A che età vi è venuta la passione per la meteo
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Allora da quanto ho capito chi ha paura dei temporali diventerà un appassionato di temporaliTein80 ha scritto:Per quel che mi riguarda l'ufficialità fu a Natale 1996 (avevo 16 anni) quando ci fu una retrogressione spettacolare che portò temperature minime fino a -10°C e una successiva nevicata da addolcimento a capodanno; da quel Natale cominciai anche a tenere il mio diario meteo giornaliero con temperature, condizioni meteo, vento. Dall'estate 1998 anche la pioggia (mi dotai di pluviometro) e in seguito umidità e pressione.
Ma la passione nasce da prima, perché mi ricordo quanto mi affascinasse la neve (ho ancora vivido il ricordo della grande nevicata di febbraio 1991, con neve al suolo che qui durò circa due settimane) e quanto mi facessero paura i temporali esitivi
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Si è stata un'estate particolarmente piovosa. Qui da me luglio, il mese estivo più piovoso ha fatto 110mm contro i 37 di media. Ricordo ancora nelle prime ore del pomeriggio che puntualmente arrivava il nuovolone con tanto di tuono e giù acqua a palate.airsnow ha scritto:Io nella famosa estate 2014 vedevo praticamente tutti i giorni dal mio cortile i nuvoloni neri arrivare (e quando arrivavano sapevo già che avrebbe piovuto) e mi divertivo ad “inseguirli” in bicicletta finché non arrivavano sopra la mia testa e allora dovevo rientrare in casa. Ero sorpreso all’epoca perché non avevo mai visto un’estate così piovosa. Mi sembra che nella mia zona piovve 63 giorni su 90 se non mi sbaglioTroppo Vento ha scritto:Qualcosa in me è nato dopo la devstante grandinata del '97. Avevo 11 anni. Dopo quell'evento la paura per ogni temporale mi faceva uscire di casa (allora vivevo ancora in campagna) e da lontano cercavo di capire direzione e intensità del temporale. Il mio primo strumento per le previsioni era il televideo .
Poi col tempo la passione si è affievolita sino verso il 2008 quando ripensado all'evento del '97 volevo saperne di più. Ora quando posso mi metto ad "inseguire" certi temporali estivi.
Uno dei pochi a cui non è stata la neve a dare il via alla mia passione da quanto leggo.
In pochi anni abbiamo assistito ad un estate non estate e ad un inverno non inverno.
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Più o meno fu così anche da me, secondo me un estate come quella 2014 non la vivremo fra chissà quanti anni, ricordo che quando andai in montagna c'erano delle chiazze di neve dell'inverno precedente in zone che non avevo mai viste...Troppo Vento ha scritto:Si è stata un'estate particolarmente piovosa. Qui da me luglio, il mese estivo più piovoso ha fatto 110mm contro i 37 di media. Ricordo ancora nelle prime ore del pomeriggio che puntualmente arrivava il nuovolone con tanto di tuono e giù acqua a palate.airsnow ha scritto:Io nella famosa estate 2014 vedevo praticamente tutti i giorni dal mio cortile i nuvoloni neri arrivare (e quando arrivavano sapevo già che avrebbe piovuto) e mi divertivo ad “inseguirli” in bicicletta finché non arrivavano sopra la mia testa e allora dovevo rientrare in casa. Ero sorpreso all’epoca perché non avevo mai visto un’estate così piovosa. Mi sembra che nella mia zona piovve 63 giorni su 90 se non mi sbaglioTroppo Vento ha scritto:Qualcosa in me è nato dopo la devstante grandinata del '97. Avevo 11 anni. Dopo quell'evento la paura per ogni temporale mi faceva uscire di casa (allora vivevo ancora in campagna) e da lontano cercavo di capire direzione e intensità del temporale. Il mio primo strumento per le previsioni era il televideo .
Poi col tempo la passione si è affievolita sino verso il 2008 quando ripensado all'evento del '97 volevo saperne di più. Ora quando posso mi metto ad "inseguire" certi temporali estivi.
Uno dei pochi a cui non è stata la neve a dare il via alla mia passione da quanto leggo.
In pochi anni abbiamo assistito ad un estate non estate e ad un inverno non inverno.
Viva le dolomiti ha scritto:Allora da quanto ho capito chi ha paura dei temporali diventerà un appassionato di temporaliTein80 ha scritto:Per quel che mi riguarda l'ufficialità fu a Natale 1996 (avevo 16 anni) quando ci fu una retrogressione spettacolare che portò temperature minime fino a -10°C e una successiva nevicata da addolcimento a capodanno; da quel Natale cominciai anche a tenere il mio diario meteo giornaliero con temperature, condizioni meteo, vento. Dall'estate 1998 anche la pioggia (mi dotai di pluviometro) e in seguito umidità e pressione.
