Global Warming: una realtà accertata, quanto sappiamo su effetti e conseguenze?

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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iniestas
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Messaggio da iniestas »

Ciao Picchio
Il primo passo è accettare con grande serenità che il clima e il futuro della terra è qualcosa di troppo più grande di noi e come sarà tra 50mila anni non lo sa la scienza e non possiamo saperlo noi.
Il fatto che le leggi della fisica non cambiano tra 50 mila anni Picchio non significa che la scienza oggi possa dirci come sarà la vita sulla terra in un futuro così lontano e qualsiasi previsioni possa fare vale veramente zero
Soltanto dopo questo bagno di umiltà si può intavolare una discussione sui comportamenti dell'uomo che dunque, in ultima analisi, è e deve rimanere il centro dei nostri ragionamenti.
Da qui dunque si può ripartire e coniugare progresso e rispetto dell'ambiente...Ma la priorità, per me, resta l'uomo e i suoi bisogni, non egoisticamente intesi ma come realizzazione dell'essere umano e quindi sviluppo dell'umanità che è ciò che caratterizza il nostro pianeta dall'essere appunto una massa rocciosa e basta
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picchio70
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Messaggio da picchio70 »

iniestas ha scritto:Ciao Picchio
Il primo passo è accettare con grande serenità che il clima e il futuro della terra è qualcosa di troppo più grande di noi e come sarà tra 50mila anni non lo sa la scienza e non possiamo saperlo noi.
Il fatto che le leggi della fisica non cambiano tra 50 mila anni Picchio non significa che la scienza oggi possa dirci come sarà la vita sulla terra in un futuro così lontano e qualsiasi previsioni possa fare vale veramente zero
Soltanto dopo questo bagno di umiltà si può intavolare una discussione sui comportamenti dell'uomo che dunque, in ultima analisi, è e deve rimanere il centro dei nostri ragionamenti.
Da qui dunque si può ripartire e coniugare progresso e rispetto dell'ambiente...Ma la priorità, per me, resta l'uomo e i suoi bisogni, non egoisticamente intesi ma come realizzazione dell'essere umano e quindi sviluppo dell'umanità che è ciò che caratterizza il nostro pianeta dall'essere appunto una massa rocciosa e basta
Io Iniestas non condivido completamente ciò che esponi.
Il fatto di non "sapere" o perlomeno non avere certezze sui sistemi di riequilibrio climatico,
non deve essere usato come scudo per continuare a mantenere questo atteggiamento,
anzi le cose non possono che peggiorare in virtù del fatto che altre nazioni, ora sottosviluppate, aumenteranno e contribuiranno maggiormente allo sfruttamento delle risorse sempre più limitate, ed è ragionevole pensare che la popolazione non possa che aumentare.
Io pongo al centro il contesto che mi permette e permetterà agli altri di continuare
a vivere bene, se invece poniamo al centro l'uomo e le sue continue e crescenti
necessità di benessere e sviluppo, il destino appare abbastanza segnato.
Che poi nessuno ti sta dicendo che devi tornare all'età della pietra e riscaldarti con le candele o indossando pellicce di animali, si sta semplicemente discutendo
sulla coesistenza tra l'uomo e le condizioni che hanno permesso il suo sviluppo e progresso.
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Messaggio da incercadisaggezza »

Ciao Picchio penso che dovremmo riflettere sul benessere e cosa intendiamo;se riteniamo benessere avere tutto e di piu' del necessario e riempirci di oggetti sempre piu' usa e getta siamo sulla strada sbagliata,nei primi anni 60 ci hanno aiutato le tecnologie (qui c'erano i filobus fino a Cantu' e sono stati tolti come i tram)ma le persone avevano il senso dell'uso (i vestiti non venivano comprati secondo moda ma necessita' e per sfizio capitava raramente)di cio' cheserviva.Forse dovremmo cambiare la testa e considerare le persone per quello che sono e non per quello che hanno(io vivo bene anche con un telefono per anziani e un piccolo pc per quello che riesco a fare)pensieri sparsi personali
iniestas
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Messaggio da iniestas »

non sono molto d'accordo
intanto l'aumento della popolazione mondiale è un fattore che dipende da alcune variabili che sono legate al sistema sociale, i paesi industrializzati che sono quelli più ricchi e dotati di tecnologie più avanzate e meno impattanti sull'ambiente sono anche quelli che fanno meno figli
non tutti gli stati ovviamente inquinano allo stesso modo perché ciò dipende non soltanto dal numero di abitanti ma anche dallo stile di vita, dalle politiche di sviluppo industriale e dalle tecnologie
pensare alla Terra come un contenitore, un recipiente pieno di fagioli in cui i fagioli sarebbero le vite umane e che quindi oltre un certo punto non si può più riempire è sbagliato perché l'uomo non un essere staccato dalla natura e dal pianeta Terra ma è ciò che dà senso a questo pianeta e lo differenza dagli altri che sono appunto masse rocciose
A noi deve interessare la nostra vita sulla terra, non la vita della terra intesa come una sorta di totem o dogma
la terra senza l'uomo sarebbe come un pianeta qualsiasi privo di un significato
E da qui che si parte per coniugare il progresso dell'uomo con il rispetto dell'ambiente....far stare la gente con i cappotti dentro casa perché si vuole far vedere che si sta facendo qualcosa è un atteggiamento ridicolo e ipocrita, non cambia nulla sotto il profilo ambientale, espone soltanto le persone più fragili ad una intuitile sofferenza
è ideologia che non serve a nulla
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picchio70
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Messaggio da picchio70 »

