Nord NowCasting focus maltempo 2-4 Ottobre 2020
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Re: Nord NowCasting focus maltempo 2-4 Ottobre 2020
Buonasera Luca!!Personalmente,precipitazioni sotto stimate per il F.V.G sopra tutto per la pedemontana e alpi dove.potrebbero cadere tantissimi.mm.Vedremo e Attenzione per varie zone. Buona serata.luca90 ha scritto:In arrivo una fase di maltempo severo tra 2-4 Ottobre. Particolare attenzione al settore settentrionale Italiano dove seguiremo l’evolvere con attenzione in quanto le piogge su molte aree potrebbero arrivare a toccare le 3 cifre portandosi su valori estremi rispetto le medie. Particolare attenzione anche ai venti fino a 100km/h.
Qualche prima mappa frettolosamente
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Per l'alto piemonte e il vallese svizzero, e in seconda battuta per il basso alessandrino e la liguria centro-orientale, è la peggiore configurazione possibile. Tra l'altro, con uno zero termico iniziale superiore ai 3000 metri.Graywolf ha scritto:
30 ore di violente precipitazioni
Di positivo, però, c'è la (relativa) brevità e il doppio intervallo: l'alta pressione più a est sembra sgretolarsi in fretta ragion per cui non dovremmo correre il rischio di una persistenza che in passato è stata capace di perdurare anche 3 o 4 giorni ( 94, 2000, 2008, 2016...). Questa volta saranno due passate da 12/16 ore l'una, potenti e insidiose ma non troppo durature per via della traslazione a levante e della pausa tra una e l'altra.
Avremo sicuramente allagamenti, frane e disagi ma spero e credo si possa evitare l'alluvione vera e propria, per lo meno su media o vasta scala; poi la locale borgata isolata o il fiumiciattolo che esonda saranno abbastanza probabili, ma per fortuna non si intravvede una configurazione di blocco duraturo, altrimenti, con quel rate precipitativo medio previsto, sarebbero stati davvero grandi dolori.
0 termico iniziale e anche finale spesso ben oltre i 3000 m purtroppo se AROME avesse ragione. Durante il quale in 30 h potrebbero cadere punte di 500 mm, roba alluvionale per certe aree, per fortuna laghi e fiumi sono a "secco". Inoltre essendo un peggioramento in parte temporalesco non è da escludere la formazione di autorigeneranti con accumuli anche più consistenti rispetto a quanto mostrano i Lam.InvernoPerfetto ha scritto:Per l'alto piemonte e il vallese svizzero, e in seconda battuta per il basso alessandrino e la liguria centro-orientale, è la peggiore configurazione possibile. Tra l'altro, con uno zero termico iniziale superiore ai 3000 metri.Graywolf ha scritto:
30 ore di violente precipitazioni
Di positivo, però, c'è la (relativa) brevità e il doppio intervallo: l'alta pressione più a est sembra sgretolarsi in fretta ragion per cui non dovremmo correre il rischio di una persistenza che in passato è stata capace di perdurare anche 3 o 4 giorni ( 94, 2000, 2008, 2016...). Questa volta saranno due passate da 12/16 ore l'una, potenti e insidiose ma non troppo durature per via della traslazione a levante e della pausa tra una e l'altra.
Avremo sicuramente allagamenti, frane e disagi ma spero e credo si possa evitare l'alluvione vera e propria, per lo meno su media o vasta scala; poi la locale borgata isolata o il fiumiciattolo che esonda saranno abbastanza probabili, ma per fortuna non si intravvede una configurazione di blocco duraturo, altrimenti, con quel rate precipitativo medio previsto, sarebbero stati davvero grandi dolori.
Poi magari cadono la metà dei mm previsti, lo sapremo solo a fine evento.
Però domenica, quando il grosso ormai sarebbe passato.giulys ha scritto:Credo che la quota neve sarà tendenzialmente più bassa di 3.000 mt ed in certi momenti dovrebbe scendere a 2.000 ed anche meno.
I francesi prevedono nei momenti più freddi neve a 1600/1700 mt sul loro lato delle Alpi.
alle 3:00 di Sabato arriverebbe l'aria più fredda, ma già alla fine della prima parte del peggioramento (quello pericoloso)
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esattamente. Come spesso accade l aria più fredda arriva alla fine delle precipitazioniGraywolf ha scritto:Però domenica, quando il grosso ormai sarebbe passato.giulys ha scritto:Credo che la quota neve sarà tendenzialmente più bassa di 3.000 mt ed in certi momenti dovrebbe scendere a 2.000 ed anche meno.
I francesi prevedono nei momenti più freddi neve a 1600/1700 mt sul loro lato delle Alpi.
alle 3:00 di Sabato arriverebbe l'aria più fredda, ma già alla fine della prima parte del peggioramento (quello pericoloso)
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Diciamo che basta già così alle aree più colpite che rischiano l'alluvione senza se e senza ma speriamo di non dover riportare notizie tragiche domaniInvernoPerfetto ha scritto:Per l'alto piemonte e il vallese svizzero, e in seconda battuta per il basso alessandrino e la liguria centro-orientale, è la peggiore configurazione possibile. Tra l'altro, con uno zero termico iniziale superiore ai 3000 metri.Graywolf ha scritto:
30 ore di violente precipitazioni
Di positivo, però, c'è la (relativa) brevità e il doppio intervallo: l'alta pressione più a est sembra sgretolarsi in fretta ragion per cui non dovremmo correre il rischio di una persistenza che in passato è stata capace di perdurare anche 3 o 4 giorni ( 94, 2000, 2008, 2016...). Questa volta saranno due passate da 12/16 ore l'una, potenti e insidiose ma non troppo durature per via della traslazione a levante e della pausa tra una e l'altra.
Avremo sicuramente allagamenti, frane e disagi ma spero e credo si possa evitare l'alluvione vera e propria, per lo meno su media o vasta scala; poi la locale borgata isolata o il fiumiciattolo che esonda saranno abbastanza probabili, ma per fortuna non si intravvede una configurazione di blocco duraturo, altrimenti, con quel rate precipitativo medio previsto, sarebbero stati davvero grandi dolori.
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Per la giornata di domani, Venerdì 2 ottobre 2020:
ELEVATA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ROSSA:
Veneto: Piave pedemontano
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
Piemonte: Valli Orco, Lanzo e Sangone, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Toce
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA ARANCIONE:
Emilia Romagna: Bacini emiliani occidentali
Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
Emilia Romagna: Bacini emiliani occidentali, Pianura e bassa collina emiliana occidentale
Liguria: Bacini Liguri Padani di Ponente, Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Ponente, Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro
Lombardia: Media-bassa Valtellina, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Laghi e Prealpi Varesine, Valchiavenna
Piemonte: Valli Varaita, Maira e Stura, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Toce, Pianura settentrionale, Scrivia, Belbo e Bormida, Valle Tanaro
Veneto: Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Alto Piave
ELEVATA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ROSSA:
Veneto: Piave pedemontano
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
Piemonte: Valli Orco, Lanzo e Sangone, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Toce
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA ARANCIONE:
Emilia Romagna: Bacini emiliani occidentali
Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
Emilia Romagna: Bacini emiliani occidentali, Pianura e bassa collina emiliana occidentale
Liguria: Bacini Liguri Padani di Ponente, Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Ponente, Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro
Lombardia: Media-bassa Valtellina, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Laghi e Prealpi Varesine, Valchiavenna
Piemonte: Valli Varaita, Maira e Stura, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Toce, Pianura settentrionale, Scrivia, Belbo e Bormida, Valle Tanaro
Veneto: Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Alto Piave