00:00 26 Dicembre 2014

Dove potrebbe NEVICARE nella giornata di SABATO in Italia?

Cadute di neve sono attese su alcune zone di pianura del nord e a quote collinari anche al centro tra il pomeriggio e la serata. Ecco tutti i dettagli.

La cartina in questione ci mostra la sommatoria delle nevicate attese in Italia tra le 7 e le 19 di sabato 27 dicembre.

L’inverno si farà vedere…e sentire sulla nostra Penisola, specie al nord. L’irruzione moderatamente fredda in azione nella giornata odierna preparerà il terreno per i bianchi fiocchi, che sabato potrebbero sventolare su alcune zone pianeggianti dell’Italia settentrionale.

Diciamo subito che la perturbazione attesa sarà a penetrazione scarsa, di conseguenza i fenomeni non si dovrebbero soffermare troppo sulle medesime aree.

Partendo dal nord, come si può notare dalla cartina, la neve cadrà su quasi tutto l’arco alpino (tranne le Alpi Marittime). Tra la Val d’Aosta, l’alta Val Sesia e la Val d’Ossola gli accumuli potrebbero essere anche consistenti.

I fiocchi si estenderanno in mattinata anche sulle zone di pianura poste a nord del Po (Novarese, Vercellese, Milanese, Bresciano, Bergamasco, Veronese) con accumuli al suolo di qualche centimetro. A sud del po e sulla Liguria centro-occidentale probabilmente non avremo fenomeni degni di nota, causa sottovento.

Nel pomeriggio potrebbe nevicare anche sull’Emilia Romagna, l’Appennino Ligure orientale e Tosco-Emiliano sopra i 400-600 metri. Si tratterà segnatamente di rovesci di neve. A quote inferiori ovviamente avremo piogge e anche qualche temporale grandigeno sulle coste della Toscana (Livornese in primis).

Sul resto del centro, ad una mattinata parzialmente soleggiata, si assisterà ad un peggioramento da ovest nel pomeriggio, con la neve che si farà vedere iniziamente sugli 800-900 metri, ma in calo nella successiva notte a quote più basse.

Attenzione anche ai venti forti di Libeccio sul Ligure e di ponente sugli altri bacini, previsti in condizioni non buone. Le temperature sono previste in sensibile calo sulle regioni settentrionali, in temporaneo aumento (stante l’orientamento dei venti dai quadranti occidentali) altrove.

Autore : Paolo Bonino