Quella Tempesta di Santa Lucia...

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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InvernoPerfetto
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Quella Tempesta di Santa Lucia...

Messaggio da InvernoPerfetto »

buongiorno,

ricorrono i giorni del 19 anniversario della "mitica" tempesta del 12 dicembre 2001, forse l'ultima tempesta di neve che abbia colpito la Pianura Padana per intero, sebbene altri episodi locali, negli anni successivi, avessero occasionalmente colpito alcune zone del Nord anche in pianura, regalando anche momenti tempestosi (gennaio 2005, dicembre 2009, gennaio 10 e febbraio 2012) ma non paragonabili alla burianata turbinosa che per alcune ore investì, con moto retrogrado e orizzontale, un territorio che andò dalle piane venete alla valsusa torinese.

Se vi garba, anche sfruttando giorni nei quali quasi più nulla capiterà in Italia ed Europa fino a ridosso del Natale, inviterei i forumisti - inevitabilmente dai 28/30 anni in su -a riportare le memorie di quella incredibile giornata, forumisti del nord ma anche di altre zone che però si trovarono a passare da quelle parti oppure che ne avessero un vivivo ricordo grazie a letture e testimonianze.

Comincio io, anche se sarò breve perchè curioso di altre letture:

a Torino si cominciò con una giornata di freddo appena moderato ( che oggi sarebbe considerata molto fredda) con minime sottozero e pomeriggio sui 5 gradi, pomeriggio benedetto dal sole; ancora all'ora del tramonto, il cielo si presentava sereno, sebbene arrivassero notizie - dall'allora più artigianale meteolive e dal-udite udite- televideo- di nevicate venete in avvicinamento al core padano e un vento freddo e teso cominciasse a soffiare sulla città.
Alle 19, mentre da Milano arrivavano immagini di una partita di coppa italia sferzata - e poi rinviata - dalla neve, improvvisamente il clima mutò, con la stessa velocità tipica delle tempeste americane o alpine!!

Nel giro di 10 minuti, ma davvero 10 minuti contati, si passò da cielo parzialmente nuvoloso, asfalto asciutto e temperatura di 2 gradi a... cielo coperto, raffiche di vento bianche e mercurio crollato a -2! e un quarto d'ora dopo, giardini e vicoli erano già capitolati e nel volgere di un'ora, tutta la città era battuta da un vento gelido che sbatteva la neve ovunque, accumulando ora 3 ora 5 ora 8 cm di coltre ghiacciata su tutte le superfici possibili, anche in verticale, mentre la temperatura era crollata a -5!

Ricordo i torinesi increduli, pur in anni nei quali nevicava molto di più ( la neve di accumulo vero è sostanzailmente sparita in città dal 2013), sbigottiti ma anche divertiti; ricordo i ghiaccioli da baita alpina che sspuntavano ovunque( fenomeno che si sarebbe ripetuto brevemente nel dicembre 2009 e più corposamente nel febbraio 2012); ricordo le strade principali come piste da fondo e gli alberi "pietrificarsi" in quella notte di tregenda. Poi, verso le 22, tutto si arrestò improvvisamente, regalando però a Torino sembianze che ricordavano San Pietroburgo.
Purtroppo la notte non rasserenò, fatto che impedì alle minime di crollare su valori memorabili ( avremmo potuto potenzialmente andare oltre i -12-14 tra albedo, stellata e isoterma gelida) ma il cielo nuvoloso e un venticello insistente limitarono i valori ai più "miti" meno 6.
Episodio davvero mitico ( comunque raro anche nei freddi anni 30-80) che oggi sembra quasi difficle perfino da immaginare.

