vedo che la tenerezza non ha limiti...si chiamano danni da gelo, è una novità? una volta erano anche di più che di cosa state parlando?!...i danni da gelo c'erano e ci sono sempre stati ultimamente sempre più fuori stagione....ma era necessario riportare un bollettino sui danni da gelo?! io veramente...Sordatino ha scritto:Eh sì proprio roba da matti:dic_96 ha scritto:fiammate di caldo anomalo in febbraio ci sono sempre state mica vorremmo stupirci ogni volta?!...febbraio da il via ai contrasti termici e repentini che si affermano poi a marzo quindi niente di cui sbalordirci...io mi stupisco come si possa pensare che nella seconda metà di febbraio il freddo possa far danni come ad inizio aprile...robe da matti...Telecuscino ha scritto:Intanto da oggi a data fino a data a destinarsi (probabile stabilmente) entra la primavera con valori da fine Marzo/inizio Aprile.
Un eventuale ritorno del freddo potrebbe far danni nella seconda metá di Febbraio come se fossimo ad inizio Aprile.
In tutto questo schifo speriamo che ci siano occasioni piovose prima del semestre estivo sennò sono cavoli
28 Febbraio 2018
Maltempo, danni per 300 milioni nelle campagne italiane
Un conto finale da oltre 300 milioni di euro a causa dell’ondata di freddo siberiano che ha colpito l’Italia potrebbe essere pagato dall’agricoltura sulla base di quanto accaduto nell’ultima gelata siberiana del 2012. E’ la Coldiretti a fare i primi bilanci sugli effetti del prolungarsi dell’ondata di maltempo nel sottolineare che ai danni diretti per le coltivazioni distrutte si sommano quelli indiretti provocati dal blocco della circolazione che ostacola le consegne con il prolungarsi di condizioni proibitive.
Nelle campagne con le temperature sotto lo zero si registrano da Nord a Sud danni agli ortaggi invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli mentre il tepore quasi primaverile delle scorse settimane ha provocato un risveglio vegetativo delle piante da frutto, dalle albicocche ai ciliegi, dalle pesche alle pere che – sottolinea la Coldiretti – in alcune zone sono già con le gemme gonfie particolarmente sensibili al freddo. Tra l’altro in Liguria la Coldiretti ha chiesto lo stato di calamità per i danni alle coltivazioni orticole e ai vivai di piante e fiori mentre in Emilia Romagna soffrono sotto il peso della neve i frutteti e intanto in Puglia gli agricoltori stanno correndo contro il tempo per raccogliere i cavolfiori salvandoli da gelo e neve e grande preoccupazione c’è per i mandorli in fiore e le varietà di ciliegie che fioriscono in anticipo, mentre in Campania sono stati pesantemente colpiti frutteti e serre – spiega la Coldiretti – dalle pesche alle albicocche, dalle susine alle ciliegie con una strage di verdure nei campi dai piselli alle fave, dalle patate ai ****, oltre a lattughe, finocchi e fragole. A soffrire anche la pesca – sottolinea la Coldiretti – con nubifragi, vento e neve che hanno paralizzato l’attività di molti pescherecci soprattutto lungo l’adriatico tanto che l’offerta delle produzioni nazionali sui mercati sarà presto praticamente dimezzata, mentre gli impianti per la crescita delle cozze sulle coste adriatiche sono colpiti da quasi dieci giorni forti mareggiate che ne mettono a rischio la tenuta.
Ma perché parlare (spesso irridendo l'interlocutore senza alcuna necessità, come in questo caso) se non si sanno le cose?
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Il tuo voler a tutti i costi normalizzare, ti fa perdere di vista la realtà.dic_96 ha scritto:i danni da gelo semmai sugli olivi...le olive dubito ci siano state ...l'olivo è stato martoriato sopratutto su quelle varietà suscettibili e/o già potate con grossi tagli in parte dal gelo(perché sai i danni da gelo ci sono anche a gennaio se la temperatura scende di parecchi gradi) e in parte dalla pioggia congelantesi che è stata deleteria per gli ulivi anche toscani e in parte umbri...ma come al solito parliamo al bar casablanca e tutto fa audience purché ci si allarmi...Telecuscino ha scritto:Si robe da matti come i danni da gelo a fine Febbraio 2018 sulle olive le quali erano gagliardamente partite dopo il fantastico Gennaio a +3 sulla 81/10.dic_96 ha scritto: fiammate di caldo anomalo in febbraio ci sono sempre state mica vorremmo stupirci ogni volta?!...febbraio da il via ai contrasti termici e repentini che si affermano poi a marzo quindi niente di cui sbalordirci...io mi stupisco come si possa pensare che nella seconda metà di febbraio il freddo possa far danni come ad inizio aprile...robe da matti...
