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Rio. ha scritto:

Alessandro(Foiano) ha scritto:

Rio. ha scritto:
Caro @alessandro.. di WR3 se si è visto e stato in minimo piano e sempre sulla carta in quel frangente (27/ al 3 luglio) poi un solito WR2 o WR1 a secondo delle Azorre.

27 giugno 3 luglio blocco basso pressorio ovest UK Scand+ Groenlandia high :



3 luglio 9 luglio blocco basso pressorio ovest UK Scand+ Groenlandia high:



risultato 27 giugno 9 luglio WR3 visto che gli assetti circolatori sono determinati dalle aree indicate con anomalie SLP + o -

é modellato dalle Azorre.. ti devi fare una ragione, è palese la cosa!!!

Bill Carson ha scritto: Io continuo a essere convinto che (ragionamento empirico) non è possibile che ci vadano bene tre mesi estivi su tre. In questo ultimo ventennio è indubbiamente aumentata la quantità di calore in atmosfera, dubito che riusciamo a sfangarla anche ad agosto grazie alle configurazioni favorevoli.

gemi65 ha scritto:Posso scrivere incredibile dopo quanto sto vedendo nei GM in uscita?

Rio. ha scritto: Altro non si vede

Alessandro(Foiano) ha scritto:

Rio. ha scritto:

Alessandro(Foiano) ha scritto: 27 giugno 3 luglio blocco basso pressorio ovest UK Scand+ Groenlandia high :



3 luglio 9 luglio blocco basso pressorio ovest UK Scand+ Groenlandia high:



risultato 27 giugno 9 luglio WR3 visto che gli assetti circolatori sono determinati dalle aree indicate con anomalie SLP + o -

é modellato dalle Azorre.. ti devi fare una ragione, è palese la cosa!!!

non modella un bel nulla con centro pressorio ad ovest delle Azzorre e non lo dico io lo dicono sia le temperature rilevate che i meteorologi...vedi commenti sopra n risposta all'utente...

Alessandro(Foiano) ha scritto:

Rio. ha scritto: Altro non si vede

quella è per il 16 luglio, io parlo del tempo già in archivio 27 giugno - 9 luglio e di un assetto circolatorio, quindi non del singolo giorno,ma di un periodo di almeno 10 giorni consecutivi...

Un assetto circolatorio lo valuti 10 gg ???
Con entrate di celle tempooralesche??

Rio. ha scritto:
identikit dell'Anticiclone nord-africano

Sempre più spesso d'estate l’alta pressione africana si estende sull'Italia portando con sé una massa d’aria molto più calda e afosa capace di originare ondate di caldo intenso: le temperature in questi casi oltrepassano quasi ovunque i 30 gradi con punte che arrivano a sfiorare i 40 gradi mentre gli alti tassi di umidità rendono le temperature percepite ancor più alte. L'Anticiclone delle Azzorre invece è sempre meno presente. Quest’area di alta pressione, che caratterizzava le estati italiane di un tempo, arriva dalla zona oceanica caratterizzata da valori termici assai più contenuti rispetto alle aree desertiche, il settore di provenienza dell’altro anticiclone, quello Africano.

Ma quali sono i meccanismi con i quali questo Anticiclone provoca le più intense ondate di calore che colpiscono il nostro Paese, determinando picchi di temperatura di 35/40 °C e alti tassi di umidità?

Innanzitutto, come sanno anche i non esperti, alta pressione è sinonimo, nella stagione estiva, di tempo stabile e soleggiato. Un’area di alta pressione è caratterizzata da moti dell’aria discendenti: l’esatto opposto di quello che ci vuole per la formazione delle nubi (ricordiamo che le nuvole hanno origine dal sollevamento di una massa d’aria e dalla conseguente condensazione del vapore contenuto). E, con il cielo sereno, la radiazione solare, particolarmente intensa in questo periodo dell’anno, riscalda notevolmente il suolo e i bassi strati atmosferici.

Questo movimento discendente delle correnti nell'Anticiclone (detto subsidenza) contribuisce sia all'aumento delle temperature che dei tassi di umidità con i seguenti meccanismi: la subsidenza ostacola il rimescolamento verticale dell’aria e quindi favorisce giorno dopo giorno l’accumulo di umidità nei bassi strati, con conseguente aumento dell’afa e del disagio.

Inoltre le correnti dirette dall'alto verso il basso provocano la compressione dell’aria in prossimità del suolo generando un riscaldamento: un gas compresso, infatti, aumenta la sua temperatura. E se la massa d’aria è già di per sé molto calda, come nel caso dell’aria tropicale che accompagna l’Anticiclone Nordafricano, si possono raggiungere valori termici molto elevati. Ecco, dunque, spiegata l’origine di queste ondate di caldo afoso.

