50°C in Italia:distopia (fantasia) o futura realtà?

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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Uomo di Langa
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50°C in Italia:distopia (fantasia) o futura realtà?

Messaggio da Uomo di Langa »

Visto quanto sta succedendo nel sud Italia in questi giorni,e messo in chiaro il fatto che,comunque,il record ufficiale di caldo in Italia,47°C,registrato a Foggia nel giugno 2007,é rimasto imbattuto,e che c'é anche un 48°C di non mi ricordo più quale anno a Catenanuova(EN),mai stato però validato,mi e vi chiedo:in futuro,tra qualche decennio,nel nostro Paese,sarà possibile toccare,magari anche solo,si spera,per qualche ora,i 50°C?
Secondo me,visto l'andamento attuale delle cose,sì.
Ultima modifica di Uomo di Langa il sab giu 26, 2021 9:11 pm, modificato 1 volta in totale.
valerio75
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Messaggio da valerio75 »

Personalmente ritengo che la soglia dei 50° sarà sicuramente varcata ma non tra un decennio, ma può capitare se non quest'anno già dal prossimo, pensa al momento se verificasse un estate 2003... bastano ora 10-12° a 850hp superare i 30° nelle zone interne… come ritengo ormai fattibili i 30° a dicembre.
alx87
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Re: 50°C in Italia:utopia o futura realtà?

Messaggio da alx87 »

Uomo di Langa ha scritto:Visto quanto sta succedendo nel sud Italia in questi giorni,e messo in chiaro il fatto che,comunque,il record ufficiale di caldo in Italia,47°C,registrato a Foggia nel giugno 2007,é rimasto imbattuto,e che c'é anche un 48°C di non mi ricordo più quale anno a Catenanuova(EN),mai stato però validato,mi e vi chiedo:in futuro,tra qualche decennio,nel nostro Paese,sarà possibile toccare,magari anche solo,si spera,per qualche ora,i 50°C?
Secondo me,visto l'andamento attuale delle cose,sì.
48.5° a Catenanuova nel 1999, mai validato perché credo non sia una stazione ufficiale, tuttavia anche i 47° di Foggia Amendola sono stati dichiarati in seguito inattendibili e "retrocessi" a 44°, ad oggi il valore ufficiale più elevato spetta a Catania Sigonella il 12 luglio 1962 con 46.7°.
Vi sono stati inoltre valori di 47/48° su Sicilia e Sardegna, ma non omologati.

Molti valori risalgono agli anni '60 o anche prima, l'unica annata abbastanza recente ad aver fatto segnare diversi record assoluti al sud è stata il 2007, mentre al nord li abbiamo ritoccati diverse volte negli ultimi anni, pur tuttavia siamo ancora ben distanti dai picchi del meridione, a parte la Romagna dove nell'estate 2017 si toccarono i 43°.
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Uomo di Langa
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Re: 50°C in Italia:utopia o futura realtà?

Messaggio da Uomo di Langa »

alx87 ha scritto:
Uomo di Langa ha scritto:Visto quanto sta succedendo nel sud Italia in questi giorni,e messo in chiaro il fatto che,comunque,il record ufficiale di caldo in Italia,47°C,registrato a Foggia nel giugno 2007,é rimasto imbattuto,e che c'é anche un 48°C di non mi ricordo più quale anno a Catenanuova(EN),mai stato però validato,mi e vi chiedo:in futuro,tra qualche decennio,nel nostro Paese,sarà possibile toccare,magari anche solo,si spera,per qualche ora,i 50°C?
Secondo me,visto l'andamento attuale delle cose,sì.
48.5° a Catenanuova nel 1999, mai validato perché credo non sia una stazione ufficiale, tuttavia anche i 47° di Foggia Amendola sono stati dichiarati in seguito inattendibili e "retrocessi" a 44°, ad oggi il valore ufficiale più elevato spetta a Catania Sigonella il 12 luglio 1962 con 46.7°.
Vi sono stati inoltre valori di 47/48° su Sicilia e Sardegna, ma non omologati.