Inie' parliamoci chiaro ed in maniera spiccia, evitando buonismo e giri di parole.
L'uomo da quando ha messo piede sulla terra ha assunto un atteggiamento
egoistico e finalizzato al proprio benessere, distruggendo tutto ciò
che lo circonda e senza mai pensare di coesistere con la natura.
Va in posto , lo sfrutta fino all'osso, elimina ciò che da fastidio o che mina
la propria esistenza, finito tutto si sposta e ricomincia daccapo.
In due parole si comporta come un parassita.
Foreste annientate, animali decimati, mari inquinati, spazzatura dappertutto.
Ora è vero che la tecnologia ci può aiutare ad avere risorse riducendo l'impatto
con l'ecosistema, ma fin quando il concetto ed il modus esistenziale rimarrà questo,
possiamo allungare il brodo ma non credo cambierà molto alla fine.
Infatti ci stiamo già guardando in giro scovando altri esopianeti
adatti allo sviluppo della vita.
Prima viene sempre il denaro, l'interesse, poi il resto o quel che rimane.
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Messaggio da incercadisaggezza »

Picchio concordo
iniestas
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Messaggio da iniestas »

picchio70 ha scritto:Inie' parliamoci chiaro ed in maniera spiccia, evitando buonismo e giri di parole.
L'uomo da quando ha messo piede sulla terra ha assunto un atteggiamento
egoistico e finalizzato al proprio benessere, distruggendo tutto ciò
che lo circonda e senza mai pensare di coesistere con la natura.
Va in posto , lo sfrutta fino all'osso, elimina ciò che da fastidio o che mina
la propria esistenza, finito tutto si sposta e ricomincia daccapo.
In due parole si comporta come un parassita.
Foreste annientate, animali decimati, mari inquinati, spazzatura dappertutto.
Ora è vero che la tecnologia ci può aiutare ad avere risorse riducendo l'impatto
con l'ecosistema, ma fin quando il concetto ed il modus esistenziale rimarrà questo,
possiamo allungare il brodo ma non credo cambierà molto alla fine.
Infatti ci stiamo già guardando in giro scovando altri esopianeti
adatti allo sviluppo della vita.
Prima viene sempre il denaro, l'interesse, poi il resto o quel che rimane.
Va beh Picchio, però come si può pensare di dialogare su queste basi?
Il tuo è quasi un assunto ideologico: l'uomo cattivo che sfrutta il pianeta
L'uomo fa parte della natura non ne è il carnefice
Il progresso umano è un processo di adattamento ma anche di sfruttamento delle risorse, ma questo sfruttamento fa parte dell'essere umano, del suo istinto di sopravvivenza e di espansione che ha reso il pianeta Terra l'unico pianeta evoluto ad oggi e in base alle nostre conoscenze attuali
Non c'è un cattivo e un buono, c'è la vita e la vita non solo del ghiacciaio, dell'erba od ecosistema è anche quella dell'uomo che ovviamente ha un valore maggiore in quanto unico essere vivente sulla terra dotato di libero arbitrio e razionalità e, per chi chi crede, di una dimensione spirituale ovviamente.
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Messaggio da picchio70 »

