si conosco viaggio molto per lavoro..io essendo di brandizzo frequento le risaie del vercelleseairsnow ha scritto:Ok infatti non ero sicuro ci fosse nella tua zonaViva le dolomiti ha scritto:Ma io un cuscino memory foam quindi penso che resistente...airsnow ha scritto: Questo vuol dire che il tuo cuscino non è molto resistente.
Ah no è un'altro cuscino quello ho sbagliato
No comunque qui è molto raro, forse in Piemonte e Lombardia occidentale
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A brandizzo invece cosa si coltiva maggiormente ? Anche se penso che si coltivi poco essendo molto vicina a TorinoFabriPhotoNature ha scritto:si conosco viaggio molto per lavoro..io essendo di brandizzo frequento le risaie del vercelleseairsnow ha scritto:Ok infatti non ero sicuro ci fosse nella tua zonaViva le dolomiti ha scritto: Ma io un cuscino memory foam quindi penso che resistente...
Ah no è un'altro cuscino quello ho sbagliato
No comunque qui è molto raro, forse in Piemonte e Lombardia occidentale
Ultima modifica di airsnow il mar apr 07, 2020 5:55 pm, modificato 1 volta in totale.
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qua non si coltiva nulla . E' un paesotto con zone industriali attorno. Ho amazon a 1 km da casaairsnow ha scritto:A brandizzo invece cosa si coltiva maggiormente ? Anche se penso che si coltivi poco essendo molto vicina a TorinoFabriPhotoNature ha scritto:si conosco viaggio molto per lavoro..io essendo di brandizzo frequento le risaie del vercelleseairsnow ha scritto: Ok infatti non ero sicuro ci fosse nella tua zona
Ah ecco . Qua nonostante la città abbia più di 100.000 abitanti c’è subito la campagna fuori città. Per fortuna per adesso non siamo cementificati come la vicina LombardiaFabriPhotoNature ha scritto:qua non si coltiva nulla . E' un paesotto con zone industriali attorno. Ho amazon a 1 km da casaairsnow ha scritto:A brandizzo invece cosa si coltiva maggiormente ? Anche se penso che si coltivi poco essendo molto vicina a TorinoFabriPhotoNature ha scritto: si conosco viaggio molto per lavoro..io essendo di brandizzo frequento le risaie del vercellese
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Buonasera!!!Scusa se rispondo a singhiozzo!!Per Quanto riguarda un altra zona di pianura potrebbe essere sicuramente la zona di cervignano o pradamano o altre in slovenia...cosa centra io abito li....hai collaborato con 3bm,bene conosci l'argomento!!!Posso dirti che ad esempio il Goriziano e poco monitorato,I motivi...possono essere vari. Poco interesse,sminuite la stesse... non so e non mi pongo il problema!!!Una cosa la dico,se ti interessa prova a leggerti la flora e fauna del Monte Sabotino,che si trova a 25 km da Grado zona lagunare,ti ritrovi con un clima prealpino!!!geloneve ha scritto:Ni. Bisogna dividere i cuscini per le nevicate con i cuscini anticiclonici.airsnow ha scritto:Quindi in teoria un eventuale cuscino potrebbe resistere abbastanza ?geloneve ha scritto: Ni, ritengo che ve ne siano ben poche.
E' dal 1996 che seguo la meteorologia, sono stato tra i primi a lavorare sul progetto di 3.B.Meteo e quindi di meteorologia, a livello hobbistico, ritengo di avere una discreta esperienza e periodo di osservazione e ti garantisco che, a parità di cielo sereno e vento assente, una zona gelida come questa di notte è veramente rara (parlo di zona di pianura, non zone vallive, dolinari o, comunque, caratterizzate da anche una minima conformazione del territorio un po' particolare).
Non a caso la mia stazione meteo è stata scelta, senza che io segnalassi nulla, dall'Università di Milano per la sua particolarità climatica o anche era già conosciuta dall'assicuratore agricolo di Modena del proprietario del campo (il mio vicino) perché ha temperature minime veramente molto più basse delle altre zone d'Italia (a parità, ribadisco per l'ennesima volta, di pianura vera e propria).
Qui, nonostante non ci siano condizione morfologiche particolari, la temperatura crolla in maniera paurosa e lo vedi anche dal termometro dell'auto (che non sarà preciso ma che è perfetto comunque per rilevare le differenze termiche)...possono esserci 8°c di differenza dalle città di Forlì e Faenza e anche 5-6°c dalle altre zone di campagna (solitamente 2°c dalle altre zone di campagna, che sono già tanti, anche se arriva ai picchi di differenza segnalati poch'anzi).
