Global Warming: una realtà accertata, quanto sappiamo su effetti e conseguenze?

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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occhiobarico
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Messaggio da occhiobarico »

jacopo90 ha scritto:
occhiobarico ha scritto:
jacopo90 ha scritto: molto bello....la popolazione mondiale è di circa 7,5 miliardi di persone, di cui 4,5 sono asiatici...credo che sia più credibile l'idea di costruire un muro che arrivi alla fine dell'atmosfera terrestre, in modo da ingabbiarli nel loro schifo...
Di bello e pratico non ci vedo niente, minimizzare non aiuta di certo e noi occidentali di responsabilità ne abbiamo e come.
nessuno può sottrarsi dalle proprie responsabilità, ma credere che l'italia o l'europa, possano arginare anche minimamente tale processo è ridicolo....
dal 1990 al 2004 fonte wikipedia la Thailandia ha quasi triplicato le emissioni di CO2...la cina le ha quasi raddoppiate.....in italia sono aumentate del 12% e in europa centrale sono addirittura calate del 23%....capisci che se in cina se ne sbattono te puoi anche girare a cavallo ma comunque sei fottuto...
quindi scegli se morire di fame o morire per il GW...oppure senza fare i gretini trovare una "soluzione" a livello mondiale evitando sciocche dimostranze meramente politiche
Sono convinto anche io che senza un impegno globale non se ne esce, se però qui ad occidente continuiamo a prendercela con i gretini invece che con chi strizza l’occhio ai negazionisti partiamo sconfitti.
SOLESPOTLESS
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Messaggio da SOLESPOTLESS »

Telecuscino ha scritto:
iniestas ha scritto:
Telecuscino ha scritto:E altre cavolate.
Metaforicamente parlando, se una foresta é incenerita posso dire con certezza che é colpa del fuoco... Se piove tanto non posso dire "é colpa del GW".
Questo secondo me non fará mai prendere la questione seriamente o comunque mancando di riscontri pratici nella vita di tutti i giorni, rimane cosa astratta all'occhio di un cittadino normale.
Quindi finché ciò non avrá riscontro politico, i politici e quindi il potere non considererá mai seriamente questo tema.
Poi mettiamoci che per affrontare questa tematica é scontato che si dovrà rinunciare a redditi e altro... Quando si tocca il "pane" la causa non avrámai successo..
Ti sei risposto da solo
Non si potrà mai dire perché non e’ vero
Sono solo ipotesi non dimostrate

Poi che significa rinunciare al reddito ?
Di che campiamo d’ aria fresca ?
Cioé che se veramente dobbiamo contenere la Co2 etc. lo stile di vita dovrá cambiare in modo drastico e l'adozione di metodi sostenibili porta per forza di cose a rinuncie.
Ma questo non succederá mai, più probabile l'estinzione prima che accada una cosa simile
Nel voler aprire un conflitto bellico contro i mulini a vento, rischiamo di rimaner imprigionati in una spirale vorticosa che schiaccerà la popolazione verso il basso, rendendola più debole e più esposta a malattie. La decrescita va manovrata con estrema attenzione, il rischio è di render l'uomo più impotente e psicologicamente schiavo di quella natura che, poi, alla fine, potrebbe piegarlo.
manu73
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Messaggio da manu73 »

https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... opa/43516/

Che la pianura padana sia una "fogna" a cielo aperto non lo si scopre oggi, su questo non c'è dubbio che sia colpa dell'uomo...indipendentemente che poi influenzi o meno l'andamento climatico e in che modo.

La pianura padana è una "stufa", le isole di calore delle grandi metropoli alterano in modo sensibile il clima rispetto alle aree circostanti , ma le alterazioni e le influenze delle oasi e colate di asfalto e cemento sono avvertibili anche in aree abbastanza lontane….essendo un area chiusa la stagnazione dell'aria "riscaldata" e intrisa di veleni a media e bassa quota tiene compagnia per lunghi periodi annui alla valpadana e aree vicine.