iniestas ha scritto:
picchio70 ha scritto:Inie' parliamoci chiaro ed in maniera spiccia, evitando buonismo e giri di parole.
L'uomo da quando ha messo piede sulla terra ha assunto un atteggiamento
egoistico e finalizzato al proprio benessere, distruggendo tutto ciò
che lo circonda e senza mai pensare di coesistere con la natura.
Va in posto , lo sfrutta fino all'osso, elimina ciò che da fastidio o che mina
la propria esistenza, finito tutto si sposta e ricomincia daccapo.
In due parole si comporta come un parassita.
Foreste annientate, animali decimati, mari inquinati, spazzatura dappertutto.
Ora è vero che la tecnologia ci può aiutare ad avere risorse riducendo l'impatto
con l'ecosistema, ma fin quando il concetto ed il modus esistenziale rimarrà questo,
possiamo allungare il brodo ma non credo cambierà molto alla fine.
Infatti ci stiamo già guardando in giro scovando altri esopianeti
adatti allo sviluppo della vita.
Prima viene sempre il denaro, l'interesse, poi il resto o quel che rimane.
Va beh Picchio, però come si può pensare di dialogare su queste basi?
Il tuo è quasi un assunto ideologico: l'uomo cattivo che sfrutta il pianeta
L'uomo fa parte della natura non ne è il carnefice
Il progresso umano è un processo di adattamento ma anche di sfruttamento delle risorse, ma questo sfruttamento fa parte dell'essere umano, del suo istinto di sopravvivenza e di espansione che ha reso il pianeta Terra l'unico pianeta evoluto ad oggi e in base alle nostre conoscenze attuali
Non c'è un cattivo e un buono, c'è la vita e la vita non solo del ghiacciaio, dell'erba od ecosistema è anche quella dell'uomo che ovviamente ha un valore maggiore in quanto unico essere vivente sulla terra dotato di libero arbitrio e razionalità e, per chi chi crede, di una dimensione spirituale ovviamente.
C'è un detto Inie'
" Non tirare troppo la corda legata all'asino, che poi muore ed i mattoni
dovrai portarli tu sulle spalle"
Ti racconto una vicenda.
Il mio vicino ha pensato di adibire un piccolo appezzamento di terreno
a stalletta con diversi animali. Tutto molto alla buona, una recinzione sommaria, due lamiere a mo' di tettoia ( pensa d'estate...)ed una bacinella di acqua putrida.
Bene, una notte è arrivata una volpe ed ha fatto razzia.
Lui cosa ha fatto, ha individuato la tana coi i piccoli che la madre doveva sfamare,
ed ha pensato di accendere un rogo facendo un bell arrosto.
Ti sembra normale? Non sarebbe stato più idoneo correggere la struttura
per far si che nessuno potesse più entrare? Sai quanti di questi vicini vivono nel mondo
adottando lo stesso metodo? Miliardi. Questo è solo un aspetto ma giusto per farti capire,
e così via in tanti altri aspetti e casi.
Le risorse sono limitate, la popolazione aumenta, le necessità alimentari pure, che si fa'?
Si creano allevamenti intensivi, vai di antibiotici ed ormoni con condizioni a dir poco
pietose, e tutti avranno il loro petto di pollo o la loro bistecca a tavola.
A quale prezzo? Non importa, conta soddisfare le proprie esigenze.
Il grano non basta? Che problema c'è, modifichiamo il genoma, via di pesticidi che si riversano in acque e falde, e tutti avranno un pezzo di pane o pasta.
Devo andare avanti? Direi che ci siamo capiti.
Tutto in nome del progresso e del benessere, a me non deve mancare nulla ,
poi se metà foresta amazzonica, il polmone della terra, va in malora, pazienza,
o se rimangono due Panda in cattività, ce ne faremo una ragione.
Al cogli..One giapponese occorre il corno di rinoceronte per fare le orgie ,
si pagano due poveracci col fucile ed il suddetto potrà togliersi i propri sfizi.
Se questo è progresso, se questa è civiltà, se questa è evoluzione, beh io ne posso fare volentieri a meno Inie',
preferisco andare a piedi e mangiare patate.
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Messaggio da gemi65 »

Aggiornamento popolazione mondiale
Siamo 8 miliardi
Comunque per dirla alla iniestas ci sono sempre anche i deserti da riempire 👍
iniestas
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Messaggio da iniestas »

