Meteonotizie dal Mondo
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E’ allerta per blizzard di neve nel Canada orientale: una tempesta sta creando non pochi problemi nel Terranova e Labrador. La capitale San Giovanni di Terranova e le città circostanti hanno dichiarato lo stato di emergenza e imposto la chiusura dei negozi e delle strade.
In tutto ci si aspetta quasi un metro di neve: secondo le autorità locali le nevicate potrebbero portare accumuli di neve fresca fino a 75 centimetri, ma con venti forti che potrebbero rendere anche superiori gli accumuli in alcune zone. Il vento, infatti, soffia molto forte con raffiche che raggiungono i 100-130 km/h e per questo motivo la visibilità è ridotta a zero.
Impressionanti le immagini che stanno circolando sui social rispetto alla situazione nel Terranova e Labrador: le auto parcheggiate sono praticamente state sommerse dalla neve; le persone non riescono ad uscire di casa a causa dell’incredibile accumulo di neve dietro la porta d’ingresso.
In tutto ci si aspetta quasi un metro di neve: secondo le autorità locali le nevicate potrebbero portare accumuli di neve fresca fino a 75 centimetri, ma con venti forti che potrebbero rendere anche superiori gli accumuli in alcune zone. Il vento, infatti, soffia molto forte con raffiche che raggiungono i 100-130 km/h e per questo motivo la visibilità è ridotta a zero.
Impressionanti le immagini che stanno circolando sui social rispetto alla situazione nel Terranova e Labrador: le auto parcheggiate sono praticamente state sommerse dalla neve; le persone non riescono ad uscire di casa a causa dell’incredibile accumulo di neve dietro la porta d’ingresso.
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Piccolo OT per meteoappassionati soprattutto di fenomenologia “extramediterranea”: se, come me, non lo avevate già visto in precedenza, vi segnalo il documentario intitolato Hurricane appena uscito su (ma non prodotto da) Netflix.
Segue l’uragano Lucy dalla sua nascita in Africa fino al landfall negli USA passando per Cuba, immagini spettacolari!
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- Salento92
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Sordatino ha scritto:Piccolo OT per meteoappassionati soprattutto di fenomenologia “extramediterranea”: se, come me, non lo avevate già visto in precedenza, vi segnalo il documentario intitolato Hurricane appena uscito su (ma non prodotto da) Netflix.
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La latitudine è la stessa, ma tutt'altro (decisamente TUTT'ALTRO) scenario: l'alta pressione dinamica (quindi subtropicale, subsidente) sta portando valori di pressione fino a 1.049 hPa in queste ore su Inghilterra, Galles e Irlanda. Se non sono record da quelle parti ci manca veramente pochissimo. E la pressione è prevista aumentare fino alle prime ore di domani.
Temperature però non elevate, anzi più basse di quando nei giorni scorsi le stesse zone erano spazzate dal flusso occidentale atlantico. Anche alcune gelate.
Temperature però non elevate, anzi più basse di quando nei giorni scorsi le stesse zone erano spazzate dal flusso occidentale atlantico. Anche alcune gelate.
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Dal pomeriggio per circa 24h anche Rovaniemi andrá soprazero per la 4°-5° volta in questo Gennaio dominato dalle maledette correnti Atlantiche.
In quelle lande é stato più freddo a Novembre (con vari record di freddo) che ora.
Il freddo che ha fatto sinora é dovuto al'aria artica Marittima (anche abbastanza fredda visto l'accentramento delle masse gelide) e mai al "normale" gelo dalla Russia che non é arrivato neanche in quelle lande ne in Russia Occidentale stessa.
Poi all'avanzare verso Ovest dell'aria artica marittima subentrano iniezioni di calore sud-occidentali.
Nessuno stop al nastro Atlantico da qui agli Urali
In quelle lande é stato più freddo a Novembre (con vari record di freddo) che ora.
Il freddo che ha fatto sinora é dovuto al'aria artica Marittima (anche abbastanza fredda visto l'accentramento delle masse gelide) e mai al "normale" gelo dalla Russia che non é arrivato neanche in quelle lande ne in Russia Occidentale stessa.
Poi all'avanzare verso Ovest dell'aria artica marittima subentrano iniezioni di calore sud-occidentali.