Ora...a voi :-)
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airsnow
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Messaggio da airsnow »

Complimenti Inverno per questo reportage, anche io sarei curioso di sentire altre testimonianze di quell’evento non avendolo vissuto in prima persona. Sinceramente a memoria, non ricordo di aver mai visto una tempesta di neve dal 2015 in poi quando inizia la mia memoria meteo. L’unica che un po’ si avvicina è stata il 25 febbraio 2018 con neve fine, vento e temperatura leggermente negativa. Accumulo però molto scarso, che dire speriamo di rivivere un evento simile anche se di portata inferiore.
Diamond_Sea
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Messaggio da Diamond_Sea »

In Adriatico queste bufere possono durare per giorni e giorni, non una manciata di ore. Questo perché i venti gelidi da est scorrendo sul mare si caricano di umidità creando temporali nevosi a catena. Sulla PP questo tipo di evento è più raro poiché in genera si hanno nevicate da cuscinetto freddo o minimo sul Golfo Ligure e aria fredda dal rodano, raramente da irruzione orientale.
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Uomo di Langa
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Messaggio da Uomo di Langa »

Io avevo 19 anni,ma non ho ricordi particolarmente precisi del fatto accaduto.
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picchio70
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Messaggio da picchio70 »

Io ricordo molto bene.
Ricordo una sola memorabile a meno di 48 ore prima
con i gm allineati :lol:
InvernoPerfetto
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Messaggio da InvernoPerfetto »

Diamond_Sea ha scritto:In Adriatico queste bufere possono durare per giorni e giorni, non una manciata di ore. Questo perché i venti gelidi da est scorrendo sul mare si caricano di umidità creando temporali nevosi a catena. Sulla PP questo tipo di evento è più raro poiché in genera si hanno nevicate da cuscinetto freddo o minimo sul Golfo Ligure e aria fredda dal rodano, raramente da irruzione orientale.
Ciao Diamond,
D'accordo sulla genesi e caratteristiche delle tempeste adriatiche, però non esageriamo.e non confondiamo le coste adriatiche coi grandi laghi americani: se mi parli dell' interno e degli Appennini che guardano ad est sono d'accordo, ma parlare di bufere di neve per giorni e giorni sulle coste mi sembra eccessivo. Non mi risulta che a Bari Pescara Ancona o Venezia faccia tempeste di neve per giorni consecutivi... non sono esattamente Chicago o Toronto dai...

Ad ogni modo questo td vorrebbe ricordare la tempesta di Santa Lucia del 2001..
Estremo Nordest
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Messaggio da Estremo Nordest »

Buongiorno a tutti!!Bora che imperversava,temperatura negative ma come da copione niente neve.
Occhionero Fabio
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Messaggio da Occhionero Fabio »

Buongiorno. Che incredibile fregatura per me quel 13 Dicembre. Avevo all'epoca 35 anni , qui a Termoli si veniva da almeno 2 settimane di freddo con neve fino alla bassa collina che dal 29.11 era caduta copiosa; le previsioni all'epoca davano per quasi certo il coinvolgimento del versante adriatico da parte della goccia gelida che a pochissime ora dall'impatto non solo cambiò traiettoria, ma fece innalzare le T per il fisiologico richiamo da SE. Inoltre dovetti sorbirmi le prese in giro delle mie amiche/amici termolesi (ovviamente nevofili che in quel periodo lavoravano a Ravenna per un progetto di un noto ente di idrocarburi), che in quel frangente si divertirono da matti e che al loro rientro a Natale per le ferie mi fecero crepare di invidia mostrandomi le foto scattate (all'epoca whastapp non esisteva). Ravenna si poteva tranquillamente scambiare per una città siberiana.
Bob90
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Messaggio da Bob90 »

Buongiorno!
Bellissimo reportage, ma francamente per la mia zona non ho ricordi di quell’evento: che ci avesse saltato ?
alx87
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Messaggio da alx87 »

Buongiorno!
Se mi ricordo? Quella tempesta di neve è un ricordo che rimarrà per sempre indelebile nella mia mente, non è l'unica ma è quella più bella che abbia mai visto; anche io ricordo di una giornata simile, pomeriggio sereno, circa +5° o poco più, un pomeriggio normale per dicembre, quindi freddo seppur senza particolari eccessi, poi poco dopo il tramonto ecco sopraggiungere forti raffiche di vento da E e con loro la neve, in realtà poca neve ma estremamente asciutta, che attaccava ovunque, persino sulle finestre di casa mia che pure sono poste all'interno del balcone, che è abbastanza "profondo" e nella cui parte più interna la neve non arriva mai, perché subito dopo l'inizio della tempesta, la temperatura crollò a -4/-5° e la forza del vento portava i fiocchi ad attecchire ovunque, senza distinzione tra superfici orizzontali o verticali.