picchio70 ha scritto:
iniestas ha scritto:
picchio70 ha scritto:Inie' parliamoci chiaro ed in maniera spiccia, evitando buonismo e giri di parole.
L'uomo da quando ha messo piede sulla terra ha assunto un atteggiamento
egoistico e finalizzato al proprio benessere, distruggendo tutto ciò
che lo circonda e senza mai pensare di coesistere con la natura.
Va in posto , lo sfrutta fino all'osso, elimina ciò che da fastidio o che mina
la propria esistenza, finito tutto si sposta e ricomincia daccapo.
In due parole si comporta come un parassita.
Foreste annientate, animali decimati, mari inquinati, spazzatura dappertutto.
Ora è vero che la tecnologia ci può aiutare ad avere risorse riducendo l'impatto
con l'ecosistema, ma fin quando il concetto ed il modus esistenziale rimarrà questo,
possiamo allungare il brodo ma non credo cambierà molto alla fine.
Infatti ci stiamo già guardando in giro scovando altri esopianeti
adatti allo sviluppo della vita.
Prima viene sempre il denaro, l'interesse, poi il resto o quel che rimane.
Va beh Picchio, però come si può pensare di dialogare su queste basi?
Il tuo è quasi un assunto ideologico: l'uomo cattivo che sfrutta il pianeta
L'uomo fa parte della natura non ne è il carnefice
Il progresso umano è un processo di adattamento ma anche di sfruttamento delle risorse, ma questo sfruttamento fa parte dell'essere umano, del suo istinto di sopravvivenza e di espansione che ha reso il pianeta Terra l'unico pianeta evoluto ad oggi e in base alle nostre conoscenze attuali
Non c'è un cattivo e un buono, c'è la vita e la vita non solo del ghiacciaio, dell'erba od ecosistema è anche quella dell'uomo che ovviamente ha un valore maggiore in quanto unico essere vivente sulla terra dotato di libero arbitrio e razionalità e, per chi chi crede, di una dimensione spirituale ovviamente.
C'è un detto Inie'
" Non tirare troppo la corda legata all'asino, che poi muore ed i mattoni
dovrai portarli tu sulle spalle"
Ti racconto una vicenda.
Il mio vicino ha pensato di adibire un piccolo appezzamento di terreno
a stalletta con diversi animali. Tutto molto alla buona, una recinzione sommaria, due lamiere a mo' di tettoia ( pensa d'estate...)ed una bacinella di acqua putrida.
Bene, una notte è arrivata una volpe ed ha fatto razzia.
Lui cosa ha fatto, ha individuato la tana coi i piccoli che la madre doveva sfamare,
ed ha pensato di accendere un rogo facendo un bell arrosto.
Ti sembra normale? Non sarebbe stato più idoneo correggere la struttura
per far si che nessuno potesse più entrare? Sai quanti di questi vicini vivono nel mondo
adottando lo stesso metodo? Miliardi. Questo è solo un aspetto ma giusto per farti capire,
e così via in tanti altri aspetti e casi.
Le risorse sono limitate, la popolazione aumenta, le necessità alimentari pure, che si fa'?
Si creano allevamenti intensivi, vai di antibiotici ed ormoni con condizioni a dir poco
pietose, e tutti avranno il loro petto di pollo o la loro bistecca a tavola.
A quale prezzo? Non importa, conta soddisfare le proprie esigenze.
Il grano non basta? Che problema c'è, modifichiamo il genoma, via di pesticidi che si riversano in acque e falde, e tutti avranno un pezzo di pane o pasta.
Devo andare avanti? Direi che ci siamo capiti.
Tutto in nome del progresso e del benessere, a me non deve mancare nulla ,
poi se metà foresta amazzonica, il polmone della terra, va in malora, pazienza,
o se rimangono due Panda in cattività, ce ne faremo una ragione.
Al cogli..One giapponese occorre il corno di rinoceronte per fare le orgie ,
si pagano due poveracci col fucile ed il suddetto potrà togliersi i propri sfizi.
Se questo è progresso, se questa è civiltà, se questa è evoluzione, beh io ne posso fare volentieri a meno Inie',
preferisco andare a piedi e mangiare patate.
nello specifico è certo che il tuo vicino ha sbagliato...appunto bastava impedire bene l'entrata...
però sul resto estremizzi
ma non tutti sono come il tuo vicino e non si può fare una generalizzazione di tipo ideologico....
io non mi sento in colpa se ai miei figli faccio mangiare la bistecca e il petto di pollo perché servono alla loro crescita e certo non faccio nulla di male io che li compro e loro che li mangiano
e certo questo vale per me ma per la stragrande maggioranza delle persone, poi ci sarà una piccola parte che è come il tuo vicino...e va stigmatizzata, ci mancherebbe
ma non si possono prendere comportamenti discutibili e farne un teorema e su questo costruire un modo di comportarsi che deve valere per tutti e magari acconsentire a punire che non si adegua e si aliena ad un comportamento ritenuto virtuoso, giusto e corretto...
attenzione Picchio...che facciamo torniamo alle caverne...fustighiamo chi mangia bistecche e petti di pollo.....incarceriamo chi non è vegano....lapidiamo chi compra un telefonino perché l'hanno costruito le multinazionali che sfruttano i lavoratori...
questo si chiama stato etico che porta dritti dritti al totalitarismo e alla dittature...
qualcuno ci ha provato ad abolire la proprietà privata, tutto allo Stato ognuno con un pezzetto di terra uguale...
attenzione quello stesso Stato che ancora oggi pratica questi metodi, guarda caso e non per caso, è anche quello che inquina di più al mondo e se ne sbatte del pianeta Terra..
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picchio70
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Messaggio da picchio70 »

