Giuliano però perdonami, prendi come esempio la Val Susa che è la zona meno piovosa del Piemonte con l'alessandrino e me la paragoni con le zone più piovose del Veneto. Non ha senso un esempio del genere perché a questo punto prendiamo il nord Piemonte dove la situazione è esattamente pari a quella del triveneto. Le pianure piemontesi vedono la stessa quantità media di pioggia come quelle venete.GiulianoPhoto ha scritto:Che il NE sia molto più piovoso del NW non ci sono dubbi. Alcune zone del Triveneto superano i 2000mm annui con punte di 2500 in alcune zone contro una media di 600/700 in alcune zone riparate della valle Susa e della Valle d'Aosta centrale.federtof ha scritto:
Anomalie precipitative da settembre 2021 a marzo 2022.
Giusto un appunto a quanto scritto da Giuliano, nel thread Piemontese.
I dati % sono più positivi al NE, in quanto ci sono state precipitazioni, circa la metà della media (perlomeno da me) nel trimestre invernale.
I dati di deficit millimetrico sono totalmente impietosi.
Il 50 % di prp in meno (che nelle cartine è meno grave del 90% in meno piemontese) da me in uno dei mesi invernali vuol dire praticamente 50 mm, dato che il mese più secco è da 80 mm.
Questi i miei dati medi (1961-2021):
Gennaio 94
Febbraio 82
Marzo 102
Aprile 126
Maggio 132
Giugno 143
Luglio 105
Agosto 130
Settembre 146
Ottobre 145
Novembre 155
Dicembre 112
Sono conscio che buona parte del "non deficit" piemontese sia dato dalle enormi precipitazioni dei primi di ottobre, ma statisticamente vengono considerate anche quelle, come vengono considerate annate come il 2014 o eventi come Vaia per aggiornare le medie di riferimento.
Tuttavia questa mappa non mi convince fino in fondo.
La zona del Monviso viene data in blu, cosa assolutamente non vera. Nella zona del Pian del Re hanno chiuso addirittura i rifugi per mancanza di acqua già ai primi di settembre e se guardiamo le medie pluviometriche della stazione di Pontechianale siamo nettamente sotto la media in TUTTI i mesi tranne novembre con un surplus del 125% circa, neppure così tanto, poi da Dicembre sono caduti meno di 40mm di pioggia/neve nella zona. Quindi almeno per quella zona è IMPOSSIBILE un surplus come indicato dalla mappa.
Idem per la VDA della zona del Gran Paradiso che vede una siccità negli ultimi 3 anni incredibile e senza precedenti.
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ghito ha scritto:Giuliano però perdonami, prendi come esempio la Val Susa che è la zona meno piovosa del Piemonte con l'alessandrino e me la paragoni con le zone più piovose del Veneto. Non ha senso un esempio del genere perché a questo punto prendiamo il nord Piemonte dove la situazione è esattamente pari a quella del triveneto. Le pianure piemontesi vedono la stessa quantità media di pioggia come quelle venete.GiulianoPhoto ha scritto:Che il NE sia molto più piovoso del NW non ci sono dubbi. Alcune zone del Triveneto superano i 2000mm annui con punte di 2500 in alcune zone contro una media di 600/700 in alcune zone riparate della valle Susa e della Valle d'Aosta centrale.federtof ha scritto:
Anomalie precipitative da settembre 2021 a marzo 2022.
Giusto un appunto a quanto scritto da Giuliano, nel thread Piemontese.
I dati % sono più positivi al NE, in quanto ci sono state precipitazioni, circa la metà della media (perlomeno da me) nel trimestre invernale.
I dati di deficit millimetrico sono totalmente impietosi.
Il 50 % di prp in meno (che nelle cartine è meno grave del 90% in meno piemontese) da me in uno dei mesi invernali vuol dire praticamente 50 mm, dato che il mese più secco è da 80 mm.
Questi i miei dati medi (1961-2021):
Gennaio 94
Febbraio 82
Marzo 102
Aprile 126
Maggio 132
Giugno 143
Luglio 105
Agosto 130
Settembre 146
Ottobre 145
Novembre 155
Dicembre 112
Sono conscio che buona parte del "non deficit" piemontese sia dato dalle enormi precipitazioni dei primi di ottobre, ma statisticamente vengono considerate anche quelle, come vengono considerate annate come il 2014 o eventi come Vaia per aggiornare le medie di riferimento.
Tuttavia questa mappa non mi convince fino in fondo.
