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manu73 ha scritto:https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... oni/92057/

Mappa e articolo che confermano quanto vado dicendo da mesi in Piemonte continua il deficit pluvio mentre altre zone, sempre le stesse, sono in surplus abbondante
Situazione difficile se proseguisse per tutto l'autunno e l'inverno

vignaiolo ha scritto:

manu73 ha scritto:https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... oni/92057/

Mappa e articolo che confermano quanto vado dicendo da mesi in Piemonte continua il deficit pluvio mentre altre zone, sempre le stesse, sono in surplus abbondante
Situazione difficile se proseguisse per tutto l'autunno e l'inverno

Novembre è determinante per le nostre lande.. sempre stato così, per fare il pieno di preziosa neve in quota che è acqua per le pianure.

Lo scorso anno abbiamo chiuso a 0 mm con uno dei novembre più caldi di sempre. Quest'anno sicuramente andrà MEGLIO, anche perché difficile fare peggio, ci sono tutte le carte in regola almeno per vedere qualche mm di precipitazione
Ovviamente tra ombre pluviometriche e HP sarà molto molto complesso far arrivare qualcosa.

I segnali positivi però ci sono: NAO e AO- , ondulazione più marcata sui meridiani e soprattutto prima o poi sta pioggia dovrà arrivare..

GiulianoPhoto ha scritto:

vignaiolo ha scritto:

manu73 ha scritto:https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... oni/92057/

Mappa e articolo che confermano quanto vado dicendo da mesi in Piemonte continua il deficit pluvio mentre altre zone, sempre le stesse, sono in surplus abbondante
Situazione difficile se proseguisse per tutto l'autunno e l'inverno

Novembre è determinante per le nostre lande.. sempre stato così, per fare il pieno di preziosa neve in quota che è acqua per le pianure.

Lo scorso anno abbiamo chiuso a 0 mm con uno dei novembre più caldi di sempre. Quest'anno sicuramente andrà MEGLIO, anche perché difficile fare peggio, ci sono tutte le carte in regola almeno per vedere qualche mm di precipitazione
Ovviamente tra ombre pluviometriche e HP sarà molto molto complesso far arrivare qualcosa.

I segnali positivi però ci sono: NAO e AO- , ondulazione più marcata sui meridiani e soprattutto prima o poi sta pioggia dovrà arrivare..

buonasera,

finalmente fa il suo ingresso l'autunno anche dal punto di vista barico, perchè dal punto di vista termico va onestamnete detto che ottobre, sebbene sia destinato a terminare globalmente almeno a +1 dalla norma -pur con zone con margini molto differenti -, ci ha regalato spunti freschi degni del mese, con gelate alpine e brinate anche padane ( ma fuori dalle città).

Ma ora anche lo scacchiere dei geopotenziali sembra mutare, pur con tutte le incertezze del caso e con la solita minaccia da ovest pronta a pompare e i panzer in agguato; però è innegabile che il trittico perturbato che giungerà dall'oceano inaugurerà quella cosa che un tempo veniva definito "trenino atlantico", con tre fronti in una settimana. Poi è ovvio che l'estinzione di rodano e low genovese farà sì che le correnti saranno sempre libecciate con le solite zone in ombra o ombra parziale ( cuneese occidentale, basso torinese occidentale e astigiano di ponente, oltre al medio adriatico), ma è anche vero che l'80% d'Italia da domani al prossimo week end vivrà finalmente l'autunno per antonomasia.
E, udite udite, sul foliage dei monti cadrà perfino la prima neve, pur a quote variabilissime a seconda dell'origine dei fronti e delle aree più esposte ( dai 2200 ai 1300 nelle fasi più fredde).

Infine, come segnalava Giuliano, qualche segnale positivo sembrerebbe emergere dalla tendenza alla lieve negatività di Nao e Ao, prodroma a una maggiore vivacità stagionale. Poi su quanto durerà quel segnale - è inutile scommetterci...

vignaiolo ha scritto:

manu73 ha scritto:https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... oni/92057/

Mappa e articolo che confermano quanto vado dicendo da mesi in Piemonte continua il deficit pluvio mentre altre zone, sempre le stesse, sono in surplus abbondante
Situazione difficile se proseguisse per tutto l'autunno e l'inverno

Il sollevamento medio della gobba altopressoria avvenuto negli ultimi lustri espone l'angolo nord occidentale molto chiuso a fasi più asciutte spesso interrotte da fasi alluvionali di segno opposto.
Non sono molte le situazioni perturbate che portano piogge estese sul Piemonte centro occidentale, area molto chiusa dalle alpi e dagli appennini e spesso premiata da curvature a scirocco e da centri perturbati in ingresso "basso" dal golfo del Leone e mar tirreno.