Non rosea la situazione padana specie centro-occidentale
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Messaggio da manu73 »

https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... opa/43516/

Che la pianura padana sia una "fogna" a cielo aperto non lo si scopre oggi, su questo non c'è dubbio che sia colpa dell'uomo...indipendentemente che poi influenzi o meno l'andamento climatico e in che modo.

La pianura padana è una "stufa", le isole di calore delle grandi metropoli alterano in modo sensibile il clima rispetto alle aree circostanti , ma le alterazioni e le influenze delle oasi e colate di asfalto e cemento sono avvertibili anche in aree abbastanza lontane….essendo un area chiusa la stagnazione dell'aria "riscaldata" e intrisa di veleni a media e bassa quota tiene compagnia per lunghi periodi annui alla valpadana e aree vicine.

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Rio.
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Messaggio da Rio. »

manu73 ha scritto:https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... opa/43516/

Che la pianura padana sia una "fogna" a cielo aperto non lo si scopre oggi, su questo non c'è dubbio che sia colpa dell'uomo...indipendentemente che poi influenzi o meno l'andamento climatico e in che modo.

La pianura padana è una "stufa", le isole di calore delle grandi metropoli alterano in modo sensibile il clima rispetto alle aree circostanti , ma le alterazioni e le influenze delle oasi e colate di asfalto e cemento sono avvertibili anche in aree abbastanza lontane….essendo un area chiusa la stagnazione dell'aria "riscaldata" e intrisa di veleni a media e bassa quota tiene compagnia per lunghi periodi annui alla valpadana e aree vicine.

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Rio.
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Messaggio da Rio. »

Ragazzi.. le nazioni a forte espansione industriale (ex povere) se ne fregano della CO2....

Poi... sul discorso della redazione, sono abbastanza d'accordo.

Tutto qui...
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the hurricane
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Messaggio da the hurricane »

giamo64 ha scritto:
Non ho formazione scientifica, quindi prendo umilmente atto; ma cerco di farmi un'opinione con mente aperta sapendo che il pensiero dominante non sia sinonimo di verità assoluta altrimenti saremmo ancora a venerare il sole e la luna e la voce fuori dal coro è stata quella di personaggi a cui dobbiamo parecchio, per usare un eufemismo.
Infine, esiste un dato che indichi il grado 'virtually certain' di apporto antropico al mutamento climatico?
Però è importatante attenersi ai dati scientifici, altrimenti si finisce un relativismo scientifico dove tutte le opinioni sono accettabili, anche se in realtà ci sono numerose ricerche che le smentiscono.

E questo è quello che accade in ambito climatico, specie nei media, dove molti giornali e riviste concedono interviste a scienziati (che spesso hanno studiato tutt'altro che climatologia) e che ripetono sempre le stesse 3 o 4 obiezioni già smentite più volte.

Sarebbe interessante che le tesi scettiche portassero allo sviluppo di un modello terrestre che può essere opposto e confrontato ai modelli climatici attuali in modo tale da fare un confronto.

Poi per carità, anche i modelli attuali hanno i loro limiti e le loro incertezze, però alcuni risultati almeno su scala globale li hanno portati e hanno anche uno sviluppo notevole dagli anni '90 ad oggi, anche se ovviamente vanno presi con le pinze e non come una bibbia.

Però che le attività antropiche abbiano avuto loro impatto, come riporta anche l'IPCC, è praticamente certo per una serie di motivi:

- l'uso di combustibili fossili comporta l'emissione di CO2 in atmosfera che altera il ciclo naturale della CO2, per cui una buona parte delle emissioni antropiche non viene rimossa e si accumula in atmosfera.
Non è un caso se ad oggi la co2 sia ben oltre le 400ppm,mentre in passato non abbiamo mai superato le 300ppm, almeno nell'era geologica del quaternario.

