00:00 1 Dicembre 2011

Piogge acide: diminuite fino al 50% negli ultimi 25 anni

Lo rende noto l'Università dell'Illinois con uno studio condotto sui dati dell'Environmental Protection Agency.

 Ecco di cosa vorremmo sempre sentir parlare riguardo al clima: grazie al taglio delle emissioni velenose avvenuto con le normative emanate negli anni ’90 il grave problema delle piogge acide si è ridotto dal 30 al 50%. Ce lo riferische l’Università dell’Illinois con uno studio che ha coperto 25 anni di rilevazioni condotte dall’Environmental Protection Agency. .

Dopo aver corroso i nostri monumenti, arruginito le carrozzerie delle nostre auto, avvelenato la nostra frutta e la nostra verdura, ci si era accorti che bisognava darci un taglio. L’attenzione si era concentrata su nitrati e solfati, veri e propri veleni emessi con l’attività antropica che nulla hanno di che spartire con gas naturali come la CO2 o il vapore acqueo che di velenoso o inquinante non hanno proprio nulla. Il problema è stato affrontato e i provvedimenti hanno dato risultati più che tangibili.

Il problema sta proprio nel capire questo passaggio: tagliare le emissioni velenose si, perchè porta benefici certi e immediati alla nostra salute. L’esempio delle piogge acide qui sopra descritto ne è un esempio ineluttabile.

Discutere senza fine sui livelli di gas naturali presenti nell’atmosfera e farli passare come inquinanti e/o veleni emessi dall’attività umana con relativo indotto speculativo che non porta a nulla no. Il fallimento di Kyoto, il continuo aumento della CO2 e lo sfarfallare per conto loro delle temperature globali sono il controesempio di questo enorme e voluto dirottamento mentale.

 

Autore : Luca Angelini