00:00 31 Ottobre 2003

ULTIMISSIME week-end: meglio restare a casa?

Sabato giornata proibitiva per tutti; meglio la domenica, ma pur sempre con qualche riserva...

Peggioramento confermato. Questo il verdetto dei modelli di stamane. Non a caso, gran parte del Nord è già sotto pioggia e neve (quest’ultima a quote variabili tra i 900 ed i 1500 metri), mentre coperto risulta il cielo su gran parte del Centro e del Sud, con evidente tendenza a peggioramento.

Alla vigilia della festività d’Ognissanti e della susseguente domenica, ci si chiede come sarà il tempo di questo imminente fine-settimana. Ebbene, MeteoLive altro non può fare che confermare, migliorandola nei particolari, quella che era stata la previsione di ieri. In sostanza, ci aspettano un sabato perturbato ed una domenica complessivamente variabile. Ma entriamo nel dettaglio.

SABATO

AL NORD meglio non muoversi se non per piccoli od improrogabili spostamenti. Specialmente a ridosso di Alpi e Prealpi, nelle vallate meglio esposte alla direzione delle correnti, le condizioni del tempo potrebbero essere proibitive, con notevoli quantitativi di pioggia e con vento piuttosto sostenuto.
Inevitabili saranno di conseguenza i disagi per il traffico, anche in città e in tutta la Pianura Padana, che sarà interessata da intense ed estese precipitazioni. La pioggia potrebbe cadere con particolare intensità su Tarvisiano, Cadore e Levante Ligure.
Meno colpito potrebbe alla fine risultare il Piemonte. Timide schiarite interverranno solo dal tardo pomeriggio a partire dal settore nord-occidentale.
La temperatura subirà un temporaneo rialzo e la quota neve tenderà a salire fin verso i 1800-2000 metri, favorendo la fusione del manto bianco già accumulato alle quote inferiori. Calo del limite a 1600 m solo in concomitanza del passaggio del fronte freddo. Venti forti di scirocco sul Friuli-Venezia Giulia. Molto mossi tutti i mari. Ogni attività all’aperto è pertanto vivamente sconsigliata.

AL CENTRO sarà una giornata grigia, caratterizzata da un progressivo peggioramento nello stato del tempo. Già dalle prime ore del mattino la pioggia cadrà abbondante su tutta la Toscana, interessando maggiormente Versilia, Lunigiana, Garfagnana e Mugello. Nel corso della mattinata le piogge si estenderanno a Umbria e Lazio, con fenomeni anche intensi a ridosso delle coste laziali. Al primo pomeriggio sensibile poi il peggioramento su Marche ed Abruzzo, con il tempo peggiore relegato nelle zone interne appenniniche. Venti forti da SSE al suolo, da SW in quota, specie in mattinata, sul Lazio e sull’intera fascia appenninica. Mari da mossi a molto mossi. Sulla Sardegna precipitazioni anche abbondanti sul settore occidentale per gran parte della giornata; più al riparo invece il versante orientale. Venti forti di Libeccio sul Mare di Sardegna, previsto agitato, con mareggiate lungo le coste. Si sconsiglia vivamente di intraprendere ogni tipo di attività all’aria aperta.

AL SUD giornata inizialmente di attesa, con cieli grigi per via di una copertura nuvolosa piuttosto compatta. Il peggioramento interverrà nel corso della giornata, con gran parte delle regioni peninsulari interessate da rovesci e temporali a decorrere dal tardo pomeriggio. Le piogge interesseranno dapprima la Campania ed il Molise, con fenomeni anche intensi su Casertano, Irpinia e Val Volturno. Nel frattempo rovesci e temporali si estenderanno alle coste ioniche di Calabria e Sicilia per poi interessare anche Salento e Golfo di Taranto. In ultimo verranno interessati Foggiano e Lucania, con parziale coinvolgimento della Calabria tirrenica e della Sicilia settentrionale. Attenzione ai venti, ovunque di scirocco, che soffieranno con particolare intensità. Mari molto mossi o agitati. Inutile dire che, anche al Sud, viene sconsigliato qualsiasi tipo di attività all’aperto.

DOMENICA

AL NORD si vivrà un sostanziale miglioramento. Schiarite via via più ampie, unite però ad un calo delle temperature, si faranno strada a partire da ovest, con il tempo migliore relegato su Piemonte e Lombardia. Annuvolamenti ancora consistenti sulle Alpi, specie al mattino, ma con basso rischio di fenomeni. Al pomeriggio tempo definitivamento guarito. In serata aumento della nuvolosità su Valle d’Aosta e Val Formazza. Si approfitti dunque di questa bella domenica di sole per una gita fuori città.

AL CENTRO il tempo sarà sostanzialmente variabile, ma con una recrudescenza dell’instabilità che sarà più attiva su Lazio, Abruzzo e zone interne appenniniche. Fenomeni locali potranno infatti manifestarsi anche su Toscana e Adriatico, in virtù di una stabilità atmosferica non ancora dominante. Netto però appare il miglioramento che interverrà in maniera definitiva dal pomeriggio. Pertanto, sarà legittimo rischiare l’uscita domenicale, ma l’acquazzone potrà sempre fare da guastafeste. Tempo buono infine su Sardegna, dove un modesto maestrale contribuirà a mantenere stabile il tempo dell’isola.

AL SUD il tempo peggiore della domenica. L’instabilità farà sconti a pochi, con i fenomeni più intensi concentrati su Campania e Calabria tirrenica. Andrà forse meglio a Lucania ionica, Sicilia e Puglia, ma anche qui ci potrà pur sempre scappare il rovescio indesiderato. Pertanto, ogni uscita dovrà essere accompagnata da ombrello e soprattutto da prudenza, specie nelle località balneari, dove si incontrerà un mare piuttosto mosso.
Autore : Emanuele Latini