guarda, vado un pò off topic, ma ti dico come la penso io per quanto riguarda l'alternarsi delle configurazioni o pattern.Bill Carson ha scritto:Sì, intendevo la troposfera. Quello che dicevo è che in ogni caso la troposfera è più calda di trent'anni fa. Quindi, la cella subtropicale è comunque più estesa, e si sfoga "naturalmente" verso nord (nel nostro emisfero) con più frequenza e intensità.Alessandro(Foiano) ha scritto:magari Carson voleva scrivere in troposfera non in atmosfera...andreave ha scritto:
non credo proprio che nell'ultimo ventennio siano aumentate le quantità di calore in atmosfera..dal momento che la zonalità a basso indice è stata dominante nell'ultimo ventennio e solo dall'autunno scorso pare fino ad ora che il giro d'aria sia cambiato
Per quest'anno alle nostre longitudini è andata bene, molto meno ad esempio sul comparto asiatico direi, grazie alle configurazioni prevalenti.
Ma mi chiedo se ci potrà andare bene per tre mesi di fila (quattro se si include settembre come mese di possibili ondate di caldo), facendo il solito ragionamento empirico da bar mi sembra probabile che prima o poi la cella di Hadley farà comunque una sortita sopra di noi.
l'alternanza dei pattern che osserviamo durante le stagioni ( per natura, inverno zonalità a basso indice ed estate a zonalità ad alto indice ) cambiano in frequenza e in persistenza ma non di natura e questa alternanza è dello stesso tipo osservata in settimana in settimana..in mese in mese..e a medio lungo termine ( decenni, più decadi e secolari ) causata dalla variazione delle grandi correnti occidentali che non sono altro che l'arteria della circolazione troposferica e fanno da collante tra l'aria tropicale e quella polare e in seno loro portano a spasso anticicloni e cicloni dinamici che per quanto riguarda il nostro emisfero rispettivamente i primi a sud e i secondi a nord.
Immagina forte convenzione all'equatore termico qualunque esso sia..il pacifico ( il più grande e il principale scalda bagno globale ), l'atlantico o l'indiano.
forte convenzione all'equatore termico ( più calore, più velocità molecolare più tamponamenti tra molecole ), perciò tanta aria che si riscalda si dilata e si eleva con una certa velocità in base alla velocità molecolare,
un corpo immerso o semi immerso in un fluido riceve dal basso verso l'alto una spinta d'intensità pari al peso del fluido spostato, massa di 50 kg sposta 50 kg di fluido e ne riceve altrettanti dal basso verso l'alto non per mantenerlo a galla ma perchè la natura rifugge dai vuoti e cerca di riempirli al più presto e con ciò conserva la sua massa.
perciò varia solo la VELOCITA'
così con più calore ( più velocità ) rinforzano i venti tra cui i venti occidentali, si rinforzano le alte pressioni e si approfondiscono le basse.
immagina una qualsiasi particella d'aria nelle correnti occidentali che circondano il globo come un anello.
essa è dotata come tutti i corpi dotati di massa di una forza che si conserva
se io applico una forza a un corpo ( un temperino ) non varia la sua forza ma solo la sua velocità
più vicino è l'applicante la forza maggiore sarà la velocità del corpo, meno vicinanza dall'applicante minore velocità e nessuna forza applicata nessuna velocità
la terra è il corpo più grande e la sua forza centripeta dettata da quella di gravità è la più forte
la terra ha come centro rotazionale il suo stesso asse rappresentato verticalmente ma essa è più larga all'equatore e si stringe ai poli e la forza centripeta sarà più forte ma mano che ci si avvicina ai poli perchè fisicamente ci si avvicina all'asse rotazionale
se io sto sulla mia sedia da pc rotante e mi dò uno slancio, più mi contraggo attorno all'asse più acquisto velocità e viceversa, lo stesso esempio si può fare tenendo in pugno un cavo con all'estremità una pallina, più aumenti la velocità più il cavo si stringe attorno al pugno diminuendo la distanza.
lo stesso fanno le particelle d'aria, diminuisce la distanza aumenta la velocità e viceversa
voglio dire, parlo del nostro emisfero, più convenzione all'equatore termico, la giostra si velocizza e le correnti occidentali si avvicinano al polo nord portando a nord le bande anticicloniche e stringendo il fronte polare a nord, l'aria è un fluido e vortica risentendo come tutti della forza di gravità in ogni punto della terra..perciò più velocità più i vortici si fanno stretti stringendosi al centro rotazionale..per semplificare..basta guardare i moti convettivi di un caffè bollente, quando il caffè è molto caldo i moti vorticosi dell'aria messi in evidenza dalle condense sono rapidi e stretti e più il caffè raffredda più i moti si fanno lenti e i vortici larghi..
con l'indice ad alta zonalità ( più calore - più riscaldamento ) westerlies veloci e con poche ondulazioni e circolazione d'aria veloce ovest-est
con l'indice a bassa zonalità ( meno calore- raffreddamento ) westerlies lente e forti ondulazioni in verso meridiano ( accentuate onde di rossby ) e circolazione d'aria nord/sud - sud/nord
tradotto per la circolazione d'aria che riguarda il nostro continente
zonalità ad alto indice.. ( prevalente tra la fine dei 70 e in particolar modo tra la metà degli 80 e la fine dei 90 e da ottobre 2019 ad oggi ) ..aria che arriva da ovest , inverni con aria polare marittima ( perturbazioni atlantiche ) o subtropicale marittima ( hp azzorre ) o tutte e due in base alla disposizioni del getto e dalle ondulazioni..
estati..aria subtropicale marittima ( azzorre ) o polare marittima ( perturbazioni atlantiche ) o tutte e due in base al getto e alle sue ondulazioni...in pratica ALTA INDICE ZONALE ( più calore ) foriera di lunghi periodi di tempo stabile e che porta al RISCALDAMENTO emisferico ,clima marittimo
zonalità a basso indice ( prevalente tra la metà dei 50 e la metà dei 70 e dal 2000 al 2014 e in minor misura tra il 2015 e il 2019 ) aria che arriva nord/nord-est e da sud/ sud-ovest..
Westerlies rallentano e si allontanano dal polo nord portando all'espansione verso sud del fronte polare
inverni con ondate retrograde da nord -nord/est ( artico continentale, artico marittima, polare continentale ) o da sud / sud-ovest ( hp nord africano )
estati con ondate da sud/ sud-ovest ( hp nord africano ) o da nord ( artico marittima )..perciò BASSO INDICE ZONALE ( meno calore ) forti scambi meridiani, frequenti situazioni di blocco anticiclonici ( vedi estate 2003 per esempio ) o ciclonici ( febbraio 2012, maggio 2019 per esempio ) , accentuazione di eventi estremi per il continuo scontro di masse d'aria completamente opposte ( forti ondate di calore, forti ondate di gelo, piccoli tornado, tempeste frequenti, alluvioni, forti siccità ) e che porta ad un RAFFREDDAMENTO emisferico, clima continentale
con il giro d'aria ad ALTO INDICE ZONALE c'è da precisare che porta al riscaldamento di intere aree dell'emisfero nord compresa la siberia, il quali con le westerlies con il loro mite fluire e cieli coperti inibiscono l'eccessivo raffreddamento dei suoli per irraggiamento notturno impedendo di fatto la formazione dell'hp russo siberiano.
spero di non averti rotto le scatole con questo papiro che ti ho scritto,
ciao e buona giornata !