Molti valori risalgono agli anni '60 o anche prima, l'unica annata abbastanza recente ad aver fatto segnare diversi record assoluti al sud è stata il 2007, mentre al nord li abbiamo ritoccati diverse volte negli ultimi anni, pur tuttavia siamo ancora ben distanti dai picchi del meridione, a parte la Romagna dove nell'estate 2017 si toccarono i 43°.
Grazie per la precisazione,tu sei per la meteo come Danilo Sarugia per il calcio,l'uomo dei dati e delle statistiche. :D
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Certezza, non da escludere entro fine estate
InvernoPerfetto
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Messaggio da InvernoPerfetto »

Più che l'innalzamento dei record assoluti italiani, coi 50 gradi come target ancora piuttosto improbabili ma potenzialmente raggiungibili in futuro soltanto in qualche rovente bassipiano della sicilia ( area nissena e basso ennese) e sardegna ( area tra decimomannu e ottana) continentali, segnatamente in particolarissime condizioni di scirocco favonico e magari su un terreno aggredito da incendi precedenti,

a preoccupare davvero è la diversa frequenza con la quale i 38-40 si presentano su alcune aree d'Italia negli ultimi due decenni, temperature un tempo considerate quasi un tabù su vaste zone della pianura padana ma che invece, a partire dal 2003, un'estate su due-tre toccano a turno tutto il Nord e il Centro.
Torino, ad esempio, aveva toccato i 40 nel giugno del 2019 e li aveva sfiorati nell'agosto 2017, per tacere poi dell'infernale estate del 2003, in cui li aveva superati.

Insomma, per concludere, più che la possibilità dei 50 futuri italiani - in Europa ci stiamo andando sempre più spesso vicini in Andalusia e perfino nella Francia del Sud, coi mostruosi quasi 48 della scorsa estate in Provenza -, sono il sempre più alto numero degli over 35 sparsi e diffusi in tutta l'estate a darci l'idea della velocità dei cambiamenti climatici in atto
minenzino
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Messaggio da minenzino »

I 50 qui potrebbero arrivare anche domani se il vento fossecda sud, me deve essere molto forte, raffiche oltre i 60 km orari. Questo ovviamente per la fascia tirrenica settentrionale sicula. Ci si potrebbe anche arrivare ma è difficile che in questo periodo si verifichi una tale situazione.
Lupo Silano
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Messaggio da Lupo Silano »

Quoto minenzino.
Intanto vorrei dire che non sarei così categorico nel definire i dati di catenanuova come inattendibili, anzi.
Se Catania può fare 46,2 catenanuova puo' fare tranquillamente 48,5.
Sono microclimi, nanoclimi, ed onestamente ci andrei con i piedi di piombo.
Comunque 50 gradi in Italia solo con le linee isotermiche ad 850 e 500 hpa secondo me non si fanno ci vuole un forte effetto favonizzante in zone già esposte per altri fattori. Po oh, se mi entra la +35 mi arrendo...
La mia zona, che non è stata citata nei precedenti interventi, è una delle più calde d'Italia.
La più calda in estate per temperature medie insieme alla piana di Catania.
A Cosenza città i record, forse inattendibili, sono di 45 e 47 gradi.
Saranno pure inattendibili, vista i lontani tempi delle rilevazioni, ma rendono l'idea della mia esperienza normale con il caldo estremo, specialmente se si pensa che ieri stavo vicino ai 43 gradi, il 2017 si sono registrati ufficialmente +44,4 gradi...
Sono.microclimi, d'inverno anche più di mezzo metro di neve a botta...il 2007 45 Centimetri in 12 ore...
Dell'85 e del 1971 non ne parlo proprio...😍
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