Le uniche 2 spiegazioni plausibili, ma non esaustive, è che gli Appennini (che si trovano a meno di 3 km da dove vivo) non presentano alcun sbocco vallivo, nemmeno piccolo (quindi assenza di brezze di monte), qui è leggerissimamente più basso rispetto a Faenza e Forlì (le 2 città ad ovest e ad est), ma parliamo di pochissimi metri altimetrici (3 mt al massimo) di differenza spalmati su 15 km di distanza) e le falde acquifere sono alte (quindi rinfrescano maggiormente il terreno, favorendo un calo termico più accentuato), ma stiamo parlando di concause che, da sole, non riescono a spiegare totalmente il motivo visto (ripeto, rispetto a tante altre stazioni meteo fredde che si trovano in zone dolinari, conche vallive, zone depresse EVIDENTI, dove vivo io è pura e semplice Pianura Padana piatta e liscia).
Nel senso che nevicate da addolcimento ci sono, anche se sono più frequenti quelle da irruzione fredda (fino all'inverno '12/'13 la media di neve era di 35-40 cm annui).
Però, se devo risponderti con una risposta secca è no, perché a livello macroclimatico il cuscino per la neve qui tiene poco a livello di media-alta quota. In situazioni di venti deboli/moderati il cuscino tiene bene al suolo ma è sfasciato sopra ai 6/800 mt di quota e si rompe talmente tanto che a nulla serve che inizi a precipitare...la colonna d'aria, di solito, non la aggiusti più.
E poi, se la perturbazione è abbastanza intensa, si rompe anche al suolo a causa dei venti catabatici dall'Appennino.
Ovviamente sto parlando di nevicate molto intense. Se, invece, parliamo di perturbazioni/nevicate medio/deboli, il cuscino riesce anche a tenere (a seconda dei casi).
A livello di cuscini anticiclonici, invece, la situazione è buona, nel senso che, in inverno, anche se scalda abbastanza in quota per l'arrivo di una bolla anticiclonica, il cuscino tiene bene al suolo, con netta inversione termica e nebbia.
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Il clima carsico è molto interessante ed anche se ho conoscenze non approfondite su questo, è veramente un clima a se stante...e, per questo, però, non è possibile confrontarlo con quello che si trova altrove, proprio anche grazie alla conformità e alla natura stessa del terreno.Estremo Nordest ha scritto: Buonasera!!!Scusa se rispondo a singhiozzo!!Per Quanto riguarda un altra zona di pianura potrebbe essere sicuramente la zona di cervignano o pradamano o altre in slovenia...cosa centra io abito li....hai collaborato con 3bm,bene conosci l'argomento!!!Posso dirti che ad esempio il Goriziano e poco monitorato,I motivi...possono essere vari. Poco interesse,sminuite la stesse... non so e non mi pongo il problema!!!Una cosa la dico,se ti interessa prova a leggerti la flora e fauna del Monte Sabotino,che si trova a 25 km da Grado zona lagunare,ti ritrovi con un clima prealpino!!!
Detto ciò, sono io il primo a dire che il goriziano dovrebbe essere monitorato in maniera ben più incisiva, proprio per le sue proprietà carsiche.
PS: anche questa mattina, da me, sotto zero.
Il bilancio della neve caduta a Balme nel semestre autunno invernale (01/10 - 31/03) è di 310 cm di cui 160 nel solo mese di novembre, in perfetta media storica 1915-2010. Per l'ennesima volta scrivo che alle nostre altitudini (1500 metri) la quantità di neve non ha mai riscontrato diminuzioni ma la differenza la stanno facendo le estati più caldi, un anticipo di circa 15 20 giorni del disgelo primaverile ed un posticipo di altrettanti giorni delle prime gelate. Torino chiude il trimestre invernale con una temperatura media di 7,2 °C, la più alta dal 1753 con un + 2,7°C rispetto alla media 1981/2010. A livello pluviometrico secondo inverno più secco sempre dal 1803 con soli 1,2 mm di pioggia caduta. (dati fonte Società Meteorologica Subalpina / Nimbus).
ghito ha scritto:Il bilancio della neve caduta a Balme nel semestre autunno invernale (01/10 - 31/03) è di 310 cm di cui 160 nel solo mese di novembre, in perfetta media storica 1915-2010. Per l'ennesima volta scrivo che alle nostre altitudini (1500 metri) la quantità di neve non ha mai riscontrato diminuzioni ma la differenza la stanno facendo le estati più caldi, un anticipo di circa 15 20 giorni del disgelo primaverile ed un posticipo di altrettanti giorni delle prime gelate. Torino chiude il trimestre invernale con una temperatura media di 7,2 °C, la più alta dal 1753 con un + 2,7°C rispetto alla media 1981/2010. A livello pluviometrico secondo inverno più secco sempre dal 1803 con soli 1,2 mm di pioggia caduta. (dati fonte Società Meteorologica Subalpina / Nimbus).