-la CO2 è un gas serra ed è possibile calcolare anche sperimentale il suo forcing radiativo, è vero che non è il più potente gas serra, ma ha un suo effetto.
iniestas
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Messaggio da iniestas »

Il tuo ragionamento è corretto The Hurricane, ma io credo che oggetto del TD e peraltro anche il valore aggiunto dell'articolo della Redazione che io ho messo un po' come canovaccio per far partire la discussione sia un altro non la conclamata e accertata capacità dell'uomo con le emissioni di modificare, parzialmente e in che misura questo però converrai non è dato sapere, il clima

l'uomo ha sempre influenzato il clima e sempre lo farà ovviamente la sua "potenza" si è accresciuta negli ultimi 100 anni, ma allo stesso modo lo sviluppo tecnologico fornisce anche degli strumenti per ridurre gli impatti ambientali e per coniugare progresso e rispettò dell'ambiente

il punto è che inquinamento non equivale a cambiamento climatico e il cambiamento climatico è di per sé un fatto catastrofico?

La grande truffa dei movimenti ecologisti di rimbalzo è che muovono dalla giusta sensibilità delle masse sul tema per creare un fantasma, una minaccia su cui poi cementificare rendite di posizione

ma esiste davvero questa minaccia?

una morte per alluvione, una morte per siccità la puoi scientificamente ascrivere al GW antropico?

se nel 1910 muoiono più persone per fenomeni estremi climatici rispetto al 2010 come fai a sostenere che siamo sull'orlo di una catastrofe e che il climate change è il primo problema per la vita dell'uomo?

se fa più caldo in Australia ma fa più freddo in usa, se piove meno in Andalusia ma piove di più in asia o altro come fai ad asserire che questo è un male per l'uomo

un ghiacciaio che si ritira perché poi tra 10 anni non può riacquistare quello che ha perso magari perché nevica d più, fa più freddo?

se calcolatori da miliardi di equazioni non riescono a prevedere il tempo oltre 144 ore come fati tu a dire che tra 70 anni NY è sommersa, il ghiaccio non esisterà più?

emergenza siccità Zimbabwe e secca cascate Vittoria
Come fai a essere certo che è dipeso dalle emissioni di gas serra?
E se 300 anni fa le cascate fossero state secche e poi sono tornate?
E se tra 5 anni ritornano com'erano prima perché ci saranno delle piogge straordinarie?
E perché c'è un danno alla vita degli uomini se si seccano le cascate vittoria ma magari in un'altra area del pianeta piove di più?

Il clima non è gusto ed etico, la natura non ha distribuito in tutta la terra un clima uguale, stesse quantità di materie prime, stessa fertilità, stessa pioggia, stesso sole?

perché tutte queste differenze climatiche oggi diventano motivo di "processo etico" all'uomo con le sue emissioni?

se in Svezia fa più caldo, perché è un male per l'uomo e ammesso che sia state le emissioni a far diventare la Svezia più calda se nei pro0ssimi 3 inverni farà freddo in Svezia come la mettiamo?


io ho pochi dubbi...il movimento ecoballa è una grande truffa mediatica che vuole intimorire le persone, gestire irrazionalmente la paura per scopi di lucro

il problema dell'attività antropica umana è l'inquinamento perché l'inquinamento nuoce all'uomo e su questo bisogna lavorare con le tecnologie

ma che l'uomo debba aver paura di un cambiamento climatico da lui generato apposta è una narrazione mistica, irrazionale pretestuosa per foraggiare movimenti politici che fanno dell'ecologia la loro bandiera non avendo un programma di intervento politico sui temi di interesse pubblico
è questa la storia di tutti i movimenti ecologisti degli ultimi 50 anni
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Messaggio da Igloo »

Leggevo ieri questo articolo che parla di "vagabondaggio polare" non causato dal clima ma da uno spostamento della superficie terrestre.
Immaginate se il "vagabondaggio del polo" si trasferisse più a sud 8)
http://www.nationalgeographic.it/scienz ... o-4614775/
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picchio70
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Messaggio da picchio70 »

Tutto gira intorno ai soldi.
Se si dovesse prendere rimedio, ma rimedi seri
no le minxiate di fermare 4 macchine,
sarà solo perché entreranno in gioco
nuovi interessi.
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the hurricane
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Messaggio da the hurricane »

@iniestas sono d'accordo che sia sbagliato imputare al cambiamento climatico ogni singolo evento estremo.