Quando si aprono i thread di amarcord nevosi, come è giusto che sia, i meteo appassionati menzionano sempre le grosse "metrate" di neve, quella invece non fu affatto una nevicata abbondante, perché in realtà fu soprattutto una tempesta di vento fortissima, al pari della forza delle bombe d'aria estive, con tanto di armadietto divelto sul mio balcone, ma non credo solo sul mio, quindi alla fine si depositarono solo pochi centimetri; ma per l'unicità dell'evento, per le temperature raggiunte fino a -5°, tuttora le più basse durante una nevicata, avvicinate ma non raggiunte dal dicembre 2009, per la qualità della neve, rimane per me l'evento nevoso di gran lunga più bello che abbia assistito in vita mia.

Fu poi quasi l'unica nevicata di un inverno molto siccitoso, ma piuttosto freddo, quei pochi cm, forse anche per la loro estrema qualità, rimasero nelle zone in ombra fino a fine Gennaio.
Ricordo incancellabile.
Ale il Barbaro
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Messaggio da Ale il Barbaro »

Anzitutto buongiorno a tutti.
Sono un lettore del forum da tantissimo tempo, lo seguo anche per motivi di lavoro oltre che per passione.
Non sono mai entrato perché non ho competenze per cimentarmi in discussioni, e potrei portare solo i miei ricordi...e quanto imparato qua dentro!
Invece, avendo vissuta l'esperienza del famoso blizzard di Santa Lucia e serbando ancora vive immagini di quel giorno, mi sono deciso a partecipare a questo topic.
Allora...basso milanese...era giovedì 13 dicembre 2001, Santa Lucia appunto e la giornata era iniziata in modo un po' anonimo, con un tempo velato e appena freddo.
Nel primo pomeriggio ricordo che avevo incontrato in ufficio un imprenditore agricolo, un contadino insomma, e nel parlare di meteo feci la classica battuta :" allora quest'anno nevicherà o no?". Mi rispose, in dialetto, lo ricordo come fosse ieri, …"mah...oggi c'è aria bassa….".
Sto parlando del primo pomeriggio, il sole stava già puntando l'orizzonte, appena velato. Nulla lasciava presagire quello che sarebbe successo.
Previsioni meteo? Ma figurati, non erano di moda e gli SmartPhone non esistevano.
Improvvisamente comincio' ad alzarsi un vento gelido.
Intorno alle 16,30 il vento divenne bufera e svolazzavano fiocchi di neve, tra la nostra incredulità generale.
Alle 17 la situazione era già preoccupante: si era scatenata una autentica tormente di vento e neve fine fine, che scendeva praticamente orizzontale.
Dopo una mezz'ora il vento sibilava e la neve accumulava piano.
Uscimmo prima dal lavoro, trafelate e un po' spaventati, addirittura.
Ci furono i primi black out, i primi alberi abbattuti, le strade cominciavano a ghiacciare, era impossibile sia salare sia spalare, stante il vento e la qualità finissima della neve.
Dopo le 18,30 Milano cominciava a paralizzarsi, le temperature erano ampiamente sottozero, le strade impercorribili, incidenti ovunque.
Chi lavorava in città non riusciva a rientrare a casa stante i blocchi stradali, alle fermate degli autobus la gente attendeva sferzata dal burian, un freddo secco che penetrava, una sensazione improvvisa e a cui non eravamo abituati, che aveva sorpreso tutti.
Gli accumuli iniziavano a superare i dieci, poi i venti centimetri, ma il vento impediva una uniformità di deposito.
Ricordo che in casa, potevano essere le 21,30, il riscaldamento non riusciva a vincere gli spifferi, sia pure in condizioni di serramenti in buono stato, e la temperatura non raggiungeva i 18 gradi. In tele da San Siro arrivavano le immagini di una autentica cella frigorifera, la partita Milan Lazio di coppa italia venne sospesa e addirittura ci fu qualche polemica per averlo fato "per qualche centimetro di neve".
La gente rincasava davvero assiderata, quasi terrorizzata da quanto visto.
Intorno alle 23 la tormenta calava leggermente e la neve poteva scendere sempre finemente ma con piu' decisione. Non ne venne accumulata molta, invero.
l giorno dopo splendeva un meraviglioso gelido sole e le strade erano specchi.
Ricordo-potrei sbagliare-che quell'invero trascorse poi secco ma freddo...e il blizzard di Santa Lucia passo' alla storia...
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Viva le dolomiti
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Messaggio da Viva le dolomiti »

