Estate 2020 emisfero Nord, la più calda di sempre
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Ho già scritto che le previsioni mostrano solo delle possibilità...nessuno sa con certezza quanto durerà il raffreddamento delle SST globali..di certo è iniziata la diminuzione delle SST perchè era da 10 anni che non avevamo una forte La Nina...in più il sistema climatico terrestre è in debito di tre molto forti El Nino l'ultimo di quali nel 2015/16:Alessandro(Foiano) ha scritto:i dati al momento dicono che ci raffrederemo globalmente, finchè ci sarà La Nina è ovvio, quanto durerà? le previsioni dicono pochi mesi, ma ricordiamoci che sono solo previsioni...Alessandro(Foiano) ha scritto:L'evento di La Nina sembra paragonabile ad una forte La Nina.
Ricordo che dopo un evento forte di La Nina le temperature NH invernali diminuiscono vedi 2007 e vedi 2010:
Inverno 2006-2007 +1,17°C
La Nina forte 2007-2008
Inverno 2007-2008 +0,56°C
Inverno 2009-2010 +0,80°C
La Nina forte 2010-2011
Inverno 2010-2011 +0,56°C
Inverno 2019-2020 +1,56°C
La Nina forte 2020-2021
Inverno 2020-2021 ?,??°C
Gli effetti di raffreddamento sulle temperature globali dopo La Nina servono pochi mesi...
https://ggweather.com/enso/oni.htm
La colonna degli eventi corrispondenti a Very Strog La Nina è vuota!
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Questa cosa l'avevo notata già da un pò, è strano che non ci sia stato un evento di Nina very strong, mentre di El nino 3, considerando che non c'è ne stata una di Nina very strong potrebbe esserci una remotissima possibilità che questa Nina raggiungerà quella intensità, ma nessuno mosta questa ipotesi quindi è appunto remotissima è potrei e potrei aver detto una cavolataAlessandro(Foiano) ha scritto:Ho già scritto che le previsioni mostrano solo delle possibilità...nessuno sa con certezza quanto durerà il raffreddamento delle SST globali..di certo è iniziata la diminuzione delle SST perchè era da 10 anni che non avevamo una forte La Nina...in più il sistema climatico terrestre è in debito di tre molto forti El Nino l'ultimo di quali nel 2015/16:Alessandro(Foiano) ha scritto:i dati al momento dicono che ci raffrederemo globalmente, finchè ci sarà La Nina è ovvio, quanto durerà? le previsioni dicono pochi mesi, ma ricordiamoci che sono solo previsioni...Alessandro(Foiano) ha scritto:L'evento di La Nina sembra paragonabile ad una forte La Nina.
Ricordo che dopo un evento forte di La Nina le temperature NH invernali diminuiscono vedi 2007 e vedi 2010:
Inverno 2006-2007 +1,17°C
La Nina forte 2007-2008
Inverno 2007-2008 +0,56°C
Inverno 2009-2010 +0,80°C
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Inverno 2010-2011 +0,56°C
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Inverno 2020-2021 ?,??°C
Gli effetti di raffreddamento sulle temperature globali dopo La Nina servono pochi mesi...
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- Alessandro(Foiano)
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i valori sono quelli di una forte Nina...basta una tendenza oceanica del genere per affermare che ci raffrederemo globalmente nei prossimi mesi, perchè la tendenza oceanica è quella del 70% della superficie terrestre non è solo il pacifico zona Nina.Viva le dolomiti ha scritto: Questa cosa l'avevo notata già da un pò, è strano che non ci sia stato un evento di Nina very strong, mentre di El nino 3, considerando che non c'è ne stata una di Nina very strong potrebbe esserci una remotissima possibilità che questa Nina raggiungerà quella intensità, ma nessuno mosta questa ipotesi quindi è appunto remotissima è potrei e potrei aver detto una cavolata
2020 era partito bene per essere più caldo di tutti, ma nei prossimi tre mesi difficile rimanga a quei livelli.
