagione sta dando l'impressione di essere partita,e di proseguire nel suo corso,a 2/3.
Stagione lontanissima da quella dell'anno scorso,del 2019 e 2017,piuttosto che 2003-4-5-6...quando abbondavano i 35-36°C per giorni e giorni.
- Uomo di Langa
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Sì,é vero,mi ricordo anch'io estati tipo questa,mi sembra che io e te siamo pressoché coetanei.lities ha scritto:Estate di quest'anno che mi ricorda molto quelle di 30/35 anni fa di quando ero piccolino...infatti è pressochè intorno alla media 81/10 per ora, con pochi scostamenti in positivo in qualche zona.Uomo di Langa ha scritto:@giuliano:la zona di Alpi e Prealpi Cozie é,di suo,una delle meno piovose del Piemonte,in tutte le stagioni,e la cosa é accentuata,nel semestre freddo,dalla mancanza,ormai cronica ed endemica,dei minimi pressori sul golfo di Biscaglia,in grado di aumentare le prp,intensità e durata,dalle tue parti.
@InvernoPerfetto:le t° sono un po' sopramedia,é vero,ma,nel complesso,data anche l'infinita serie di giornate nuvolose,da me non c'é mai stato sereno più di tre giorni consecutivi,il frequente vento ed i temporali,la stagione sta dando l'impressione di essere partita,e di proseguire nel suo corso,a 2/3.
Stagione lontanissima da quella dell'anno scorso,del 2019 e 2017,piuttosto che 2003-4-5-6...quando abbondavano i 35-36°C per giorni e giorni.
Ora 23.7°C,parzialmente nuvoloso.
Tein80 ha scritto:Temporale anche qui ieri attorno alle 17,30, forti raffiche di vento all'inizio fortunatamente durate poco (solo qualche rametto spezzato), accumulo 14mm oltre ai 3 della mattinata, totale giornaliero 17mm e totale mensile 96mm
Segnalo anche finalmente minime in media (Legnaro 18°C), era dal 17/07 che le minime non erano in media
Ciao, ti ricordi quanto chiuse a livello termico la scorsa estate da noi in Piemonte ? Perchè finora qui mi sembra abbastanza simile a quella dello scorso anno(sopratutto per il numero consistente di temporali). Tra estate 2020 e 2021 c’è un abisso qui al nw rispetto alle precedenti, queste ultime si che sono estati gradevoli a differenza delle 17-18-19.Uomo di Langa ha scritto: Stagione lontanissima da quella dell'anno scorso,del 2019 e 2017,piuttosto che 2003-4-5-6...quando abbondavano i 35-36°C per giorni e giorni.
- Uomo di Langa
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No,mi sembra intorno a +1.5°C,ma non ne sono sicuro.airsnow ha scritto:Ciao, ti ricordi quanto chiuse a livello termico la scorsa estate da noi in Piemonte ? Perchè finora qui mi sembra abbastanza simile a quella dello scorso anno(sopratutto per il numero consistente di temporali). Tra estate 2020 e 2021 c’è un abisso qui al nw rispetto alle precedenti, queste ultime si che sono estati gradevoli a differenza delle 17-18-19.Uomo di Langa ha scritto: Stagione lontanissima da quella dell'anno scorso,del 2019 e 2017,piuttosto che 2003-4-5-6...quando abbondavano i 35-36°C per giorni e giorni.
Buongiorno, estate molto calda e secca, anche se a Luglio qui ha fatto qualche temporale con comulati 60/80 mm dipende dalle zone, a Giugno 2mm di pioggia, dati Osservatorio Serpieri, piogge poi vanificate da temperature molto alte e vento spesso forte asciuga tutto, le piante sono in netta sofferenza cominciano a perdere il fogliame, alcune sono morte.Telecuscino ha scritto:Continua l'ondata di caldo eccezionale con minima incredibile di 27 gradi (quasi raggiunge la media delle massime di Luglio).
Luglio storico e Agosto potrebbbe seguire la stessa sorte etichettando l'estate tra il 2° e il 5° posto con eredità di una siccità devastante e costi agricoli che saranno enormi[/img]