Gli Ottomila.

Una stanza per fare discussioni scientifiche:
La tettonica (terremoti, deriva dei continenti, pericolosità del sottosuolo, risorse, ecc);
L'astronomia (comete, pianeti, vita fuori dalla terra, mete per il futuro, ecc);
La fisica (dall'effetto Coriolis, alla legge dei gas perfetti, alle interazioni pressione-temperatura-volume, alle forze in gioco in una tempesta, forze dinamiche, elettriche, termiche, ecc);
Flora e fauna (dai funghi di stagione, ai coralli dei mari temperati: si formerà una barriera corallina anche nel Mediterraneo? Dai batteri su Marte agli adattamenti nei secoli di piante e animali, dalla scomparsa dei dinosauri alla scoperta del corallo nero nei fondali della Calabria, ecc.).

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LHODSE
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Gli Ottomila.

Messaggio da LHODSE »

Gli 8000.
La sua notorietà e' divenuta planetaria, raggruppa le quattordici montagne più alte del mondo.
Di questi massicci, tutti in Asia centro-meridionale, nove sono collocati nella catena dell'Himalaya e quattro in quella del Karakorum. Il Nanga Parbat è invece l'unico che non fa parte di queste due catene essendo situata in Kashmir.
Molte di queste montagne hanno segnato la storia dell'alpinismo moderno d'alta quota nella seconda metà del XX secolo (himalayismo), avendo rappresentato delle vere e proprie sfide per gli alpin7sti più esperti di tutto il mondo. La prima ascesa di un ottomila è stata compiuta da Maurice Herzog e Louis Lachenal, che hanno conquistato la vetta dell'Annapurna il 3 giugno 1950, l'ultimo ottomila scalato è stato lo Shisha Pangma il 2 maggio 1964, mentre il primo uomo ad aver scalato tutti i 14 massicci è stato l'italiano Reinhold Messner terminando nel 1986.

EVEREST 8848
K2 8611
CHANGCHENJUNGA 8586
LHOTSE 8516
MAKALU 8462
CHO OYU 8201
DHAULAGIRI 8167
MANASLU 8163
NANGA PARBAT 8126
ANNAPUMA 8091
GASHEBRUM 8068
BROAD PEAK 8047
GASHEBRUM II 8035
SHISHA PANGMA 8027
turbo_dif
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Messaggio da turbo_dif »

Essendo appassionato di arrampicate ho letto molto al riguardo.. Le 3 più pericolose sono
Annapurna
parete rupal e sperone mummery del nanga parbat
K2

A proposito dello sperone Mummery (dove sono morti recentemente Daniele Nardi e Tom Ballard), non è mai stato scalato. Solo Reinhold Messner con il fratello Gunther ce l'ha fatta ma in discesa (ce l'hanno fatta senza l'ausilio delle corde) nel 1970.
La storia è incredibile e come sia sopravvissuto Reinhold è un autentico miracolo.
Riuscirono ad arrivare in vetta attraverso la parete Rupal (una parete quasi verticale di 4500 metri) ma una volta in cima Gunther era troppo stanco per affrontare quel tipo di discesa senza le corde fisse e così optarono per l'attraversamento della montagna scendendo sul versante Diamir. La discesa inizialmente è dolce ma poi dovettero superare serracchi paurosi, lo sperone Mummery e una zona crepacciatissima. Stettero giorni senza mangiare e bere e proprio quando il peggio era superato Gunther fu investito da una valanga.

