Il Re di tutti i Buran: il Febbraio 1929

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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Uomo di Langa
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Messaggio da Uomo di Langa »

Luis97 ha scritto:
Uomo di Langa ha scritto:Probabilmente sarebbero ripetibili il 1956,1985 e 2012.
Il 1929 credo resterà nella storia come irripetibile.
Anche il 56 per me è irripetibile, durò praticamente un mese.
Io ho scritto che il1956 potrebbe essere ripetibile,seppur in maniera molto difficile e difficoltosa.
Fin quando la corrente a getto in inverno sarà sempre tesissima,nulla si potrà fare in termini di episodi invernali.
Gilo
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Messaggio da Gilo »

GiulianoPhoto ha scritto:Nel 1929 fu l'ultima volta che il PO gelò a Torino (nel 56 e 63 no), mentre testimonianze storiche che avevo letto sul libro di Mercalli il fiume gelava con un ciclo di 10/15 anni nell'800.

Un inverno come il 29 è con gli standard attuali del clima irripetibile, a meno che non ci sia nei prossimi decenni un clamoroso ed improbabile cambio di tendenza
Penso il Po gelò quasi completamente, perché ho la foto del Po gelato qua a San Benedetto.
Per quanto detto da nevea0gradi sinceramente non so, ho un libro però del mio bisnonno che raccolta di come venissero a casa nostra un sacco di famiglie, a dormire nella stalla delle vacche per cercare di scaldarsi.
Occhionero Fabio
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Messaggio da Occhionero Fabio »

Buonasera a tutti. Tre anni fa andai a Ravenna in vacanza per il ponte del 01Maggio. Sul cantiere (fermo in quei giorni) della darsena (chi conosce Ravenna sa bene che la darsena è il porto canale che conduce da Ravenna zona stazione al mare adriatico) era posizionata una gigantografia che ritraeva alcuni marinai ravennati(scritto sulle giacche) con una barca da pesca completamente bloccata dai ghiacci ed alcuni di loro in piedi sul ghiaccio davanti alla barca. Sembrava una foto tipica dell'artico russo o canadese; chiesi incuriosito al mio albergatore che mi era vicino se sapesse qualcosa della foto. Mi rispose in dialetto romagnolo: "semplice, è il posto in cui siamo nel Febbraio del 1929!"
Questo per capire cosa sarebbe stato il poter vivere realmente la situazione in quell'inverno, roba che non possiamo oggi neanche immaginare.
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