Ale il Barbaro ha scritto:Anzitutto buongiorno a tutti.
Sono un lettore del forum da tantissimo tempo, lo seguo anche per motivi di lavoro oltre che per passione.
Non sono mai entrato perché non ho competenze per cimentarmi in discussioni, e potrei portare solo i miei ricordi...e quanto imparato qua dentro!
Invece, avendo vissuta l'esperienza del famoso blizzard di Santa Lucia e serbando ancora vive immagini di quel giorno, mi sono deciso a partecipare a questo topic.
Allora...basso milanese...era giovedì 13 dicembre 2001, Santa Lucia appunto e la giornata era iniziata in modo un po' anonimo, con un tempo velato e appena freddo.
Nel primo pomeriggio ricordo che avevo incontrato in ufficio un imprenditore agricolo, un contadino insomma, e nel parlare di meteo feci la classica battuta :" allora quest'anno nevicherà o no?". Mi rispose, in dialetto, lo ricordo come fosse ieri, …"mah...oggi c'è aria bassa….".
Sto parlando del primo pomeriggio, il sole stava già puntando l'orizzonte, appena velato. Nulla lasciava presagire quello che sarebbe successo.
Previsioni meteo? Ma figurati, non erano di moda e gli SmartPhone non esistevano.
Improvvisamente comincio' ad alzarsi un vento gelido.
Intorno alle 16,30 il vento divenne bufera e svolazzavano fiocchi di neve, tra la nostra incredulità generale.
Alle 17 la situazione era già preoccupante: si era scatenata una autentica tormente di vento e neve fine fine, che scendeva praticamente orizzontale.
Dopo una mezz'ora il vento sibilava e la neve accumulava piano.
Uscimmo prima dal lavoro, trafelate e un po' spaventati, addirittura.
Ci furono i primi black out, i primi alberi abbattuti, le strade cominciavano a ghiacciare, era impossibile sia salare sia spalare, stante il vento e la qualità finissima della neve.
Dopo le 18,30 Milano cominciava a paralizzarsi, le temperature erano ampiamente sottozero, le strade impercorribili, incidenti ovunque.
Chi lavorava in città non riusciva a rientrare a casa stante i blocchi stradali, alle fermate degli autobus la gente attendeva sferzata dal burian, un freddo secco che penetrava, una sensazione improvvisa e a cui non eravamo abituati, che aveva sorpreso tutti.
Gli accumuli iniziavano a superare i dieci, poi i venti centimetri, ma il vento impediva una uniformità di deposito.
Ricordo che in casa, potevano essere le 21,30, il riscaldamento non riusciva a vincere gli spifferi, sia pure in condizioni di serramenti in buono stato, e la temperatura non raggiungeva i 18 gradi. In tele da San Siro arrivavano le immagini di una autentica cella frigorifera, la partita Milan Lazio di coppa italia venne sospesa e addirittura ci fu qualche polemica per averlo fato "per qualche centimetro di neve".
La gente rincasava davvero assiderata, quasi terrorizzata da quanto visto.
Intorno alle 23 la tormenta calava leggermente e la neve poteva scendere sempre finemente ma con piu' decisione. Non ne venne accumulata molta, invero.
l giorno dopo splendeva un meraviglioso gelido sole e le strade erano specchi.
Ricordo-potrei sbagliare-che quell'invero trascorse poi secco ma freddo...e il blizzard di Santa Lucia passo' alla storia...
Ciao e benvenuto nel forum da parte mia e dallo staff :D :D