Alessandro(Foiano) ha scritto:

Rio. ha scritto:
identikit dell'Anticiclone nord-africano

Sempre più spesso d'estate l’alta pressione africana si estende sull'Italia portando con sé una massa d’aria molto più calda e afosa capace di originare ondate di caldo intenso: le temperature in questi casi oltrepassano quasi ovunque i 30 gradi con punte che arrivano a sfiorare i 40 gradi mentre gli alti tassi di umidità rendono le temperature percepite ancor più alte. L'Anticiclone delle Azzorre invece è sempre meno presente. Quest’area di alta pressione, che caratterizzava le estati italiane di un tempo, arriva dalla zona oceanica caratterizzata da valori termici assai più contenuti rispetto alle aree desertiche, il settore di provenienza dell’altro anticiclone, quello Africano.

Ma quali sono i meccanismi con i quali questo Anticiclone provoca le più intense ondate di calore che colpiscono il nostro Paese, determinando picchi di temperatura di 35/40 °C e alti tassi di umidità?

Innanzitutto, come sanno anche i non esperti, alta pressione è sinonimo, nella stagione estiva, di tempo stabile e soleggiato. Un’area di alta pressione è caratterizzata da moti dell’aria discendenti: l’esatto opposto di quello che ci vuole per la formazione delle nubi (ricordiamo che le nuvole hanno origine dal sollevamento di una massa d’aria e dalla conseguente condensazione del vapore contenuto). E, con il cielo sereno, la radiazione solare, particolarmente intensa in questo periodo dell’anno, riscalda notevolmente il suolo e i bassi strati atmosferici.

Questo movimento discendente delle correnti nell'Anticiclone (detto subsidenza) contribuisce sia all'aumento delle temperature che dei tassi di umidità con i seguenti meccanismi: la subsidenza ostacola il rimescolamento verticale dell’aria e quindi favorisce giorno dopo giorno l’accumulo di umidità nei bassi strati, con conseguente aumento dell’afa e del disagio.

Inoltre le correnti dirette dall'alto verso il basso provocano la compressione dell’aria in prossimità del suolo generando un riscaldamento: un gas compresso, infatti, aumenta la sua temperatura. E se la massa d’aria è già di per sé molto calda, come nel caso dell’aria tropicale che accompagna l’Anticiclone Nordafricano, si possono raggiungere valori termici molto elevati. Ecco, dunque, spiegata l’origine di queste ondate di caldo afoso.

quindi io mi sarei riferito a tutto questo?...credo che stai fraintendendo tutto...e stai dettagliando qualcosa di cui io non parlo...Rio suvvia io ho scritto tutt'altro...devo ripetermi? Parto dalle anomalie SLP estive prevalenti in 92 giorni e finisco la reanalisi con le anomalie SLP...mi fai paura!

Rio. ha scritto: Un assetto circolatorio lo valuti 10 gg ???
Con entrate di celle tempooralesche??

Alessandro(Foiano) ha scritto:

andreave ha scritto: Se momentaneamente rallentano le westerlies allora di che l:'hp delle azzorre si stende in verso meridiano in Nord Atlantico..favorendo la classica situazione con una bassa sull'ovest del Portogallo e una risalita nord africana su Europa occidentale.. però affinché le westerlies spirano veloci la vedo dura andare contro corrente ed estendersi in verso meridiano da parte del nord africano..quanto piuttosto vedrei il ripetersi della circolazione vista fino ad ora

ti riporto la reanalisi delle westerlies fatta da picchio70:

picchio70 ha scritto:Ecco rappresentate le due diverse circolazioni avute
fin qui.

se spirassero veloci ma nei punti sbagliati ottieni una cosa con collocazione differente ne ottieni un'altra e quindi un altro assetto circolatorio..sono le onde planetarie..

Sono due collocazioni differenti delle westerlies dell'estate 2020...

Alessandro(Foiano) ha scritto:

Rio. ha scritto: Un assetto circolatorio lo valuti 10 gg ???
Con entrate di celle tempooralesche??

con pattern in meteorologia si valuta un assetto circolatorio prevalente, non le entrate temporalesche.

Rio. ha scritto:

quindi io mi sarei riferito a tutto questo?...credo che stai fraintendendo tutto...e stai dettagliando qualcosa di cui io non parlo...Rio suvvia io ho scritto tutt'altro...devo ripetermi? Parto dalle anomalie SLP estive prevalenti in 92 giorni e finisco la reanalisi con le anomalie SLP...mi fai paura!

Ma anche tu non scherzi!!!

Ma va bene uguale sono confronti.. rd ad ognuno la sua idea!!!

Rio. ha scritto: Percio dell'effetto farfalla che tu non noti
Ma c'è!!!
ciao