Quel giorno capitò qualcosa di molto strano e singolare...si formarono ben tre temporali nevosi distinti,uno nell'alto novarese,uno sul piemonte centrale tra astigiano e alessandrino e uno nel sud alessandino,che scaricarono ognuno 20/30 cm,un evento davvero unico nel suo genere!!airsnow ha scritto:Sono andato a controllare e adesso mi ricordo che qui a Novara quel giorno piovve intensamente con una temperatura di qualche grado sopra lo zero e in lontananza si vedevano dei fulmini. Tornato a casa poi leggo su internet che aveva fatto un temporale nevoso che aveva colpito i paesi tra Oleggio e Arona, distanti all’incirca una ventina di km a nord. Non sapete che invidia ho provato in quel momento. Il temporale nevoso fu molto intenso e accumulò più di 30cm. Che strana coincidenza comunque, due temporali nevosi nella stessa giornata in due zone non così distanti geograficamenteSimo98 ha scritto:Come non ricordarsi quella nevicata...una delle sorprese più belle che ricordi....ho ricordi molto precisi riguardo a quell'evento...Supergelo ha scritto: No, davano possibile nevicate deboli sui 600mt invece è andata bene
Le previsioni fino a metà settimana davano neve anche se non grandi quantitativi poi come succede sempre in questi casi in un attimo fu cancellato tutto e ricordo che il venerdì mattina apro il bomba e per il giorno dopo metteva solo pioggia debole...ricordo ancora il nervoso che mi venne....
Ormai avevo perso ogni speranza e non ci credevo minimamente a vedere qualcosa...
Il sabato mattina mi sveglio per andare in bagno dopo le 6 di mattina e scendendo dal letto noto una strana luce che entra dalla finestra e penso ci sarà la luce esterna accesa(potete capire che per pensare questo ero proprio rassegnato a non vedere nulla) poi vado verso l'interruttore della luce e lo schiaccio e con mio grande stupore noto che non era la luce....mi precipito alla finestra,apro le persiane e....cavolo come viene giù nevica a larghe falde è tutto bianco e ci saranno già 2/3 cm....la nevicata poi prosegue ma è tra le 8 e le 10,30 che si scatena un temporale nevoso con tuoni e fulmini uno spettacolo inaudito...una nevicata spettacolare che durante il rovescio più intenso azzerò totalmente la visibilità...alla fine caddero circa 25 cm....una delle nevicate marzoline più belle che ricordi
A che età vi è venuta la passione per la meteo
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non ricordo di un giorno particolare , ricordo che a mio padre piaceva la trasmissione " che tempo fa" con il grandissimo Baroni e Caroselli .
mi piaceva da matti la carta del tempo .. che ricordi .
poi da li è partita subito la passione per la neve, avevo 8-9 anni .
poi arrivò internet nelle case e da li la passione esplose , io ero uno di quelli che pagava l abbonamento per vedere la rubrica fantameteo , la redazione dovrebbe essere riconoscente a utenti cosi affezionati .
se non sbaglio si parla del 96-97 credo .
w la neve .
buona serata .
mi piaceva da matti la carta del tempo .. che ricordi .
poi da li è partita subito la passione per la neve, avevo 8-9 anni .
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@Viva le dolomiti
Vedo che un po' tutti avevamo questa paura dei temporali da piccoli,il tuo racconto è molto simile a quello che è successo anche a me,ormai negli ultimi anni sono diventato un appassionato anche di temporali oltre che di nevicate,a tal punto che in certe giornate libere se vedo dei temporali interessanti li seguo e ne rimango ogni volta affascinato,l'unica cosa che mi fa sempre paura sono le grandinate che sono il mio incubo come agricoltore e mi mettono anche molta paura per la loro violenza...
Vedo che un po' tutti avevamo questa paura dei temporali da piccoli,il tuo racconto è molto simile a quello che è successo anche a me,ormai negli ultimi anni sono diventato un appassionato anche di temporali oltre che di nevicate,a tal punto che in certe giornate libere se vedo dei temporali interessanti li seguo e ne rimango ogni volta affascinato,l'unica cosa che mi fa sempre paura sono le grandinate che sono il mio incubo come agricoltore e mi mettono anche molta paura per la loro violenza...
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A me le grandinate mi affascinano ma solo quella con i chicchi grandi neanche un cm e brevi, non più di mezzo minutoSimo98 ha scritto:@Viva le dolomiti
Vedo che un po' tutti avevamo questa paura dei temporali da piccoli,il tuo racconto è molto simile a quello che è successo anche a me,ormai negli ultimi anni sono diventato un appassionato anche di temporali oltre che di nevicate,a tal punto che in certe giornate libere se vedo dei temporali interessanti li seguo e ne rimango ogni volta affascinato,l'unica cosa che mi fa sempre paura sono le grandinate che sono il mio incubo come agricoltore e mi mettono anche molta paura per la loro violenza...
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Tra l'altro non so perché alcune volte la grandine la chiamo tempesta, mio nonnetto chiama sempre le grandinate come tempesta, talvolta anche i miei genitori, infatti quando ero piccolo dicevo sempre "sta per tempestare" "ieri è tempestato" "oh sta tempestando", e volevano dire sta per grandinare, ieri è grandinato, oh sta per grandinare
Anche adesso qualche volta sostitisco il termine "grandine" con "tempesta"
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Anche i miei nonni dicono cosìViva le dolomiti ha scritto:Tra l'altro non so perché alcune volte la grandine la chiamo tempesta, mio nonnetto chiama sempre le grandinate come tempesta, talvolta anche i miei genitori, infatti quando ero piccolo dicevo sempre "sta per tempestare" "ieri è tempestato" "oh sta tempestando", e volevano dire sta per grandinare, ieri è grandinato, oh sta per grandinare
Anche adesso qualche volta sostitisco il termine "grandine" con "tempesta"
Io non ricordo a che età mi è venuta questa passione, credo che sia innata.
