00:00 20 Giugno 2003

Week-end, per chi rimane: le città a maggior rischio-caldo

Pianura Padana, Tavoliere delle Puglie, Trapanese e Campidano le aree dove domenica si potranno toccare e forse superare i 38°C.

Non tutti potranno permettersi di evadere dal proprio ambiente in questo fine settimana. Pertanto, numerose saranno le persone che rimarranno in città, nonostante il gran caldo che ci aspetta nelle giornate di sabato e di domenica.

Ad ogni modo, tassi di umidità non elevati garantiranno condizioni tuttosommato sopportabili al sabato, mentre alla domenica un ulteriore rialzo termico e il concomitante relativo invecchiamento della struttura di alta pressione (con aria più umida e pesante a gravare sulla salute di tutti noi) provocheranno condizioni di disagio, in aluni casi forte. Ad essere maggiormente penalizzati saranno – come spesso accade – anziani e bambini.

Le città a maggior rischio di caldo afoso saranno Milano, Torino, Bologna e gran parte dei centri urbani localizzati sulla Via Emilia, nel cuore della Pianura Padana, dove potrebbero toccarsi i 36°C uniti a tassi di umidità relativi fortunatamente non troppo elevati.
Andrà meglio, invece, sulla Pianura Veneta e in Friuli, così come pure nel fondovalle aostano.

Al centro, punte di 33-35°C sono previste per domenica su Firenze, Perugia, Roma e nell’entroterra maremmano. Ancona potrebbe far registrare anche qualche grado in più. Fresca L’Aquila, che rimarrebbe abbondantemente sotto la soglia dei 30°C, difendendo con ogni probabilità il titolo di città più fresca del week-end.

Tra le città più calde ed afose d’Italia potrebbe esserci Foggia, ed è difficile che vada meglio su Salento e pianura di Metaponto.
Temperature clementi in Calabria e sulla Sicilia Orientale, mentre tornerà a far caldo a Trapani e Palermo.
A Cagliari e ad Oristano intensa calura.
Autore : Emanuele Latini