Allora Inie' spiegami come mai l'ecosistema si è ridotto in questo modo,
se nessuno fa niente di male e, tranne casi estremi isolati, tutto hanno
un atteggiamento corretto.
Va bene, che ti devo dire, in nome della civiltà, quella che fa le guerre per il petrolio
ammazzando milioni di persone, che ci adatteremo e magari
andremo in giro con le maschere d'ossigeno, ma con in tasca tutto ciò di cui
necessitiamo.
Che poi mi fa sorridere il fatto che l'uomo ha il potere decisionale in tutto,
forse perché un albero non può parlare o un leone sedersi al tavolo di discussioni.
Sarà per questo, ce la cantiamo e c'è la suoniamo.
Tein80
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Messaggio da Tein80 »

iniestas ha scritto:
Tein80 ha scritto:
iniestas ha scritto:Buonasera
Le case si stanno raffreddando senza senso, la gente usa le pompe di calore che sono anche peggio dei termosifoni e comunque chi ha il riscaldamento autonomo li accende perché fortunatamente non siamo ancora in Cina con lo stato che ti entra in casa
Dunque proroghe come quella di Gualtieri sono a dir poco ridicolo, di gas poi al momento c’è n’è’ anche troppo
Sono provvedimenti da ecologismo da strapazzo, ridicoli come i cop27 dove mancavano i due Stati che da soli inquinano più di tutto il mondo
La favola ecologista continua ma caro Daniele questa non è’ l’arena giusta, è’ un forum meteo e sai come la pensano
Fortuna che c’è’ una maggioranza silenziosa che di questo buonismo ecologista climatico non ne può più
Un saluto

Sottolineo quella frase giusto per farti notare che stai dicendo un'enorme fesseria.
Lavoro nel settore, il tuo atteggiamento da capopopolo lascia davvero il tempo che trova; la situazione è molto difficile, molto (tra ieri e oggi con la prospettiva dei primi spifferi freschi - nemmeno freddi - il prezzo del gas per il mese dicembre è aumentato del 20%) e il tuo problema è che non ci si può mettere un maglione in più perché è una privazione della libertà.
Che l'uomo sia egoista di natura lo dice la storia, qui siamo davvero al prosciutto sugli occhi.
A) di gas al momento sono piene le riserve
B) il prezzo alle stelle è dovuto all'essersi arresi alla speculazione olandese che avendo gestito presso la propria borsa il prezzo del gas ha potuto dettare legge
C) la guerra è certamente un problema, ma ha costituito un pretesto per gli stati europei che con i loro egoismi nazionali hanno impedito si facesse un price cap e una politica di distribuzione a prezzi equi...Bella l'Europa unita, eh?
In nome dell'Europa unita infatti la Germania distribuisce 150 miliardi euro e se ne frega dei problemi energetici degli altri, in nome dell'Europa unita ogni giorno a Ventimiglia macchine con targhe italiane con a bordo famiglie vengono perquisite dai francesi...

Veniamo al punto: i provvedimenti adottati in tema di riscaldamento sono ridicoli, chi ha il riscaldamenti autonomo fa già come vuole e certo stai pur tranquillo che lo Stato non potrà ami entrare nella case a imporre una temperatura...
Si chiama democrazia...e fortunatamente non siamo in Cina
Se voglio posso stare con 30 gradi in casa, sono caxxi miei e certo non saranno 4 ecologisti che non hanno un caxxo da fare a dettare le condizioni


Quindi stai sereno...io resto e resterò libero di scaldarmi come cavolo mi aggrada e mi batterò affinché ogni individuo resterà libero di riscaldarsi a casa propria come cavolo gli aggrada e questo a qualunque costo perché francamente la libertà è un valore assoluto e vale molto più delle cazzate sui cambiamenti climatici o delle previsioni da fine del mondo a cui possono credere solo ventenni acerbi che non avendo ormai più niente per cui battersi, poverini nel nulla assoluto dei valori di questa società, hanno abbracciato la causa climatica..e non si rendono conto che gli sfilano dalle mani la cosa più preziosa: la capacità di organizzarsi il proprio futuro...il proprio futuro, non quello della Terra...perché la Terra continuerà a esistere mentre loro continueranno ad abbaiare alla luna...
Quindi il prosciutto toglietelo te dagli occhi e i provvedimenti da ecologismo da 4 soldi sono soltanto al dimostrazione di quanto conformismo sciocco c'è in giro..

accendere 4 ore i termosifoni a Roma, una genialità pazzesca tanto per non aver ammettere di aver sbagliato....con questo si vorrebbe dimostrare di stare attenti ai costi dell'energia e all'ambiente?
Questa è una presa per i fondelli a Roma ci sono piccioni che scarnificano carcasse di topi, spazzatura ovunque, uno spettacolo indegno e questo fa accendere i termosifoni solo 45 ore?
c'è gente anziana che da giorni sta con i cappotti in casa, ma di che stiamo a parlare?
ma siamo seri!
Negli stoccaggi oggi ci sono 14 miliardi di metri cubi di gas; l'Italia consuma ogni anno 72/75 miliardi di metri cubi, di cui ovviamente la maggior parte nel periodo invernale (da novembre a marzo vengono consumati circa 41 miliardi).
41 miliardi di consumi invernale e 14 miliardi negli stoccaggi; il problema mi pare che ci sia no?
Questa differenza in situazioni normali era sopperita ovviamente dai flussi che continuavano ad arrivare anche durante l'inverno e anche dalla Russia (il 40% del gas arrivava dalla Russia - 40% di 41 miliardi sono 16 miliardi) e oggi non è più così comportando il rischio concreto che a febbraio ci sia penuria di gas.

