00:00 26 Agosto 2013

Martedì 27: il maltempo punta il centro-sud, attenzione a Lazio e Campania

Possibilità di temporali diffusi, accompagnati da piogge a tratti anche molto abbondanti lungo l'area tirrenica tra Lazio e Campania. Ecco tutti i dettagli, le premesse, gli eventi e le possibili conseguenze.

L’estate si sta facendo sfuggire di mano il controllo della situazione: dopo essere stata battuta per un primo KO stagionale al nord, ora tutta l’attenzione è rivolta a parte del centro-sud, dove martedì 27 sarà una giornata piuttosto difficile sul fronte del maltempo.  

Le premesse: tutto nasce dalla saccatura insediatasi al traverso dell’Europa centrale e che sfoggia il suo minimo di pressione alla testa delle nostre regioni settentrionali. L’alimentazione di tale struttura viene assicurata da aria fresca che viene insufflata a forza da un’alta pressione anomala posizionata sulla penisola Scandinava, a sua volta ben strutturata per sdodalizio con l’anticiclone delle Azzorre.

La testa del vortice suddetto tenderà nelle prossime ora a retrocedere verso la Francia, ruotando contemporaneamente il suo asse maggiormente lungo i meridiani. Si andrà così attivando sull’Italia un intenso flusso di correnti sud-occidentali variamente ondulato. Una di queste ondulazioni verrà ulteriormente attivata dal transito in alta quota di un ramo del Getto Subtropicale che, risucchiato dalla depressione europea, si porterà dal nord Africa fin sui cieli del Mediterraneo centrale e sulla verticale del nostro meridione.

I fatti: da questa manovra nascerà un corpo nuvoloso in atmosfera alquanto turbolenta, dunque dalle caratteristiche spiccatamente temporalesche che dalle Baleari muoverà alla volta della Sardegna e quindi del nostro centro-sud, il tutto avverrà tra lunedì pomeriggio e la giornata di martedì. Una prima pulsazione sfuggirà verso le coste orientali spagnole fino a lambire il sud della Francia, una seconda, dopo aver baypassato con il suo nocciolo duro la Sardegna per discontnuità delle temperature del mare, riprenderà vigore sul Tirreno centro-meridionale, dove i 27°C di temperatura superficiale forniranno energia in abbondanza per attivare un intenso groppo temporalesco di tipo marittimo.

Quest’ultimo si metterà in moto la notte su martedì iniziando ad interessare con i primi rovesci la Sardegna centro-orientale, il sud della toscana e le coste laziali, anche se molto sarà ancora in mare aperto. Nella mattinata di martedì ecco invece i temporali marittimi, con la possibile struttura rigenerante sopravvento (strutture temporalesche molto intense) sfondare sul Tirreno centro-meridionale, andando ad investire il Lazio centro-meridionale e buona parte della Campania. Su questi settori rischio di isolati nubifragi.

Nel pomeriggio i temporali potranno attivarsi anche sulle zone interne di Umbria, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia centro-settentrionale, seppur più attenuati, mentre sul versante tirrenico subentreranno alcune schiarite. Frattanto in Sardegna andrà organizzandosi un nuovo corpo nuvoloso che potrà recare qualche rovescio sui settori centrali e orientali dell’Isola, salvo poi trasferirsi rapidamente verso il Tirreno e raggiungere nuovamente la Campania prima di sera.

A seguire generale passaggio a variabilità con tendenza a rasserenamenti.

Conseguenze: sulle zone citate, ma in particolare su Lazio e Campania, non si esclude la possibilità di fenomeni delicati per il territorio, oltretutto anche accompagnati da locali ma intense grandinate e da occasionali episodi vorticosi, specie in mare.

Autore : Luca Angelini