Chi è il fortunato o lo sfortunato? e soprattutto di chi è la colpa? ...sicuramente le figure bariche evolvono e gli ultimi periodi hanno visto ingressi perturbati seguire spesso le stesse strade colpendo principalmente alcune aree e lasciandone spesso in ombra altre nonostante che gli ingressi siano stati diversi (ma potrebbe fare anche un "trenino" di perturbazioni per 20 giorni e avere gli stessi risultati, con aree a 800mm di accumulo finale e aree a 30mm o meno...non è una novità altrimenti non avremmo aree alluvionate e in surplus pluvio e aree in deficit precipitativo, anzi spesso per portare pochi mm in qualche area bisogna mandarne sott'acqua altre come è sempre stato nel nostro paese….mai visto tutta la penisola chiudere l'anno in modo omogeneo a livello precipitativo e con tutte le aree vicine ai propri riferimenti trentennali che sono appunto riferimenti "mediati" fra anni e mesi spesso estremi fra loro ).

Il Piemonte passa però spesso da una situazione di deficit al suo opposto in modo rapido e i prossimi 40 giorni sono statisticamente i più a rischio in questo verso per alcuni settori

Buonasera
Ci eravamo lasciati a proposito della presunta oscillaziione artica
e relativa ondulazione europea, che alla fine si è concretizzata
proiettandoci verso una nuova fase meteorologica.




Fase che porterà un deciso peggioramento su tutto il centro nord, e non solo,venti forti
e progressivo calo termico che favorirà anche le prime copiose nevicate
sulle Alpi specie centro orientali.
Questa la stima precipitativa di gfs/Reading ad oggi, ma sempre soggetta
a variazioni possibili






Posso affermare che trattasi di fase pienamente autunnale.
Successivamente potrebbe anche aprirsi la strada del cutt off Mediterraneo
visto il rinforzo del vortice polare che stirando il jet potrebbe tagliare la saccatura,
una possibilità vista anche da Reading, ma dipenderà da quanto effettivamente
la saccatura in arrivo avrà capacità penetrativa oltre al suo reale ed effettivo
collocamento.



Alle più alte quote osserviamo questo assetto che poi è quello causa
del peggioramento. AD - in rotazione




Avevamo accennato a proposito di una successiva rotazione probabile
fino a portare l''asse in linea orizzontale, rotazione indotta dalla spinta pacifica




Sarebbe lecito attendersi diciamo a fine prima decade, una tendenza anticiclonica
verso il nord Europa e probabile raffreddamento asiatico, non vedo attualmente
significativi peggioramenti nel Mediterraneo.
Sguardo alle ssta, dove risalta una pdo negativa/Nina



Tutto questo in regime di AO+ NAO -




Tra qualche giorno vedremo se questa fase alle porte risulterà isolata
con lunga pausa, oppure ci saranno successivamente altri peggioramenti
e di che natura.

Questi gem ukmo ed icon




Stima pluvio Icon

Un occhio anche al jet

Finiti i tempi di Ulisse, lui qualche settimana la durava
Spaghi parziali, poco da commentare

Reading
bel run che ripropone l'isolamento di una goccia
prolungando l'instabilità.

picchio70 ha scritto:Un occhio anche al jet

Tanta roba carissimo.
Ondulazione ampia, profonda e marcata in grado di condizionare buona parte della prima decade mensile e forse non solo...

Telecuscino ha scritto:Finiti i tempi di Ulisse, lui qualche settimana la durava
Spaghi parziali, poco da commentare

Quoto.
Purtroppo è tornato il venditore di sogni forzati..

Buongiorno a tutti. Ben ritrovato picchio.

Buongiorno a tutti. Ben ritrovato picchio.

Buongiorno, grazie ragazzi, apprezzo molto.
Un occhiata ai maggiori GM nelle loro uscite mattutine







Da un punto di vista della dinamica e schema circolatorio,
tutti confermano la fase perturbata in procinto di approcciare
il Mediterraneo. Stringendo la griglia e localizzando l'attenzione
sui micro settori, notiamo ancora alcune differenze di veduta
con ripercussioni sulla distribuzione e localizzazione delle precipitazioni.

Grazie Lupo.

Stime precipitative prendendo in esame Reading
e considerando che la distanza può ancora portare a variazioni.
Giusto per avere un idea.



Già da domani un fronte atlantico sarà in procinto
di abbordare le Alpi, spinto da un flusso primario
nord occidentale, mentre un secondario basso porterà
nuovo maltempo, in rapida traslazione, specie sulla Sicilia.
Successivamente al 1 novembre il fronte entra apportando
un deciso peggioramento su tutto il centro nord ( lato tirrenico
con temporanei sconfinamenti sul lato Adriatico)