Poi che i prezzi molto elevati che si sono avuti fino ad oggi siano solo stati oggetto di speculazione è un dato di fatto (fino ad oggi non c'è stata penuria di gas) come è un dato di fatto che nei prossimi mesi possano esserci delle criticità importanti, specialmente se ci sarà un inverno freddo o anche solo in parte freddo.
Detto questo quindi che il sindaco di Roma riduca le ore di riscaldamento non è per niente un azzardo a mio parere, considerando poi che fino a due giorni fa avevate oltre 10° di minima e 20° o più gradi di massima (non propriamente temperature da cappotto dentro casa direi); dire che la libertà è un valore assoluto è vero, ma la mia libertà si deve fermare quando calpesta quella di qualcun altro. Se io voglio girare a Natale in maniche corte e questo fa chiudere aziende perché non c'è più gas (con gente a casa da lavoro) questa, perdonami, non è più libertà.
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Messaggio da iniestas »

Tein80 ha scritto:
iniestas ha scritto:
Tein80 ha scritto:
Sottolineo quella frase giusto per farti notare che stai dicendo un'enorme fesseria.
Lavoro nel settore, il tuo atteggiamento da capopopolo lascia davvero il tempo che trova; la situazione è molto difficile, molto (tra ieri e oggi con la prospettiva dei primi spifferi freschi - nemmeno freddi - il prezzo del gas per il mese dicembre è aumentato del 20%) e il tuo problema è che non ci si può mettere un maglione in più perché è una privazione della libertà.
Che l'uomo sia egoista di natura lo dice la storia, qui siamo davvero al prosciutto sugli occhi.
A) di gas al momento sono piene le riserve
B) il prezzo alle stelle è dovuto all'essersi arresi alla speculazione olandese che avendo gestito presso la propria borsa il prezzo del gas ha potuto dettare legge
C) la guerra è certamente un problema, ma ha costituito un pretesto per gli stati europei che con i loro egoismi nazionali hanno impedito si facesse un price cap e una politica di distribuzione a prezzi equi...Bella l'Europa unita, eh?
In nome dell'Europa unita infatti la Germania distribuisce 150 miliardi euro e se ne frega dei problemi energetici degli altri, in nome dell'Europa unita ogni giorno a Ventimiglia macchine con targhe italiane con a bordo famiglie vengono perquisite dai francesi...

Veniamo al punto: i provvedimenti adottati in tema di riscaldamento sono ridicoli, chi ha il riscaldamenti autonomo fa già come vuole e certo stai pur tranquillo che lo Stato non potrà ami entrare nella case a imporre una temperatura...
Si chiama democrazia...e fortunatamente non siamo in Cina
Se voglio posso stare con 30 gradi in casa, sono caxxi miei e certo non saranno 4 ecologisti che non hanno un caxxo da fare a dettare le condizioni


Quindi stai sereno...io resto e resterò libero di scaldarmi come cavolo mi aggrada e mi batterò affinché ogni individuo resterà libero di riscaldarsi a casa propria come cavolo gli aggrada e questo a qualunque costo perché francamente la libertà è un valore assoluto e vale molto più delle cazzate sui cambiamenti climatici o delle previsioni da fine del mondo a cui possono credere solo ventenni acerbi che non avendo ormai più niente per cui battersi, poverini nel nulla assoluto dei valori di questa società, hanno abbracciato la causa climatica..e non si rendono conto che gli sfilano dalle mani la cosa più preziosa: la capacità di organizzarsi il proprio futuro...il proprio futuro, non quello della Terra...perché la Terra continuerà a esistere mentre loro continueranno ad abbaiare alla luna...
Quindi il prosciutto toglietelo te dagli occhi e i provvedimenti da ecologismo da 4 soldi sono soltanto al dimostrazione di quanto conformismo sciocco c'è in giro..

accendere 4 ore i termosifoni a Roma, una genialità pazzesca tanto per non aver ammettere di aver sbagliato....con questo si vorrebbe dimostrare di stare attenti ai costi dell'energia e all'ambiente?
Questa è una presa per i fondelli a Roma ci sono piccioni che scarnificano carcasse di topi, spazzatura ovunque, uno spettacolo indegno e questo fa accendere i termosifoni solo 45 ore?
c'è gente anziana che da giorni sta con i cappotti in casa, ma di che stiamo a parlare?
ma siamo seri!
Negli stoccaggi oggi ci sono 14 miliardi di metri cubi di gas; l'Italia consuma ogni anno 72/75 miliardi di metri cubi, di cui ovviamente la maggior parte nel periodo invernale (da novembre a marzo vengono consumati circa 41 miliardi).
41 miliardi di consumi invernale e 14 miliardi negli stoccaggi; il problema mi pare che ci sia no?
Questa differenza in situazioni normali era sopperita ovviamente dai flussi che continuavano ad arrivare anche durante l'inverno e anche dalla Russia (il 40% del gas arrivava dalla Russia - 40% di 41 miliardi sono 16 miliardi) e oggi non è più così comportando il rischio concreto che a febbraio ci sia penuria di gas.