Nessuno stop al nastro Atlantico da qui agli Urali
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Volevo segnalare che i mostruosi valori pressori sul centro Europa hanno portato ad un isolamento di una intensa burrasca fredda sul mare di Alboran e sulla Spagna orientale, con piogge abbondantissime in Catalunia e Valencia (ad ora
lmolte stazioni hanno giá superato i 150mm) e neve sui rilievi giá a 400/500m(30-40cm).
Nelle prossime 24 ore la burrasca investirá anche il versante meridionale dei Pirenei dove sono attesi 2 metri di neve a quota 2000m.
Il vento ha superato in alcune localitá i 150 km ora ed il mare forza 9 , interrompendo tutta la navigazione verso le Isole Baleari.
lmolte stazioni hanno giá superato i 150mm) e neve sui rilievi giá a 400/500m(30-40cm).
Nelle prossime 24 ore la burrasca investirá anche il versante meridionale dei Pirenei dove sono attesi 2 metri di neve a quota 2000m.
Il vento ha superato in alcune localitá i 150 km ora ed il mare forza 9 , interrompendo tutta la navigazione verso le Isole Baleari.
le due cose sono correlate....la potenza del getto da NW su quelle zone fa aumentare i GPT e quindi HP sull europa! purtroppo l europa subisce sempre quello che succede di "la" dopotutto la circolazione é Ovest - ESTBill Carson ha scritto:La latitudine è la stessa, ma tutt'altro (decisamente TUTT'ALTRO) scenario: l'alta pressione dinamica (quindi subtropicale, subsidente) sta portando valori di pressione fino a 1.049 hPa in queste ore su Inghilterra, Galles e Irlanda. Se non sono record da quelle parti ci manca veramente pochissimo. E la pressione è prevista aumentare fino alle prime ore di domani.
Temperature però non elevate, anzi più basse di quando nei giorni scorsi le stesse zone erano spazzate dal flusso occidentale atlantico. Anche alcune gelate.
- giulys
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Neve abbondante in Libano, scesa sino a 800/900 l'altro ieri.
Anche le cime di Creta sono state completamente ed abbondantemente innevate.
Ecco qualche foto ed immagine pubblicate e "rubate" all'amico André Eid
homestyle cooking near me
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- nevofilo80
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nevica con -10 a Mosca, -7 a San Pietroburgo,-6 a kiev, -4 con neve a Minsk
cose normali che in quest'inverno fanno notizia
le zone più colpite dal gelo saranno quelle affacciate sul mar Nero, in particolare ucraina orientale (rostov, dnipro,donestk), russia meridionale (volgograd, krasnodar), Turchia orientale (Trebisonda), georgia, armenia e azerbaigian
farà molto freddo anche in Siria,Iran e Iraq (ridiamo per non piangere )
cose normali che in quest'inverno fanno notizia
le zone più colpite dal gelo saranno quelle affacciate sul mar Nero, in particolare ucraina orientale (rostov, dnipro,donestk), russia meridionale (volgograd, krasnodar), Turchia orientale (Trebisonda), georgia, armenia e azerbaigian
farà molto freddo anche in Siria,Iran e Iraq (ridiamo per non piangere )
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Non riesco a trovarlo, nemmeno con la funzione di "ricerca", metto Hurricane ed escono una miriade di risultati, ma il documentario non lo trovo...Sordatino ha scritto:Piccolo OT per meteoappassionati soprattutto di fenomenologia “extramediterranea”: se, come me, non lo avevate già visto in precedenza, vi segnalo il documentario intitolato Hurricane appena uscito su (ma non prodotto da) Netflix.
Segue l’uragano Lucy dalla sua nascita in Africa fino al landfall negli USA passando per Cuba, immagini spettacolari!
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situazione critica in UK
Una tempesta di proporzioni enormi sta flagellando in queste ore l’Europa settentrionale: un ciclone profondo 955hPa sta attraversando l’oceano Atlantico a pochi chilometri dalle isole più settentrionali della Scozia, mentre in Inghilterra meridionale, nella zona di Londra, abbiamo oltre 1000hPa di pressione. Un gradiente barico così enorme sta alimentando venti impetuosi da Ovest che soffiano con raffiche tipiche degli uragani più distruttivi.