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Domanda di pura didatticaAlessandro(Foiano) ha scritto:i valori sono quelli di una forte Nina...basta una tendenza oceanica del genere per affermare che ci raffrederemo globalmente nei prossimi mesi, perchè la tendenza oceanica è quella del 70% della superficie terrestre non è solo il pacifico zona Nina.Viva le dolomiti ha scritto: Questa cosa l'avevo notata già da un pò, è strano che non ci sia stato un evento di Nina very strong, mentre di El nino 3, considerando che non c'è ne stata una di Nina very strong potrebbe esserci una remotissima possibilità che questa Nina raggiungerà quella intensità, ma nessuno mosta questa ipotesi quindi è appunto remotissima è potrei e potrei aver detto una cavolata
2020 era partito bene per essere più caldo di tutti, ma nei prossimi tre mesi difficile rimanga a quei livelli.
Ma l'attività solare ha influenze sull'ENSO??
Tipo visto che siamo in un minimo profondo potrebbe accentuare l'intensità di forza della Nina??
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No, è la circolazione termoalina che influenza la temperatura degli oceani, credo non si sappia come funziona.Viva le dolomiti ha scritto: Domanda di pura didattica
Ma l'attività solare ha influenze sull'ENSO??
Tipo visto che siamo in un minimo profondo potrebbe accentuare l'intensità di forza della Nina??
Il raffreddamento potrebbe non riguardare il continente europeo specialmente il sud europeo...raffreddamento globale riguarda entrambi gli emisferiAlessandro(Foiano) ha scritto:i valori sono quelli di una forte Nina...basta una tendenza oceanica del genere per affermare che ci raffrederemo globalmente nei prossimi mesi, perchè la tendenza oceanica è quella del 70% della superficie terrestre non è solo il pacifico zona Nina.Viva le dolomiti ha scritto: Questa cosa l'avevo notata già da un pò, è strano che non ci sia stato un evento di Nina very strong, mentre di El nino 3, considerando che non c'è ne stata una di Nina very strong potrebbe esserci una remotissima possibilità che questa Nina raggiungerà quella intensità, ma nessuno mosta questa ipotesi quindi è appunto remotissima è potrei e potrei aver detto una cavolata
2020 era partito bene per essere più caldo di tutti, ma nei prossimi tre mesi difficile rimanga a quei livelli.
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Mi sono spiegato male effettivamente e di frettaAlessandro(Foiano) ha scritto:il riscaldamento globale riguarda anche il continente europeo, quando invece c'è un raffreddamento non lo riguarda?non capiscosetra85 ha scritto: Il raffreddamento potrebbe non riguardare il continente europeo specialmente il sud europeo...raffreddamento globale riguarda entrambi gli emisferi
Intendo dire che il grado di raffreddamento non è auspicabile a seguito di un probabile cambio circolatorio in tutte e quattro le stagioni in maniera differenziata
L'unico indizio attuale in fase di nina è un vortice scandinavo coinvolgente più direttamente l'europa nord e sud
Poi se tale pattern autunnale e poi invernale
Ovvero, anticiclone delle bermuda azzorre elevato in latitudine in rotta d'Islanda e a seguire saccature figlie di quel vortice scandinavo a far rotta verso sud il tutto in un contesto di meridianizzazione sara' promotore in insistenza di un calo generale delle temperature io non lo so
Ma credo nessuno lo sappia
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hai quotato un mio messaggio che intende un raffreddamento delle SST globali oceaniche indipendentemente dallo stato circolatorio atmosferico.setra85 ha scritto: Mi sono spiegato male effettivamente e di fretta
Intendo dire che il grado di raffreddamento non è auspicabile a seguito di un probabile cambio circolatorio in tutte e quattro le stagioni in maniera differenziata
L'unico indizio attuale in fase di nina è un vortice scandinavo coinvolgente più direttamente l'europa nord e sud
Poi se tale pattern autunnale e poi invernale
Ovvero, anticiclone delle bermuda azzorre elevato in latitudine in rotta d'Islanda e a seguire saccature figlie di quel vortice scandinavo a far rotta verso sud il tutto in un contesto di meridianizzazione sara' promotore in insistenza di un calo generale delle temperature io non lo so
Ma credo nessuno lo sappia
Quindi cosa c'azzecca in un raffreddmento globale, un assetto circolatorio europeo con SCAND- o Bermuda/Azzorre con ATL+?