Poi che i prezzi molto elevati che si sono avuti fino ad oggi siano solo stati oggetto di speculazione è un dato di fatto (fino ad oggi non c'è stata penuria di gas) come è un dato di fatto che nei prossimi mesi possano esserci delle criticità importanti, specialmente se ci sarà un inverno freddo o anche solo in parte freddo.
Detto questo quindi che il sindaco di Roma riduca le ore di riscaldamento non è per niente un azzardo a mio parere, considerando poi che fino a due giorni fa avevate oltre 10° di minima e 20° o più gradi di massima (non propriamente temperature da cappotto dentro casa direi); dire che la libertà è un valore assoluto è vero, ma la mia libertà si deve fermare quando calpesta quella di qualcun altro. Se io voglio girare a Natale in maniche corte e questo fa chiudere aziende perché non c'è più gas (con gente a casa da lavoro) questa, perdonami, non è più libertà.


Bene
Intanto siamo arrivati a qualche punto fermo
Il gas al momento c'è e anche troppo...E guarda che questa affermazione non è scontata perché a a causa della solita disinformazione basata sulla paura ( pandemia docet, tamponificio italia, etc) c'è molta gente convinta che in questo momento le riserve di gas siano vuote...
Come, altro punto sui vedo che convergi, il prezzo è il risultato di una speculazione. Mentre molti, informati in modo sbagliato pensano che sia dovuto "direttamente" dalla guerra in Russia
Al momento, perché ovviamente, i consumi del gas sono destinati ad aumentare nel trimestre invernale.ma é inutile come si suo dire fasciarsi la testa prima di rompersela...
Inutile quindi imporre sacrifici inutili alla popolazione, ho già detto che non accendere i termosifoni fino al 1-3 novembre aveva un senso, ma poi le temperature sono cambiate. francamente stare in casa a 17/18 gradi per alcune persone non è proprio un piacere, per cui la proroga è stata un atto stupido...la pezza delle 4 ore in fondo ne è dimostrazione, dimostrazione di provvedimenti bandiera, burocratici, tesi solo a conformarsi al politically correct dell'ecologismo di maniera, inutili a difendere l'ambiente, inutili a scaldare le case (4ore?), in altre parole e semplicemente: sciocchi!

In grassetto ho sottolineato l'assurdità della tua affermazione, questa è ideologia allo stato puro perché
A) non puoi dimostrare che se io giro a maniche corte in casa chiude un'azienda e manda a case dei lavoratori..inventi un rapporto di causa effetto inesistente
B) pensi in base ad un rapporto di causa effetto inventato e che non potrai mai dimostrare di poter imporre ad un soggetto qualsiasi la liberta di stare a maniche corte in casa...
Eppure al liceo dovresti aver studiato in che modo sono nati i totalitarismi e cosa significa stato etico e restrizione della libertà personale

Ti sfugge poi il concetto: la libertà appunto finisce appunto dove comincia quella degli altri...l'hai detto tu....per questo se rubi non te lo consento perché sottrai a qualcun altro qualcosa che è nella sua libertà di avere

se giro a maniche corte in casa non ledo alcuna libertà altrui e quindi non puoi impedirlo perché violeresti tu la libertà degli altri

riflletti
Tein80
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Messaggio da Tein80 »

iniestas ha scritto: Bene
Intanto siamo arrivati a qualche punto fermo
Il gas al momento c'è e anche troppo...E guarda che questa affermazione non è scontata perché a a causa della solita disinformazione basata sulla paura ( pandemia docet, tamponificio italia, etc) c'è molta gente convinta che in questo momento le riserve di gas siano vuote...
Come, altro punto sui vedo che convergi, il prezzo è il risultato di una speculazione. Mentre molti, informati in modo sbagliato pensano che sia dovuto "direttamente" dalla guerra in Russia
Al momento, perché ovviamente, i consumi del gas sono destinati ad aumentare nel trimestre invernale.ma é inutile come si suo dire fasciarsi la testa prima di rompersela...
Inutile quindi imporre sacrifici inutili alla popolazione, ho già detto che non accendere i termosifoni fino al 1-3 novembre aveva un senso, ma poi le temperature sono cambiate. francamente stare in casa a 17/18 gradi per alcune persone non è proprio un piacere, per cui la proroga è stata un atto stupido...la pezza delle 4 ore in fondo ne è dimostrazione, dimostrazione di provvedimenti bandiera, burocratici, tesi solo a conformarsi al politically correct dell'ecologismo di maniera, inutili a difendere l'ambiente, inutili a scaldare le case (4ore?), in altre parole e semplicemente: sciocchi!