Però è anche vero che l'impatto delle attività antropiche provoca un aumento della frequenza di alcuni eventi, come riporta anche l'IPCC il maggior numero delle ondate di calore è attribuibile al riscaldamento osservato.

Cosi come l'innalzamento dei livelli del mare o lo scioglimento dei ghiacciai è imputabile al riscaldamento globale.

Discorso diverso per altri eventi estremi come tornadi, precipitazioni o uragani, dove per la maggior di questi non si è osservato un'aumento imputabile alle attività antropiche.

Quindi ogni caso va analizzato in modo un po' a sè stante senza generalizzare in un senso o nell'altro.

Poi sinceramente l'articolo della redazione lo trovo poco accurato, perchè usano le copertine di riviste commerciali come se fossero ricerche scientifiche, mentre cosi non è.

Ovviamente i media ci guadagnano con quei titoloni catastrofici, però non rispecchiano il pensiero e i risultati delle ricerche scientifiche.

Comunque come esempio pratico, l'acqua alta eccezionale di Venezia, è vero che di per sè non attribuibile al cambiamento climatico, però è pur vero che quest'ultimo ha influito, perchè partiamo da un livello marino già mediamente più alto rispetto a quello passato, anche se non è stato la causa principale dell'evento.
Come ha sicuramente influito la subsidenza di Venezia.

è stata una serie di concause che in maniera diversa hanno contribuito al fenomeno.
Sordatino
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Messaggio da Sordatino »

iniestas ha scritto:...

perché tutte queste differenze climatiche oggi diventano motivo di "processo etico" all'uomo con le sue emissioni?

se in Svezia fa più caldo, perché è un male per l'uomo e ammesso che sia state le emissioni a far diventare la Svezia più calda se nei pro0ssimi 3 inverni farà freddo in Svezia come la mettiamo?


io ho pochi dubbi...il movimento ecoballa è una grande truffa mediatica che vuole intimorire le persone, gestire irrazionalmente la paura per scopi di lucro

il problema dell'attività antropica umana è l'inquinamento perché l'inquinamento nuoce all'uomo e su questo bisogna lavorare con le tecnologie

ma che l'uomo debba aver paura di un cambiamento climatico da lui generato apposta è una narrazione mistica, irrazionale pretestuosa per foraggiare movimenti politici che fanno dell'ecologia la loro bandiera non avendo un programma di intervento politico sui temi di interesse pubblico
è questa la storia di tutti i movimenti ecologisti degli ultimi 50 anni
Solita esagerazione dettata dalla vis polemica della politica, che è la vera tragedia contemporanea del nostro Paese...

Ma parliamo di dati concreti e non di "ecoballe" e "se tra 100 anni"... a leggere qui http://www.semidiscienza.it/2019/07/01/ ... anno-1972/ basterebbero un 1/2 % di PIL mondiale per cambiare le cose, come la mettiamo? Sarebbe questa la decrescita felice che spaventa tanto i nuovi fordisti? Così, per capire.
jacopo90
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Messaggio da jacopo90 »

Igloo ha scritto:Leggevo ieri questo articolo che parla di "vagabondaggio polare" non causato dal clima ma da uno spostamento della superficie terrestre.
Immaginate se il "vagabondaggio del polo" si trasferisse più a sud 8)
http://www.nationalgeographic.it/scienz ... o-4614775/
mah da geologo mi sembra tanto causa della tettonica a placche niente di così sbalorditivo....
ma comunque parliamo di movimenti avvenuti nel Giurassico con tempi compresi tra 10 e 20 milioni di anni....insomma un'eternità rispetto ai cambiamenti climatici....al prossimo "vagabondaggio del polo" come lo chiamano loro, l'uomo sarà estinto :lol: :lol:
jacopo90
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Messaggio da jacopo90 »