Per favore, Inserisci la tua località, grazie
Bellissima storia, ricca di dettagli
alx87
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Messaggio da alx87 »

Ale il Barbaro ha scritto:Anzitutto buongiorno a tutti.
Sono un lettore del forum da tantissimo tempo, lo seguo anche per motivi di lavoro oltre che per passione.
Non sono mai entrato perché non ho competenze per cimentarmi in discussioni, e potrei portare solo i miei ricordi...e quanto imparato qua dentro!
Invece, avendo vissuta l'esperienza del famoso blizzard di Santa Lucia e serbando ancora vive immagini di quel giorno, mi sono deciso a partecipare a questo topic.
Allora...basso milanese...era giovedì 13 dicembre 2001, Santa Lucia appunto e la giornata era iniziata in modo un po' anonimo, con un tempo velato e appena freddo.
Nel primo pomeriggio ricordo che avevo incontrato in ufficio un imprenditore agricolo, un contadino insomma, e nel parlare di meteo feci la classica battuta :" allora quest'anno nevicherà o no?". Mi rispose, in dialetto, lo ricordo come fosse ieri, …"mah...oggi c'è aria bassa….".
Sto parlando del primo pomeriggio, il sole stava già puntando l'orizzonte, appena velato. Nulla lasciava presagire quello che sarebbe successo.
Previsioni meteo? Ma figurati, non erano di moda e gli SmartPhone non esistevano.
Improvvisamente comincio' ad alzarsi un vento gelido.
Intorno alle 16,30 il vento divenne bufera e svolazzavano fiocchi di neve, tra la nostra incredulità generale.
Alle 17 la situazione era già preoccupante: si era scatenata una autentica tormente di vento e neve fine fine, che scendeva praticamente orizzontale.
Dopo una mezz'ora il vento sibilava e la neve accumulava piano.
Uscimmo prima dal lavoro, trafelate e un po' spaventati, addirittura.
Ci furono i primi black out, i primi alberi abbattuti, le strade cominciavano a ghiacciare, era impossibile sia salare sia spalare, stante il vento e la qualità finissima della neve.
Dopo le 18,30 Milano cominciava a paralizzarsi, le temperature erano ampiamente sottozero, le strade impercorribili, incidenti ovunque.
Chi lavorava in città non riusciva a rientrare a casa stante i blocchi stradali, alle fermate degli autobus la gente attendeva sferzata dal burian, un freddo secco che penetrava, una sensazione improvvisa e a cui non eravamo abituati, che aveva sorpreso tutti.
Gli accumuli iniziavano a superare i dieci, poi i venti centimetri, ma il vento impediva una uniformità di deposito.
Ricordo che in casa, potevano essere le 21,30, il riscaldamento non riusciva a vincere gli spifferi, sia pure in condizioni di serramenti in buono stato, e la temperatura non raggiungeva i 18 gradi. In tele da San Siro arrivavano le immagini di una autentica cella frigorifera, la partita Milan Lazio di coppa italia venne sospesa e addirittura ci fu qualche polemica per averlo fato "per qualche centimetro di neve".
La gente rincasava davvero assiderata, quasi terrorizzata da quanto visto.
Intorno alle 23 la tormenta calava leggermente e la neve poteva scendere sempre finemente ma con piu' decisione. Non ne venne accumulata molta, invero.
l giorno dopo splendeva un meraviglioso gelido sole e le strade erano specchi.
Ricordo-potrei sbagliare-che quell'invero trascorse poi secco ma freddo...e il blizzard di Santa Lucia passo' alla storia...
Innanzitutto benvenuto!
Hai ben ricordato anche tutti gli aspetti negativi di quella tormenta, mio fratello ad esempio rimase incolonnato nel traffico per ore, ai tempi non si parlava di Wind chill, ma non penso di esagerare dicendo che potesse essere anche sui -20°.
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Supergelo
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Re: Quella Tempesta di Santa Lucia...

