00:00 12 Gennaio 2006

Al nord e al centro fino a domenica alta pressione e un po’ di freddo

Temperature di nuovo in calo al nord e al centro nel corso del prossimo fine settimana. Nulla di nuovo invece dal punto di vista fenomenologico.

Tra oggi e domani i massimi di pressione in quota saranno abbastanza vicini al nostro settentrione. Si spiega di conseguenza il modesto aumento termico che abbiamo avuto nelle ultime ore, specie in montagna e lungo le coste.

La situazione, tuttavia, è destinata almeno in parte a cambiare nel prossimo fine settimana. Diciamo subito che non arriverà la neve, anzi il cielo rimarrà pressochè sereno al nord e su gran parte del centro. Le variazioni riguarderanno le temperature, che subiranno un nuovo modesto calo a partire già dal pomeriggio di domani.

I massimi di pressione tenderanno ad allontanarsi verso nord est. Un nucleo freddo retrogrado dai Balcani interesserà marginalmente il sud, mentre ad ovest della nostra Penisola la pressione inizierà a diminuire, causa l’approssimarsi di una saccatura atlantica.

Questi ingredienti saranno sufficienti per mettere in moto correnti orientali fredde sul nostro Paese, che causeranno il calo termico sopra citato.

Sulle pianure del nord e nelle valli interne del centro il termometro potrebbe scendere di notte e al primo mattino di diversi gradi al di sotto dello zero. Caleranno le temperature anche in quota e lungo i litorali, dove sarà maggiormente presente una ventilazione nord orientale.

Dal punto di vista della nuvolosità, qualche pioggia potrebbe interessare la Sardegna orientale, mentre sulle Marche e sull’Abruzzo l’effetto di ammassamento dell’aria fredda da est sui contrafforti dell’Appennino genererà nubi che tenderanno a stazionare sul posto, ma in genere senza effetti.

Per il resto nessun cambiamento: cielo sereno. Anche gli eventuali banchi di nebbia in pianura dovrebbero avere carattere isolato e non persistente.
Autore : Paolo Bonino