Inverno 2020 - monitoriamolo
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bgiorno,
continua la lunga fase gelida alpina piemontese, tra le più lunghe degli ultimi 15 anni che verrà smorzata tra mercoledi e giovedi da un nasone favonico che farà innalzare il mercurio anche di una decina di gradi, mercurio che però tornerà a crollare da venerdi anche se difficilmente sui valori di queste settimane ( salvo nuove nevicate per la prossima settimana seguite da nuovo potente albedo).
Ad ogni modo, sopra i 1000/1200 si sta vivendo una persistente parentesi gelida che, sebbene non abbia fatto registrare record assoluti ( sauze di cesana aveva sfiorato i -20 due notti fa, comunque distanti cinque gradi dal proprio record) sorprende per qualità e persistenza.
Cesana oramai è alla sua decima minima under -10, con punte di quasi -15 un paio di notti fa; Oulx, che supera di poco i 1000 metri, balla da inizio gennaio tra i -11 e i -15, e difatti la Dora Riparia risulta gelata a tratti come nei migliori inverni di una volta; Claviere aggancia i -16, raggiunti peraltro già a mezzanotte! meno freddo, in proporzione, a 2000 metri, dove ci si aggira tra i meno 8 e meno 12.
Ma anche le massime hanno fatto parlare di sè in questi giorni: nei paesi meno soleggiati della valsusa, si è rimasti sotto i meno 5 anche di giorno e già alle quote di 1200. E non è un caso che granitiche cascate di ghiaccio stanno conquistando pareti rocciose come nelle cartoline degli anni 70.
Nei prossimi giorni, inversione termica in accentuazione e mitigazione degli estremi in quota, soprattutto in area pedemontana e collinare le quali potrebbero perfino tornare sopra lo zero di notte a metà settimana.
Fredde anche le pianure stamane: perfino il centro di Torino ( giardini reali) raggiunge i -5 mentre l'aereoporto sfiora i -6; punte di -8 nelle pianure extraurbane di alto torinese e alto cuneese, anche qui destinate ad alzarsi nei prossimi giorni.
In conclusione, se al piano è un gennaio normale ( inizalmente umido e appena fresco/freddo, negli ultimi giorni più secco e freddo, con comunque pochissima neve al piano salvo i soliti fazzoletti), sulle Alpi è un gennaio che sta diventando memorabile (anche se siamo solo a un terzo del mese) e una prima metà dell'inverno assai buona ( sei-otto episodi nevosi da inizio dicembre)
continua la lunga fase gelida alpina piemontese, tra le più lunghe degli ultimi 15 anni che verrà smorzata tra mercoledi e giovedi da un nasone favonico che farà innalzare il mercurio anche di una decina di gradi, mercurio che però tornerà a crollare da venerdi anche se difficilmente sui valori di queste settimane ( salvo nuove nevicate per la prossima settimana seguite da nuovo potente albedo).
Ad ogni modo, sopra i 1000/1200 si sta vivendo una persistente parentesi gelida che, sebbene non abbia fatto registrare record assoluti ( sauze di cesana aveva sfiorato i -20 due notti fa, comunque distanti cinque gradi dal proprio record) sorprende per qualità e persistenza.
Cesana oramai è alla sua decima minima under -10, con punte di quasi -15 un paio di notti fa; Oulx, che supera di poco i 1000 metri, balla da inizio gennaio tra i -11 e i -15, e difatti la Dora Riparia risulta gelata a tratti come nei migliori inverni di una volta; Claviere aggancia i -16, raggiunti peraltro già a mezzanotte! meno freddo, in proporzione, a 2000 metri, dove ci si aggira tra i meno 8 e meno 12.
Ma anche le massime hanno fatto parlare di sè in questi giorni: nei paesi meno soleggiati della valsusa, si è rimasti sotto i meno 5 anche di giorno e già alle quote di 1200. E non è un caso che granitiche cascate di ghiaccio stanno conquistando pareti rocciose come nelle cartoline degli anni 70.
Nei prossimi giorni, inversione termica in accentuazione e mitigazione degli estremi in quota, soprattutto in area pedemontana e collinare le quali potrebbero perfino tornare sopra lo zero di notte a metà settimana.
Fredde anche le pianure stamane: perfino il centro di Torino ( giardini reali) raggiunge i -5 mentre l'aereoporto sfiora i -6; punte di -8 nelle pianure extraurbane di alto torinese e alto cuneese, anche qui destinate ad alzarsi nei prossimi giorni.
In conclusione, se al piano è un gennaio normale ( inizalmente umido e appena fresco/freddo, negli ultimi giorni più secco e freddo, con comunque pochissima neve al piano salvo i soliti fazzoletti), sulle Alpi è un gennaio che sta diventando memorabile (anche se siamo solo a un terzo del mese) e una prima metà dell'inverno assai buona ( sei-otto episodi nevosi da inizio dicembre)
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Ciao.airsnow ha scritto:Ciao non si vede l’immaginegeloneve ha scritto:Nevicata mattutina a Faenza centro (RA) con accumulo su auto e tetti.
Imbiancati i campi da sopra i 70 mt. di quota, le strade e gli alberi dai 100 mt di quota.
La neve è arrivata, a sud della via Emilia, sino al forlivese occidentale e a tutto il bolognese.
