lities ha scritto:Poca acqua e ferma, inversioni termiche e sole basso è normale che succeda anche negli autunni più caldi, ma lo strato di ghiaccio formatosi è veramente esiguo, come nell' alta mia vallata, dove il sole non arriva per 2 mesi, è una ghiacciaia con strati di brina sovrapposti che sembra abbia nevicato, normale amministrazione in caso di alta pressione ed inversioni termiche, basta poco il freddo ad autoprodursi anche nel ncc.InvernoPerfetto ha scritto:Bgiorno,
Continua la scia delle gelate notturne al piano in Piemonte, gelate che stanno contribuendo a limare l'anomalia termica novembrina che tuttavia rimane superiore ai 2 gradi in diverse zone, soprattutto sulle Alpi mentre nelle pianure sudorientali si sta attestando sotto il +1,5.
Dicevo delle gelate diffuse, ma destinate a rientrare da domani per via delle nuvole in progressione non in grado però di partorire l auspicato peggioramento piovoso e nevoso alpino, visto giorno dopo giorno meno incisivo e più basso ( soltanto cuneese e alessandrino meridionali vedranno qualcosa, meno del 15 per cento del territorio)
Tornando alle minime, gran parte della regione le vede sottozero salvo zone lacustri, località pedemontane ventilate e centro storico di alcune città, ma Asti riavvicina i meno 3 e alcuni paesi tra astigiano e alto torinese sfiorano ancora i meno 4; numerosi i meno 2 anche del cuneese, vercellese e biellese.
Segnalo, da escursionista alpino, che nonostante il novembre montano mite, oltre i 1800/2000 metri molti torrenti e ruscelli risultano ghiacciati: l'effetto combinato tra scarsità di neve che non essendoci non può sciogliersi e arricchire le acque, la totale assenza di vento, le notti tutti serene, le lunghe ombre e il lungo buio di fine novembre, alimentato da pressioni sempre alte sta gelando tutti i rigagnoli.
Certo, tutto vero.
Però impressiona che nel novembre 2019, tre gradi più freddo di questo in montagna e molto nevoso ( a 2000 metri c'era un metro di neve e nella mia cesana era gia nevicato 4 volte con minime fine a meno8), ruscelli e fiumiciattoli alpini erano spesso privi di ghiaccio o poco ghiaccio. Ricordo bene perché facevo allora come oggi i miei trekking e la differenza è abissale.
Ma le ragioni le abbiamo spiegate bene