Reinhold fu accusato per ben 35 anni di aver lasciato il fratello sulla vetta, ma nel 2005 il ghiacciaio restituì i resti del fratello esattamente nel punto dove Reinhold aveva detto che fu investito dalla valanga.. Curiosità: Reinhold nel 1978 riuscì in 72 ore a scalare il Nanga Parbat in solitaria.. un'impresa allucinante.

p.s. Reinhold in quell'occasione perse 7 dita dei piedi per congelamento.. e nonostante questo è diventato il più grande alpinista, scalatore, etc del mondo.
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Viva le dolomiti
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Messaggio da Viva le dolomiti »

turbo_dif ha scritto:Essendo appassionato di arrampicate ho letto molto al riguardo.. Le 3 più pericolose sono
Annapurna
parete rupal e sperone mummery del nanga parbat
K2

A proposito dello sperone Mummery (dove sono morti recentemente Daniele Nardi e Tom Ballard), non è mai stato scalato. Solo Reinhold Messner con il fratello Gunther ce l'ha fatta ma in discesa (ce l'hanno fatta senza l'ausilio delle corde) nel 1970.
La storia è incredibile e come sia sopravvissuto Reinhold è un autentico miracolo.
Riuscirono ad arrivare in vetta attraverso la parete Rupal (una parete quasi verticale di 4500 metri) ma una volta in cima Gunther era troppo stanco per affrontare quel tipo di discesa senza le corde fisse e così optarono per l'attraversamento della montagna scendendo sul versante Diamir. La discesa inizialmente è dolce ma poi dovettero superare serracchi paurosi, lo sperone Mummery e una zona crepacciatissima. Stettero giorni senza mangiare e bere e proprio quando il peggio era superato Gunther fu investito da una valanga.

Reinhold fu accusato per ben 35 anni di aver lasciato il fratello sulla vetta, ma nel 2005 il ghiacciaio restituì i resti del fratello esattamente nel punto dove Reinhold aveva detto che fu investito dalla valanga.. Curiosità: Reinhold nel 1978 riuscì in 72 ore a scalare il Nanga Parbat in solitaria.. un'impresa allucinante.

p.s. Reinhold in quell'occasione perse 7 dita dei piedi per congelamento.. e nonostante questo è diventato il più grande alpinista, scalatore, etc del mondo.
Pensavo che tra le 3 cime più pericolose ci fosse l'everest
turbo_dif
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Messaggio da turbo_dif »

Viva le dolomiti ha scritto:
turbo_dif ha scritto:Essendo appassionato di arrampicate ho letto molto al riguardo.. Le 3 più pericolose sono
Annapurna
parete rupal e sperone mummery del nanga parbat
K2

A proposito dello sperone Mummery (dove sono morti recentemente Daniele Nardi e Tom Ballard), non è mai stato scalato. Solo Reinhold Messner con il fratello Gunther ce l'ha fatta ma in discesa (ce l'hanno fatta senza l'ausilio delle corde) nel 1970.
La storia è incredibile e come sia sopravvissuto Reinhold è un autentico miracolo.
Riuscirono ad arrivare in vetta attraverso la parete Rupal (una parete quasi verticale di 4500 metri) ma una volta in cima Gunther era troppo stanco per affrontare quel tipo di discesa senza le corde fisse e così optarono per l'attraversamento della montagna scendendo sul versante Diamir. La discesa inizialmente è dolce ma poi dovettero superare serracchi paurosi, lo sperone Mummery e una zona crepacciatissima. Stettero giorni senza mangiare e bere e proprio quando il peggio era superato Gunther fu investito da una valanga.

Reinhold fu accusato per ben 35 anni di aver lasciato il fratello sulla vetta, ma nel 2005 il ghiacciaio restituì i resti del fratello esattamente nel punto dove Reinhold aveva detto che fu investito dalla valanga.. Curiosità: Reinhold nel 1978 riuscì in 72 ore a scalare il Nanga Parbat in solitaria.. un'impresa allucinante.

p.s. Reinhold in quell'occasione perse 7 dita dei piedi per congelamento.. e nonostante questo è diventato il più grande alpinista, scalatore, etc del mondo.
Pensavo che tra le 3 cime più pericolose ci fosse l'everest
no assolutamente. Anzi è tra le più facili.. che poi il termine "facile" per un 8000 è del tutto relativo :lol:
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Messaggio da Viva le dolomiti »

turbo_dif ha scritto:
Viva le dolomiti ha scritto:
turbo_dif ha scritto:Essendo appassionato di arrampicate ho letto molto al riguardo.. Le 3 più pericolose sono
Annapurna
parete rupal e sperone mummery del nanga parbat
K2