InvernoPerfetto ha scritto:Più che l'innalzamento dei record assoluti italiani, coi 50 gradi come target ancora piuttosto improbabili ma potenzialmente raggiungibili in futuro soltanto in qualche rovente bassipiano della sicilia ( area nissena e basso ennese) e sardegna ( area tra decimomannu e ottana) continentali, segnatamente in particolarissime condizioni di scirocco favonico e magari su un terreno aggredito da incendi precedenti,

a preoccupare davvero è la diversa frequenza con la quale i 38-40 si presentano su alcune aree d'Italia negli ultimi due decenni, temperature un tempo considerate quasi un tabù su vaste zone della pianura padana ma che invece, a partire dal 2003, un'estate su due-tre toccano a turno tutto il Nord e il Centro.
Torino, ad esempio, aveva toccato i 40 nel giugno del 2019 e li aveva sfiorati nell'agosto 2017, per tacere poi dell'infernale estate del 2003, in cui li aveva superati.

Insomma, per concludere, più che la possibilità dei 50 futuri italiani - in Europa ci stiamo andando sempre più spesso vicini in Andalusia e perfino nella Francia del Sud, coi mostruosi quasi 48 della scorsa estate in Provenza -, sono il sempre più alto numero degli over 35 sparsi e diffusi in tutta l'estate a darci l'idea della velocità dei cambiamenti climatici in atto
Roba da emigrare di 2000 km verso Nord.
Quoto tutto oltre al non considerare le minime ormai mostruose. 14-15 minime tropicali su 24 giorni di Giugno, roba da spararsi in bocca dal caldo.
Infatti il problema é la costanza col quale vengono raggiunti certi valori e le mensilità intere mangiate dal caldo rovente continuo senza break di ogni sorta.
Ma qui abbiamo gli esperti che ci ricordano che quella determinata temperatura é stata già raggiunta nel 19xx quindi tutto apposto!
Speriamo che i metodi di cattura CO2 divengano efficienti in breve tempo per rendere il bilancio CO2 negativo e tornare ad un clima piú freddo (togliessero qualche ppm in più del dovuto sarei solo che felice :D)
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GiulianoPhoto
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Messaggio da GiulianoPhoto »

Secondo me invece è davvero molto molto difficile raggiungere i 50 gradi nel bel paese per diversi motivi.

- c'è troppo mare attorno all'Italia e UR relativa sempre piuttosto alta quindi non abbastanza continentalità per generare temperature così estreme al suolo.

- Per raggiungere i 50 gradi occorre almeno una +30/+32 a 850hpa, un valore davvero estremo che è più consono ai deserti del sahara, medio orientali o dell'Arizona, dovrebbe esserci un indebolimento davvero notevole degli alisei con una spinta subtropicale generata da un uragano sul medio atlantico per portare quelle isoterme.
Isoterme che hanno fatto capolino solo 2-3 volte in un secolo come Agosto 2003.

Insomma, dovessero iniziare a piombare isoterme di quel calibro sarebbe davvero preoccupante!! spero che non accada mai ma non c'è limite al peggio ovviamente in questo nuovo clima
manu73
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Messaggio da manu73 »

La facilità con cui isoterme di +28/+30 a 850hp raggiungono d’estate l’Europa Meridionale direi che negli ultimi anni è in crescita (come è in crescita l’arrivo di isoterme di +20 nell’Europa meridionale anche durante il periodo invernale)
I 30 gradi al suolo su alcune aree della nostra penisola sono oramai raggiungibili in quasi tutti i periodi dell’anno.

