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Temo sia inevitabile: per l'alto piemonte e il vallese svizzero, e in seconda battuta per il basso alessandrino e la liguria centro-orientale, è la peggiore configurazione possibile. Tra l'altro, con uno zero termico iniziale superiore ai 3000 metri.Matteo TV ha scritto:lungo weekend sperando di godere la pioggia dove arriverà ma che sarà tanta in molte zone per cui speriamo di non doverci confrontare con dissesti e danni
Di positivo, però, c'è la brevità: l'alta pressione più a est sembra sgretolarsi in fretta ragion per cui non dovremmo correre il rischio di una persistenza che in passato è stata capace di perdurare anche 3 o 4 giorni. Questa volta saranno due passate da 12/16 ore l'una, potenti e insidiose ma non troppo durature per via della traslazione a levante e della pausa tra una e l'altra.
Avremo sicuramente allagamenti, frane e disagi ma spero e credo si possa evitare l'alluvione vera e propria, per lo meno su media o vasta scala; poi la locale borgata isolata o il fiumiciattolo che esonda saranno abbastanza probabili, ma per fortuna non si intravvede una configurazione di blocco duraturo, altrimenti, con quel rate precipitativo previsto, sarebbero stati davvero grandi dolori.
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Nelle zone a pesanti precipitazioni inserirei anche l'area dell'alta Toscana, del nord-ovest Lombardia, il Ticino e le prealpi Lombarde.InvernoPerfetto ha scritto:Temo sia inevitabile: per l'alto piemonte e il vallese svizzero, e in seconda battuta per il basso alessandrino e la liguria centro-orientale, è la peggiore configurazione possibile. Tra l'altro, con uno zero termico iniziale superiore ai 3000 metri.Matteo TV ha scritto:lungo weekend sperando di godere la pioggia dove arriverà ma che sarà tanta in molte zone per cui speriamo di non doverci confrontare con dissesti e danni
Di positivo, però, c'è la brevità: l'alta pressione più a est sembra sgretolarsi in fretta ragion per cui non dovremmo correre il rischio di una persistenza che in passato è stata capace di perdurare anche 3 o 4 giorni. Questa volta saranno due passate da 12/16 ore l'una, potenti e insidiose ma non troppo durature per via della traslazione a levante e della pausa tra una e l'altra.
Avremo sicuramente allagamenti, frane e disagi ma spero e credo si possa evitare l'alluvione vera e propria, per lo meno su media o vasta scala; poi la locale borgata isolata o il fiumiciattolo che esonda saranno abbastanza probabili, ma per fortuna non si intravvede una configurazione di blocco duraturo, altrimenti, con quel rate precipitativo previsto, sarebbero stati davvero grandi dolori.
Sono abbastanza concorde con la tua analisi, in questi casi i rischi altissimi sono proprio fra Liguria-Toscana e adiacenti causa i temporali marittimi , oltre che alle zone delle Alpi e vicine citate (ma zone sicuramente più abituate a certi ritmi piovosi autunnali con scoli di grande portata).
La differenza locale la faranno eventuali fenomeni temporaleschi di tanti mm in poco tempo e la stazionarietà dei fenomeni che fortunatamente sembra essere come dici tu non lunghissima e dare vita a piene di fiumi e laghi con locali allagamenti sperando senza degenerare su alluvioni di ampia scala.
Bisognerà seguire però l'evoluzione passo passo...piccole variazioni possono portare ad importanti effetti (speriamo benefici in una riduzione precipitativa)
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Evoluzione possibile anche se non scontata.gemi65 ha scritto:Segnali di ottobrata nel long di Icon12
E non sono gli unici.
Dopo una fase finale di settembre ed inizio ottobre molto movimentata direi che a livello di probabilità ci potrebbe stare una fase più tranquilla, stabile dalle caratteristiche miti…..a meno che il canale perturbato rimanga aperto ma non credo oltre una certa soglia temporale. Una graduale chiusura (magari temporanea) è probabile, su alcuni settori del nord direi anche auspicabile per ora con correnti più asciutte e da minor richiamo umido