Robe da matti
Il tuo ragionamento sul febbraio che è sempre stato mese di contrasti non fa una piega. peccato però che se arriva una gelata a febbraio dopo due mesi di sopra media sparato con la natura già in movimento come sta accadendo ora, i danni possono essere molto rilevanti anche a febbraio. Comunque ognuno è libero di continuare a paragonare questa stagione alla normalità. Però se qualcun altro fa notare qualche inesattezza non gli si dia dell'isterico e/o del frustrato. Grazie anche a te.
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Perfetto..., ma preferisco il beach alle grigliate fuori porta.., gusti personali! Buona giornatagemi65 ha scritto:In effetti hai ragione; se dovesse piovere per due giorni di seguito a febbraio potrei diventare isterico. però confido nella prossima primavera dove mi dovrò abituare a tanti giorni piovosi di seguito per compensare questo invernino.effetto stau ha scritto:QuotoVedolaneve ha scritto:Buongiorno
Ottimi segnali.
Ancora siamo molto in la quindi prendiamo tutto con le pinze gsf questa volta ha fiutato lungo mostrando tra ens e ufficiale un rallentamento del vp attorno al 5-6 febbraio .
Ora anche reading e gem sono entrati nel tiro previsionale con l alpertuta dell artico e il raffreddamento dell est europa .
In più da valutare questo importante riscalmento che potrebbe rallentare ulteriormente il vp .
Continuo vedere un febbraio con potenrzilita invernali 5-6 febb in poi .
.
Mentre gli altri mostrano sintomi isterici per medie climatiche e deficit pluviometrici io ancora credo.., in base alle ultime uscite.., alla possibilità di una buona passata invernale....e non potrebbe essere l’unica..!!
Ci vogliono conferme e straconferme.....!
Se son rose....geleranno....., altrimenti pazienza e si guarda l’altra metà del mese..., dopodiché arrivederci a novembre prossimo...!
Al massimo per non cadere nello sconforto inizia il count down per Aprile.., periodo in cui sulla riviera adriatica ci si attrezza per le prime partite a beach volley e non pensare più a questo lerciume invernale..!!
Ma ancora c’è tempo per rifarsi
Mi attrezzerò con i giusti presidi medici vista anche la mia frustrazione come da te ricordato.
Comunque magari se parli di meteo invece che di beach volley è meglio; mio consiglio personale.
Ma tu veramente cosa, stai facendo una figura imbarazzante amico mio, ma continua pure che di arrampicate sugli specchi nelle ultime ore se ne son viste tante, una in più non guasta.dic_96 ha scritto:vedo che la tenerezza non ha limiti...si chiamano danni da gelo, è una novità? una volta erano anche di più che di cosa state parlando?!...i danni da gelo c'erano e ci sono sempre stati ultimamente sempre più fuori stagione....ma era necessario riportare un bollettino sui danni da gelo?! io veramente...Sordatino ha scritto:Eh sì proprio roba da matti:dic_96 ha scritto: fiammate di caldo anomalo in febbraio ci sono sempre state mica vorremmo stupirci ogni volta?!...febbraio da il via ai contrasti termici e repentini che si affermano poi a marzo quindi niente di cui sbalordirci...io mi stupisco come si possa pensare che nella seconda metà di febbraio il freddo possa far danni come ad inizio aprile...robe da matti...
28 Febbraio 2018
Maltempo, danni per 300 milioni nelle campagne italiane
Un conto finale da oltre 300 milioni di euro a causa dell’ondata di freddo siberiano che ha colpito l’Italia potrebbe essere pagato dall’agricoltura sulla base di quanto accaduto nell’ultima gelata siberiana del 2012. E’ la Coldiretti a fare i primi bilanci sugli effetti del prolungarsi dell’ondata di maltempo nel sottolineare che ai danni diretti per le coltivazioni distrutte si sommano quelli indiretti provocati dal blocco della circolazione che ostacola le consegne con il prolungarsi di condizioni proibitive.