Stamattina nel Regno Unito le raffiche più forti hanno raggiunto addirittura 170km/h ad Aonach Mòr, 157km/h a Bealach na Bà, 156km/h a Great Dun Fell, 154km/h a Cairngorms, 150km/h ad Aberdaron e The Cairnwell, 143km/h a Capel Curig, 139km/h a Manchester e al Lake Vyrnwy, 131km/h a Glen Ogle, 124km/h a Tiree Island, 122km/h a Mumbles, 120km/h a Fernsehturm Emley Moor, 119km/h a Donna Nook, 117km/h a Langdon Bay e Biggin Hill, 115km/h a Raf Mona e Cranfield Airport, 113km/h a Bridlington, Fylingdales, Cranwell, Pembrey Burrows e Lakenheath, 106km/h a Leeds e Blackpool, 104km/h a Londra, 102km/h a Scampton, 100km/h a Liverpool, 96km/h a Norwich e Pershore, 93km/h a Southampton.
Anche nei Paesi Bassi si segnalano raffiche di 150km/h, ma la situazione più critica è proprio sulle isole Britanniche dove treni, aerei e traghetti sono stati cancellati. Il Paese è nel caos per i trasporti: all’Aeroporto Heathrow di Londra diverse compagnie hanno cancellato tutti i voli, con pesanti ripercussioni sui viaggiatori.
I meteorologi britannici del Met Office hanno innalzato l’allerta per le prossim eore, lanciando un avviso di alluvione per 159 aree e un avviso di “alluvione di emergenza” per 123 aree, visto che ai venti seguiranno piogge torrenziali soprattutto nel nord dell’Inghilterra e nel Galles, dove sono in atto evacuazioni. Le piogge torrenziali stanno già colpendo lo Yorkshire e in modo particolare Hebden Bridge, tra Manchester e Leeds.
Previste anche nevicate su Scozia, Irlanda e Inghilterra del Nord nei prossimi giorni per l'arrivo di aria fredda dalla Groenlandia
Una tempesta di proporzioni enormi sta flagellando in queste ore l’Europa settentrionale: un ciclone profondo 955hPa sta attraversando l’oceano Atlantico a pochi chilometri dalle isole più settentrionali della Scozia, mentre in Inghilterra meridionale, nella zona di Londra, abbiamo oltre 1000hPa di pressione. Un gradiente barico così enorme sta alimentando venti impetuosi da Ovest che soffiano con raffiche tipiche degli uragani più distruttivi.
Stamattina nel Regno Unito le raffiche più forti hanno raggiunto addirittura 170km/h ad Aonach Mòr, 157km/h a Bealach na Bà, 156km/h a Great Dun Fell, 154km/h a Cairngorms, 150km/h ad Aberdaron e The Cairnwell, 143km/h a Capel Curig, 139km/h a Manchester e al Lake Vyrnwy, 131km/h a Glen Ogle, 124km/h a Tiree Island, 122km/h a Mumbles, 120km/h a Fernsehturm Emley Moor, 119km/h a Donna Nook, 117km/h a Langdon Bay e Biggin Hill, 115km/h a Raf Mona e Cranfield Airport, 113km/h a Bridlington, Fylingdales, Cranwell, Pembrey Burrows e Lakenheath, 106km/h a Leeds e Blackpool, 104km/h a Londra, 102km/h a Scampton, 100km/h a Liverpool, 96km/h a Norwich e Pershore, 93km/h a Southampton.
Anche nei Paesi Bassi si segnalano raffiche di 150km/h, ma la situazione più critica è proprio sulle isole Britanniche dove treni, aerei e traghetti sono stati cancellati. Il Paese è nel caos per i trasporti: all’Aeroporto Heathrow di Londra diverse compagnie hanno cancellato tutti i voli, con pesanti ripercussioni sui viaggiatori.
I meteorologi britannici del Met Office hanno innalzato l’allerta per le prossim eore, lanciando un avviso di alluvione per 159 aree e un avviso di “alluvione di emergenza” per 123 aree, visto che ai venti seguiranno piogge torrenziali soprattutto nel nord dell’Inghilterra e nel Galles, dove sono in atto evacuazioni. Le piogge torrenziali stanno già colpendo lo Yorkshire e in modo particolare Hebden Bridge, tra Manchester e Leeds.
Previste anche nevicate su Scozia, Irlanda e Inghilterra del Nord nei prossimi giorni per l'arrivo di aria fredda dalla Groenlandia