00:00 23 Maggio 2005

Vai al mare? Ecco qualche consiglio

Attenzione soprattutto alle scottature e alla temperatura dell’acqua ancora fredda.

Cresce la voglia di mare in questo periodo. Dopo un inverno passato “al coperto”, le prime giornate dal sapore estivo sono sempre accolte a braccia aperte da molte persone.

Per chi se lo può permettere, o abita in vicinanza della costa, una capatina al mare non può mancare durante il fine settimana. Tutto ciò è rilassante e fa anche bene al nostro fisico, tuttavia alcuni accorgimenti devono essere adottati in questo periodo, per evitare spiacevoli conseguenze.

Il primo accorgimento da adottare, che è anche il più importante, riguarda l’attenta valutazione della temperatura dell’acqua, che può essere anche di diversi gradi inferiore a quella dell’aria.

Se il sole picchia forte e l’aria risulta tiepida, tenete presente che il mare “ricorda” ancora la stagione che abbiamo alle spalle, ovvero l’inverno.

Di conseguenza un tuffo improvviso, magari dopo essere stati per lungo tempo al sole e per giunta con lo stomaco pieno, può significare uno shock per il nostro fisico. Lo sbalzo di temperatura improvviso può determinare effetti spiacevoli che vanno da una semplice congestione ad un arresto cardiaco nei soggetti già a rischio.

Quindi, prima di tuffarvi, fate in modo che la temperatura del vostro corpo scenda dolcemente, bagnandovi prima i piedi, poi i polsi e immergendovi in acqua fino all’altezza dell’ombelico.

Dopo pochi minuti la vostra temperatura interna sarà scesa e potrete tuffarvi in acqua tranquillamente.

Un secondo accorgimento riguarda l’uso di creme protettive per evitare ai raggi solare di colpire direttamente la vostra pelle. Non confondiamo l’abbronzatura con una scottatura. L’abbronzatura si ha quando si prende il sole poco a poco, usando le prime volte tutti gli accorgimenti del caso.

Una scottatura, che è qualcosa di dannoso sia dal punto di vista estetico che dermico, è un’ustione vera e propria che la pelle subisce e si manifesta con un arrossamento e un bruciore molto fastidioso.

La scottatura si ha in quanto la nostra pelle non è ancora abituata ai raggi solari. Solo con una corretta esposizione al sole si stimola la produzione di melanina che determina l’abbronzatura. Una volta che la melanina risulta attiva sulla nostra pelle, allora si può stare al sole anche un po’ di più, evitando sempre le ore centrali del giorno.

Inoltre può capitare, proprio in questo periodo, di essere letteralmente “accarezzati” da una brezza fresca e di non badare al sole che ci picchia addosso. In questo modo il bruciore della pelle non si sente fin tanto che non si torna a casa e più precisamente fino a quando si indossa qualche capo d’abbigliamento. Si passa, in questo caso, da una sensazione piacevole ad un bruciore intenso e disatteso da parte del bagnante, che fino ad un minuto prima non sentiva nulla.

Quindi per passare un fine settimana rilassante su una spiaggia servono solo pochi accorgimenti. Fatene tesoro, mi raccomando!
Autore : Paolo Bonino