La zona del Monviso viene data in blu, cosa assolutamente non vera. Nella zona del Pian del Re hanno chiuso addirittura i rifugi per mancanza di acqua già ai primi di settembre e se guardiamo le medie pluviometriche della stazione di Pontechianale siamo nettamente sotto la media in TUTTI i mesi tranne novembre con un surplus del 125% circa, neppure così tanto, poi da Dicembre sono caduti meno di 40mm di pioggia/neve nella zona. Quindi almeno per quella zona è IMPOSSIBILE un surplus come indicato dalla mappa.
Idem per la VDA della zona del Gran Paradiso che vede una siccità negli ultimi 3 anni incredibile e senza precedenti.
Si infatti, una mappa molto strana... tra l'altro come ho scritto prima le pianure venete hanno avuto due episodi piovosi tra gennaio e febbraio, non abbondanti ma ci sono stati. booo
peccato che due episodi piovosi, anche da 10-15 mm l'uno, in confronto a una precipitazione media di 120-150 mm sono un deficit piuttosto pesante ugualmente, a livello millimetrico maggiore di chi ne ha avuti zero caduti ma con una media di 80.GiulianoPhoto ha scritto:ghito ha scritto:Giuliano però perdonami, prendi come esempio la Val Susa che è la zona meno piovosa del Piemonte con l'alessandrino e me la paragoni con le zone più piovose del Veneto. Non ha senso un esempio del genere perché a questo punto prendiamo il nord Piemonte dove la situazione è esattamente pari a quella del triveneto. Le pianure piemontesi vedono la stessa quantità media di pioggia come quelle venete.GiulianoPhoto ha scritto: Che il NE sia molto più piovoso del NW non ci sono dubbi. Alcune zone del Triveneto superano i 2000mm annui con punte di 2500 in alcune zone contro una media di 600/700 in alcune zone riparate della valle Susa e della Valle d'Aosta centrale.
Tuttavia questa mappa non mi convince fino in fondo.
La zona del Monviso viene data in blu, cosa assolutamente non vera. Nella zona del Pian del Re hanno chiuso addirittura i rifugi per mancanza di acqua già ai primi di settembre e se guardiamo le medie pluviometriche della stazione di Pontechianale siamo nettamente sotto la media in TUTTI i mesi tranne novembre con un surplus del 125% circa, neppure così tanto, poi da Dicembre sono caduti meno di 40mm di pioggia/neve nella zona. Quindi almeno per quella zona è IMPOSSIBILE un surplus come indicato dalla mappa.
Idem per la VDA della zona del Gran Paradiso che vede una siccità negli ultimi 3 anni incredibile e senza precedenti.
Si infatti, una mappa molto strana... tra l'altro come ho scritto prima le pianure venete hanno avuto due episodi piovosi tra gennaio e febbraio, non abbondanti ma ci sono stati. booo
Mi ero fatto anche io la stessa domanda tempo fa. Sono andato però a curiosare alcuni dati riferiti ai periodi invernali più siccitosi per il Piemonte e sembra che la periodicità sia abbastanza costante con un ritorno di circa 7/8 anni per periodi sopra ai 60 giorni e di 20 anni per quelli sopra ai 100 (1980/81, 1999/00 e 2021/2022). Altro piccolo appunto: nel 1981 e nel 2000 il Piemonte fù poi soggetto a due episodi alluvionali.berty45 ha scritto:Ma io mi domando se in tutto il mondo è solo l'Europa che accusa questa enorme anomalia per il blocco delle correnti atlantiche ci sarà un motivo? Possibile che nessun scienziato sa rispondere? Io mi chiedo c'è stato un cambiamento delle correnti del golfo?
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ciao Ghito,ghito ha scritto:Mi ero fatto anche io la stessa domanda tempo fa. Sono andato però a curiosare alcuni dati riferiti ai periodi invernali più siccitosi per il Piemonte e sembra che la periodicità sia abbastanza costante con un ritorno di circa 7/8 anni per periodi sopra ai 60 giorni e di 20 anni per quelli sopra ai 100 (1980/81, 1999/00 e 2021/2022). Altro piccolo appunto: nel 1981 e nel 2000 il Piemonte fù poi soggetto a due episodi alluvionali.berty45 ha scritto:Ma io mi domando se in tutto il mondo è solo l'Europa che accusa questa enorme anomalia per il blocco delle correnti atlantiche ci sarà un motivo? Possibile che nessun scienziato sa rispondere? Io mi chiedo c'è stato un cambiamento delle correnti del golfo?
alcune chiose e aggiunte a ciò che tu hai giustamente scritto.
Vero che ogni 7/10 anni il Piemonte vive un periodo di siccità di almeno due mesi, soprattutto in inverno, ma in questo caso dobbiamo sottolineare alcune specificità:
a) il periodo di siccità non è ancora finito, poichè abbiamo superato i 100 giorni di seccume ( siamo a 105), evento che si verifica ogni 20/25 anni ma che, dovesse protrarsi ancora, ad esempio intorno ai 120/125 giorni, trasformerebbe i tempi di ritorno in mezzo secolo circa e se arrivasse a 140...in EVENTO UNICO
b) i periodi di siccità di portata media per il Piemonte, diciamo dai 25 ai 50 giorni, sono invece divenuti frequentissimi negli ultimi anni, e prima di novembre noi venivamo proprio da un periodo di questo tipo, poichè da fine estate a fine ottobre in pratica non erano giunte perturbazioni proficue per il nostro territorio
c) i periodi di siccità ora si prendono anche l'autunno e la primavera, cancellando di fatto le "vecchie stagioni" delle piogge; l'unico mese che pare ancora resistere a questa deriva sembrerebbe maggio ( sebbene sempre in modo più irregolare), ma anche qui ci si chiede ancora per... quanto?
d) sebbene la quantità di pioggia media non sia calata molto rispetto ai ventenni precedenti ( in verità alcune zone della regione stanno cominciando a registrare sempre più frequenti deficit idrici finali), è clamorosamente mutato il regime delle piogge: crollati i giorni con pioggia superiore ai 5 mm, ma aumentate le tempeste da over 50 mm a episodio ( temporali estivi, alluvioni lampo autunnali)
e)se in altre occasioni il secco regionale si era concentrato soprattutto su alcune aree piuttosto che altre, questa volta pressochè il 100% del territorio si trova in gravissimo deficit, prendendosi anche valle d'aosta, liguria di ponente e perfino alcune porzioni della lombardia
f)infine, ultimo ma non per ultimo e allargando il nostro sguardo d'insieme, un ulteriore elemento significativo, forse ancora più preoccupante:
la maggior parte delle siccità piemontesi in passato sorgeva da un mix tra hp invadenti e situazioni di ombra regionale a causa delle quali non riusciva a beneficiare delle atlantiche "storte" che saltavano soprattutto il nostro territorio, bagnando però il resto del nord e il resto d'europa. Nelle ultime grandi siccità, invece, spesso è mezzo continente a soffrire, anche laddove la parola siccità un tempo non aveva quasi significato (bretagna, paesi baschi, inghilterra del sud, olanda ecc ecc)
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Non solo Nw come già detto
https://video.repubblica.it/green-and-b ... 9-P2-S2-T1
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https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... ni-/93716/
Non solo Nw come scriviamo da tempo.
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Buongiorno......non so cosa ti abbia fatto il nord ovest.........ma non mi interessa.....volevo solo fare una considerazione non polemica ma credo inconfutabile .gemi65 ha scritto:https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... ni-/93716/
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La siccità riguarda più aree del nostro bel paese e questo è indubbio!
Ma ci sono dei distinguo...la pianura padana per definizione è una delle zone produttive più importanti dal punto di vista agricolo ....se mancano prp da 4/5 mesi è un problema più grave rispetto ad altre zone collinari o montuose dedite ad allevamento o a colture meno bisognose d acqua....tutto qua!
Ciao @FarmaFarmagricoltore ha scritto:Buongiorno......non so cosa ti abbia fatto il nord ovest.........ma non mi interessa.....volevo solo fare una considerazione non polemica ma credo inconfutabile .gemi65 ha scritto:https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... ni-/93716/
Non solo Nw come scriviamo da tempo.
La siccità riguarda più aree del nostro bel paese e questo è indubbio!
Ma ci sono dei distinguo...la pianura padana per definizione è una delle zone produttive più importanti dal punto di vista agricolo ....se mancano prp da 4/5 mesi è un problema più grave rispetto ad altre zone collinari o montuose dedite ad allevamento o a colture meno bisognose d acqua....tutto qua!
Penso che anche da mè.. sia tragico.
Ma ti volevo dire che in Puglia (sono di parte) gli ortaggi o roba agricola, ne sorniamo a caterva!
Poi.. non saprei dirti se di piu' o di meno.
ciao