In grassetto ho sottolineato l'assurdità della tua affermazione, questa è ideologia allo stato puro perché
A) non puoi dimostrare che se io giro a maniche corte in casa chiude un'azienda e manda a case dei lavoratori..inventi un rapporto di causa effetto inesistente
B) pensi in base ad un rapporto di causa effetto inventato e che non potrai mai dimostrare di poter imporre ad un soggetto qualsiasi la liberta di stare a maniche corte in casa...
Eppure al liceo dovresti aver studiato in che modo sono nati i totalitarismi e cosa significa stato etico e restrizione della libertà personale

Ti sfugge poi il concetto: la libertà appunto finisce appunto dove comincia quella degli altri...l'hai detto tu....per questo se rubi non te lo consento perché sottrai a qualcun altro qualcosa che è nella sua libertà di avere

se giro a maniche corte in casa non ledo alcuna libertà altrui e quindi non puoi impedirlo perché violeresti tu la libertà degli altri

riflletti

Rifletto:


- "Il gas al momento c'è e anche troppo"
Non è vero! In questo periodo dell'anno è del tutto normale avere gli stoccaggi pieni, quindi non è vero che ce n'è troppo.

Mi sembra che in tutto quello che dici ti manchino due concetti fondamentali:
previsione/prevenzione (fin che ce n'è arraffa arraffa) e senso della collettività.


Ma questi a scuola non li possono insegnare effettivamente, nemmeno al liceo.
Perché ragionando così tutti potrebbero ad esempio buttare rifiuti ovunque, tanto mica faccio del male a nessuno no?
SOLESPOTLESS
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Messaggio da SOLESPOTLESS »

Tein80 ha scritto:
iniestas ha scritto: Bene
Intanto siamo arrivati a qualche punto fermo
Il gas al momento c'è e anche troppo...E guarda che questa affermazione non è scontata perché a a causa della solita disinformazione basata sulla paura ( pandemia docet, tamponificio italia, etc) c'è molta gente convinta che in questo momento le riserve di gas siano vuote...
Come, altro punto sui vedo che convergi, il prezzo è il risultato di una speculazione. Mentre molti, informati in modo sbagliato pensano che sia dovuto "direttamente" dalla guerra in Russia
Al momento, perché ovviamente, i consumi del gas sono destinati ad aumentare nel trimestre invernale.ma é inutile come si suo dire fasciarsi la testa prima di rompersela...
Inutile quindi imporre sacrifici inutili alla popolazione, ho già detto che non accendere i termosifoni fino al 1-3 novembre aveva un senso, ma poi le temperature sono cambiate. francamente stare in casa a 17/18 gradi per alcune persone non è proprio un piacere, per cui la proroga è stata un atto stupido...la pezza delle 4 ore in fondo ne è dimostrazione, dimostrazione di provvedimenti bandiera, burocratici, tesi solo a conformarsi al politically correct dell'ecologismo di maniera, inutili a difendere l'ambiente, inutili a scaldare le case (4ore?), in altre parole e semplicemente: sciocchi!

In grassetto ho sottolineato l'assurdità della tua affermazione, questa è ideologia allo stato puro perché
A) non puoi dimostrare che se io giro a maniche corte in casa chiude un'azienda e manda a case dei lavoratori..inventi un rapporto di causa effetto inesistente
B) pensi in base ad un rapporto di causa effetto inventato e che non potrai mai dimostrare di poter imporre ad un soggetto qualsiasi la liberta di stare a maniche corte in casa...
Eppure al liceo dovresti aver studiato in che modo sono nati i totalitarismi e cosa significa stato etico e restrizione della libertà personale

Ti sfugge poi il concetto: la libertà appunto finisce appunto dove comincia quella degli altri...l'hai detto tu....per questo se rubi non te lo consento perché sottrai a qualcun altro qualcosa che è nella sua libertà di avere

se giro a maniche corte in casa non ledo alcuna libertà altrui e quindi non puoi impedirlo perché violeresti tu la libertà degli altri

riflletti

Rifletto:


- "Il gas al momento c'è e anche troppo"
Non è vero! In questo periodo dell'anno è del tutto normale avere gli stoccaggi pieni, quindi non è vero che ce n'è troppo.

Mi sembra che in tutto quello che dici ti manchino due concetti fondamentali:
previsione/prevenzione (fin che ce n'è arraffa arraffa) e senso della collettività.


Ma questi a scuola non li possono insegnare effettivamente, nemmeno al liceo.
Perché ragionando così tutti potrebbero ad esempio buttare rifiuti ovunque, tanto mica faccio del male a nessuno no?
Complimenti, non rispondi nel merito ad alcuna delle osservazioni fatte. Della serie, come andarsene per la tangente...
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