Messaggio da Supergelo »

InvernoPerfetto ha scritto:buongiorno,

ricorrono i giorni del 19 anniversario della "mitica" tempesta del 12 dicembre 2001, forse l'ultima tempesta di neve che abbia colpito la Pianura Padana per intero, sebbene altri episodi locali, negli anni successivi, avessero occasionalmente colpito alcune zone del Nord anche in pianura, regalando anche momenti tempestosi (gennaio 2005, dicembre 2009, gennaio 10 e febbraio 2012) ma non paragonabili alla burianata turbinosa che per alcune ore investì, con moto retrogrado e orizzontale, un territorio che andò dalle piane venete alla valsusa torinese.

Se vi garba, anche sfruttando giorni nei quali quasi più nulla capiterà in Italia ed Europa fino a ridosso del Natale, inviterei i forumisti - inevitabilmente dai 28/30 anni in su -a riportare le memorie di quella incredibile giornata, forumisti del nord ma anche di altre zone che però si trovarono a passare da quelle parti oppure che ne avessero un vivivo ricordo grazie a letture e testimonianze.

Comincio io, anche se sarò breve perchè curioso di altre letture:

a Torino si cominciò con una giornata di freddo appena moderato ( che oggi sarebbe considerata molto fredda) con minime sottozero e pomeriggio sui 5 gradi, pomeriggio benedetto dal sole; ancora all'ora del tramonto, il cielo si presentava sereno, sebbene arrivassero notizie - dall'allora più artigianale meteolive e dal-udite udite- televideo- di nevicate venete in avvicinamento al core padano e un vento freddo e teso cominciasse a soffiare sulla città.
Alle 19, mentre da Milano arrivavano immagini di una partita di coppa italia sferzata - e poi rinviata - dalla neve, improvvisamente il clima mutò, con la stessa velocità tipica delle tempeste americane o alpine!!

Nel giro di 10 minuti, ma davvero 10 minuti contati, si passò da cielo parzialmente nuvoloso, asfalto asciutto e temperatura di 2 gradi a... cielo coperto, raffiche di vento bianche e mercurio crollato a -2! e un quarto d'ora dopo, giardini e vicoli erano già capitolati e nel volgere di un'ora, tutta la città era battuta da un vento gelido che sbatteva la neve ovunque, accumulando ora 3 ora 5 ora 8 cm di coltre ghiacciata su tutte le superfici possibili, anche in verticale, mentre la temperatura era crollata a -5!

Ricordo i torinesi increduli, pur in anni nei quali nevicava molto di più ( la neve di accumulo vero è sostanzailmente sparita in città dal 2013), sbigottiti ma anche divertiti; ricordo i ghiaccioli da baita alpina che sspuntavano ovunque( fenomeno che si sarebbe ripetuto brevemente nel dicembre 2009 e più corposamente nel febbraio 2012); ricordo le strade principali come piste da fondo e gli alberi "pietrificarsi" in quella notte di tregenda. Poi, verso le 22, tutto si arrestò improvvisamente, regalando però a Torino sembianze che ricordavano San Pietroburgo.
Purtroppo la notte non rasserenò, fatto che impedì alle minime di crollare su valori memorabili ( avremmo potuto potenzialmente andare oltre i -12-14 tra albedo, stellata e isoterma gelida) ma il cielo nuvoloso e un venticello insistente limitarono i valori ai più "miti" meno 6.
Episodio davvero mitico ( comunque raro anche nei freddi anni 30-80) che oggi sembra quasi difficle perfino da immaginare.

Ora...a voi :-)
Deve essere stato un evento pazzesco ed indimenticabile
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lities
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Messaggio da lities »

Che ricordi, evento che ricordo molto bene.
25 cm di farina ovunque, sino sui davanzali con raffiche e turbini da est e temperatura crollata a -9° :oops:
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