Sicuro del dato della della pioggia? A dicembre ha piovuto anche al nord ovest mi pare
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Buongiorno Geloneve!!!Notevole,sotto zero.Penso un ruolo fondamentale e la completa assenza di vento!!!Ciao!!!geloneve ha scritto:Il clima carsico è molto interessante ed anche se ho conoscenze non approfondite su questo, è veramente un clima a se stante...e, per questo, però, non è possibile confrontarlo con quello che si trova altrove, proprio anche grazie alla conformità e alla natura stessa del terreno.Estremo Nordest ha scritto: Buonasera!!!Scusa se rispondo a singhiozzo!!Per Quanto riguarda un altra zona di pianura potrebbe essere sicuramente la zona di cervignano o pradamano o altre in slovenia...cosa centra io abito li....hai collaborato con 3bm,bene conosci l'argomento!!!Posso dirti che ad esempio il Goriziano e poco monitorato,I motivi...possono essere vari. Poco interesse,sminuite la stesse... non so e non mi pongo il problema!!!Una cosa la dico,se ti interessa prova a leggerti la flora e fauna del Monte Sabotino,che si trova a 25 km da Grado zona lagunare,ti ritrovi con un clima prealpino!!!
Detto ciò, sono io il primo a dire che il goriziano dovrebbe essere monitorato in maniera ben più incisiva, proprio per le sue proprietà carsiche.
PS: anche questa mattina, da me, sotto zero.
Il dato della pioggia è da gennaio non ho riportato il mese..hai ragione.Tein80 ha scritto:ghito ha scritto:Il bilancio della neve caduta a Balme nel semestre autunno invernale (01/10 - 31/03) è di 310 cm di cui 160 nel solo mese di novembre, in perfetta media storica 1915-2010. Per l'ennesima volta scrivo che alle nostre altitudini (1500 metri) la quantità di neve non ha mai riscontrato diminuzioni ma la differenza la stanno facendo le estati più caldi, un anticipo di circa 15 20 giorni del disgelo primaverile ed un posticipo di altrettanti giorni delle prime gelate. Torino chiude il trimestre invernale con una temperatura media di 7,2 °C, la più alta dal 1753 con un + 2,7°C rispetto alla media 1981/2010. A livello pluviometrico secondo inverno più secco sempre dal 1803 con soli 1,2 mm di pioggia caduta. (dati fonte Società Meteorologica Subalpina / Nimbus).
Sicuro del dato della della pioggia? A dicembre ha piovuto anche al nord ovest mi pare
Ciao ghito,oltre alle estati più caldi, vorrei dire che sono diminuiti notevolmente i giorni con neve al suolo in montagna, sinceramente non so se l’hai riscontrato anche nel tuo paese.ghito ha scritto:Il bilancio della neve caduta a Balme nel semestre autunno invernale (01/10 - 31/03) è di 310 cm di cui 160 nel solo mese di novembre, in perfetta media storica 1915-2010. Per l'ennesima volta scrivo che alle nostre altitudini (1500 metri) la quantità di neve non ha mai riscontrato diminuzioni ma la differenza la stanno facendo le estati più caldi, un anticipo di circa 15 20 giorni del disgelo primaverile ed un posticipo di altrettanti giorni delle prime gelate. Torino chiude il trimestre invernale con una temperatura media di 7,2 °C, la più alta dal 1753 con un + 2,7°C rispetto alla media 1981/2010. A livello pluviometrico secondo inverno più secco sempre dal 1803 con soli 1,2 mm di pioggia caduta. (dati fonte Società Meteorologica Subalpina / Nimbus).
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Penso che la mia zona detenga il primato a livello piemontese di maggior escursione termica , ad esempio in numerose località della valpadana si registrano già minime sui 5/7 gradi e massime over 20, mentre da me almeno nelle valli il gelo notturno resiste ancora, ieri ad esempio siamo passati da +1 di minima alle 7.34, alle 8.15 c'erano già 6.9 gradi e poi alle 16 c'erano 23.8 gradi per un'escursione totale di ben 22.8 gradi
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sta buono ghito....che qualcuno potrebbe dire qualcosaghito ha scritto:Il bilancio della neve caduta a Balme nel semestre autunno invernale (01/10 - 31/03) è di 310 cm di cui 160 nel solo mese di novembre, in perfetta media storica 1915-2010. Per l'ennesima volta scrivo che alle nostre altitudini (1500 metri) la quantità di neve non ha mai riscontrato diminuzioni ma la differenza la stanno facendo le estati più caldi, un anticipo di circa 15 20 giorni del disgelo primaverile ed un posticipo di altrettanti giorni delle prime gelate. Torino chiude il trimestre invernale con una temperatura media di 7,2 °C, la più alta dal 1753 con un + 2,7°C rispetto alla media 1981/2010. A livello pluviometrico secondo inverno più secco sempre dal 1803 con soli 1,2 mm di pioggia caduta. (dati fonte Società Meteorologica Subalpina / Nimbus).