00:00 5 Gennaio 2011

Il tempo del week end, tante conferme e qualche novità

Come un Giano Bifronte, il richiamo mite e umido meridionale apporterà moderato maltempo al nord e parte del centro, nuvole e un discreto rialzo delle temperature sul resto del centro, ampie schiarite e aria decisamente mite al sud.

Arriva aria più mite, ma il prezzo da pagare è la pioggia al nord e parte del centro. Andrà meglio al sud; qui arriverà solo dopo.
Inverno finito? Primavera anticipata? No, solo semplici oscillazioni stagionali, talvolta anche gradite e benvenute; tanto per cambiare aria, abbigliamento e faccia alle giornate. Questo è il bello del clima temperato, delle medie latitudini e soprattutto mediterraneo. Non dimentichiamo che l’Italia è come un albergo affacciato su una piscina (il Mediterraneo appunto) esposto verso sud (l’Africa).
Ma veniamo al nostro prossimo e lungo week-end, soffermandoci prevalentemente su sabato 8 e domenica 9, le giornate più delicate e convulse, soprattutto in termini di spostamenti e cambiamenti di abitudine, con la fine del periodo festivo. Il giorno 7 avrà nel frattempo segnato l’arrivo del maltempo al nord e alta Toscana, nuvole e aria più mite al centro-sud.
Le correnti saranno infatti meridionali su tutta l’Italia, segno del cambiamento ormai in corso; ma la neve continuerà a cadere fino a quote medie al nord, mentre sull’Appennino settentrionale la quota neve salirà piuttosto rapidamente, fin verso i 1000-1200m.
Sabato 8 con tendenza a parziale miglioramento rispetto al giorno precedente. Nubi e fenomeni saranno più irregolari al nord e limitate zone del centro, versante tirrenico. Piogge e locali rovesci si limiteranno per lo più al Levante ligure, alta Toscana, Prealpi lombarde e nord-est. In queste ultime zone sarà debole neve, ma solo oltre i 1000m. Sul resto del centro nubi in transito, ma con pochi fenomeni. Più sole, alternato a velature sul sud e isole.
Le temperature faranno un notevole balzo, specie in quota e al centro-sud, con scarti anche superiori a 10°C, rispetto alla giornata di oggi. L’aumento sarà più sensibile sulle regioni ioniche e sulle isole maggiori, laddove i venti meridionali giustizieranno, senza appello, le residue resistenze della precedente spalmata fredda. La novità sostanziale è il passaggio piuttosto rapido che, complice un’intensità più moderata delle correnti, le renderà meno propense a progredire verso nord e a raschiare il fondo freddo del barile.
Ciò significa che, specie al centro-nord e nelle vallate più interne, laddove la copertura nuvolosa sarà più diffusa e persistente, la “scaldata” sarà meno efficace e sensibile. Attenzione alle nebbie, specie al nord e valli del centro.
Domenica 9 inizierà con tempo abbastanza buono e mite al centro-sud, imbronciato e fresco al nord e sulla Toscana. Una nuova avanguardia perturbata si sarà intanto fatta strada nella notte a partire dal nord-ovest e alto Tirreno, con piogge già in mattinata, localmente anche intense su Liguria, alta Toscana e fascia pedemontana di alto Piemonte e Lombardia, in trasferimento al nord-est. Neve nelle Alpi, ma solo oltre i 1200-1500m. Nel pomeriggio-sera qualche pioggia o rovescio raggiunge il resto del centro, con quota neve però piuttosto elevata.
Le temperature non cambiano sostanzialmente, ma si intravede una lieve e temporanea discesa al centro-nord. La ventilazione persisterà moderata e meridionale, soprattutto al centro-sud, e i mari generalmente mossi. Ancora grande attenzione alla nebbia, abbastanza diffusa in Valpadana e sempre in agguato al centro.

Autore : Giuseppe Tito