Nelle campagne con le temperature sotto lo zero si registrano da Nord a Sud danni agli ortaggi invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli mentre il tepore quasi primaverile delle scorse settimane ha provocato un risveglio vegetativo delle piante da frutto, dalle albicocche ai ciliegi, dalle pesche alle pere che – sottolinea la Coldiretti – in alcune zone sono già con le gemme gonfie particolarmente sensibili al freddo. Tra l’altro in Liguria la Coldiretti ha chiesto lo stato di calamità per i danni alle coltivazioni orticole e ai vivai di piante e fiori mentre in Emilia Romagna soffrono sotto il peso della neve i frutteti e intanto in Puglia gli agricoltori stanno correndo contro il tempo per raccogliere i cavolfiori salvandoli da gelo e neve e grande preoccupazione c’è per i mandorli in fiore e le varietà di ciliegie che fioriscono in anticipo, mentre in Campania sono stati pesantemente colpiti frutteti e serre – spiega la Coldiretti – dalle pesche alle albicocche, dalle susine alle ciliegie con una strage di verdure nei campi dai piselli alle fave, dalle patate ai ****, oltre a lattughe, finocchi e fragole. A soffrire anche la pesca – sottolinea la Coldiretti – con nubifragi, vento e neve che hanno paralizzato l’attività di molti pescherecci soprattutto lungo l’adriatico tanto che l’offerta delle produzioni nazionali sui mercati sarà presto praticamente dimezzata, mentre gli impianti per la crescita delle cozze sulle coste adriatiche sono colpiti da quasi dieci giorni forti mareggiate che ne mettono a rischio la tenuta.
Ma perché parlare (spesso irridendo l'interlocutore senza alcuna necessità, come in questo caso) se non si sanno le cose?
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Tenerezza la fai tu che non leggi neanche tanto per proseguire nel tuo ragionamento senza guardarti intorno. Ma i matti sono gli altri non ti preoccupare. Buona prosecuzione d'invernissimo.dic_96 ha scritto:vedo che la tenerezza non ha limiti...si chiamano danni da gelo, è una novità? una volta erano anche di più che di cosa state parlando?!...i danni da gelo c'erano e ci sono sempre stati ultimamente sempre più fuori stagione....ma era necessario riportare un bollettino sui danni da gelo?! io veramente...Sordatino ha scritto:Eh sì proprio roba da matti:dic_96 ha scritto: fiammate di caldo anomalo in febbraio ci sono sempre state mica vorremmo stupirci ogni volta?!...febbraio da il via ai contrasti termici e repentini che si affermano poi a marzo quindi niente di cui sbalordirci...io mi stupisco come si possa pensare che nella seconda metà di febbraio il freddo possa far danni come ad inizio aprile...robe da matti...
28 Febbraio 2018
Maltempo, danni per 300 milioni nelle campagne italiane
Un conto finale da oltre 300 milioni di euro a causa dell’ondata di freddo siberiano che ha colpito l’Italia potrebbe essere pagato dall’agricoltura sulla base di quanto accaduto nell’ultima gelata siberiana del 2012. E’ la Coldiretti a fare i primi bilanci sugli effetti del prolungarsi dell’ondata di maltempo nel sottolineare che ai danni diretti per le coltivazioni distrutte si sommano quelli indiretti provocati dal blocco della circolazione che ostacola le consegne con il prolungarsi di condizioni proibitive.
Nelle campagne con le temperature sotto lo zero si registrano da Nord a Sud danni agli ortaggi invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli mentre il tepore quasi primaverile delle scorse settimane ha provocato un risveglio vegetativo delle piante da frutto, dalle albicocche ai ciliegi, dalle pesche alle pere che – sottolinea la Coldiretti – in alcune zone sono già con le gemme gonfie particolarmente sensibili al freddo. Tra l’altro in Liguria la Coldiretti ha chiesto lo stato di calamità per i danni alle coltivazioni orticole e ai vivai di piante e fiori mentre in Emilia Romagna soffrono sotto il peso della neve i frutteti e intanto in Puglia gli agricoltori stanno correndo contro il tempo per raccogliere i cavolfiori salvandoli da gelo e neve e grande preoccupazione c’è per i mandorli in fiore e le varietà di ciliegie che fioriscono in anticipo, mentre in Campania sono stati pesantemente colpiti frutteti e serre – spiega la Coldiretti – dalle pesche alle albicocche, dalle susine alle ciliegie con una strage di verdure nei campi dai piselli alle fave, dalle patate ai ****, oltre a lattughe, finocchi e fragole. A soffrire anche la pesca – sottolinea la Coldiretti – con nubifragi, vento e neve che hanno paralizzato l’attività di molti pescherecci soprattutto lungo l’adriatico tanto che l’offerta delle produzioni nazionali sui mercati sarà presto praticamente dimezzata, mentre gli impianti per la crescita delle cozze sulle coste adriatiche sono colpiti da quasi dieci giorni forti mareggiate che ne mettono a rischio la tenuta.