Previsioni (almeno, quelle che avevo fatto io) rispettate al millimetro.
Nella foto la mia casa in costruzione a Pergola - Faenza (RA) a 123 m. di quota mentre nevicava (poi ha accumulato qualcosina anche dopo la foto).
Non so perché su certi forum, da qualche mese, le immagini che carico sul mio spazio web di Aruba non si vedono più, mentre in altri forum continuano a vedersi.
Cmq clicca qui sotto che vedrai l'immagina (poca roba comunque, giusto una spolverata).
Ciao.
http://www.geloneve.it/pergola/foto/neve/100121_01.jpg
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Buongiorno,
Qui minima -5.2°, un po' esuberante rispetto ai -3.0° di Rho città e i -3.8° di Rho fiera, ma uguale ai -5.2° di Bollate, non molto distante da me, si tratta del primo valore under -5° dal febbraio 2018 (allora toccai i -6.7°).
Sì supera ancora Livigno, che tocca i -26.1°, ormai vicina al valore toccato nel febbraio 2018 (che fu -26.8° ), -13/-15° a 3000 m e circa -8° a 2000 m.
Tutte le stazioni meteo lombarde stanotte sono andate sotto zero, comprese quelle lacustri, con la sola eccezione di Milano Porta Genova con +0.6° (le altre stazioni del centro si sono fermate a pochi decimi di grado sotto zero), ma all'estrema periferia nord-occidentale del capoluogo si sono sfiorati i -5°, idem a nord-est, nella zona del Parco Lambro, mentre tra le località di pianura Arconate ha toccato i -7.7°, valori in pianura diffusamente sui -3/-5°, con punte di -6° su alcune zone del milanese e della Brianza.
Qui minima -5.2°, un po' esuberante rispetto ai -3.0° di Rho città e i -3.8° di Rho fiera, ma uguale ai -5.2° di Bollate, non molto distante da me, si tratta del primo valore under -5° dal febbraio 2018 (allora toccai i -6.7°).
Sì supera ancora Livigno, che tocca i -26.1°, ormai vicina al valore toccato nel febbraio 2018 (che fu -26.8° ), -13/-15° a 3000 m e circa -8° a 2000 m.
Tutte le stazioni meteo lombarde stanotte sono andate sotto zero, comprese quelle lacustri, con la sola eccezione di Milano Porta Genova con +0.6° (le altre stazioni del centro si sono fermate a pochi decimi di grado sotto zero), ma all'estrema periferia nord-occidentale del capoluogo si sono sfiorati i -5°, idem a nord-est, nella zona del Parco Lambro, mentre tra le località di pianura Arconate ha toccato i -7.7°, valori in pianura diffusamente sui -3/-5°, con punte di -6° su alcune zone del milanese e della Brianza.
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La ormai famosa Caiolo, a 274 metri s.l.m. nel gelo e nell'ombra del pedemonte orobico della Valtellina, segna oggi estremi termici moscoviti di -13,0°/-7,8°. Attualmente -11°.ICEBOWL ha scritto:Ecco alcune minime Brianzole:
Carnate -5°
Lesmo -6°
Villasanta -6°
Osnago -3°
Seregno -4°
Cantù -6°
Alzate -5°
Barzago -5°
Da segnalare -6° di Malpensa, -5° di Milano Linate i -26° di Livigno, -13° di Caiolo (SO) , -11° di Taceno (LC), -7° di Mariano Comense, -6° di Segrate.
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Buonasera!
Max in zona: Rho città 5.9°, Rho fiera e Bollate 5.6°, Cesate 5.8°, Milano San Leonardo 5.4°, sereno e freddo.
A mezzanotte -4.2°, -0.1° rispetto a ieri, vediamo se ritocchiamo la minima notturna.
Il laghetto vicino a casa mia inizia a ghiacciare, oggi la brina ha resistito anche in zone non completamente ombreggiate, mentre nei punti più favorevoli, ormai si accumula da giorni e ha assunto l'aspetto di un velo di neve.
Iniziano a rialzarsi le massime in quota, con -8° a 3000 m, -3/-5° a 2000 m, zero termico diurno stabile a 700/900 m, Livigno max -8.4°
In pianura in generale valori di 4/6°, la più tiepida Ponti sul Mincio (mn) con 7.4°, mentre Retorbido (PV) si è fermata a +2.5°.
Max in zona: Rho città 5.9°, Rho fiera e Bollate 5.6°, Cesate 5.8°, Milano San Leonardo 5.4°, sereno e freddo.
A mezzanotte -4.2°, -0.1° rispetto a ieri, vediamo se ritocchiamo la minima notturna.
Il laghetto vicino a casa mia inizia a ghiacciare, oggi la brina ha resistito anche in zone non completamente ombreggiate, mentre nei punti più favorevoli, ormai si accumula da giorni e ha assunto l'aspetto di un velo di neve.
Iniziano a rialzarsi le massime in quota, con -8° a 3000 m, -3/-5° a 2000 m, zero termico diurno stabile a 700/900 m, Livigno max -8.4°
In pianura in generale valori di 4/6°, la più tiepida Ponti sul Mincio (mn) con 7.4°, mentre Retorbido (PV) si è fermata a +2.5°.