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Rio. ha scritto:
E già..
Che è quella che è cambiata, ma non c'è ne rendiamo conto

Chissà.. se un giorno arriveremo a capirlo

non è che non ce ne rendiamo conto, ma semplicemente l'informazione rivolto alle masse deve diffondere un altro tipo di informazione, strumentalizzare l'informazione per ottenere dei comportamenti di massa che possa giovare ai pochi padroni dei mercati internazionali.

Un esempio:

la stragrande maggioranza dei cittadini al prossimo raffreddore o tosse o mal di gola si fionderà al pronto soccorso, chissà perchè succederà? mmm lo ignoro...

tra gli effetti del GW per l'informazione (non per la scienza) ci sono più uragani rispetto al passato, i dati invece dicono che il trend non esiste:

Rio. ha scritto:

setra85 ha scritto:

MarMediterraneo ha scritto: A me sembra piuttosto chiaro invece. Nell'articolo si dice che anche se il GW si arrestasse per magia domani i ghiacciai della Groenlandia continuerebbero comunque a perdere massa ogni anno. Sarebbe necessario far diminuire le temperature globali per rendere di nuovo il bilancio positivo.

Questo dipende dalla circolazione atmosferica

E già..
Che è quella che è cambiata, ma non c'è ne rendiamo conto

Chissà.. se un giorno arriveremo a capirlo

Quindi lo scioglimento dei ghiacci non dipende dall'aumento delle temperature, ma dal fatto che è cambiata la circolazione atmosferica?
Ogni giorno si impara qualcosa di nuovo!

Tein80 ha scritto: Quindi lo scioglimento dei ghiacci non dipende dall'aumento delle temperature, ma dal fatto che è cambiata la circolazione atmosferica?

che l'aumento delle temperature dipende dal cambiamento...e che il cambiamento non può determinarlo l'uomo..

Alessandro(Foiano) ha scritto:

Tein80 ha scritto: Quindi lo scioglimento dei ghiacci non dipende dall'aumento delle temperature, ma dal fatto che è cambiata la circolazione atmosferica?

che l'aumento delle temperature dipende dal cambiamento... e che il cambiamento non può determinarlo l'uomo...

Ormai siamo quasi otto miliardi sulla Terra, certo che possiamo.

Tein80 ha scritto:

Rio. ha scritto:

setra85 ha scritto: Questo dipende dalla circolazione atmosferica

E già..
Che è quella che è cambiata, ma non c'è ne rendiamo conto

Chissà.. se un giorno arriveremo a capirlo

Quindi lo scioglimento dei ghiacci non dipende dall'aumento delle temperature, ma dal fatto che è cambiata la circolazione atmosferica?
Ogni giorno si impara qualcosa di nuovo!

Sicuramente è come dici.
Faccio un passo indietro, sennò,.. non c'è ne usciamo

Molte volte s'impara

Tein80 ha scritto:

Rio. ha scritto:

setra85 ha scritto: Questo dipende dalla circolazione atmosferica

E già..
Che è quella che è cambiata, ma non c'è ne rendiamo conto

Chissà.. se un giorno arriveremo a capirlo

Quindi lo scioglimento dei ghiacci non dipende dall'aumento delle temperature, ma dal fatto che è cambiata la circolazione atmosferica?
Ogni giorno si impara qualcosa di nuovo!

Esattamente. Il cambio circolatorio è un diver climatico fondamentale. Circolazioni a connotazione meridiana, ad esempio favoriscono le risalite di aria bollente dal nord Africa in estate. Diventa difficile ipotizzare che sia l'uomo a determinare la riduzione delle circolazioni zonali a beneficio di quelle meridiane

Ma secondo voi perché é cambiata la circolazione atnoaferica con VP ++ e tempeste a minare la stabilitá dei ghiacci?

É normale che non si arresterebbe l'ablazione visto che la Co2 presente in atmosfera sarebbe in grado comunque di far continuare l'aumento delle T.
Oltre al fatto che i ghiacciai si "autoalimentano" anche con l'effetto albedo che per forza di cose éminore oggi visto il loro assottigliarsi

Se non troviamo un modo di riportare la Co2 a livelli preindustriali difficilmente cambia qualcosa.
E amche in quel caso nom sarebbe così immediato (anche se secondo, nel caso riuscissimo, dopo 2-3 anno qualche effetto e inversione di tendenza potrebbe manifestarsi).
Il problema é: in che modo?

cosa ha determinato il cambio della circolazione atmosferica?? secondo me sono gli oceani.. qualcosa è cambiato lì..

Telecuscino ha scritto:Se non troviamo un modo di riportare la Co2 a livelli preindustriali difficilmente cambia qualcosa.
E amche in quel caso nom sarebbe così immediato (anche se secondo, nel caso riuscissimo, dopo 2-3 anno qualche effetto e inversione di tendenza potrebbe manifestarsi).
Il problema é: in che modo?

L'ideale sarebbe "catturarla". Intanto iniziamo a piantare più alberi possibili.

Questo articolo dà qualche spunto

https://www.eni.com/it-IT/low-carbon/cattura-co2.html

Tein80 ha scritto:

Rio. ha scritto:

setra85 ha scritto: Questo dipende dalla circolazione atmosferica

E già..
Che è quella che è cambiata, ma non c'è ne rendiamo conto

Chissà.. se un giorno arriveremo a capirlo

Quindi lo scioglimento dei ghiacci non dipende dall'aumento delle temperature, ma dal fatto che è cambiata la circolazione atmosferica?
Ogni giorno si impara qualcosa di nuovo!

Ma perché pensavi che fosse il contrario ?
La temperatura superficiale è solo un tracciante

MarMediterraneo ha scritto:

Alessandro(Foiano) ha scritto:

Tein80 ha scritto: Quindi lo scioglimento dei ghiacci non dipende dall'aumento delle temperature, ma dal fatto che è cambiata la circolazione atmosferica?

che l'aumento delle temperature dipende dal cambiamento... e che il cambiamento non può determinarlo l'uomo...

Ormai siamo quasi otto miliardi sulla Terra, certo che possiamo.

anche se fossimo più di 10 miliardi come potremmo determinare un cambiamento termico in atmosfera? boh...a volte non capisco proprio se avete idea di cosa si parla..

Telecuscino ha scritto:Ma secondo voi perché é cambiata la circolazione atnoaferica con VP ++ e tempeste a minare la stabilitá dei ghiacci?

secondo me c'erano già state il VP++ e le tempeste, anche perchè sarebbe da presuntuosi credere di sapere come sia stato il passato senza gli strumenti di oggi.

Telecuscino ha scritto:Se non troviamo un modo di riportare la Co2 a livelli preindustriali difficilmente cambia qualcosa.
E amche in quel caso nom sarebbe così immediato (anche se secondo, nel caso riuscissimo, dopo 2-3 anno qualche effetto e inversione di tendenza potrebbe manifestarsi).
Il problema é: in che modo?

il modo ncon cui cambia la concentrazione in atmosfera di CO2 non è determinato dall'uomo.

Nonostante il rallentamento dell'economia globale la CO2...ecco il grafico