Il tempo di Roma e regione Lazio [2022]
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Superati i 33 a Ostia e Fiumicino, record storico per maggio al mare. 35 in diversi quartieri centro orientali in città. Il tutto condito da neanche 100 mm da inizio anno, il Lazio risulta una delle aree con siccità più grave. Credo si arriverà al razionamemto idrico a brevissimo.
Qualcuno ricorda a quanto chiuse maggio 2003?
Qualcuno ricorda a quanto chiuse maggio 2003?
Da me si è guastata la stazione di rilevamento.
Quella della rete regionale più vicina ha dato una massima di + 35,2°
Nel tardo pomeriggio e in prima serata forte temporale da Monterotondo in direzione E-NE che ha raggiunto anche Passo Corese dove mi trovavo per una cena: per una ventina di minuti pioggia forte e tuoni.
Anche da me pioggia (2 mm circa) e vento.
Quella della rete regionale più vicina ha dato una massima di + 35,2°
Nel tardo pomeriggio e in prima serata forte temporale da Monterotondo in direzione E-NE che ha raggiunto anche Passo Corese dove mi trovavo per una cena: per una ventina di minuti pioggia forte e tuoni.
Anche da me pioggia (2 mm circa) e vento.
Buon pomeriggio, in attesa del ritorno dell'Africa, segnalo che non solo ieri non siamo rientrati in media, ma oggi stiamo di nuovo parecchio sopra:
Uso Ciampino come riferimento non a caso - dato che al contrario di Urbe, lì prendono le minime assolute - e chiudendo domani il mese si può fare un bilancio usando l'archivio meteo del bomba (che su Ciampino registra i dati ufficiali forniti dall'AM).
Ebbene, nel Maggio 2003 Ciampino finì a 20.6, ad oggi siamo a 20.4, non escluderei di arrivare a 20.5, ma insomma siamo lì.
Capitolo prp, meno di 140 mm da Gennaio, e infatti come previsto si parla già di 2017 bis:
https://www.romatoday.it/politica/sicci ... ante-.html
Che altro aggiungere, prepariamoci al forno settimanale in attesa di capire quanto durerà.
Uso Ciampino come riferimento non a caso - dato che al contrario di Urbe, lì prendono le minime assolute - e chiudendo domani il mese si può fare un bilancio usando l'archivio meteo del bomba (che su Ciampino registra i dati ufficiali forniti dall'AM).
Ebbene, nel Maggio 2003 Ciampino finì a 20.6, ad oggi siamo a 20.4, non escluderei di arrivare a 20.5, ma insomma siamo lì.
Capitolo prp, meno di 140 mm da Gennaio, e infatti come previsto si parla già di 2017 bis:
https://www.romatoday.it/politica/sicci ... ante-.html
Che altro aggiungere, prepariamoci al forno settimanale in attesa di capire quanto durerà.
Piccolo aggiornamento: con il sopramedia di ieri siamo arrivati a 20.6, 2003 EGUAGLIATO e con oggi potremmo andare sopra.
Ultima modifica di Sordatino il mar mag 31, 2022 5:29 pm, modificato 1 volta in totale.
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I risultati di questo (quasi) infernale Maggio 2022.
Del Maggio 2022 se ne parlera' a lungo. Ecco i risultati dlle 3 stazioni AM ENAV dell'AREA ROMANA. I miei calcoli sono desunti dai mezzi di comunicazione normali ed e' chiaro che i dati sono quelli che verranno diramati ufficialmente. La mia e' solamente l'opera di un appassionato.Prendetela come tale. FIUMICINO. MIN.13,1 MAX 25,0 Media aritm.+19,05 Rifer. trentennale 71/2000: 11,9/22,2 scarto mediatico:+2,0. ROMA URBE. 12,4/27,0. +19,7 71/2000:10,8/23,9 scarto mediatico:+2,35. CIAMPINO.14,5/26,4. +20,45. 71/2000:11,6/22,9 SCARTO MEDIATICO:+2,7. Sui dati di CIAMPINO pesa il fatto piu volte segnalato circa uno spostamento della stazione eventuale.COMMENTI a PARTE:: SALUTI
Ciao Tempus credo di no sul mese perché nel giugno ‘19 facemmo di più se non sbaglio, ma comunque tanta roba per essere il 2 e visto anche il maggio da cui veniamo.
Quest’anno va così, anche la situazione prp è oggettivamente seria, a vedere le aree verdi sembra di stare a fine estate per quanto sono già riarse, speriamo in qualcosa di diverso pro futuro ma allo stato attuale potrà solo andare peggio in termini di caldo.
Quest’anno va così, anche la situazione prp è oggettivamente seria, a vedere le aree verdi sembra di stare a fine estate per quanto sono già riarse, speriamo in qualcosa di diverso pro futuro ma allo stato attuale potrà solo andare peggio in termini di caldo.