Già quando ero molto piccolo la neve mi affascinava moltissimo.
Probabilmente è diventata così forte perché fino a sei anni ho vissuto a Pesaro, ma avevamo i parenti nel paese in cui vivo adesso in collina e ricordo che diverse volte era successo che a Pesaro non c'era neve e venivamo su a S.Antangelo e la trovavamo, per me questa era una cosa magica, poi hanno iniziato ad interessarmi un po' tutti i fenomeni meteorologici.
Da piccolo ricordo che quando nevicava ero sempre fuori a controllare il tipo di neve che cadeva, quanta ne cadeva etc.
Addirittura spesso stavo fuori anche quando pioveva per controllare se si stava trasformando in neve.
La passione per la neve, il gelo e la meteo in generale non mi è diminuita, anzi è aumentata, anche se adesso non sto più sotto la pioggia, però, in compenso mi capita di non dormire la notte quando nevica
Già quando ero molto piccolo la neve mi affascinava moltissimo.
Probabilmente è diventata così forte perché fino a sei anni ho vissuto a Pesaro, ma avevamo i parenti nel paese in cui vivo adesso in collina e ricordo che diverse volte era successo che a Pesaro non c'era neve e venivamo su a S.Antangelo e la trovavamo, per me questa era una cosa magica, poi hanno iniziato ad interessarmi un po' tutti i fenomeni meteorologici.
Da piccolo ricordo che quando nevicava ero sempre fuori a controllare il tipo di neve che cadeva, quanta ne cadeva etc.
Addirittura spesso stavo fuori anche quando pioveva per controllare se si stava trasformando in neve.
La passione per la neve, il gelo e la meteo in generale non mi è diminuita, anzi è aumentata, anche se adesso non sto più sotto la pioggia, però, in compenso mi capita di non dormire la notte quando nevica
airsnow ha scritto:Ah ecco, però lo dicono anche gli altri miei nonni che sono di Busto Arsiziolities ha scritto:In Piemontese grandine si dice tempesta.
Anche qui la grandine viene chiamata in gergo tempesta; tipico è il detto "Col suto va ben anca 'a tempesta" dove suto significa letteralmente asciutto.
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Qualcosa in me è nato dopo la devstante grandinata del '97. Avevo 11 anni. Dopo quell'evento la paura per ogni temporale mi faceva uscire di casa (allora vivevo ancora in campagna) e da lontano cercavo di capire direzione e intensità del temporale. Il mio primo strumento per le previsioni era il televideo .
Poi col tempo la passione si è affievolita sino verso il 2008 quando ripensado all'evento del '97 volevo saperne di più. Ora quando posso mi metto ad "inseguire" certi temporali estivi.
Uno dei pochi a cui non è stata la neve a dare il via alla mia passione da quanto leggo.
Poi col tempo la passione si è affievolita sino verso il 2008 quando ripensado all'evento del '97 volevo saperne di più. Ora quando posso mi metto ad "inseguire" certi temporali estivi.
Uno dei pochi a cui non è stata la neve a dare il via alla mia passione da quanto leggo.
Io nella famosa estate 2014 vedevo praticamente tutti i giorni dal mio cortile i nuvoloni neri arrivare (e quando arrivavano sapevo già che avrebbe piovuto) e mi divertivo ad “inseguirli” in bicicletta finché non arrivavano sopra la mia testa e allora dovevo rientrare in casa. Ero sorpreso all’epoca perché non avevo mai visto un’estate così piovosa. Mi sembra che nella mia zona piovve 63 giorni su 90 se non mi sbaglioTroppo Vento ha scritto:Qualcosa in me è nato dopo la devstante grandinata del '97. Avevo 11 anni. Dopo quell'evento la paura per ogni temporale mi faceva uscire di casa (allora vivevo ancora in campagna) e da lontano cercavo di capire direzione e intensità del temporale. Il mio primo strumento per le previsioni era il televideo .
Poi col tempo la passione si è affievolita sino verso il 2008 quando ripensado all'evento del '97 volevo saperne di più. Ora quando posso mi metto ad "inseguire" certi temporali estivi.
Uno dei pochi a cui non è stata la neve a dare il via alla mia passione da quanto leggo.
Per quel che mi riguarda l'ufficialità fu a Natale 1996 (avevo 16 anni) quando ci fu una retrogressione spettacolare che portò temperature minime fino a -10°C e una successiva nevicata da addolcimento a capodanno; da quel Natale cominciai anche a tenere il mio diario meteo giornaliero con temperature, condizioni meteo, vento. Dall'estate 1998 anche la pioggia (mi dotai di pluviometro) e in seguito umidità e pressione.
Ma la passione nasce da prima, perché mi ricordo quanto mi affascinasse la neve (ho ancora vivido il ricordo della grande nevicata di febbraio 1991, con neve al suolo che qui durò circa due settimane) e quanto mi facessero paura i temporali esitivi
Ma la passione nasce da prima, perché mi ricordo quanto mi affascinasse la neve (ho ancora vivido il ricordo della grande nevicata di febbraio 1991, con neve al suolo che qui durò circa due settimane) e quanto mi facessero paura i temporali esitivi