Sordatino ha scritto:
iniestas ha scritto:...

perché tutte queste differenze climatiche oggi diventano motivo di "processo etico" all'uomo con le sue emissioni?

se in Svezia fa più caldo, perché è un male per l'uomo e ammesso che sia state le emissioni a far diventare la Svezia più calda se nei pro0ssimi 3 inverni farà freddo in Svezia come la mettiamo?


io ho pochi dubbi...il movimento ecoballa è una grande truffa mediatica che vuole intimorire le persone, gestire irrazionalmente la paura per scopi di lucro

il problema dell'attività antropica umana è l'inquinamento perché l'inquinamento nuoce all'uomo e su questo bisogna lavorare con le tecnologie

ma che l'uomo debba aver paura di un cambiamento climatico da lui generato apposta è una narrazione mistica, irrazionale pretestuosa per foraggiare movimenti politici che fanno dell'ecologia la loro bandiera non avendo un programma di intervento politico sui temi di interesse pubblico
è questa la storia di tutti i movimenti ecologisti degli ultimi 50 anni
Solita esagerazione dettata dalla vis polemica della politica, che è la vera tragedia contemporanea del nostro Paese...

Ma parliamo di dati concreti e non di "ecoballe" e "se tra 100 anni"... a leggere qui http://www.semidiscienza.it/2019/07/01/ ... anno-1972/ basterebbero un 1/2 % di PIL mondiale per cambiare le cose, come la mettiamo? Sarebbe questa la decrescita felice che spaventa tanto i nuovi fordisti? Così, per capire.
questo è un articolo criminale, davvero pensate che per cambiare le cose basta 1-2% del pil mondiale? riconvertire quasi tutte le fabbriche mondiali, utilizzare solo auto elettriche....eliminare la plastica....
sei per caso un grillino? senza offesa eh
Sordatino
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jacopo90 ha scritto:
Sordatino ha scritto:
iniestas ha scritto:...

perché tutte queste differenze climatiche oggi diventano motivo di "processo etico" all'uomo con le sue emissioni?

se in Svezia fa più caldo, perché è un male per l'uomo e ammesso che sia state le emissioni a far diventare la Svezia più calda se nei pro0ssimi 3 inverni farà freddo in Svezia come la mettiamo?


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il problema dell'attività antropica umana è l'inquinamento perché l'inquinamento nuoce all'uomo e su questo bisogna lavorare con le tecnologie

ma che l'uomo debba aver paura di un cambiamento climatico da lui generato apposta è una narrazione mistica, irrazionale pretestuosa per foraggiare movimenti politici che fanno dell'ecologia la loro bandiera non avendo un programma di intervento politico sui temi di interesse pubblico
è questa la storia di tutti i movimenti ecologisti degli ultimi 50 anni
Solita esagerazione dettata dalla vis polemica della politica, che è la vera tragedia contemporanea del nostro Paese...

Ma parliamo di dati concreti e non di "ecoballe" e "se tra 100 anni"... a leggere qui http://www.semidiscienza.it/2019/07/01/ ... anno-1972/ basterebbero un 1/2 % di PIL mondiale per cambiare le cose, come la mettiamo? Sarebbe questa la decrescita felice che spaventa tanto i nuovi fordisti? Così, per capire.
questo è un articolo criminale, davvero pensate che per cambiare le cose basta 1-2% del pil mondiale? riconvertire quasi tutte le fabbriche mondiali, utilizzare solo auto elettriche....eliminare la plastica....
sei per caso un grillino? senza offesa eh
Ma zero, non scherziamo, volevo solo avviare una discussione partendo da un qualche dato, che chiaramente può e deve essere confutato se è sbagliato.
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