00:00 31 Maggio 2013

Un sabato a rischio grandine per diverse zone del centro-sud

L'inserimento in quota di un nucleo di aria fredda, unitamente al parziale soleggiamento del mattino, potrà favorire lo sviluppo di temporali pomeridiani, specie nelle zone interne, talora anche accompagnati da grandinate.

 E ora l’aria fredda punta dritta verso il nostro centro-sud. Il suo ingresso avverrà nel corso della mattinata di domani, sabato 1 giugno, allorquando farà breccia dall’alto Adriatico, puntando il suo asse verso il Tirreno centrale prima e meridionale poi. Il salto di temperatura salendo di quota, si farà alquanto rapido e questo, unitamente alle schiarite del mattino, favorirà l’innesco di attività temporalesca sparsa nel corso del pomeriggio.

I temporali prenderanno forma un po’ ovunque, ma soprattutto nelle zone interne e montuose. Aretino, Senese, Grossetano, Umbria, Anconetano, Ascolano, Maceratese, entroterra laziale ed abruzzese saranno i primi settori sotto gli acquazzoni. Data una certa resistenza iniziale alla convezione, dovuta alla presenza di uno strato intermedio di aria più stabile, e dall’andamento di parametri più complessi come la wet bulb zero, pensiamo che questi temporali possano evolvere portando nel corso del pomeriggio alcune grandinate sui settori menzionati.

Saranno grandinate coreografiche, con suoli imbiancati e niente danni, oppure devastanti? Qui un suggerimento per approfondire il quesito meteolive.leonardo.it/news/Ti-segnaliamo/49/Aria-di-temporale-ecco-perch-le-grandinate-estive-fanno-pi-paura/41777/

I fenomeni, col procedere dell’asse depressionario in quota verso il basso Tirreno, andranno trasferendosi poi nel corso del pomeriggio anche verso l’entroterra molisano, la Campania e il Potentino, mentre una attività temporalesca già presente sul nord della Puglia fin dal mattino, verrà ulteriormente alimentata. Anche in questo caso non escludiamo sui settori menzionati, la possibilità di qualche grandinata.

Il rischio di temporali e di isolate grandinate prima di sera, si porterà anche sui settori tirrenici della Calabria dal Cosentino al Vibonese, nonchè sui settori interni e montuosi in particolare Sila e Pollino. Netto miglioramento invece sulle regioni del centro, testimoniato dalla rotazione del vento dai quadranti settentrionali (principalmente Maestrale), miglioramento che, nella notte su domenica, si estenderà anche alle nostre regioni meridionali, per il definitivo allontanamento dell’aria fredda dai nostri cieli.

Autore : Luca Angelini