A proposito dello sperone Mummery (dove sono morti recentemente Daniele Nardi e Tom Ballard), non è mai stato scalato. Solo Reinhold Messner con il fratello Gunther ce l'ha fatta ma in discesa (ce l'hanno fatta senza l'ausilio delle corde) nel 1970.
La storia è incredibile e come sia sopravvissuto Reinhold è un autentico miracolo.
Riuscirono ad arrivare in vetta attraverso la parete Rupal (una parete quasi verticale di 4500 metri) ma una volta in cima Gunther era troppo stanco per affrontare quel tipo di discesa senza le corde fisse e così optarono per l'attraversamento della montagna scendendo sul versante Diamir. La discesa inizialmente è dolce ma poi dovettero superare serracchi paurosi, lo sperone Mummery e una zona crepacciatissima. Stettero giorni senza mangiare e bere e proprio quando il peggio era superato Gunther fu investito da una valanga.

Reinhold fu accusato per ben 35 anni di aver lasciato il fratello sulla vetta, ma nel 2005 il ghiacciaio restituì i resti del fratello esattamente nel punto dove Reinhold aveva detto che fu investito dalla valanga.. Curiosità: Reinhold nel 1978 riuscì in 72 ore a scalare il Nanga Parbat in solitaria.. un'impresa allucinante.

p.s. Reinhold in quell'occasione perse 7 dita dei piedi per congelamento.. e nonostante questo è diventato il più grande alpinista, scalatore, etc del mondo.
Pensavo che tra le 3 cime più pericolose ci fosse l'everest
no assolutamente. Anzi è tra le più facili.. che poi il termine "facile" per un 8000 è del tutto relativo :lol:
Questa non la sapevo
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giulys
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Messaggio da giulys »

turbo_dif ha scritto:Essendo appassionato di arrampicate ho letto molto al riguardo.. Le 3 più pericolose sono
Annapurna
parete rupal e sperone mummery del nanga parbat
K2

A proposito dello sperone Mummery (dove sono morti recentemente Daniele Nardi e Tom Ballard), non è mai stato scalato. Solo Reinhold Messner con il fratello Gunther ce l'ha fatta ma in discesa (ce l'hanno fatta senza l'ausilio delle corde) nel 1970.
La storia è incredibile e come sia sopravvissuto Reinhold è un autentico miracolo.
Riuscirono ad arrivare in vetta attraverso la parete Rupal (una parete quasi verticale di 4500 metri) ma una volta in cima Gunther era troppo stanco per affrontare quel tipo di discesa senza le corde fisse e così optarono per l'attraversamento della montagna scendendo sul versante Diamir. La discesa inizialmente è dolce ma poi dovettero superare serracchi paurosi, lo sperone Mummery e una zona crepacciatissima. Stettero giorni senza mangiare e bere e proprio quando il peggio era superato Gunther fu investito da una valanga.

Reinhold fu accusato per ben 35 anni di aver lasciato il fratello sulla vetta, ma nel 2005 il ghiacciaio restituì i resti del fratello esattamente nel punto dove Reinhold aveva detto che fu investito dalla valanga.. Curiosità: Reinhold nel 1978 riuscì in 72 ore a scalare il Nanga Parbat in solitaria.. un'impresa allucinante.

p.s. Reinhold in quell'occasione perse 7 dita dei piedi per congelamento.. e nonostante questo è diventato il più grande alpinista, scalatore, etc del mondo.
Dopo o al massimo alla pari con Bonatti, l'idolo della mia giovinezza.

Comunque eccezionali tutti e due ed anche tanti altri.
Nell'alpinismo, come anche in attività meno pericolose, uno dei fattori principali, oltre all'abilità personale, resta comunque la fortuna, senza la quale diventa difficile fare molta strada.
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