Si ma nel '19 si arrivò a 38 a fine mese. Ora si rischiano i 38 nei prossimi giorni e siamo ancora a inizio mese. Per cui, sono più eclatanti i 38 di fine giugno '19, i 37 del 16 giugno 2003 o i 36 di ieri 2 giugno?Sordatino ha scritto:Ciao Tempus credo di no sul mese perché nel giugno ‘19 facemmo di più se non sbaglio, ma comunque tanta roba per essere il 2 e visto anche il maggio da cui veniamo.
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Infatti, oggi la nuvolaglia ci ha risparmiato. Vediamo domani, ma quello che c’è all’orizzonte è ancor più preoccupante.erboss ha scritto:Stagione atroce davanti a noi non so se mi preoccupa di più il caldo o la siccità.
La +22 a inizio giugno rendiamoci conto alcuni anni fa era difficile da scorgere anche in pieno luglio, già "valicare" la +20 era un evento.
Occhi puntati alla giornata di domani
Le temperature fuori scala, sopra la norma, rappresentano il fenomeno più rilevante e più eclatante del periodo. È tuttavia l'aspetto precipitativo quello più inquietante. Siamo ai blocchi di partenza del quadrimestre più tosto e secco (giugno-settembre) coi serbatoi naturali già provati, per non dire vuoti.
Nemmeno nel 2007 o nel 2017 ricordo una situazione simile. Vegetazione in sofferenza, campi già secchi, terra dura e spaccata, fossi ridotti a fanghiglia, il Tevere ha la portata tipica di metà settembre. E siamo all'inizio di giugno.
Avendo davanti a noi 4 mesi in cui le precipitazioni sono poco probabili, non mi meraviglierei se la siccità diventasse uno degli argomenti dell'estate per i media, dopo Covid e guerra in Ucraina.
Detta brutalmente, dopo il dicembre 2020 e il gennaio 2021 i rubinetti si sono chiusi; 16 mesi molti dei quali sottomedia, anche pesante, e qualcuno in media. Per un lungo periodo abbiamo vissuto di rendita sulle spalle di quei due mesi, ma anche le rendite finiscono...
La speranza è che questa estate non sia cattivissima, anche se le premesse non fanno stare tranquilli. Speriamo almeno, per le prossime settimane, in una diffusa attività convettiva; i temporali estivi, per quanto inutili ai fini più importanti (ricarica falde), hanno almeno il pregio di tenere a freno le temperature, dando linfa agli strati più superficiali del terreno e alla vegetazione. Per le falde invece ripassare a ottobre (più o meno).
Quello che fa impressione è vivere in prima persona un cambiamento epocale per alcune aree del pianeta e il Mediterraneo è tra queste. Ci adatteremo, l'uomo lo ha sempre fatto e non a caso è la specie dominante sul nostro pianeta. Dovremo però fare i conti un po' più in fretta del previsto con una nuova "normalità". Ciò che era scontato non potrà più esserlo: tipo aprire il rubinetto e trovare l'acqua h24 7/7.
Nemmeno nel 2007 o nel 2017 ricordo una situazione simile. Vegetazione in sofferenza, campi già secchi, terra dura e spaccata, fossi ridotti a fanghiglia, il Tevere ha la portata tipica di metà settembre. E siamo all'inizio di giugno.
Avendo davanti a noi 4 mesi in cui le precipitazioni sono poco probabili, non mi meraviglierei se la siccità diventasse uno degli argomenti dell'estate per i media, dopo Covid e guerra in Ucraina.
Detta brutalmente, dopo il dicembre 2020 e il gennaio 2021 i rubinetti si sono chiusi; 16 mesi molti dei quali sottomedia, anche pesante, e qualcuno in media. Per un lungo periodo abbiamo vissuto di rendita sulle spalle di quei due mesi, ma anche le rendite finiscono...
La speranza è che questa estate non sia cattivissima, anche se le premesse non fanno stare tranquilli. Speriamo almeno, per le prossime settimane, in una diffusa attività convettiva; i temporali estivi, per quanto inutili ai fini più importanti (ricarica falde), hanno almeno il pregio di tenere a freno le temperature, dando linfa agli strati più superficiali del terreno e alla vegetazione. Per le falde invece ripassare a ottobre (più o meno).
Quello che fa impressione è vivere in prima persona un cambiamento epocale per alcune aree del pianeta e il Mediterraneo è tra queste. Ci adatteremo, l'uomo lo ha sempre fatto e non a caso è la specie dominante sul nostro pianeta. Dovremo però fare i conti un po' più in fretta del previsto con una nuova "normalità". Ciò che era scontato non potrà più esserlo: tipo aprire il rubinetto e trovare l'acqua h24 7/7.