00:00 27 Febbraio 2003

Un fine settimana decisamente variabile per la nostra Penisola

Ecco cosa ci riserverà questo week-end dal punto di vista atmosferico.

L’alta pressione che ci ha protetto per diverso tempo, garantendo cieli in prevalenza sereni e temperature minime piuttosto basse, verrà spazzata via dall’arrivo di correnti mediamente occidentali che trasporteranno un moderato sistema frontale che farà sentire i suoi effetti soprattutto nel corso della giornata di domenica.

Arriveranno piogge abbondanti? Quasi sicuramente no. Il fronte in transito sarà piuttosto veloce e le eventuali precipitazioni non indugeranno troppo sui medesimi luoghi e per giunta non saranno di forte intensità.

Già nella giornata di sabato, la parte più avanzata del suddetto sistema frontale interesserà il settentrione. Non si tratterà di nubi particolarmente compatte, ma in prevalenza di tipo medio-alto ed il sole potrebbe localmente riuscire a filtrare.

Nel corso della giornata, tale nuvolosità tenderà ad estendersi anche al centro e alla Sardegna, lasciando libero solamente il meridione d’Italia.

In quali luoghi le nubi si concentreranno maggiormente? In un primo tempo sui rilievi di confine con la Francia e sulla Val d’Aosta, dove prevediamo anche qualche locale nevicata al di sopra dei 1500 metri.

In seguito anche sul settore ligure centro-orientale e sull’alta Toscana vi sarà la presenza di nuvolosità più compatta; venti dai quadranti meridionali nei bassi strati tenderanno a far ammassare nubi in prossimità dei contrafforti appenninici e sarà possibile avere qualche debole pioggia, specie nel pomeriggio e in serata.

Altrove le nubi saranno meno consistenti, con tempo addirittura buono al sud della Penisola, a parte qualche residuo addensamento sullo Ionio al mattino, in dissolvimento.

Le temperature tenderanno ad aumentare quasi ovunque, per merito di correnti sud-occidentali nei bassi strati.

Aumenterà il moto ondoso sul Mar Ligure e sull’alto Tirreno, mentre altrove i bacini si prevedono in prevalenza poco mossi.

Domenica si prevede il transito del sistema frontale vero e proprio, ma non sarà accompagnato da fenomeni di rilievo.

Al nord brevi piogge saranno possibili in mattinata sulla Liguria, la Lombardia e il nord-est, con qualche nevicata sui settori alpini a quote superiori a 1200-1300 metri.

Sconsigliamo di intraprendere escursioni in quota, in quanto il vento potrebbe soffiare a tratti in maniera violenta.

Molto probabilmente l’orientamento delle correnti troppo occidentali escluderà il Piemonte e parte dell’Emilia Romagna da eventuali fenomeni.

Già nel corso del pomeriggio il tempo tenderà a migliorare da ovest e in serata permarranno addensamenti solo sui settori alpini e al nord-est.

Al centro il tempo tenderà a peggiorare già dal mattino, con qualche pioggia più probabile inizialmente sulla Toscana e sull’Umbria, ma in trasferimento verso le Marche, l’Abruzzo e il Lazio nel corso del pomeriggio e in serata. A seguire vi sarà un miglioramento da W.

Sulla Sardegna, probabilmente, si assisterà al passaggio di nubi veloci da ovest verso est, ma i fenomeni saranno scarsi.

Attenzione alle condizioni del mare, che vedrà aumentare il suo moto ondoso specie in prossimità della Sardegna e del Tirreno, sotto la spinta di venti a tratti sostenuti in prevalenza occidentali.

Al sud il tempo migliore lo ritroveremo sulla Sicilia e sul settore ionico, dove le schiarite saranno predominanti sugli annuvolamenti. Altrove si farà strada una nuvolosità irregolare che sulla Campania e sul Molise potrà provocare anche qualche locale precipitazione, soprattutto nel tardo pomeriggio e in serata.

I venti tenderanno tutti a disporsi da occidente ed avranno intensità moderata.

I mari si prevedono da poco mossi a mossi, localmente molto mossi i bacini prospicienti la Sicilia.
Autore : Paolo Bonino