Ma la passione nasce da prima, perché mi ricordo quanto mi affascinasse la neve (ho ancora vivido il ricordo della grande nevicata di febbraio 1991, con neve al suolo che qui durò circa due settimane) e quanto mi facessero paura i temporali esitivi
Probabile
Non che adesso i temporali più violenti non facciano paura eh, ma credo vinca il fascino dell'espressione della forza della natura
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Ciao benvenuto nel forum da parte mia e dallo staffAndrea03 ha scritto:Buon pomeriggio a tutti, approfitto dell' argomento per presentarmi, seguo il forum da anni solo recentemente però mi sono iscritto.
Nel mio caso sono stato appassionato sin dai 7/8 anni, dagli 11 ho iniziato a seguire sempre di più la meteorologia.
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Quindo non vorresti vedere un piccolo temporalino come questo?Tein80 ha scritto:Viva le dolomiti ha scritto:Allora da quanto ho capito chi ha paura dei temporali diventerà un appassionato di temporaliTein80 ha scritto:Per quel che mi riguarda l'ufficialità fu a Natale 1996 (avevo 16 anni) quando ci fu una retrogressione spettacolare che portò temperature minime fino a -10°C e una successiva nevicata da addolcimento a capodanno; da quel Natale cominciai anche a tenere il mio diario meteo giornaliero con temperature, condizioni meteo, vento. Dall'estate 1998 anche la pioggia (mi dotai di pluviometro) e in seguito umidità e pressione.
Ma la passione nasce da prima, perché mi ricordo quanto mi affascinasse la neve (ho ancora vivido il ricordo della grande nevicata di febbraio 1991, con neve al suolo che qui durò circa due settimane) e quanto mi facessero paura i temporali esitivi
Probabile
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CarinoViva le dolomiti ha scritto:Quindo non vorresti vedere un piccolo temporalino come questo?Tein80 ha scritto:Viva le dolomiti ha scritto: Allora da quanto ho capito chi ha paura dei temporali diventerà un appassionato di temporali
Probabile
Non che adesso i temporali più violenti non facciano paura eh, ma credo vinca il fascino dell'espressione della forza della natura
Perché i due temporali di cui ho fatto il video come pensi che fossero ?Viva le dolomiti ha scritto:Quindo non vorresti vedere un piccolo temporalino come questo?Tein80 ha scritto:Viva le dolomiti ha scritto: Allora da quanto ho capito chi ha paura dei temporali diventerà un appassionato di temporali
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A be il tipo di temporale è lo stesso ma quello nella foto mi sembra un po più cattivo, il video del temporale mi ha fatto venire in mente il temporale del 1 luglio 2019Tein80 ha scritto:Perché i due temporali di cui ho fatto il video come pensi che fossero ?Viva le dolomiti ha scritto:Quindo non vorresti vedere un piccolo temporalino come questo?Tein80 ha scritto:
Probabile
Non che adesso i temporali più violenti non facciano paura eh, ma credo vinca il fascino dell'espressione della forza della natura
Questa era l'immagine del temporale del 1 luglio 2019 quando si stava ancora formando
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La passione per la meteo per me coincide con quella della neve, è innata per me, ricordo che alle elementari mi sceglievo sempre il posto vicino alla finestra, quando nevicava non riuscivo a non guardare e venivo ripreso più volte dalle maestre che una volta capito questo mi spostavano dalla finestra.
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Qua abbiamo avuto una tempesta la scorsa prima metà di Luglio.Supergelo ha scritto:Porca miseria ne ha fatti di kmTroppo Vento ha scritto:Che bel bombolone. Qua non credo avesse fatto chissà chè...
Ricordo invece quello del 2 agosto 2019. Ha attraversato tutta l'emilia romagna l'adriatico e ho visto che l'hanno fotografato dalla Croazia che si avvicinava
La shelf cloud di cui avevo messo la foto la scorsa volta.
Da li a pochi minuti vedevo nella vallata una sorta di polvere alzata dai campi di grano battuti e non capivo cosa fosse...
30 secondi e si é avvicinata ed era semplicemente la prima megaraffica di vento.
Una vera e propria onda d'urto, non sono più riuscito a chiudere le persiane e a malapena le finestre.
Un sacco di danni in giro pur affascinante.
Altro affascinante per quanto dannoso temporale é stato il 2 o 3 Settembre 2019 con terrazze aventi 10cm di acqua nonostante cole e rigagnoli esterni puliti dal fogliame il giorno prima (non sgrondava in tempo).
Le terrazze sono grandi.