00:00 18 Luglio 2007

Un sabato e una domenica con l’Italia spaccata in due

Tra sabato e domenica aria fresca Atlantica interesserà le regioni Alpine e in parte il nord Italia. In situazione opposta si ritroverà invece il meridione, coinvolto dall’azione di una infuocata risalita calda dal nord Africa.

Ancora qualche giorno di clima caldo e secco per tutte le regioni Italiane, dalle Alpi al Canale di Sicilia. Poi sabato la situazione sembra destinata a spaccarsi in modo netto, con aria fresca ed umida di origine Atlantica che abborderà le Alpi, mentre aria di caratteristiche opposte, secca e rovente, risalirà da Marocco e Algeria in direzione di Sicilia e meridione peninsulare.

Sulle Alpi i primi segnali del cambiamento inizieranno a mostrarsi nella giornata di venerdì, con limitati episodi temporaleschi prefrontali che cominceranno ad interessare le Alpi confinali di nord ovest. Sabato il fronte freddo in transito a nord delle Alpi cercherà di valicare con le sue masse d’aria fresca ed umida il crinale Alpino, giungendo probabilmente con più facilità sulle Prealpi trivenete, un po’ meno sui settori più occidentali. Temporali sparsi interesseranno Alpi e Prealpi di nord est, portando per domenica una generale, probabilmente non massiccia, rinfrescata sul nord Italia.

Al meridione Italiano situazione invece decisamente opposta, con il caldo che punterà i piedi con decisione facendo innalzare ulteriormente la colonnina di mercurio. Il tutto per l’azione di una corrente molto calda che, correndo sul bordo occidentale del promontorio anticiclonico nord Africano, risalirà dai deserti Marocchini e Algerini verso il Canale di Sardegna, la Sicilia e le regioni meridionali della Penisola. Attesi su queste regioni valori termici piuttosto elevati, non molto distanti da quelli verificatisi nella terza decade di giugno, alimentati da locali effetti favonici.

E le regioni di mezzo? Diciamo che faranno da spettatrici, al limite della rinfrescatina ma anche al limite della bollente onda calda. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, come si suol dire, con il turista che probabilmente opterà per la prima: bicchiere mezzo pieno.
Autore : Paolo Sartori