Ma perché parlare (spesso irridendo l'interlocutore senza alcuna necessità, come in questo caso) se non si sanno le cose?
Inutile, non ci arriva.gemi65 ha scritto:Il tuo voler a tutti i costi normalizzare, ti fa perdere di vista la realtà.dic_96 ha scritto:i danni da gelo semmai sugli olivi...le olive dubito ci siano state ...l'olivo è stato martoriato sopratutto su quelle varietà suscettibili e/o già potate con grossi tagli in parte dal gelo(perché sai i danni da gelo ci sono anche a gennaio se la temperatura scende di parecchi gradi) e in parte dalla pioggia congelantesi che è stata deleteria per gli ulivi anche toscani e in parte umbri...ma come al solito parliamo al bar casablanca e tutto fa audience purché ci si allarmi...Telecuscino ha scritto: Si robe da matti come i danni da gelo a fine Febbraio 2018 sulle olive le quali erano gagliardamente partite dopo il fantastico Gennaio a +3 sulla 81/10.
Robe da matti
Il tuo ragionamento sul febbraio che è sempre stato mese di contrasti non fa una piega. peccato però che se arriva una gelata a febbraio dopo due mesi di sopra media sparato con la natura già in movimento come sta accadendo ora, i danni possono essere molto rilevanti anche a febbraio. Comunque ognuno è libero di continuare a paragonare questa stagione alla normalità. Però se qualcun altro fa notare qualche inesattezza non gli si dia dell'isterico e/o del frustrato. Grazie anche a te.
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Roba da matti attento GiulianoGiulianoPhoto ha scritto:Si può dire.. che schifo?
Fortunatamente seguo sempre meno la meteo ma quando butto l'occhio sui modelli è sempre una tragedia, ormai meglio vivere guardandola dalla finestra.
Ennesimo inverno senza praticamente neve sotto gli 800m, salvo qualche fugace apparizione
peccato che non si è riportato l'argomento sui danni alle olive(cioè agli olivi)...vero? io di quelli ho parlato ma come sempre si fa bar...chapeau...non devo vincere nulla io parlo da professionista voi da appassionati in fondo vi capisco...Sordatino ha scritto:Inutile, non ci arriva.gemi65 ha scritto:Il tuo voler a tutti i costi normalizzare, ti fa perdere di vista la realtà.dic_96 ha scritto: i danni da gelo semmai sugli olivi...le olive dubito ci siano state ...l'olivo è stato martoriato sopratutto su quelle varietà suscettibili e/o già potate con grossi tagli in parte dal gelo(perché sai i danni da gelo ci sono anche a gennaio se la temperatura scende di parecchi gradi) e in parte dalla pioggia congelantesi che è stata deleteria per gli ulivi anche toscani e in parte umbri...ma come al solito parliamo al bar casablanca e tutto fa audience purché ci si allarmi...
Il tuo ragionamento sul febbraio che è sempre stato mese di contrasti non fa una piega. peccato però che se arriva una gelata a febbraio dopo due mesi di sopra media sparato con la natura già in movimento come sta accadendo ora, i danni possono essere molto rilevanti anche a febbraio. Comunque ognuno è libero di continuare a paragonare questa stagione alla normalità. Però se qualcun altro fa notare qualche inesattezza non gli si dia dell'isterico e/o del frustrato. Grazie anche a te.
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Bgiorno
Il suppostone rosso sembra orami cosa certa, quindi prepariamoci ad un anticipo di primavera in grande stile con possibilità si sfiorare dei record storici per i primi di febbraio
Sarà il triste epilogo di questa nefasta e anomala stagione?
Io confido in un no, si vede una ripresa dell'attività d'onda con isolamento di una cellula alto pressori verso nord e un riattivarsi anche dell'onda madre
in febbraio we trust, anche se l'inizio sarà un po'...amaro.
Il suppostone rosso sembra orami cosa certa, quindi prepariamoci ad un anticipo di primavera in grande stile con possibilità si sfiorare dei record storici per i primi di febbraio
Sarà il triste epilogo di questa nefasta e anomala stagione?
Io confido in un no, si vede una ripresa dell'attività d'onda con isolamento di una cellula alto pressori verso nord e un riattivarsi anche dell'onda madre
in febbraio we trust, anche se l'inizio sarà un po'...amaro.
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