FEBBRAIO 2021 - modelli LIVE (per esperti)
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Per il periodo post articata 16-22 febbraio L ha portata a casa reading ,era il più convinto nelle sue ens del rialzo già da gg 16 (insieme a gem per la verità )COLD_73 ha scritto:Anche svariati perturbatori di gfs tra il 7 / 8 sono in "calo" .... forbice discretamente aperta
vediamo se una volta almeno ecwmf riesce a portarla a "casa"
, gsf manteneva una media negativa più prolungata con differenza termica anche di 6-7 gradi in meno sullo stesso periodo .
Comunque in ottica invernale questa mattina qualche segnale in più c e per fine prima decade .
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Visto l'entusiasmo del forum pensavo di trovare nei modelli stravolgimenti verso il ritorno del gelo.
Poi vado a vedere e il primo pannello con termiche vicine alla media è ancora a 200 ore….meglio di niente, almeno da anomalie di +12/+14 gradi come in questi giorni settimana prossima potrebbe essere più clemente e fermarsi ad anomalie di +6/+8 specie al nord , su alcuni settori anche "solo di +2/+4 (magari per un quarto d'ora fra domenica 28 e lunedì 1 c'è un coffe-breack in linea con il fine inverno)
Un bel passo avanti
Poi vado a vedere e il primo pannello con termiche vicine alla media è ancora a 200 ore….meglio di niente, almeno da anomalie di +12/+14 gradi come in questi giorni settimana prossima potrebbe essere più clemente e fermarsi ad anomalie di +6/+8 specie al nord , su alcuni settori anche "solo di +2/+4 (magari per un quarto d'ora fra domenica 28 e lunedì 1 c'è un coffe-breack in linea con il fine inverno)
Un bel passo avanti
Finalmente il burian carta che somiglia al 2012 ma ovviamente siamo avanti con la stagione di una mese 10 giorniVedolaneve ha scritto:Per Reading addirittura occidentale , per gli altri strisciata ,
Non ci rimane che attendere i prossimi giorni per capire se la spinta del getto mandera tutto sui Balcani e noi sotto sbuff freschi quel tanto da tornare in media 24 h ,oppure se il getto consentirà un entrata diretta con conseguenza maltempo di stampo prettamente invernale .
Meglio vedere rosso ad oltranza??manu73 ha scritto:Visto l'entusiasmo del forum pensavo di trovare nei modelli stravolgimenti verso il ritorno del gelo.
Poi vado a vedere e il primo pannello con termiche vicine alla media è ancora a 200 ore….meglio di niente, almeno da anomalie di +12/+14 gradi come in questi giorni settimana prossima potrebbe essere più clemente e fermarsi ad anomalie di +6/+8 specie al nord , su alcuni settori anche "solo di +2/+4 (magari per un quarto d'ora fra domenica 28 e lunedì 1 c'è un coffe-breack in linea con il fine inverno)
Un bel passo avanti
Per fortuna ci sono segnali di cambiamento sperando che si concretizzi
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Buongiorno!
Quando ci si scotta con l'acqua calda si ha paura anche di quella fredda
Dopo varie delusioni nei 90 giorni invernali è normale che si si "protegge" da eventuali crude invernate a marzo, un po' perché non ci si crede, un po' perché ha il sapore della beffa per un freddofilo che si chiede" ma non poteva esserci a dicembre, gennaio e febbraio. Ora che me ne faccio a marzo?"
La natura però non segue i desideri e il caos e disordine è ciò che caratterizza questa scienza meteo benché ancora qualcuno si illuda che con una carrelata di indici si possa fare una previsione valida, al momento si possono solo formulare ipotesi ma poi restiamo sempre spettatori di qualcosa che riusciamo a decifrare solo poco prima che sta accadendo e a volte neanche poco prima….
scusate la premessa ma era solo per dire che siamo al punto di ieri, l'altro ieri e ieri l'altro….segnali per una fase invernale in prima parte di marzo ci sono, ma restiamo in un range temporale ancora poco affidabile
continuo a ritenere che questa forte anomalia pressoria e termica in pieno febbraio darà il suo conto da pagare dopo, non è matematico ma è quello che osservo in questi anni, poi non sarà mai una compensazione, perché la bilancia in questi anni pende sempre sul lato rosso,,, però attenzione a quelle fasi short and shock che in questi anni accadono con una certa frequenza….
un rallentamento anche temporaneo del getto qui e un po' prima può causare una short and shock in Italia…
caution!
Quando ci si scotta con l'acqua calda si ha paura anche di quella fredda
Dopo varie delusioni nei 90 giorni invernali è normale che si si "protegge" da eventuali crude invernate a marzo, un po' perché non ci si crede, un po' perché ha il sapore della beffa per un freddofilo che si chiede" ma non poteva esserci a dicembre, gennaio e febbraio. Ora che me ne faccio a marzo?"
La natura però non segue i desideri e il caos e disordine è ciò che caratterizza questa scienza meteo benché ancora qualcuno si illuda che con una carrelata di indici si possa fare una previsione valida, al momento si possono solo formulare ipotesi ma poi restiamo sempre spettatori di qualcosa che riusciamo a decifrare solo poco prima che sta accadendo e a volte neanche poco prima….
scusate la premessa ma era solo per dire che siamo al punto di ieri, l'altro ieri e ieri l'altro….segnali per una fase invernale in prima parte di marzo ci sono, ma restiamo in un range temporale ancora poco affidabile
continuo a ritenere che questa forte anomalia pressoria e termica in pieno febbraio darà il suo conto da pagare dopo, non è matematico ma è quello che osservo in questi anni, poi non sarà mai una compensazione, perché la bilancia in questi anni pende sempre sul lato rosso,,, però attenzione a quelle fasi short and shock che in questi anni accadono con una certa frequenza….
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Proprio carta straccia non è.
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