Il raffreddameno globale (non locale )alle basse quote ho scritto che dipende in gran parte dalle temperature superficiali oceaniche che sono il 70% della superficie terrestre.
e per l'appunto le temperature superficiali oceaniche dettano la circolazione atmosfericaAlessandro(Foiano) ha scritto:hai quotato un mio messaggio che intende un raffreddamento delle SST globali oceaniche indipendentemente dallo stato circolatorio atmosferico.setra85 ha scritto: Mi sono spiegato male effettivamente e di fretta
Intendo dire che il grado di raffreddamento non è auspicabile a seguito di un probabile cambio circolatorio in tutte e quattro le stagioni in maniera differenziata
L'unico indizio attuale in fase di nina è un vortice scandinavo coinvolgente più direttamente l'europa nord e sud
Poi se tale pattern autunnale e poi invernale
Ovvero, anticiclone delle bermuda azzorre elevato in latitudine in rotta d'Islanda e a seguire saccature figlie di quel vortice scandinavo a far rotta verso sud il tutto in un contesto di meridianizzazione sara' promotore in insistenza di un calo generale delle temperature io non lo so
Ma credo nessuno lo sappia
Quindi cosa c'azzecca in un raffreddmento globale, un assetto circolatorio europeo con SCAND- o Bermuda/Azzorre con ATL+?
Il raffreddameno globale (non locale )alle basse quote ho scritto che dipende in gran parte dalle temperature superficiali oceaniche che sono il 70% della superficie terrestre.
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NOAlessandro(Foiano) ha scritto:NO:setra85 ha scritto: e per l'appunto le temperature superficiali oceaniche dettano la circolazione atmosferica
forse mi sono spiegato male.
La tendenza termica al raffreddamento/riscaldamento delle SST nei decenni è clima, quello che scrivi te è tempo meteorologico
allora non ci si capisce
io parlo solo di NINA riferita al raffreddamento delle temperature emisferiche in particolare dell'area europea
Di tendenza termica al riscaldamento e o al raffreddamento delle SST non ho parlato
Se si parla di NINA si fa riferimento all'area pacifica in oggetto e basta , non di altro
questo è abbastanza chiaro
In merito al raffreddamento da NINA
beh
si può ipotizzare come ho fatto in precedenza ma non c'è certezza
- Alessandro(Foiano)
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Capisco, chiaro che quello che scrivo io è un'altra cosa.setra85 ha scritto: NO
allora non ci si capisce
io parlo solo di NINA riferita al raffreddamento delle temperature emisferiche in particolare dell'area europea
Di tendenza termica al riscaldamento e o al raffreddamento delle SST non ho parlato
Se si parla di NINA si fa riferimento all'area pacifica in oggetto e basta , non di altro
questo è abbastanza chiaro
In merito al raffreddamento da NINA
beh
si può ipotizzare come ho fatto in precedenza ma non c'è certezza
Scrivo che una La Nina è segnale globale di una tendenza al raffreddamento degli oceani in generale.
In altre parole il meccanismo(intendo le cause per cui gli oceani assorbono/rilasciano calore) che fa emergere un raffreddamento delle acque pacifiche equatoriali dovrebbe favorire anche se in maniera meno evidente un raffreddamento anche in tutte le zone oceaniche: ad esempio una zona oceanica qualunque con +1°C di anomalia potrebbe rimanere positiva e diventare +0,6°C, una con +0,3°C potrebbe diventare -0,1°C per esempio e così via...
Chiaro ch ancora è presto per vederne gli effetti: