Qui di seguito trattiamo il tema affascinante dell’affidabilità dei modelli previsionali fisico-matematici e, in particolare, risponderemo alle due domande più frequenti al riguardo:
1.E’ vero che oltre i 3 giorni i modelli non sono più affidabili?
2.E’ migliore il modello europeo ECMWF (European Center Medium Weather Forecast) o il modello americano GFS (Global Forecast System) denominato, quest’ultimo, anche con l’acronimo MRF (Medium Range Forecast)?
Alla prima domanda rispondiamo che è un falso luogo comune – spesso avallato anche dagli addetti ai lavori - asserire che oltre i 3 giorni i modelli previsionali del tempo non sono più affidabili. Insomma non è vero che le previsioni elaborate oltre 3 giorni dai modelli non sono più affidabili.
E’ però vero che i modelli hanno una affidabilità via via più bassa al crescere del periodo al quale è estesa la previsione. Insomma è ovvio che una previsione formulata con i modelli 24 ore prima della scadenza è più precisa di quella formulata 72 ore (3 giorni) prima della scadenza, così come una previsione formulata 72 ore prima della scadenza è ovviamente più affidabile di quella formulata 5 giorni prima. In particolare, dalla prima figura allegata (riferita al modello di ECMWF) si riconosce che oggigiorno i modelli fisico matematici hanno una affidabilità quasi del 97% per una previsione a 3 giorni (3d), del 90% per una previsione a 5 giorni, del 75% per una previsione a 7 giorni .
Quindi non si può parlare di mancanza o meno di affidabilità temporale dei modelli ma di una “diversa” affidabilità a seconda del periodo di validità al quale è estesa la previsione.
Per quanto riguarda la seconda domanda, rispondiamo con la seconda figura ove è riportata la performance del modello europeo (EC), di quello americano (MRF) e di quello inglese (UKMO) al variare del periodo di validità della previsione.
Ebbene per previsioni fino a 3 giorni i tre modelli sono ugualmente affidabili.
Per previsioni da 4 a 6 giorni il modello europeo è statisticamente più affidabile di qualsiasi altro ma oltre 6 giorni il modello più affidabile è quello americano MRF, seguito da quello europeo e poi da quello inglese. Sfatato un secondo luogo comune secondo il quale il modello europeo sarebbe il migliore sempre e comunque.
Sorpresi, vero?
articolo di GIULIACCI [/img]
Migliore reading o gfs ?
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Ottima segnalazione... GRAZIE
Queste sono cose utili...
La forbice di incertezza negli ultimi anni è andata migliorando parecchio.
In ogni caso gli algoritmi di elaborazione sono altresì migliorati ma occorreranno a mio avviso computer ancora migliori per elaborare tutte le informazioni che vengono aggiunte.
Mi spiego meglio:
Ad oggi penso che nei calcolatori di nuova generazione utilizzati per lo sviluppo e elaborazione modellistici vengano dati in pasto davvero una quantità di dati MOSTRUOSA: dati atmosferici, stratosferici, troposferici, fisici, statistici, oceanografici, morfologici, ecc..
Ogni anno o quasi vengono aggiunte variabili e aggiornati gli algoritmi ma occorreranno secondo me ancora tanti anni prima di computer che riescano a prendere in considerazione tutto o quasi.
Quindi ci sarà sempre un margine di errore secondo me, sempre...magari arriveremo a previsioni perfette fino a 4 giorni ma sul medio-lungo termine penso proprio di no, almeno con le tecnologie attuali e dei prossimi 30 anni almeno.
Queste sono cose utili...
La forbice di incertezza negli ultimi anni è andata migliorando parecchio.
In ogni caso gli algoritmi di elaborazione sono altresì migliorati ma occorreranno a mio avviso computer ancora migliori per elaborare tutte le informazioni che vengono aggiunte.
Mi spiego meglio:
Ad oggi penso che nei calcolatori di nuova generazione utilizzati per lo sviluppo e elaborazione modellistici vengano dati in pasto davvero una quantità di dati MOSTRUOSA: dati atmosferici, stratosferici, troposferici, fisici, statistici, oceanografici, morfologici, ecc..
Ogni anno o quasi vengono aggiunte variabili e aggiornati gli algoritmi ma occorreranno secondo me ancora tanti anni prima di computer che riescano a prendere in considerazione tutto o quasi.
Quindi ci sarà sempre un margine di errore secondo me, sempre...magari arriveremo a previsioni perfette fino a 4 giorni ma sul medio-lungo termine penso proprio di no, almeno con le tecnologie attuali e dei prossimi 30 anni almeno.