Il trend di crescita dell’asticella calda è quindi assodato e nuovi limiti potrebbero essere raggiunti nei prossimi mesi / anni

Detto questo, è chiaro che il valore stratosferico dei +50 potrebbe non essere utopia anche sul suolo Italico meridionale (come per altre aree dell’Europa meridionale) , chiaramente si tratta di un valore di picco raggiungibile in alcune condizioni particolari di venti di caduta, isoterma monstre in quota, etc etc e su aree limitate
alx87
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Messaggio da alx87 »

Lupo Silano ha scritto:Quoto minenzino.
Intanto vorrei dire che non sarei così categorico nel definire i dati di catenanuova come inattendibili, anzi.
Se Catania può fare 46,2 catenanuova puo' fare tranquillamente 48,5.
Sono microclimi, nanoclimi, ed onestamente ci andrei con i piedi di piombo.
Comunque 50 gradi in Italia solo con le linee isotermiche ad 850 e 500 hpa secondo me non si fanno ci vuole un forte effetto favonizzante in zone già esposte per altri fattori. Po oh, se mi entra la +35 mi arrendo...
La mia zona, che non è stata citata nei precedenti interventi, è una delle più calde d'Italia.
La più calda in estate per temperature medie insieme alla piana di Catania.
A Cosenza città i record, forse inattendibili, sono di 45 e 47 gradi.
Saranno pure inattendibili, vista i lontani tempi delle rilevazioni, ma rendono l'idea della mia esperienza normale con il caldo estremo, specialmente se si pensa che ieri stavo vicino ai 43 gradi, il 2017 si sono registrati ufficialmente +44,4 gradi...
Sono.microclimi, d'inverno anche più di mezzo metro di neve a botta...il 2007 45 Centimetri in 12 ore...
Dell'85 e del 1971 non ne parlo proprio...😍
Ciao, mi chiedevo se Cosenza avesse una stazione meteo ufficiale, su Wikipedia (che va presa con le pinze) mette un record di 41.7°, dici che può essere stato superato in città? Su un noto sito meteo dove c'è la rete di monitoraggio nazionale, su Cosenza città è stato rilevato un 40.9°, mentre più a nord lungo la valle valori anche superiori a 42°.
InvernoPerfetto
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Messaggio da InvernoPerfetto »

La mia opinione si colloca a metà strada tra quella di Giuliano e quella di Manu.

Anche io, come Giuliano, ritengo che per la soglia dei 50 gradi lo sforzo da fare, l'ultimo sforzo, sia ancora alquanto complicato: non è un caso infatti che, nonostante i rapidi cambiamenti climatici, l'avvicinamento a questa infernale soglia non sia mutata molto rispetto al passato: in fin dei conti, anche negli anni Quaranta-Cinquanta-Sessanta, quando risaliva l'aria rovente dall'africa la sicilia e la sardegna in particolare - ma anche alcune valli della Calabria e del subappennino pugliese - erano a rischio 42-44 elli, e i record di Catenanova o Ottana non hanno fatto gran progressi, collocabili tra i 46 e i 47 gradi da molto tempo. La vera discriminante, come scrivevo ieri, è l'abnorme aumento della frequenza e dell'estensione delle ondate di caldo rispetto al passato e le anomalie e i record di caldo relativi in ogni stagione che si registrano sempre più spesso in tutti i mesi dell'anno.

Però ha anche ragione Manu sull'innalzamento dell'asticella: non dimentichiamoci che nella vicina Provenza, sia nell'estate del 2019 che in quella del 20, a una latitudine superiore al 43esimo parallelo, era giunta la +28/+29 e che la +30 aveva bordeggiato i Pirenei spagnoli al confine con la Francia: difatti, 47 impensabili gradi erano stati raggiunti ai piedi dei rilievi della Francia del sud, un valore che un tempo neanche nei libri di fantascienza transalpini si sarebbero immaginati...

In conclusione, dico che a causa del global warming frequenti e numerosi record di caldo verranno abbattuti, anno dopo anno, nella vecchia europa e nel mediterraneo ma...per via delle ragioni esplicate da Giuliano, la soglia dei 50 potrebbe rimanere ancora vergine per un pò nel Belpaese.
La spagna invece la vedrà entro pochi anni...Andalusia e pedemontana pirenaica in pole, zona Aragona...
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Uomo di Langa
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Messaggio da Uomo di Langa »

Grazie per gli ottimi interventi.
In effetti,in Italia,l'azione mitigatrice del mare é notevole,così come é vero il fato che tra le temperature dei giorni scorsi di alcune aree della Sicilia ed i 50°C ne passano ancora cinque,che sono tanti,però...mai dire mai.
Tecnicamente,e teoricamente,per avere 50°C al suolo serve la +34-35 a 850 hPa,ma,in presenza di compressione favonica,basterebbe anche,magari,la +30-32?
Nel 2019,però,proprio in questi giorni,mi sembra il 27-28 del mese,in Piemonte si toccarono "solo" i 39-40°C con la +28 a 850 hPa,non i 43,quindi non sempre la subsidenza é la stessa.
Lupo Silano
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Messaggio da Lupo Silano »

alx87 ha scritto:
Lupo Silano ha scritto:Quoto minenzino.
Intanto vorrei dire che non sarei così categorico nel definire i dati di catenanuova come inattendibili, anzi.
Se Catania può fare 46,2 catenanuova puo' fare tranquillamente 48,5.
Sono microclimi, nanoclimi, ed onestamente ci andrei con i piedi di piombo.
Comunque 50 gradi in Italia solo con le linee isotermiche ad 850 e 500 hpa secondo me non si fanno ci vuole un forte effetto favonizzante in zone già esposte per altri fattori. Po oh, se mi entra la +35 mi arrendo...
La mia zona, che non è stata citata nei precedenti interventi, è una delle più calde d'Italia.
La più calda in estate per temperature medie insieme alla piana di Catania.
A Cosenza città i record, forse inattendibili, sono di 45 e 47 gradi.
Saranno pure inattendibili, vista i lontani tempi delle rilevazioni, ma rendono l'idea della mia esperienza normale con il caldo estremo, specialmente se si pensa che ieri stavo vicino ai 43 gradi, il 2017 si sono registrati ufficialmente +44,4 gradi...
Sono.microclimi, d'inverno anche più di mezzo metro di neve a botta...il 2007 45 Centimetri in 12 ore...
Dell'85 e del 1971 non ne parlo proprio...😍
Ciao, mi chiedevo se Cosenza avesse una stazione meteo ufficiale, su Wikipedia (che va presa con le pinze) mette un record di 41.7°, dici che può essere stato superato in città? Su un noto sito meteo dove c'è la rete di monitoraggio nazionale, su Cosenza città è stato rilevato un 40.9°, mentre più a nord lungo la valle valori anche superiori a 42°.
Mercoledì una delle due stazioni meteo ufficiali cittadine ha raggiunto 42,5 gradi.
Parlo di stazioni ufficiali arpacal, con ciò rispondo anche alla tua prima domanda.
I record per cosenza comune (in questocaso l'altra stazione che è anche quella storica) sono di 45 e 47 gradi, come detto risalenti, ma temperature over 40, anche di molto, possono capitare tutti gli anni, anche più volte all'anno.
Di solito la media valle, comunque ad una manciata di chilometri dalla citta', registra picchi superiori alla città, che si trova a 150 metri di quota più in alto rispetto alla media valle dove si va sotto i 100 metri sul mare.
Da tenere conto che l'area urbana (di cui il comune di cosenza ormai è solo una piccola parte) si estende principalmente lungo il corso del fiume crati seguendo la valle, per cui la differenza sostanziale tra il centro e la media valle si assottiglia ancora di più.
Dicevo che di solito la media valle(storica stazione arpacal di torano scalo) è più calda del centro, ma non è sempre così, ad esempio in questi giorni cosenza ha fatto 42,5 (stazioni amatoriali ma ben testate sono arrivate a 43) mentre nella media valle si è arrivati a 42,4.
Evidentemente in questo caso ha prevalso la disposizione delle correnti.
A comprova di ciò, ovvero che non sempre fa più caldo nella media valle rispetto a cosenza centro, sono i record assoluti delle stazioni, 45 gradi netti per entrambe.
Ultima modifica di Lupo Silano il ven giu 25, 2021 5:02 pm, modificato 1 volta in totale.
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